La cosa brutta è che troppo spesso, gran parte delle persone si muovono per giudicare e non per capire.
Si, è vero. Tutti ci basiamo sul giudizio ma dovrebbe esserci un limite in cui l'esigenza incontra il buon senso e la comprensione incontra nel punto di equilibrio, il rispetto. Purtroppo non è così.
È sempre un gran peccato incontrare molti individui cosi. Hanno il brutto modo di chiedere per se stessi cosa non sono disposti a dare.
Kinbaku, shibari, D/S, relazioni, pericoli stati d'animo, relazioni, pericoli, relazione e zen nel mondo BDSM o meglio, SM, sado-maso. blog I.
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giovedì 9 febbraio 2017
Il quotidiano
Ieri sera c'è stata la solita lezione del Lama Michael Rinpoche e sembrava quasi ci fossimo messi d'accordo sul quanto da dire. Avevo detto le stesse cose ad una pulzella che lo ascolta e non ho scritto ascolta a caso.
Ognuno di voi credo, conosce la differenza tra l'ascoltare ed il sentire ed è come dire seguo zen o anche solo buddismo e pratico zen o anche solo buddismo. E' vero, è tutto molto affascinante ma se i discorsi affascinano la mente e poi non vengono applicati nella vita quotidiana che roba è? E' solo teoria, quello che da tempo dico un semplice "mi piacerebbe essere" ma che totalmente distante da "quello che sono". Il buddismo è principalmente saggezza popolare nata da un grande uomo che per quello che aveva alle mani 2500 anni fa, fece del suo meglio nello spiegare come ci si possa migliore . Per farlo, il primo passo è quanto scritto nell'immagine qui accanto. Vuotare la testa da quello che si sa. Il che non significa rincitrullire ma semplicemente reimparare da capo vedendo le stesse cose da un'altra prospettiva. Così come scrisse Proust. E' chiaro se sei pront@ poi ti affaccerai a questo mondo sopratutto se qualcosa in quello che vivi e fai, non ti appaga. Magari non comprendi cosa, magari cerchi risposte di una vita che non appaga a cui manca qualcosa che abbia davvero un senso. E infatti: "Una grande illuminazione nasce da un grande dubbio". Sempre così. Che sia scientifica, morale o semplicemente nella vita di tutti i giorni c'è il chiedersi del come si spiega quella cosa, del come si può fare meglio, del senso che quella cosa ha davvero. Vi avvicinerete magari a questa "non-religione" in modo curioso ed inevitabilmente troverete un maestro adatto a voi. Una persona che vi affascina, che è facile da capire, che vi spiega le cose. Compare perché voi in qualche modo l'avete cercato. Avete bussato ad una porta e l'avete trovata aperta ma li ci dovete entrare con lo spirito che vi ho appena descritto o niente vi entrerà dentro. Magari vi colpirà nella sua semplicità o alle volte pure nella sua ovvietà ma non ci rimarrà assolutamente niente. Inutile avvicinarsi. Rimarrete immutati. "Nella mente del novizio ci sono molte possibilità, ma nella mente dell’esperto ve ne sono poche".
La cosa che più spesso capita è il volere prendere questi principi e adattarli a cosa già siamo. E' il primo errore. E' quella cosa che non funziona. Non va. Siamo noi che dobbiamo cambiare e non tentare di cambiare quello che è già giusto. Dobbiamo capire cosa facciamo, dobbiamo sentire il perché ma siamo noi stessi che dobbiamo adattare e modificare i nostri schemi mentali e di vita perché illuminazione ma sopratutto serenità arrivi nella nostra vita. Non c'è un altro modo. Come ho scritto nel filmato "Le vent, le cri", al minuto 1:50 "Bisogna lasciare andare la luna per arrivare alle stelle". Si beh, forse anche reminiscenze della scaloppina avariata ma da astrofilo, con la luna le stelle proprio non si vedono. La sua luce copre lo spettacolo inimmaginabile del nostro universo. Stessa roba no? Cambia il comportamento o impara il giusto comportamento se ci vuoi arrivare: "Sii padrone della mente anziché essere padroneggiato dalla mente".
"Siamo tutti esseri umani e, da questo punto di vista, siamo uguali. Noi tutti vogliamo la felicità e non vogliamo soffrire. Se consideriamo questo fatto, troveremo che non ci sono differenze tra persone di diversa fede, razza, colore, cultura. Tutti noi abbiamo questo comune senso di felicità e dobbiamo imparare bene le regole, in modo da infrangerle nel modo giusto. La vera disciplina non si impone. Non può venire che dall'interno di noi stessi" (Dalai Lama)
Perché alla fine qua non parliamo di aforismi sparsi ed affascinanti che magari presi da soli hanno poco senso ma molta attrattiva. Parliamo di insegnamenti di vita per dio.
Questo articolo non parla di visioni, di astratto o di come si dovrebbe ma quello che è nella vita di tutti i giorni. Sono le frasi che sono i principi il cui si crede e si va avanti nel quotidiano con noi stessi e con le persone a cui ci relazioniamo. Ordine dal caos in cui zen è tutto ed il contrario di tutto "Né"?
Lama Michael ieri sera parlava di un ristorante in cui si facevano delle meravigliose pastasciutte e lui riflettendo su cosa fosse meglio per lui, aveva ordinato una zuppa. Ecco, questo è il cosa è giusto fare non quello che ci piace fare. Poi chiaro che le regole si possono infrangere magari con la zuppa per primo e la pastasciutta per secondo. All'atto pratico:
La stessa cosa vale nel buddismo in generale. Non è che è una cosa solo giapponese. Sono principi buddisti e anche il Lama Michael ne ha parlato ieri sera. Ne va della nostra dignità, della nostra credibilità sopratutto verso noi stessi e poi inevitabilmente, verso gli altri. Giustamente l'autore dell'articolo dice che non è facile cambiare la mentalità di un popolo ma cambiate voi stessi se volete cambiare il popolo. "Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara" (Dalai Lama). Tu sei la zanzara!
Ricorda di rispettare le persone sia con i gesti che con le parole. Le parole feriscono, i gesti sono il corpo delle parole. Ogni attimo è unico, irripetibile (E=mc2), e se lo sciupi poi rovini anche tutto il resto. Da il meglio di te con la coscienza che è vero che si sta assieme ma è anche vero che come un sasso che ruzzola da una collina, non si sa dove questa relazione ci porterà. Ovunque sia, non fare del male. Non dare male. Le persone hanno già una vita complicata per conto loro. Ognuno ha i suoi problemi. Complicarli con il nostro egoismo, presunzione o cecità è sbagliato e non credo sia una cosa discutibile. "Le pratiche qualificano le idee. E le idee, quelle vere e quelle forti, si traducono nelle pratiche. La parola data era una cosa importante, secondo i miei genitori e secondo i miei nonni (gente di estrazione contadina, non servivano studi particolari per saperlo). In teoria il rispetto alla parola data poteva pure essere una cosa per cui morire. Era un concetto preso terribilmente sul serio. Non si tratta di morire per questo, oggi. Ma resta un fatto: il nostro considerare normale un tale rimangiarsi la parola data - così marchiano, così stupefacente - non è un problema politico, ma culturale. Contraddirsi? Sticazzi, adesso va pure di moda. E se ti scandalizzi, sei un rompicoglioni." da http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it
La cosa che più spesso capita è il volere prendere questi principi e adattarli a cosa già siamo. E' il primo errore. E' quella cosa che non funziona. Non va. Siamo noi che dobbiamo cambiare e non tentare di cambiare quello che è già giusto. Dobbiamo capire cosa facciamo, dobbiamo sentire il perché ma siamo noi stessi che dobbiamo adattare e modificare i nostri schemi mentali e di vita perché illuminazione ma sopratutto serenità arrivi nella nostra vita. Non c'è un altro modo. Come ho scritto nel filmato "Le vent, le cri", al minuto 1:50 "Bisogna lasciare andare la luna per arrivare alle stelle". Si beh, forse anche reminiscenze della scaloppina avariata ma da astrofilo, con la luna le stelle proprio non si vedono. La sua luce copre lo spettacolo inimmaginabile del nostro universo. Stessa roba no? Cambia il comportamento o impara il giusto comportamento se ci vuoi arrivare: "Sii padrone della mente anziché essere padroneggiato dalla mente".
"Siamo tutti esseri umani e, da questo punto di vista, siamo uguali. Noi tutti vogliamo la felicità e non vogliamo soffrire. Se consideriamo questo fatto, troveremo che non ci sono differenze tra persone di diversa fede, razza, colore, cultura. Tutti noi abbiamo questo comune senso di felicità e dobbiamo imparare bene le regole, in modo da infrangerle nel modo giusto. La vera disciplina non si impone. Non può venire che dall'interno di noi stessi" (Dalai Lama)
Perché alla fine qua non parliamo di aforismi sparsi ed affascinanti che magari presi da soli hanno poco senso ma molta attrattiva. Parliamo di insegnamenti di vita per dio.
Questo articolo non parla di visioni, di astratto o di come si dovrebbe ma quello che è nella vita di tutti i giorni. Sono le frasi che sono i principi il cui si crede e si va avanti nel quotidiano con noi stessi e con le persone a cui ci relazioniamo. Ordine dal caos in cui zen è tutto ed il contrario di tutto "Né"?
Lama Michael ieri sera parlava di un ristorante in cui si facevano delle meravigliose pastasciutte e lui riflettendo su cosa fosse meglio per lui, aveva ordinato una zuppa. Ecco, questo è il cosa è giusto fare non quello che ci piace fare. Poi chiaro che le regole si possono infrangere magari con la zuppa per primo e la pastasciutta per secondo. All'atto pratico:
- E' giusto cominciare una relazione SM se non la si vuole veramente esplorare? No. "Meditiamo su ciò che vogliamo realmente. Avere uno scopo saldo tende il filo della motivazione."
- E' giusto valutare qualcosa dalla prima impressione che si riceve? No. Sarebbe come valutare il mare dalle onde che si infrangono sulla spiaggia. Oltremodo spocchioso e superficiale. "Se leggo ricordo, se vedo capisco, se provo imparo".
- E' giusto cominciare una storia SM sapendo che non la si potrà portare in fondo e che un giorno si tradirà la fiducia dell'incolpevole che si ha accanto? Non importa chi sia. "Quando si presenta un’occasione non lasciartela scappare, ma prima di agire pensaci due volte".
- E' giusto dire e promettere cose senza crederci ma semplicemente essere trasportati dall'emozione, dal comodo del momento? No, le persone prendono impegni così, per le parole, per la fiducia che ci si regala. Ogni uomo ha diritto alla sua possibilità così come ha detto il Dalai Lama. Non ci sono differenze. Siamo tutti uguali con gli stessi diritti e le stesse possibilità. E' la vostra vita, è come vi comportate che diventate persone migliori. Anzi, è come CI COMPORTIAMO che si diventa persone migliori. "Mantieni i tuoi pensieri positivi, perché i tuoi pensieri diventano parole. Mantieni le tue parole positive, perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti. Mantieni i tuoi comportamenti positivi, perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini. Mantieni le tue abitudini positive, perché le tue abitudini diventano i tuoi valori. Mantieni i tuoi valori positivi, perché i tuoi valori diventano il tuo destino".
- E' giusto pretendere solo per noi stessi senza valutare cosa ha bisogno l'altr@ soprattutto per tenere una relazione in piedi? No. In caso di distanza, si sposta chi può non chi gli fa fatica. Nel caso di relazioni parallele, prima di iniziare è giusto valutare chi e cosa si potrà ferire a causa del nostro comportamento. Nel caso di storie aperte, lasciate la libertà a tutti di vivere la propria vita ma imparate ad amare tutti nello stesso modo. "Senza amore non potremmo sopravvivere. Gli esseri umani sono creature sociali e prendersi cura gli uni degli altri a vicenda è la base stessa della nostra vita". (Dalai Lama).
- E' giusto correre, pretendere e volere tutto e subito? Pensare che si possa vivere una persona, una cosa, una sensazione dal primo impatto? Il tutto e subito non è normale, è il desiderio che pretende ma non è né saggio, né umano. "La natura non ha fretta, eppure tutto si realizza". (Lao Tzu).
La stessa cosa vale nel buddismo in generale. Non è che è una cosa solo giapponese. Sono principi buddisti e anche il Lama Michael ne ha parlato ieri sera. Ne va della nostra dignità, della nostra credibilità sopratutto verso noi stessi e poi inevitabilmente, verso gli altri. Giustamente l'autore dell'articolo dice che non è facile cambiare la mentalità di un popolo ma cambiate voi stessi se volete cambiare il popolo. "Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara" (Dalai Lama). Tu sei la zanzara!
Ricorda di rispettare le persone sia con i gesti che con le parole. Le parole feriscono, i gesti sono il corpo delle parole. Ogni attimo è unico, irripetibile (E=mc2), e se lo sciupi poi rovini anche tutto il resto. Da il meglio di te con la coscienza che è vero che si sta assieme ma è anche vero che come un sasso che ruzzola da una collina, non si sa dove questa relazione ci porterà. Ovunque sia, non fare del male. Non dare male. Le persone hanno già una vita complicata per conto loro. Ognuno ha i suoi problemi. Complicarli con il nostro egoismo, presunzione o cecità è sbagliato e non credo sia una cosa discutibile. "Le pratiche qualificano le idee. E le idee, quelle vere e quelle forti, si traducono nelle pratiche. La parola data era una cosa importante, secondo i miei genitori e secondo i miei nonni (gente di estrazione contadina, non servivano studi particolari per saperlo). In teoria il rispetto alla parola data poteva pure essere una cosa per cui morire. Era un concetto preso terribilmente sul serio. Non si tratta di morire per questo, oggi. Ma resta un fatto: il nostro considerare normale un tale rimangiarsi la parola data - così marchiano, così stupefacente - non è un problema politico, ma culturale. Contraddirsi? Sticazzi, adesso va pure di moda. E se ti scandalizzi, sei un rompicoglioni." da http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it
Vorrei inoltre ricordarvi che il motore di questo pianeta è in Asia. In luoghi dove buddismo è vita, è consapevolezza. Nel bene e nel male noi dobbiamo confrontarci con il mondo ed è un'altrettanta folle presunzione credere che questo genere di comportamenti ci portino da qualche parte con la nostra illimitata presunzione: l'egocentrismo, quando invece siamo solo piccole caccole in un mondo che ci sbrana e che ci isola semplicemente perché non siamo credibili. "L’illusione fondamentale dell’umanità consiste nel supporre che io sono qui e tu sei lì" e che ognuno di noi possa impunemente seguitare a farsi i cazzi propri a cui il mondo deve adattarsi. “L’uccidere, il massacrare, il ferire, l’imprigionare esseri viventi; il furto, la menzogna, l’inganno, la frode, l’ipocrisia, l’adulterio: questo e’ putredine, non il cibo carneo”. SUTTA NIPATA 242. Non ho sottolineato l'adulterio perché adulterio è legato a menzogna, al tradimento.
Non riusciamo nemmeno ad esserlo tali nei confronti di noi stessi. Siamo persone "tossiche", da evitare. Ogni cosa nella vita ha un prezzo, quello delle relazioni è la verità. Il maestro chiese: “Chi ti ostacola?”. L’allievo: “Nessuno mi ostacola”. Replicò il maestro: “E allora, che bisogno c’è di cercare la liberazione"? Per tradurre: se ti vai bene, che diavolo ci fai qui? E se non ti vai bene o sei qui per imparare, per cambiare o levati dalle scatole. Papale, papale.
Così ancora parliamo de "La Via". "E’ meglio viaggiare bene piuttosto che arrivare". Già, la via, il viaggio è la vita. L'arrivo è la morte. Ogni cosa che cessa è morta e morto è anche dimenticato. Spero di non dovervi richiamare alla mente le disquisizioni filosofiche del Foscolo (I sepolcri), sul ricordo ed il sopravvivere alla morte? Fintato che viaggi con la persona giusta ti porti dietro anche il bagaglio di cose che hai condiviso, imparato ma quando finisce, tutto torna come prima anzi peggio. Ti rendi conto alle volte ma mica sempre visto che la presunzione la fa da padrona, che con le persone muore anche il loro insegnamento se nessuno continua a ricordare e ricordarl@. Si sono inventate le statue ed i dipinti perché si abbia lo stimolo a non dimenticare, a chiedersi chi è il tipo rappresentato e cosa ha fatto, e alle volte non serve nemmeno quello. "Chi va con lo zoppo impara a zoppicare" e non è detto che sia negativo e basta. Il problema è che quando cambi zoppo poi zoppichi in un altro modo. Le persone si adattano l'un l'altra anche qui nel bene e nel male. Sono come le lingue e tutto quanto, anche un mestiere. Se non lo usi più, dimentichi. Se hai perso le stelle per tornare alla luna, avrai solo quella. La società in cui vivi ti ritira e ti riporta alle sue esigenze. Ritorni dominato e li muori. "L’uomo rimane nella sua stessa ombra e si chiede perché mai faccia buio".
sabato 4 febbraio 2017
Quando scoprirai chi sei...
Si, si. Sono nella fase: "scazzo". Seguito a divertirmi ma da quel che vedo in giro, il livello emme è cresciuto abbondantemente. Due vergate, un po di abbigliamento sexy e molto parte e finisce con una trombata.
Il legame nasce e si conclude con una legatura e l'inn-amoramento è solo il motel dove vai a fottere. Una cosa bella è! Poi lo chiamano BDSM. Tra un po esce pure la seconda puntata di 50 sfumature di bischerate e se ci sarà qualche altra genialata, saranno tutti pronti ad emulare. Già dopo il primo tutti i segaioli si sono trovati l'uniforme da "dio infallibile", il gessato e la rappresentazione esteriore di se, il dipingersi per come vorremmo essere e non come siamo. Adesso chissà cosa esce. In fondo viene da ridere a pensarci ma rimane l'abbrutimento del desiderio.
È e rimane una cosa molto diversa il desiderare di fottere e/o di giocare con una persona o anche più, piuttosto che farlo con chi capiti anche con una piccola intesa.
Lecchi qualcuna, quella viene. Scopi qualcuna, quella prima o poi viene, ti tirano un pompino, tu prima o poi vieni ma lo dico e lo nego: mica sempre e anche se succede, l'appagamento non c'è. L'unica cosa di cui poi di ha bisogno è cercare una situazione più scabrosa o piccante e di venire un'altra volta senza appagamento. Questo NON E' trombare. Ficcatevelo bene in testa. Questo è prima di tutto il confronto con se stessi e scoprire chi siamo. Scoprire la nostra vera faccia e per l'appunto riuscire a vivere questo mondo e stile di vita senza per forza sopraffare il prossimo, senza ingannarlo o spingere se stessi verso devianze psicologiche. Quando dicevo che il SM serve a qualcosa, questo è una parte dell'esempio. Solo una parte. D'altra parte i più volte citati esempi con le ex, servono a nulla e voi seguitate ad approcciare questa cosa nel modo sbagliato. Ho sete: bevo. Ho voglia: scopo. Mi interessa questa pratica, chi me la da? Così affrontate questi test che vi metto qua e quelli seri, nessuno li fa. Chi di voi pensa di avere un'anima? Rispondete in 4. Vi metto la fila delle porcellate e li che rispondete. Sembra quasi che non abbiate tempo per tutelare il vostro io, la vostra interiorità eppure parte tutto da li. Se non c'è finisce veloce ed anche in modo brutto. Questo blog ha protetto diverse persone nella scelta del partner e per capire ma non ha protetto me. Lama Michael lo spiega benissimo, sentitevi questo. Per quello che mi riguarda potete anche saltare le preghiere ma ribadisco che non importa che lo guardiate, basta che lo "sentiate".
Un po come mangiarsi che ne so, un fetta a latte senza scartarlo o un'arancia. Il sapore prima o poi lo trovi tra un morso insipido e l'altro ma la maggior parte del del tempo lo passi a cercare di evitare un incarto o una buccia troppo insapore e amara da non valerne la pena. Il SM per quello che mi riguarda è "la bolla" dove regna l'armonia, dove lo spirito si fonde con il corpo, l'uno nell'altra ed il tempo si ferma.
"Se io fossi un pesce, lo Zen sarebbe l'acqua in cui nuoto" è un valido esempio ma se quell'acqua è avvelenata, il pesce muore. Ma se si accorge dell'acqua poco salubre, capisce ed ha il tempo e la possibilità di trovarne una adatta a lui, allora no. Non è manco detto che l'avvelenamento investa direttamente il pesce ma è sufficiente che impedisca la crescita e lo sviluppo del cibo di cui ti si nutre. Non è bello da dire e va contro a tanti esempi buddisti in cui si dice che poche gocce, non rovinano gli oceani. Mi limito a riportare il pensiero del Dalai Lama: "Provate a dormire con una zanzara". Rimane il fatto che per capire, vale quell'immagine che ho messo su: "Devi disimparare cosa hai imparato". Sempre per analogia è come studiare una lingua straniera. Il punto di non ritorno è arrivare a pensare in quella lingua e non tradurre in testa dall'italiano all'inglese. Quando pensi Zen, sei Zen. Quando porti Zen nelle relazioni umane e qua, a letto, si apre un universo dove tante difficoltà spariscono. Questione di approcci. Cominciate a pensare così SEMPRE quando vi rivolgete a qualcuno o quando giocate, quello che sente l'altro, sentitelo voi e per arrivarci, mushin: no mente, rileggetevi questo post. Quindi per non riempire di nuovo il post di immagini, qui dentro c'è davvero tanto di quello che so e che porto e mi porto dentro e che ho dato anche a chi c'è passato sopra senza nessuna morale. Questo però DOVETE guardarlo. Parole miste di Buddha, Mahatma Ghandi che adoro ed è di una dolcezza e di una profondità uniche e qualche cosa che ho scritto io, senza nessuna pretesa. Ci sono infine due cose. Nella pagina dei movie spinti, ho rielaborato "Adagio" che adesso si vede nelle giuste proporzioni e rimodificato "I will always love you" in modo un po' sarcastico. Era da tempo che volevo fare qualcosa di simile a quella bellissima canzone "What a wonderful world" in cui si vedevano le immagini della guerra del Viet-Nam e così ci ho provato. Sempre che abbiate sentito Lama Michael, ebbene, li faccio per me, è qualcosa in cui credo ed è un bel messaggio. Si oggi siamo tutti atei ed in effetti il buddismo è più il rispetto per tutte le forme di vita anche per quelle che noi non consideriamo tali come la terra stessa e le rocce. Buona serata. Namasté.
martedì 31 gennaio 2017
Messaggio
Volevo scrivere un sacco di cose ma non ne ho voglia. Così tra i tanti video fatti e non pubblicati, ho fatto pure questo che è pure più semplice. La musica ha un messaggio universale più facilmente ricordabile.
Non vi arrabbiate. Questa roba è per molti ma non per tutti. Ci batto il muso una volta, due no. Le stronze o gli stronzi, possono rimanere di sicuro a casina loro. :)
Così sulle note de Le vent, le cri", chi sono e come ho vissuto e vivo la mia vita anche questa qua. Il messaggio che ho portato e che credo sia giusto dare anche se poi spesso ricevi indietro palate di emme. Nonostante tutto, questo è uno dei post e video più belli che abbia mai fatto.
venerdì 27 gennaio 2017
Odio avere ragione
Intanto domani lego qualcuna quindi ho dedicato più tempo a questo che a scrivere le solite cazzate. Però e visto che c'é questo però, mi provo a buttar giù qualcosa prima di annodare. Chi segue fetlife e questo mondo, incluso questo blog, sa di cosa parlo. Sa che esistono un sacco di abusivi sia fisici che mentali che in questo ambiente prosperano in modo esagerato.
Gente che ha bisogno di sublimare le proprie turbe sia fisiche che mentali. La ricerca della soddisfazione a tutti i costi e la libertà di poter dire, fare e affermare tutto quello che gli fa comodo senza doverne rispondere a nessuno.
Ebbene. Intanto leggetevi questo articolo.
Beh se la sono presa con i "vampiri" e tutto quanto fa sangue. Il problema per quello che mi riguarda non è la cancellazione di tutto quello che è evidente. Non è "tutto" lecito da far passare in ambiente kink ma è lecito quello che "sano". Non è sufficiente la consensualità. Se domani un cospicuo gruppo decidesse che è bello mangiare cacca e ci fosse una consensualità mondiale, per cui trovarsi per interessi, sarebbe lo stesso. Non è sano. Punto. Non è sano scambiarsi il sangue, non è sano anche per una seria trasmissione di malattie. Inutile che uno vada a farsi controllare spesso per evitare trasmissioni, è che proprio è l'esame sbagliato, va fatto alla testa. Così questi li trovano e li isolano ma il guaio è che non li curano. Così come non curano i vampiri dell'anima di cui mi sono più spesso interessato anche e purtroppo per brutte esperienze personali.
Qualche settimana fa avevo già detto e ho evitato fino alla data odierna di parlare del Rome conference come tutti gli anni o quasi. Quest'anno avremo a quanto pare un recordman di schiocchi di frusta e sul suo sito vende cose inerenti. Un altro che fa il commediante ma a quanto pare e se ho ben capito (ma non è detto), che andrà a parlare di controllo dei desideri, di come fermare il dolore e come infrangere i blocchi. Ancora una che ha un bel sito in cui anche lei, vende di tutto quanto fa BDSM. Ah dice che si parlerà anche di aghi. E pensare che prima della famosa puntata di CSI in cui il Grissom ne parla con una dom, nessuno letteralmente ne sapeva un cazzo. Beh io mi auguro che vi rendiate conto cosa cavolo andrete ad affrontare. Il problema credo è proprio questo. Gente come me che è un fai da te e che non ha titolo per parlare ma soprattutto CI GUADAGNA. No, non ruba, sono soldi puliti e onesti quindi niente da dire ma rimane il fatto che ci sono una filata di tizi che portano l'acqua al loro mulino. Infine e mo lo dico tanto lo leggeranno in quattro, è che quel test sulle pratiche a cui avete risposto in undici (pochi per fare media in effetti), solo uno e lo ridico UNO, ha risposto in modo decente come se non fosse a fare un questionario dal dottore. Questo si, questo no. Era e rimane un tranello. E' un test per valutare la vostra empatia e la vostra capacità di analisi su quello che andate a fare. Non siete qua al distributore di frustate e ci mettete la carta di credito o gli spiccioli per poi selezionare il numero tipo jukebox: A11=20 frustate. B13=strapon nel culo. SVEGLIA! Ribadisco che invece di frequentare questo blog e questi ambienti, dovete PRIMA andare da uno bravo che vi spieghi e vi dica cosa bisogna fare e sentire per socializzare ed avere dei SANI rapporti con altre persone per la madonna. STATE MALE ma tanto è e mi raccomando, offendetevi.
Non sono comparabili ma se non vi fossero punizioni per quanto già successo al popolo ebraico, qualcuno ci avrebbe già riprovato e rifatto così come i bastardi di tutti i sessi ed età, seguitano a fare "impuniti" con gli altri nel narcisismo di tutti i giorni. Fintanto che gli va bene...
Meditate che son stanco che capiate o che cominciate a ragionare sulle cose dopo cinque anni che vi si dicono. C'era una barzelletta sui CC che recitava: non raccontare una barzelletta il venerdì ad un carabiniere che poi ride la domenica mattina alla messa. Ecco.
Questo è un video fatto da Disney per spiegarvi come ci si arriva... con i sottotitoli così è più facile :)
domenica 15 gennaio 2017
Aforismi domenicali
Aggiornamento domenicale. Psss, la pagina dei video porcelli è stata aggiornata, ce n'è uno novo che non è stato mai pubblicato sui post.
venerdì 13 gennaio 2017
Lost on you - Video erotic
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