Come ho anticipato ieri e da un paio di mesi a questa parte, oggi il discorso è completamente cambiato rispetto a dieci anni fa.
Ci avevano insegnato che la pulzella doveva essere protetta sotto ogni aspetto, fisico e morale ad ogni costo.
Lei era sotto la nostra tutela. L'obbligo morale, qualcosa da non poterci passare sopra. In nessun caso. I primi post di questo blog, andavano verso questa direzione. Riconoscere l'abuso da parte del top.
Il post assolutamente più importante è la Sindrome di Stoccolma in cui si descrivono i "sintomi" di un top abusivo. Come riconoscerli, come evitarli ed eventualmente fuggire dal proprio top.
E' strano, molto strano che un post del genere abbia solo 913 visite mentre altri post come il massaggio prostatico, ne abbiano 5 volte tante. Vuol dire che affrontate le cose con una profonda, stupida, incosciente superficialità.
Li avevo pure rispostati, modificandoli, cercando di renderli più visibili, qui:
e qui.
Prima un post,
Vi avevo fatto i cartelli da poter distribuire, insomma, tutto sto cazzo di blog, è stato centrato sull'integrità di chi sta sotto, dando per scontato la buona fede, la sincerità e l'integrità morale di chi si affida. Ebbene e di nuovo, tutti questi post non superano gli accessi del pompino con il dito nel culo.
HO SBAGLIATO
Drammatico. La scoperta di Esinem sul post di ieri, è solo quella dell'acqua calda. Ho le mie teorie e le ho dette più volte in questi ultimi tempi. Le ho pure rimate tanto che magari qualcuno se le ricorda meglio. Così i 5 motivi pratici per cui gli itagliani sono e rimarrano dei coglioni hanno un senso. E' chiaro che le colpe non sono mai da una parte sola. Se c'è uno stronzo abusivo, c'è sempre un idiota che nonostante gli avvertimenti continua per la sua strada. E ci sono gli idioti, come me, che credono nella bontà delle persone e che si possa andare in giro a professare serenità, divertimento, comprensione, intesa, sentimento, integrità e quant'altro, credendo che chi si avvicina qua, abbia queste intenzioni e sia questo quello che cerca perché più vicino alla sua morale e stile di vita. Gli abusivi dalla parte di sotto, sono i più subdoli, sono quelli che dicono una cosa e ne fanno un'altra. Sono quelli che si professano angeli, poi fanno come gli pare. Sono quelli che ingannano la buona fede di chi dovrebbe garantire la loro sicurezza a 360°. Ecco, queste persone valutano il "soggetto" e poi ci danno dentro. Non trovo, purtroppo altre spiegazioni per questo stile di vita.
I due post:
10 regole per una bottom, come dovrebbe essere, come è più comodo fare.
10 regole per un top, come dovrebbe essere, come è più comodo fare.
Vero, sono scritti con tanto sarcasmo e pure parecchia "rabbia" ma è una triste, realtà. Oggi vanno di moda i ragazzi che si mettono in mostra, quelli che fanno i video, i miti. Non le persone semplici che credono che l'umanità sia la base sui cui costruire perché il BDSM, scusate, L'SM che del bondage mi ci pulisco il culo, è prima di tutto fatto di persone e non di cose o oggetti da usare e buttare al comodo. Le varie A, B, C, S, K, L, N, M, G, e tutti i nomi dell'alfabeto, sono solo qua per il proprio orticello e porca paletta, si meritano invece di "provare" me, di trovarsi il loro corrispondente top, abusivo. L'altro giorno un' "amica", mi ha definito un "gigante" per il coraggio di voler parlare delle montagne di merda in cui nuotate. Ringrazio vivamente ma il coraggio serve a poco se poi l'effetto è questo.
I due post:
10 regole per una bottom, come dovrebbe essere, come è più comodo fare.
10 regole per un top, come dovrebbe essere, come è più comodo fare.
Vero, sono scritti con tanto sarcasmo e pure parecchia "rabbia" ma è una triste, realtà. Oggi vanno di moda i ragazzi che si mettono in mostra, quelli che fanno i video, i miti. Non le persone semplici che credono che l'umanità sia la base sui cui costruire perché il BDSM, scusate, L'SM che del bondage mi ci pulisco il culo, è prima di tutto fatto di persone e non di cose o oggetti da usare e buttare al comodo. Le varie A, B, C, S, K, L, N, M, G, e tutti i nomi dell'alfabeto, sono solo qua per il proprio orticello e porca paletta, si meritano invece di "provare" me, di trovarsi il loro corrispondente top, abusivo. L'altro giorno un' "amica", mi ha definito un "gigante" per il coraggio di voler parlare delle montagne di merda in cui nuotate. Ringrazio vivamente ma il coraggio serve a poco se poi l'effetto è questo.
Così ricordatevi come funziona. Ricordatelo bene, uomini e donne dai sentimenti puri che credono che il comodo arrivi dopo la sincerità e che quest'ultima, non porti solo il comodo ma anche la soddisfazione di guardarsi allo specchio e di non vedere solo una gigantesca rosetta. Poi vero, che ti fotte se quello che nello specchio non ti piace, intanto per due, tre, sei o diciannove mesi, t'è andata bene, hai ottenuto quello che volevi e alla prossima corsa, penserai a come far girare la frittata così da poter ricominciare. In fondo il punto di fuoco della vista è molto ristretto e nello specchio l'odore non si sente.
Però è questo veramente che rende piccoli gli itagliani. E' più importante tirarlo nel culo al prossimo perché così siamo "bravi" piuttosto che ottenere il rispetto del medesimo. Il punto di "buca" di questo costante concetto, è che nessuno nella vita può fare da solo. Abbiamo bisogno delle competenze l'uno dell'altro in ogni lavoro, in ogni possibile relazione non di menefreghismo.
Poi la gente va da un'altra parte. Impara, sa chi sei e quando ti propongono (per non scoprire i lavori altrui, parlo sempre della stessa cosa), di rifare un sito, ti parleranno solo della grafica. Ti daranno un sito affascinante, molto accattivante ma che gli spider metteranno in III, IV, se non in XXX pagina. Poi se sei abbastanza sveglio da capire e non è detto, ti rivolgerai sempre al tuo webmaster, che dietro compenso, ci metterà qualche trucchetto per farti risalire in prima pagina per un po'. Poi sei d'accapo. D'altra parte è il suo lavoro, tu paghi. Compri il mestiere, mica la sincerità e se sanno poi che sei pure stronzo ci marciano di brutto, tanto tu fai esattamente lo stesso nel lavoro e nella vita. ;) .
Non fa una grinza no?
Non fa una grinza no?
"Chi non fa, non falla", si dice ed ogni errore fa parte della vita ma gli errori volontari, continuativi e perseguiti, hanno un altro tono.