Quando fai amicizia con qualcuno da ragazzetto, in genere rimane. Fu così. Solo che erano amici "vikinghi" di ogni natura e genere. Si perché i ragazzi erano incazzati con gli "spaghetti" che gli fregavano le pulzelle più belle ammaliate com'erano dall' "amante" latino.
Diverso, di pelle scura, passionale, sincero, vero e che non crede che ubriacarsi sia segno di virilità. Il venerdì sera a Copenhagen c'era un casino della madonna con delle scazzottate a all'ultimo sangue. Poi è come per tutto. Superi la diversità e ti diverti come un pazzo a fare cazzate di tutti i tipi. Gli amici e le amiche venivano qua e noi andavamo la.
Bevevamo? Si, come spugne ma con la testa tanto per stare allegri e scherzare. Ci siamo letteralmente ammazzati dalle risate a fare il gioco dei mimi alle 3 del mattino, fradici come spugne. :)
Però ti capita di andare a fare la spesa al Bilka o alla Spar o a prendere qualcosa in drogheria o andare in giro mentre magari la tua bella che ne so, va a trovare i suoi ed in genere non vuole nessuno tra le scatole.
Così cammini per la città e passa una vikingona che è una toppa della madonna e tu la guardi per forza anche se tu sei quello serio. Se vuoi fare una cosa a tre glielo dici e ci divertiamo assieme e non è un tradimento di fiducia. Solo la toppa ha già incontrato un italiano, la solita testa di cazzo a cui non credere perché ti riempie con un mare di bugie solo per trombare. Così lei ti guarda schifata e ti chiede: "Italiensk?".
"Jo"! Rispondi
E lei seguita perché tu capisca in inglese: "Untrustworthy jokers - Inaffidabili buffoni". Così ci rimani di merda e non poco perché tu stai a qualcosa-gade o qualcosa-vej e sei un bravo ragazzo a cui non frega a nessuno appunto, se sei rotondotto, alto, basso, con i capelli lisci o ricci ma se sei "serio" e se lo sei, hai un bel codazzo di donne che ti fanno il filo soprattutto se sei libero.
C'entra niente ma gade significa "palazzi alti", quindi che ne so: Andersen-gade è strada di Andersen con i palazzi alti mentre se invece fosse Andersen-vej e si tratta di casette ad un piano. :)
C'entra niente ma gade significa "palazzi alti", quindi che ne so: Andersen-gade è strada di Andersen con i palazzi alti mentre se invece fosse Andersen-vej e si tratta di casette ad un piano. :)
Luca è e rimane un aggeggione che sa fare un sacco di cose, così: "Vieni a casa mia che si è rotta la cucina"? Si la cucina era rotta ma la pulzella voleva qualche giorno di fuoco e la speranza di non lasciarti andare.
Resta il fatto che lo senti addosso "il fare" comune. Quello che ha fatto danni e che un'altra cultura semplicemente non capisce. Una vikinga era in grado di divertirsi e di scopare in gruppo senza difficoltà. Prometti e non mantenere e quella ti apre con la famosa ascia da guerra senza batter ciglio. Vi ricorda qualcosa? Paese che vai, usanza che trovi. Le cose oggi cambiano in modo molto veloce ed inaspettato.
Non importa che ci sia scritto il nome ed il cognome. Notoriamente la Danimarca aveva un totale di abitanti di cinque milioni. Suppergiù quanto Milano o la Lombardia intera francamente non ricordo. Alla mia epoca così combaciava. Le voci girano con una velocità impressionante e se sei stronz*, un* inaffidabile maial*, sta tranquillo che si sa. A Firenze chi fu il giocatore che disse che gli avevano rubato l'auto? Ecco, dopo tre o quattro giorni, scoprirono che era stata persa dal medesimo al gioco.
E' brutto comportarsi da teste di cazzo ma questa è la mia esperienza e delle decine di persone che sono venute con me. Ecco, io rimasi, gli altri tornarono tutti ma non prima di aver sbavato davanti ad un vibratore con la richiesta di comprargliene uno per giocare a casa. Sembravano lupi affamati con la bava. "Sta zitto, non lo dire a nessuno". Seeee, ed io passo tutte le volte la dogana con attrezzi da porcellate per il maiale con annessa maiala che gli sembrava chissà che.
Ecco, il SM è lo stesso. Da la stessa sensazione solo che è fatto di persone e non di oggetti ma è la stessa cosa, come un flashback di qualcosa già vissuto sulla pelle. Una sera per non stare sempre a My...-gade ed andiamo a bere qualcosa in un pub. Siamo io e lei al tavolo ma ci sono due ragazze. Lei mi dice che lo sa che sarebbe semplice per me andare li ed imbroccarle. Io? Ma se in Italia mi "cacavano" manco di striscio. Il mondo all'incontrario per qualcuno o per molti. Come questo. Guardate che non è questione di quanta topa hai ma come ti senti dentro. Vedere, sentire le persone che apprezzano chi sei e non come sei ti fa sentire ricco dentro. Ti fa sentire persona che ha da dare e apprezzata fino in fondo. Chi mai avrebbe sognato nel corso degli anni di aver avuto il culo (con annessa l'intera persona ovviamente), della LEVI'S nel tuo letto e pure con la sorella del medesimo senza niente addosso dove quello che spesso qua chiamavate perversione era una semplice normalità. A letto si fa quel che ci piace, senza compromessi. Non è il letto osceno, perverso o basso o alto, sono le persone che lo rendono diverso. E' chi sono e in base a questo, rendono le cose, le azioni speciali o povere.
Ci metto una bella nota di letto. Non erano molto "prese" dal sesso anale e francamente c'era una gran soddisfazione nel farglielo provare e vederle e sentirle non smettere più. La cosa che però rimane dentro è che se anche fosse stata una botta e via la differenza fondamentale che ancora spesso sento dentro è quello che mi manca è la disarmante sincerità e il rispetto che qui è raro, parecchio. Perché alla fine la vera chiave è proprio questa. Se sei sincer* l'altr* può scegliere se starci e a quali condizioni. Raramente ho visto e sentito falsità, cambi repentini di opinione, di considerazione, di atteggiamenti come qua. In poche parti del mondo se non in quello "censura". Alla fine delle storie valuti le cose anche in base alla qualità dei ricordi che ti lasciano dentro. Ecco, ho un solo ricordo "folle" della ragazza di un amico a cui piaceva un po' troppo scopare e saltava con molta facilità da un letto all'altro. Qui mi fermo perché è un altro discorso.
"La differenza tra un individuo sano ed uno tossico è principalmente il fatto che al primo non dovrete spiegare concetti semplici e basilari per una sana vita di coppia come "empatia" o "gentilezza". "Se solo mi capisse probabilmente smetterebbe di comportarsi così !" penserete. E vi ostinerete a farlo 'ragionare'. Ed ecco l'errore: voler far capire a chi non vuole capire. Se fosse una persona sana, non vi avrebbe causato dolore fin dall'inizio." Leonardo Capocchia