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lunedì 26 settembre 2016

Amici in visita ed una bella giornata


Oggi è stata una bella giornata. Son venuti in visita prima due amici. Lui sta da diversi anni con una tipa della terra dei draghi del nord.
Buffo se si vuole. Ci siamo messi a chiacchierare dei mondi e della terra di mezzo. Lui, nonostante siano diversi anni, non è mai stato in Norvegia e manco conosce una parola in vikinghese. La Norvegia è uno dei posti più belli del mondo. È una terra tra mare e cielo e in mezzo ci sono le montagne e i draghi. È da li che sono arrivati in Islanda, in Groenlandia e in nord America.
Per caso il discorso è finito sui modi di fare. L'argomento è stato i picchi con l'auto. Li tutto è più semplice. Meno fogli e cose così. Dipende proprio dall'onestà delle persone. Nessuno lo tira in tasca al prossimo come qui. Se lo fai, sei fuori. Non solo finisci dentro ma vieni escluso dalla società,  emarginato. Se devi riscuotere lo stipendio il 10, il 5 ricevi i soldi, qui dopo un mese, forse. Se una donna ti dice si, è si. Se prende un impegno lo mantiene. Se ti frega, sei fuori.
Ritornavo ai miei tempi in cui qualche pantegana nordica, invece di sparire con le tue cose ed i sentimenti,  sparivano anche con i figli specialmente dall'Italia. Gente che non li ha proprio rivisti altro che lavori, sentimenti e promesse. Insomma le mia al confronto erano delle principianti. Cambia un cazzo. Anche perché se stai qua e lei torna la, loro ti considerano come un "terrone" e ciao, ciao.
Due o tre casi non fanno testo è vero, specialmente in tanti anni ma rimane il fatto che è successo pure questo. In paesi civili, sta roba non dovrebbe avvenire ma le mele marce ci sono ovunque. Lo strano è che nel paese delle mele, qui, son più quelle marce che quelle buone.
Andati via loro, sono arrivati gli amici da Padova: Chiara Ferro e Stefano Garzanti o se invece si vogliono usare i nicks di Legami: "Kitt" e "Manopesante". Siamo stati piacevolmente qualche ora a chiacchiera e pappare schiacciata con l'uva.
Bona per dio. Proprio bona.
Ecco, abbiamo chiacchierato di un sacco di cose, dai narcisisti in cui era passata anche lei, al Pacciani e i compagni di merende. A quei grulli che le corde le incerano, le bruciano, ci fanno riti mistici al fumo che vendono i grandi maestri delle legature. Roba da far girare nella mummia Tutankamen.
Però è stato piacevole nonostante che da qua magari voi leggiate fischi per fiaschi.
Ecco, volevo fissare la piacevolissima sensazione della giornata prima di farmi portare a ninna dalla micia che già è venuta a protestare.
La serenità è una cosa lontana ancora. Molto. Il resto me lo tengo per me. Non sarebbe facile da scrivere e da far capire.
Namaste a chi ama con sincerità e lealtà e un  TIR a 18 ruote per il resto. Ecco, forse rende l'idea. :)

sabato 24 settembre 2016

Il Verga

La cosa strana da quando è cominciato tutto sto casino e dormo decisamente male, la gatta di  mia mamma si è trasferita da me ma non in casa. Non la vedo tutto il giorno ma ad una certa ora se mi vede alla tv, si piazza sul tavolo da fumo e comincia a guardare me ed il letto. Vocalizza e solo uno stupido non capirebbe cosa vuole.
Appena entro in camera  ci salta su. Aspetta che mi sdrai e poi regolarmente si avvicina, si fa fare le carezze e poi alla mia testa, comincia a fare le fusa e leccarmi i capelli. Smette e si accuccia vicino ad una gamba. Se non riprendo sonno e mi butto sul divano lei viene a riprendermi e non la smette fintanto che non torno a letto. Se mi alzo e vado in bagno, lei viene e comincia a vocalizzare agitata, a puntare il letto e quando ci torno, di nuovo mi sbaciucchia ogni santa volta. Dove l'ho visto fare? Quando aveva i cuccioli e stavamo assieme a dargli il latte e tutto quanto.  È "solo" una gatta e alle volte gli animali hanno più empatia di molte cose dall'aspetto umano che si sforzano di dimostrare di sentire qualcosa e che invece sono vuoti, morti dentro. Anzi, non sono mai nati. Vite false come chi gli sta intorno e non si accorge che accanto non hanno nessuno. Si, non c'è nulla meno di nulla. Ti fanno sentire così perché semplicemente sono così. Ho visto solo un film nell'ultimo anno al cinema e si, cosa sia avere una relazione con questi sub umani sta tutto qua.



Cosa pensate davvero che una violenza subita da qualcun* stia nei lividi, nelle percosse e quant'altro? I lividi dopo un po' passano ma è quello che resta dentro che non va via. Non se ne va per nessuna ragione vacca dell'Eva eppure "mi diverto" ma il disagio rimane li. Si perché non muori. Non c'è una spada laser che ti trapassa e ciao. Rimani vivo con quel coso dentro.
Per certi lati quel dolorino alla frattura, quel taglio che giace sulla pelle non se ne andranno manco se fai finta di nulla. Sono li e li rimarranno come tutto il resto ed il disagio, lo schifo che ti porti dentro per la disumanità di questa sensazione é indelebile. Il profumo di l*i diventa tanfo, i ricordi diventano sporchi, i messaggi, le foto, le parole, conati quasi come se gli volessi buttar fuori da te. E' tutto lercio quello impregnato da questa "cosa". Non ti fidi, ti sforzi di dire che le persone non sono tutte uguali, che ogni storia è diversa che devi dare ad ognuno la sua chance ma al primo sintomo di un comportamento simile ti torna di nuovo in mente tutto e fumi il soggetto alla velocità della luce.

Quante volte ho dato agli altri gli stessi suggerimenti che sto dando adesso a me stesso? Tante, troppe volte ma spesso e volentieri io ero li a dimostrare e stare attento a non replicare situazioni o cose simili. Ricostruire fiducia dove non c'è. Non esiste legge credo che possa davvero fare giustizia. Bisognerebbe trovare il modo di arrostirgli l'anima ma ancora non l'hanno inventato e soprattutto quella è una cosa che semplicemente non hanno.

Gli uomini non ragionano alle volte e se lo fanno, lo fanno con il cazzo. Per quello perdono la ragione e fanno delle cose inumane. La follia sta quando invece ti trovi donne che hanno gli stessi comportamenti. Loro, che danno la vita. Spesso la parola "mamma" è la prima e l'ultima che si dice nella nostra esistenza e sapere che una mamma considera il tutto come cose da possedere ed usare e nulla o poco più, è l'antitesi totale della bellezza e la profondità della vita. Semplicemente inconcepibile eppure ci sbatti il muso anche se non vuoi. Così partecipo e leggo e scrivo e mi confronto. Per chi vuole leggere: Se il cuore brama vendetta ma seguito a considerare da qua per non riempire il blog di qualcun altro che mi pare pure giusto non farlo, il come riuscire a fermarli che lo so è difficile ma so anche che se non si fa niente e non si seguita a parlarne, va a finire che si ignora il problema.

Io non voglio la giornata della pace, voglio la pace. Non voglio la giornata contro la violenza sulle donne, voglio la non violenza su tutti e tutti i giorni. Questa per me è la serenità o per lo meno, una parte di essa.

Non provo rispetto per loro, mi spiace. Ho scritto tanto quando rileggo questo blog mi sembra che invece sia già stato detto e ridetto e che ho solo ripetuto in alta forma la delusione per avere incontrato e dato l'anima a chi non si meritava nemmeno il buon giorno.

E se siete qui a capire allora rileggetevi "regole tra me e te". Shogun. "Il tempio del drago Ryoanji", 47 ronin e molto altro ancora ma guardate le date così a facciamo finita una volta per tutte. Come concilio il buddismo al kumite ad esempio? Semplice. Se sei un nemico sei solo qualcosa da abbattere come tutti i soldati. Il "Chi". Ognuno di noi è fatto di bello e di brutto e tutti convivono nello stesso posto. E adesso questo cazzo di perdono di cui tutti parlano. Si ci ho provato qualche volta con il risultato che il o la perdonata si è sentito liber* ti tornare a rompere le palle e ricominciare da capo perché questa roba non cambia è. Nemmeno se la paghi, se la compri, se la rimandi in fabbrica. Son venuti talmente di emme che spesso non li rivogliono manco li. Una volta ci ho anche quasi rimesso la pelle tanto per cambiare una ventina di anni fa.
Quindi si taglia i ponti. Per me non è vendetta avere le mie cose o roba del genere come il tipo del post nel blog che ho linkato poco sopra. E' semplicemente cancellare le loro esistenze. Poi è roba mia, se un* la vuole, la paghi come fanno tutti sempre che gliela la vendo ma i cd, nastri, dischi in vinile, manco sotto tortura poi "tu" cosa "va a farti ammazzare il prima possibile" (detto male ma è quello che mi passa nella testa, così come i tir a 18 ruote), modi di dire, tutto qua. Se poi gli dai di zoccola va a finire che ti trovi una pantegana norvegese sotto casa che i miei mici dicono: "Finalmente una topa decente!" ma lei ti apostrofa guardandoti diretto negli occhi ed incazzata come una scimmia: "We, bischero, sarò brutta, grigia, con i denti di fuori ma al pari di quella tu non mi ci metti o ti do un camuffo nel muso che la tu mamma per riconoscerti ha bisogno dell'impronta dentaria. Forstået du?" Ah, se avete da ridire per i "camuffi nel muso", guardatevi questo così tagliamo la testa al toro:


Il perdono lo chiederanno a dio se credono, a me no. Non l'ho mai capito manco quando li vedo in tv che gli hanno ammazzato i genitori o quant'altro e si sentono dire: "Si, io l* perdono". Boh! E' fuori da ogni (mia), ragione sarà che mi pare strano che lo stesso dio abbia raccontato una cosa agli Ebrei, ai Cristiani poi e ai Mussulmani dopo e ancora roba diversa agli Avventisti, alla Chiesa del 7mo giorno e chi ne ha, più ne metta. O dio capisce un cavolo o siamo noi che abbiamo bisogno di un otorino bravo ma parecchio.
Mi viene spesso da fare delle similitudini con i cafoni del Verga che "continua a parlare, dolcemente, con la Dama in questa novella che ha tanto il sapore di un programma stilistico e contenutistico: “... mi è parso ora di leggere una fatale necessità nelle tenaci affezioni dei deboli, nell'istinto che hanno i piccoli di stringersi fra loro per resistere alle tempeste della vita, e ho cercato di decifrare il dramma modesto e ignoto che deve aver sgominati gli attori plebei che conoscemmo insieme. Allorquando uno di quei piccoli, o più debole, o più incauto, o più egoista degli altri, volle staccarsi dai suoi per vaghezza dell'ignoto, o per brama di meglio, o per curiosità di conoscere il mondo; il mondo, da pesce vorace com'è, se lo ingoiò, e i suoi più prossimi con lui. - E sotto questo aspetto vedrete che il dramma non manca d'interesse. Per le ostriche l'argomento più interessante deve esser quello che tratta delle insidie del gambero, o del coltello del palombaro che le stacca dallo scoglio”
Con una Dama ci andai a letto ma non era un'ostrica. Nel mediterraneo ci son solo le cozze ed il Verga non mi era mai stato simpatico. Credevo nell'individuo, nella possibilità di crescere e nel libero arbitrio che fa scegliere di fare cambiamenti drastici fuori dalla continuità dei canoni e delle regole dogmatiche della società italiana. Mentre studiavo il signore, andavo ed abitavo nella terra dei draghi e mi dicevo che era possibile e gli esempi qui ce n'erano tanti. Trentaquattro anni dopo mi sono dovuto ricredere. Le cozze rimangono delle cozze e anche se si attaccano allo scoglio, arriva qualcuno o qualcosa che le apre e se le mangia. Semmai la scelta è se accontentarsi delle briciole o se partecipare al banchetto. Anche perché pur stando ferme, hanno la straordinaria capacità di uccidersi a vicenda nel tentativo di sopravvivere a quella tempesta che in fondo non è altro che il predatore di turno.



mercoledì 21 settembre 2016

Giornata della pace



Oggi  è la giornata della pace. Così rimetto un classico.
Pace una semplice.




martedì 20 settembre 2016

Saluti anche a...

In ordine alfabetico che son tutti dopo la Lombardia e un particolare a Marsala con un bel 32 :)
Il resto ci vuole troppo :P  Saluti a tuttissimi :)

SESSIONI (SLUVP)

Bari 4
Bologna 17
Bolzano 6
Catania 10
Firenze 23
Genova 13
Lucca 9
Marino 4
Marsala (bona!!! :P) 32
Napoli 21
Palermo 16
Quartu Sant'elena 4
Rimini 6
Roma 110
Sassari 3
Torino 27
Udine 7
Venezia 11
Verona 19

I' Davide

Prologo:
"E’ questo che mi ammazza,
C’è un prezzo da pagare

Per spiare
Le mie cicatrici, per auscultare
Il mio cuore. Eh sì, batte.

E c’è un prezzo, un prezzo molto caro,
Per una toccatina, una parola,
O un po’ del mio sangue

O di capelli o un filo dei miei vestiti"
Sylvia Plath 




E adesso scusate un po' tutti ma devo mandare un messaggio diretto a qualcun* che si collega qua come un orologio svizzero nonostante i fanculi in modo molto goliardico e scherzoso. Come ho già scritto, son responsabile di quello che scrivo per come lo penso, non per come cavolo lo leggete voi :) .
Però sarebbe l'ora di abbozzarla. :)

Non è difficile sapere quando un* si collega, cosa guarda, quanto ci sta, CENSURA (attaccarsi a i' lilli di' Lallo e più avanti spiego cosa sia),... etc. etc. è un giochino da ragazzi e pure senza durar troppa fatica anche quanti peli ad un* gli crescono sul culo. Tutto legale, inculati e felici. Questo è il profilo generale del "webete" visto che i' termine mi piace. Mi viene i' dubbio che forse andava meglio quando scrivevo e vi insegnavo i trucchetti. Un dubbietto leggiero (con la i), leggiero ma così, tanto per dir qualcosa. :)
Però i miei istruttori m'hanno insegnato così, forse sbagliando, chissà: o sei amico o nemico. O una persona o un "bersaglio" per non diventare un "bersaglio". Come disse il grande Gen. G.S. Patton: "Lo scopo della "guerra" non è morire per il proprio paese bensì fare in modo che l'altro bastardo muoia per il suo" ed in fondo anche nella vita normale è così. :)
In fondo nel mezzo il grande Bonvi ci fece una delle più esilaranti strisce delle "Sturmtruppen" in cui la sentinella intimava: "Altolà, chi va la?" e di risposta otteneva solo un: "Semplici conoscenti" spiazzandolo completamente. :)

Adoro Patton, uno dei più grandi condottieri di tutti i tempi nonostante la sua vena di follia ma chi non ce l'ha? Al pari di Napo (no, non è l'orso capo), di Annibale che quello poi veramente un genio. Alessandro Magno e tanti altri. Ah, a scanso di dubbi, non ho armi, non mi piacciono le armi se non da un punto di vista storico anche se mi piace vederle usare per capire come funzionavano. :)

E pe' a cronaca, e siamo a Firenze in piazza della Signoria. Ci son tre statue
guardando Palazzo Vecchio da sx Cosimo I, la fontana di' Nettuno e i' Davide d'un
certo Michelangelo. Ecco, "I lilli di' lallo" è i' pistolone di' cavallo.

Da quell'attra parte invece c'è uno che "ti" guarda male. Mi correggo, guarda male i rompicoglioni e gli dice con lo sguardo: "Vieni avanti bellino che anche se tu ti chiami Golia, ti butto giù senza troppe storielle." Ecco, quello è "i' Davide" come si dice da queste parti. Sta li da 1504 circa anche se oggi quello è una copia a difesa di Firenze, della sua repubblica e della sua libertà. "Regna cadunt luxu surgunt virtutibus urbes" e pure gli stronzi. :)
"Come fiamma più cresce più contesa dal vento,
ogni virtù, che il cielo esalta,
tanto più splende quant'è più offesa."
cit, uno di famiglia.

Non ho mica capito se il problema è cosa pubblico o se qualcuno sta cercando di tirar fuori dal forno l'arrosto che oramai è bruciato da un pezzo. C'è rimasto solo FUMO. A casa si torna solo con quello se si riesce a combinarci qualcosa. Nun credo visto che per qualcun* ho finito i miracoli e pure l'impossibile ma da un pezzo proprio.
Magari, oh è una fissa ma qua non ci sono psichiatri eppure ci venite e qualcun* avrebbe davvero bisogno di farsi vedere da uno bravo sempre che ci sia una ancora una vaga, lontana speranza di riportare l' "uomo" dove "uomo" non è, non c'è mai stato.

E per divagare ma mica tanto sul tema, c'è un post di qualche gg fa di Betty B. Bologna che postava questo stickers.

Due romani son li a giocare a carte e ad un certo punto entra una toppa della madonna con un vestito bellissimo, elegante ma porcello. Di quelli che non si porta niente sotto con la schiena scoperta e lo scoscio fino all'anca. Così uno dei due fa:
"Ma chi è quella?"
"E' mi sorella" risponde l'altro.
Cosi il tipo fa il carino e chiede del vestito:
"Ma che fa, a' sarta"?
"Si, sarta da'n cazzo a n'attro"!
Ecco.

Direi che per molte altre, troppe a dire il vero e lo dico con profondo rammarico, ne va bene un altro:


Perché il problema, se c'è, non è disporre del proprio corpo che rimane a discrezione del suo possessore comunque sia ma è il come questo corpo si utilizza. E' sempre il come che fa la differenza. Insomma è un discreto casino andare a comprarsi un bel barattolo di nutella e trovarci dentro un mazzo di asparagi oramai in poltiglia. Ordinare che ne so, un piatto al pesto al ristorante che consegna a casa e vedersi recapitare un paio di pinze da freni. Non è per le pinze ma non sono commestibili. Ecco, le persone dovrebbero avere delle etichette così uno sa dove casca ma riconosco che è un'utopia anche se non del tutto folle.

Spe che come al solito dimentico sempre qualcosa in fondo.
Un salutino speciale agli utenti lombardi. In particolar modo alle:
  • 121 sessions di Milano,
  • 7 sessions di Brescia,
  • 7 sessions di Vignate,
  • 5 sessions di Como,
  • 4 sessions di Monza,
  • 3 sessions di Pavia, Oleggio, Varese, etc ect. ect....
Poi saluto tutte le regioni è :)

Pssss. Non ci avete capito una mazza vero? Meglio così. Scremiamo :)

lunedì 19 settembre 2016

Domande idiote in tono scherzoso

Ok, un'altra domandina idiota ma per me non per voi.
Chi è un atleta completo, chi fa i 400 metri piani o il decatleta?
Pssss... colui che fa decathlon e che non è quello che lavora all'omonima catena di negozi.
Oh, è semplice è.
Dite che ve la spiego subito o aspetto che voi (NON), rispondiate per paura di sputtanarvi/rivelarvi? :P
Fanno tutti e due atletica questo è vero ma c'è una sostanziale differenza. Uno è specializzatissimo in alcune discipline, l'altro invece ne fa dieci.
Da chi andate ad imparare ad aprire la mente su come testa e corpo possano eccellere in ogni disciplina, dal primo o dal secondo? :)

Dai che è facileeeeeeee!!! E' facilissima!!!

Ok se avete scelto il primo siete fuori di testa ma tanto la maggior parte è fuori di testa e pure di brutto, quindi cambia poco. Son pure fuori di testa io, figuriamoci. Così qualcuno si è specializzato in corde. Spesso sa un cazzo manco cosa sia la via. Sa nulla manco di zen e buddismo. Sa praticamente nulla di cosa "sia" un kimono ma solo che fa figo. Le corde se le incera, gli leva i pelucchi e via così. E legala mezza cartuccia. Una bella sciarpa di seta che per lo meno la sciogli facile ed al contatto è pura libidine. No! Va a fare i corsi. Nodi e contronodi che sembra di essere a Norcia a fare salamini. Gli stessi te li trovi davanti su facebook che ti dicono che un pompino non c'entra niente con il SM.
Ma va là!
Oh! E' come voler suonare il violino con le corde di metallo ai tempi di mozart. Erano di budellino!!! Ohhh!!! Si chiamano fissazioni detto terra-terra. Quell* che vede solo facebook, quell* che vede solo le corde o solo le fruste e se un giorno non ce le ha, non sa da che parte rifarsi. Così per la discussione in un post di un'amica milanese mi viene il dubbio che il sesso non centri niente con il (BD)SM, nullissima, anzi si fa con il burka! Le tette non si scoprono, niente mollette che non si può toccare e badam, c'è chi sostiene pure che se al pene (cazzo per il popolino), ci si mette il preservativo, allora il pompino c'entra perchè di fatto uno succhia un pezzo di "plastica". Ok  è lattice, trascuriamo i dettagli...

sabato 17 settembre 2016

Toys qualità e materiali.

Bon, come "promesso" un po di tecnica. Ovviamente non sono un medico e questo è il frutto della mia esperienza. Prendete tutto con le molle ed il beneficio del dubbio. C'è infine un altra cosa da dire prima di leggere. Ognuno può imparare a far punture ma c'è qualcuno che proprio non lo senti mentre qualcun altro ti fa male anche se sta attento. Quindi non è solo questione di oggettistica e di esperienza.


Oggi in commercio si trovano un sacco di articoli più o meno di qualità. Qualche anno fa rimediai qualcosa di simile e con l'intento di aumentare la sensibilità, unii il ghiaccio ad un simil coso. Ebbene, resse due giri poi puff. Anche per quello a destra, idem e senza patata. Acceso un giro, poi puff.
Pagare poco le cose spesso significa avere cose da poco. Ora, mentre il primo puoi anche utilizzarlo per altri scopi, il secondo no. Comprare oggettistica, significa usare un po' di acume e non fermarsi alla prima roba che si trova. Preferisco pertanto parlare di materiali prima di tutto.

Io amo molto gli oggetti in lattice ma si sa, qualcuna è allergica quindi cautela e se avete già toys di questo materiale, preservativi in nitrile con cui coprirli. Mi piace la consistenza e anche la resistenza.

Il silicone invece è in genere troppo aderente e ci vogliono montagne di lubrificante tali da rendere anche spiacevoli l'effetto dell'oggetto.

Adorabili invece i glass toys, in "vetro borosilicato". Hanno il pregio di fare vedere l'interno dove si infilano. A me piacciono particolarmente per il lato b tipo quello che vedete in foto con le rientranze per la dilatazione anale e qui arriviamo ai plugs.

In genere sono di tre misure:
1 piccola da due a 3.5 cm di diametro

2 media da 3.5 a 5 cm di diametro
3 grande da 6 cm in su.
I piccoli in genere si sentono poco. Son facilmente portabili come quelli in metallo con il gioellino da circa 2,5 di diametro ai 4 cm i più grandi. Per una dilatazione "accettabile", consiglio i medi ed una buona lubrificazione, senza fretta. Non dilatate per più di una 20na di minuti o gli sfineterei non si
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chiuderanno rapidamente. Questa "procedura" si usa per i gaping. Tenere il buchetto aperto per un po' e che ne so, magari farci pissing o sentire semplicemente l'aria che accarezza le mucose anali. Il clistere pulente è d'obbligo perché una volta aperto e ci sta che "l'aria" esca senza volere. Nessuno la trattiene. Ci sono oggi anche quelli con il buco, vedi la foto a sx e che appunto... ;)
Quelli in pvc sono i più duri ma anche molto lisci e facilmente utilizzabili in mani esperte.


Infine c'è il metallo. Oggettini adorabili sopratutto per chi ama la sensazione di freddo all'ingresso ma molto costosi. Sono pure scenici come i ganci anali o altri oggettini in acciaio inox o alluminio.

Ne metto uno qui che è comodo sia per il massaggio prostatico che per il punto G.
Per quello che mi riguarda non ne ho mai usato uno e non mi piacciono se non da un punto di vista scenico.
La parte del freddo la sopperisco con OMISSIS (col cazzo che ve lo dico :D ), e si ottiene lo stesso scopo e dura pure di più.
Mi sono dimenticato di qualcosa?
Beh, voi fate la vostra scelta. Io preferisco avere oggetti meno costosi che nonostante tutto le mani sono insostituibili.
Ah, come già detto più volte, prima di utilizzarli assicuratevi di non avere controindicazioni da un punto di vista medico e usate sempre un lubrificante all'acqua e non oleoso.
Buon divertimento.