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mercoledì 31 luglio 2013

Dei rapporti una botta e via.

Seguendo il post appena fatto, ci metto pure questo. Una botta e via? A me non piace ma non perché non mi va, semplicemente perché siamo in italia.


Donne aperte che diano pane al pane e vino al vino non ne ho trovate. Sempre in nord europa capitava spesso ma l’approccio diverso. Qui si fa ma è meglio non dirlo. Si fa ma insomma meglio fingere che la donna troia poi non se la scopa nessuno. Insomma tutti la vogliono così ma quando la trovano poi non gli va bene. Giudizi, faccia, paura di essere giudicati.
Come disse Diana, “Voglio saperlo. Se è una botta e via voglio tutto il tempo che serve, ce la dobbiamo ricordare. Una cosa che si potrebbe dire che domani possiamo morire. Una botta e via e nessun ripensamento comunque vada.”
Già perché se poi va bene e con quest’approccio spesso va pure benissimo poi uno ci ripensa e difficilmente si rifà una cosa così. Poi sorgono le delusioni, i rimpianti e non va bene. Ci si sta male. Così ancora una botta a via, fatta in sicurezza e con dialogo, fatta per inseguirsi e per capirsi. Perché poi ci vogliano 3 flebo d’ova direttamente in endovena che una non basta.
Ma chi ve lo spiega? Le donne italiane sono sognatrici anche quando fanno sesso puro. Si creano un illusione e la seguono.
Ti dicono che gli piaci mentre stanno pensando ad altro ed in genere è la loro situazione precedente. Ti invitano a “danzare” quando non ne hanno alcuna voglia perché sono indecise ed hanno ancora dei dubbi che chiodo schiacci chiodo.
Ti fanno il filo quando non hanno la più vaga idea di quando vi sia una reale possibilità anche di prendere un caffé.
Ti raccontano che sono sub o top e poi tutto dipende da chi sta sopra e chi sta sotto.

Insomma, inutile farla lunga sulle varie possibilità. Credono di essere il centro dell’universo e che questo sia un diritto per nascita e per natura. Risbagliato. Così ci sono solo fanculi in fila e non ce l’ho con nessuna in particolare, insomma non è successo niente è che mi piaceva sottolinearlo. PS: il mondo è pieno di figa intelligente e simpatica, evitate di voler distruggere la categoria, chi ci rimette siete voi che come dice il proverbio: “morto un papa, si fa un papa ed un cardinale”. Meditate gente, meditate.

Un dito nel culo o Monsieur Plaisir parte II


Buon giorno navigatori folli.
Stamattina guardando il blog mi sono accorto che il pompino con massaggio prostatico ha raggiunto quota 5570 accessi. Azzo! :P
L'idea che vi siano st

ati quasi 6000 dita nel culo mi fa decisamente sobbalzare di felicità! :) E pensare che sto post mi venne richiesto da un'amica che voleva vivacizzare la scena con il suo dom!
Spettacolare risultato dai!
Comunque sia, cari lettori, incazzati con me perché regolarmente vi spedisco a quel paese quando parlate di dominazione e sottomissione, quando vi iscrivete a gruppi di social networks in cui si cercano schiavi/e e padrone/i, in cui la mercificazione della cosa raggiunge livelli di disumanità talmente assurdi che eleggete i vari romanzi di gor come bibbie da seguire o film cult come H. d'O, come regole base per una schiava.
Eppure madre natura vi dovrebbe avere dato un cervello da sviluppare dei sentimenti da seguire, qualcosa che possa in qualche modo farvi andare oltre le apparenze e capire le cose e non di fermarvi alla superficialità o alle mezze tecniche che mastro vi ha messo on line perché voi possiate usufruire quando portate il collare o avete una frusta in mano.
Un po' incacchiato adesso ricominciamo da qualche vecchio post. Cosa cazzo fa mettere nelle mani di qualcun altro il proprio piacere?
Un ruolo, una condizione, un desiderio di voler provare o la fiducia?
Perché il ruolo non implica necessariamente che siate la schiava o il padrone di tutti, è no. Sarebbe come dire io sono di sangue nobile e allora voi, poveri mortali ubbidite. FINITA, è un abuso. Non c'è nessuno che comanda per diritto divino, perché si è scelto qualcosa che ritiene più congeniale a se stesso.
Ci deve pertanto essere una condizione particolare per cui il bottom (di qualunque sesso sia), debba e voglia pretendere prima di infilarsi sotto le grinfie di un top (sempre di qualsiasi sesso sia), e si chiama FIDUCIA. Prima che vi sia questa condizione non esiste nessun bottom, nessun top. Siete solamente potenziali Top e Bottom. In altre parole siete solo persone che si studiano a vicenda.
Ne avete preso atto si o no? Nel caso negativo, FISICA intesa come materia scientifica: Energia potenziale.
Potenzialmente siete un top, potenzialmente siete un bottom ma fintanto che la condizione di accettazione reciproca siete di nuovo delle mezze seghe in cerca di un partner. Non esiste nessun frustino, nessun aspetto esteriore che possa cambiare sta cosa.
Detto e preso atto di questo c'è un passo successivo e che è la chiave di volta in cui vi arenate. Il bottom deve ubbidire al top. Nisba! Nicht! Niet! No! Questo è un abuso. Il piacere deve essere reciproco, sempre. Non solo nell'obbedienza chi sta sotto deve trovare soddisfazione ma anche da quello che si fa e come si fa perché è un dato di fatto che chi sta sotto "subisce" un piacere imposto ed è un piacere se chi sta sopra conosce abbastanza bene il proprio partner da non sbagliare per lo meno nell'applicare una tecnica. Semplice fisica, per adesso nessuna umanità. Condizioni basi per cui per lo meno vi sia piacere fisico.
Questo presuppone dialogo, aprirsi, parlare. Inutile che cerchiate di provocare un orgasmo ad una donna vaginale frustandole la fica. Ci state dei secoli. O è clitoridea e allora se ne parla o nulla da fare. Capito il concetto?
Entrambi dovete sbottonarvi sia nelle vostre abilità sia nelle vostre richieste. Insomma chiunque apra le cosce per farsi fare quello di cui sopra, alla fine vuole tornare a casa intera ed essere poi "riutilizzata" per un altra volta e questo è il concetto di RACK ma senza andare a cercare acronimi inglesi è semplicemente RISPETTO.
Detto questo "io" posso essere il miglior leccatore di fica del mondo ma il mio modo non potrebbe adattarsi a la signora che se le fa fare. L'unico modo di scoprire sta cosa è quella di provare e questo è il piacere della scoperta della vita ma anche quella situazione in cui si provano le delusioni più cocenti. Mi spiace ma non c'è niente da fare.
Ecco, adesso siamo nella condizione per cui il bottom anche solo per provare si affida al top per trarre piacere. Già, che se un top se la scopa in bocca e dopo due colpi si sborra dentro e quella è ancora li a chiedersi "ma io quando mi diverto", qualcosa non funziona. Seguita a divertirsi uno solo ed è di nuovo un abuso non importa se per incapacità pratica o per idee precostituite (sono il top, faccio quello che mi pare), rivestirsi ed andare a casa.
Già perché alla fine, tirando via tutte le sovrastrutture ed i termini che in questi cinque o sei anni ci avete buttato su, il tutto si restringe a qualcosa di semplice, puro, quasi scontato. C'è un bottom che affida il proprio piacere all'abilità (per lo meno a quella), di un top che deve saper gestire e rispettare chi sta sotto. Il bottom non pensa in quel momento, se pensa, se passa le ore a chiedersi che cavolo stia succedendo, c'è qualcosa che non va

. Lo stato in cui qualcuno gode credo si possa descrivere in un modo solo: ABBANDONO. Godi se sei immerso nel piacere ed hai piacere se quel piacere è ben gestito dal top. Se ti sa fare. Allora quell'energia potenziale si è trasformata in energia cinetica accumulatasi prima con il desiderio, ed in forza meccanica durante.
Ora, tutto questo non è un valore che si applica solamente nei rapporti sado maso. CHIUNQUE scopi anche per il solo gusto di farlo cerca soddisfazione e per averla ha bisogno del partner.
Bon, adesso che siamo arrivati qui se ci siamo arrivati visto che potete di sicuro essere usciti da questo sito perché sta roba in aperta contraddizione con quello che pensate o credete, cerchiamo di concludere.
Un rapporto sado maso funziona fintanto che chi controlla sa per lo meno dare piacere in forma puramente tecnica a chi sta sotto. Chi sta sotto non può, se vuol godere, che abbandonarsi a questo piacere che se si mette li a pensare cose del tipo "devo venire, devo venire" oppure "questo che cazzo fa? leccami, leccami, ancora dai non cambiare ritmo, oh no...", non ci riuscirà mai! Conclusione: la chiave del piacere di chi subisce è proprio l'abbandono. Fisico e mentale a cosa gli viene provocato. Siete a sto punto coscienti che il vero controllo non è sul soggetto ma sul suo piacere e sul suo stato?
Non importa se non avete capito, non ci arrivate fine, stop, punto
Questa verità è personale, ha mille sfaccettature sul modo in cui si arrivi a questa condizione. Darsi uno schema aiuta, mette ordine nei pensieri, è molto zen. Dove c'è ordine c'è pure chiarezza, dove c'è chiarezza c'è verità. A questo serve capire non a polemizzare. Ho cercato di esporvi un ragionamento logico, coerente ed evolutivo basato su conseguenze logiche. Posso cambiare idea? Di sicuro ma portatemi concetti e informazioni che abbiano un senso e che possano farmi mutare idea non perché lo dite voi o lo dico io.
Il discorso non è concluso, seguirà un altro post. Buona giornata sia che abbiate accettato, sia che sta roba vi abbia semplicemente fatto incazzare.





lunedì 29 luglio 2013

Le bufale di internet

Stamattina è uscita l'ennesima bufala. Bella, bellissima alla quale avevo pure pigiato mi piace da quanto era bella. F..

"Questa foto incredibile segna la fine della carriera del Matador Torero Alvaro Munera . Si accasciò nel rimorso a metà lotta, quando si rese conto di dover istigare alla reazione questa bestia altrimenti docile per combattere. Oggi egli si oppone fortemente alle corride. (Lo sguardo sul volto di questo toro dice tutto per me, anche se gravemente ferito dai picadores, il toro non attacca l'uomo.)
Torrero Munera in questo momento pensò : "E all'improvviso, ho guardato il toro, aveva l'innocenza che tutti gli animali hanno negli occhi, e lui mi guardò come con supplica. È stato come un grido per la giustizia profondo, dentro di me simile ad una preghiera perché se uno si confessa spera di essere perdonato. mi sentivo come la peggior feccia sulla terra ". "Le mucche sono tra le creature che respirano quelle più docili e miti, nessun animale mostra tenerezza più appassionata verso i piccoli quando gli vengono portati via... in breve non mi vergogno di confessare un profondo amore per queste creature silenziose."
C'è un'intervista con questo torero dove si discute sul diventare vegetariano e di lottare per fermare la corrida. "E improvvisamente il toro mi guardò, l'innocenza di tutti gli animali si rifletteva nei suoi occhi, ma era anche una supplica. E 'stata la battaglia tra l'inspiegabile ingiustizia e l'appello prima della crudeltà inutile. Questa volta mi ha mostrato la misericordia, e mi sentivo come la peggiore spazzatura del mondo ". Oconitrillo-Fabian Gonzalez
Qui un articolo dove spiega il perchè sia diventato un attivista per i diritti animali."


Forse anche troppo bella, per questo ho cliccato il link e non si apriva niente.
Allora vado su google, scrivo Alvaro Munera e....
Qui c'è un'intervista al ex torero.
http://www.peacelink.it/animali/a/38232.html

La morale è sempre la stessa. Basta poco per modificare la storiella e farci abboccare qualcuno. In fondo il succo non cambia, il tipo è cambiato davvero ma non perché ha avuto un'illuminazione e non nell'arena ma perché ha studiato, ha capito ed è cresciuto.


domenica 28 luglio 2013

Histoire d'O

E ci siamo!!! Prima o poi dovevo affrontarlo no? 
Comincio subito a fare incazzare il mondo va asserendo con profonda sicurezza e convinzione, come disse Fantozzi, "Histoire d'O è una cagata pazzesca". A parte la bellissima Corinne Clery con una figa che sembra un bosco il resto è proprio come sopra.
Ok, il film è del 76 ed io ero ancora una mezza sega. Il romanzo del 1954 e bisogna un po' tornare all'epoca storica per inquadrarlo. Non ho mai letto il libro, premetto, ma ho visto il film diverse volte.
Non c'era l'AIDS, già qualche anno dopo si scopazzava senza pensieri. C'erano pure i figli dei fiori, si professava l'amore libero. Che qualcuna te la sbattesse sul muso e si vedeva dai ragazzi più grandi, era facile come prendere un caffè. Ce l'hanno sbattuta sul muso anche fino a quasi la fine degli anni 80 quando l'AIDS cominciò veramente a fare paura in tutta europa.
Otto anni dopo finivo a letto con la tipa che mi ha introdotto alla pratica decisamente più vecchia di me. Quella dopo ancora poteva essere mia mamma e lo facevano da anni. Nordeuropee come già accennato. Insomma la madre di tutte le porcellate! :D
Fino a quest'anno in Svezia si poteva ancora fare sesso con gli animali, figuriamoci e la figa rasata per una bdsmr's era un must. A che cazzo serviva?
La prima ragione il simbolismo: una rinascita sessuale, la seconda più pratica la sensibilità. Roba da far rizzare i capelli. PEDOFILIIIIIIIIIIIIIIIIIiiiiiiiiiiii ci dicevano. Ignuranti, rispondevamo. Adesso chi non ha la figa per lo meno trimmata, alzi una mano! :P Manica di deficienti!
La gente si fa in genere poche domande, le risposte che si da le capisce se ha letto qualcosa e se si è confrontato. All'epoca il confronto era fatto di presenza, persone, umanità e contatto. Adesso è fatto di internet dove qualsiasi imbecille si mette a scrivere quel che gli passa per la testa. Oddio mi ci metto pure io tra gli imbecilli ma visto il contributo che ho dato alla comunità completamente coglione non sono.
Bon, Che diavolo vi attira in questa boiata pazzesca? Da quel che sento in giro sopratutto i rituali ed il comportamento che deve avere una schiava. Il punto è che quello è un film e rimane un film ed un romanzo e l'amore libero come concetto è decisamente "crollato" perché non lascia molto ai sentimenti. Le persone hanno bisogno di sentimenti oppure sono "esseri" disumanizzati. Vero si può scopare per una volta e via ma come dicevano le suddette tu me lo dici. Se so che ti scopo o ci incontriamo per una session oggi, voglio saperlo, voglio tutto il tempo per dire e per dare il massimo. Voglio che questa cosa mi rimanga e rimanga a te. Siete italiane, difficilmente capirete. Affrontare un'altra persona parlando di sesso o di pratiche qui è raro. Le donne s'incazzano, non vogliono fare l'oggetto poi subito dopo si attaccano ai precetti di H. d'O e dei romanzi che hanno letto e dicono "Si padrone". Deficienti n'altra volta e se a quest'ora dopo 400 post non ne avete capito il senso, beh signori e signore, le iniezioni di materia grigia funzionante non le hanno ancora inventate, mi spiace.

Volete un rituale? Decidetelo di comune accordo non che sia imposto. Le regole per capire se è un abuso ve l'ho date e quando s'impone è sempre un abuso.
Si impone quando ci siamo capiti, quando ci siamo presi, quando quell'imposizione fa parte del gioco e NON preclude dal rispetto reciproco e nemmeno dalla libertà di esserci o di non esserci. Il gioco non è leggerezza. Il gioco è parte integrante della socializzazione. Il gioco è sorriso interiore, è mettersi a disposizione dell'altra con senso di fratellanza e di intesa. Poi chiaro che si gioca ai soldati, al prigioniero, a quel che vi pare ma quando alt, alt!

Quindi concludo, dopo aver affrontato i rituali in un altro post e considerandoli come altrettante puttanate se non prese per il valore che hanno ma come valore assoluto, dimenticatevi "O". Guardate chi avete davanti. Si chiamerà Paola, Stefania, Francesca, Valentina o un qualsiasi altro nome. Chiamatela Cagna se la fa eccitare, chiamatela come volete perché anche le parole hanno il suo senso ma sempre nell'ottica di chi riceve l'appellativo. Vero, io non riesco a chiamare cagna qualcuna o quasi ma questa è un'altra storia. :)

sabato 27 luglio 2013

Il Medical


Bon, visto che lo ricercate anche se mi immagino da dove provengano quelle chiavi di ricerca vi farò un pezzo sul clinical o medical ed i rischi correlati.
In effetti il clinical o medical è una branca un po' particolare. Escluso che le docce anali e l'uso dello speculum il resto è quasi tutto composto da buchi di varia natura e da inserzioni che di per se sono pericolose.
Per il clinical o medical consiglio SERIAMENTE a tutti di fare solo quello, di attrezzarsi in merito e di seguire protocolli di sterilizzazione dei materiali o di usarne acquistati con queste caratteristiche.
Insomma, evitiamo di bucare la pelle con gli aghi che non siano di sicuro sterili, di aversi lavato le mani seguendo un protocollo medico e con sapone disinfettante e di usare comunque dei guanti.
Io che adoro i fluidi corporali, faccio ai cazzotti con sta cosa così come lo fanno loro. E' troppo asettico, troppo distante per farlo in sicurezza, il gioco non vale la candela ma voi, beh, voi fate come vi pare.
Così c'è chi inserisce nell'uretra apposite bacchette di metallo e chi addirittura cateteri. Qualche anno fa era di moda di legare una persona con un catetere ed infilarglielo in bocca collegato ad una gag.
Il primario rischio delle inserzioni nell'uretra è proprio quello di veicolare germi direttamente nei dotti uretrali fino alla vescica nonché di causare lesioni che possono dar luogo a focolai interni di infezione e cicatrici che ne provochino il restringimento (stenosi uretrale).
Ora, il mio compito non  come al solito quello di informarvi su tutto perché non ne ho le capacità ed il titolo. Per i nuovi lettori, ribadisco che non sono un medico anche se ho studiato patologia, anatomia e fisiologia umana ed animale conseguendo diploma tecnico. Avrete capito di che si tratta vero? Comunque sia, questa è solo la conseguenza di letture e di approfondimenti. Lo ripeterò fino alla nausea, il vostro medico di fiducia dovrebbe darvi informazioni dettagliate o dei consigli pratici per affrontare questa pratica in relativa sicurezza. Non vergognatevi, è meglio che chiediate prima dei rischi, in modo da valutare se farla o meno e nel caso, sapere cosa andate incontro. La ricerca su internet, come questa, dovrebbe darvi spunto e modo di avere qualche consiglio del tutto da verificare e non da intendersi come valore assoluto.
Quello che ha noi hanno sempre detto è questo: fino a che bevete qualcosa che non sia veleno, in genere bocca, stomaco ed intestino, hanno sufficientemente barriere per fermare una possibile infezione. Siamo costruiti per questo, quindi è sufficiente usare il buon senso, non esagerare e vi divertirete in sicurezza. Quando si fa una iniezione di soluzione fisiologica per procurare fastidio e rigonfiamenti (seni e grandi labbra femminili), quando si infilano cose nei dotti uretrali si fanno comunque delle forzature, si supera oggettivamente la barriera che la natura ci ha dato per difenderci. Questo non dovete MAI DIMENTICARLO.
So solo che qui è diventata norma anche l'esagerazione per dimostrare all'altro/a che si è più bravi e allora si fa. Che ti frega.
Qualche anno fa parlando del fisting anale e vaginale dicevo che bisogna stare attenti. Poi ci vuole una ricostruzione della vagina che altrimenti non si sente più niente. Occhio, che a forza di infilare grossi oggetti nel culo, si provoca il prolasso dell'intestino.
Non capita sempre ma capita, eccome se capita, più di quello che non sapete che la gente non lo racconta alla prima.
Ecco, questa è una di quelle cose da prendere con le molle sulle molle. Spero di essere stato chiaro ed esaudiente.

E ci risono

Scusasse per l'assenza. Mi sono beccato un bel virus di quelli rari che si rilevano poco facilmente in un momento di reistallazione.
Forse era residente in un vecchio hd non so, sinceramente perché in rete non ho fatto molto, sta di fatto che sto bastardo m'ha effettivamente rotto gli zibidei.
E' andata così, ho pubblicato solo qualche precetto zen e finalmente ho risolto il problema. Così, vediamo se mi rimetto a scrivere qualcosa al più presto.
Buon fine settimana gente :)

mercoledì 24 luglio 2013

La via del Buddha

"Ci sono esseri
che percorrono l’arduo sentiero
che passa per la rischiosa palude
delle passioni corrosive
attraversano l’oceano dell’illusione
l’oscurità dell’ignoranza
e vanno oltre.
Hanno come sostegno
la saggia contemplazione
come rifugio la libertà dal dubbio
sono liberati:
questi sono per me esseri grandi."
Dhammapada, La via del Buddha