Giorno.
Il primo post ha fatto molto discutere nel bene o nel male e pertanto approfondisco.
Un'amica ieri aveva postato un estratto della prima scrittura su un social network, affermando che il piacere dipende dall'affiatamento o qualcosa di molto simile. Vero. Senza affiatamento non si va da nessuna parte ma non basta.
Il fatto compiuto che la domanda da porsi è la stessa: nel fare sesso è meglio fare qualcosa che ci piace o qualcosa che ci fa godere? E se ci fa godere e non ci piace, perché si gode?
Perché è meglio, molto meglio che "tu" mi "odi" piuttosto che tu mi "ami"? :)
Perché il settanta-ottanta per cento delle donne portate per la prima volta ad uno squirting, poi hanno problemi a riarrivarci?
Uno dei massimi geni dell'umanità disse: "La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente." Albert Einstein
Verissimo ma anche in questo caso è una contraddizione in termini o forse no? ;)
Chi é che nasce imparato? :) Nessuno. Per avere una mente che funziona bisogna in qualche modo riempirla. In altre parole, va educata.
Prendiamo un esempio abbastanza stupido. Se cadete, vi viene in automatico il riflesso di mettere le mani avanti per riprendervi con il drammatico risultato che vi potreste lussare l'ulna ed il radio all'altezza del polso o del gomito o ancora l'articolazione della spalla se non causarvi delle fratture serie. C'è un modo di cadere senza farsi male? Si. Quello più efficiente l'hanno inventato i giapponesi nel ju-jitsu o judo.
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Caduta laterale sinistra
da http://www.ciskarate.it/it |
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Caduta di schiena
da http://www.ciskarate.it/it |
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Caduta in avanti
http://www.infojudo.com |
I giapponesi sono così intelligenti che queste cadute le insegnano ai bimbi fino dalle elementari. Funzionano, evitano che vi facciate male e risparmiano sugli ospedali. Che gusto ci trovate a rompervi qualcosa? Nessuno credo. Una volta che le avrete fatte e rifatte le meccanizzerete senza più scordarvele. Avete educato la mente a rendere la giusta risposta ad un fatto inaspettato o nuovo.
Torniamo per un attimo allo squirting. Cos'è che lo rende per tanti così innaturale? Quando ho scritto per la prima volta di questa cosa, molti dicevano che amavo le donne che vengono come un uomo. Chi l'ha detto? Se una donna squirta, viene come una donna. Si tratta semplicemente di educazione. Nessuno a voi aveva ho a mai insegnato a venire. Tocchi, ecciti, vieni. Semplice. Questo però conferma che ci sono molti modi per toccare e per fare ed ognuno da risultati diversi portando al medesimo stato: il piacere e l'orgasmo in modo riduttivo.
Ti svegli ad una certa età (qualsiasi essa sia), e la testa avrà già meccanizzato l'educazione sessuale ricevuta. Non si piscia, non si sporca a letto, i fluidi no, etc., ect., ect.. La prima volta si ottiene un risultato perché la mente ancora non sa cosa succederà e se lo squirting arriva ci si gode. La volta successiva a quella stimolazione la mente ci arriva già pronta e mette le mani avanti. Blocca quella contrazione e anche se l'orgasmo è forte, non si lascia andare fino in fondo. Per ottenere dei successivi squirting (e quindi orgasmi ancora più intensi), bisogna rieducare la mente. Ecco, questo è il punto in cui poi la mente non torna più indietro, non prima. Ecco di nuovo perché preferisco che uno "mi odi" che "mi ami". Il mio "compito" è quello di rieducare la mente ad acquisire la libertà legata all'educazione della società. Per questo alle volte, bisogna "forzare", ordinare. E' una specie di "costrizione" che ti obbliga ad affrontare te stesso/a ma sei tu che ti scegli il maestro...
bdsm in 20 aforismi zen.
Indubbio è che ci si lascia andare con chi si ha confidenza, con chi ci si fida e ci sente sicuri. Il rapporto "di coppia" nel bdsm deve pertanto essere ancora più profondo di una coppia "normale". Tradire la fiducia, qua significa rompere completamente le basi del rapporto. Parlare, confrontarsi e risolvere. Si è vero, nel "gioco" qualcuno domina, qualcuno subisce ma nel gioco. La sostanza del rapporto deve essere esaltata nel miglior senso del termine prima e dopo ogni incontro.
Vedo costantemente pulzelle che mettono in mostra segni anche abbastanza "profondi" della frusta o di attrezzi simili. Qualsiasi imbecille è in grado di fare una cosa del genere e qualsiasi cogliona, di riceverle felice. Il difficile è quello sopra a qualsiasi situazione si applichi.
Quindi di nuovo. 20-30 anni fa, dicevano che eravamo dei pedofili a "ordinare" di togliersi i peli corporei. A parte la sensibilità e quant'altro ma voleva essere il segno tangibile dell'atteggiamento mentale che (credo), sarebbe giusto avere. Rinasci, rieduca la testa non a fare cose estreme di per se. L'obiettivo potrebbe pure essere il sesso "normale" senza BDSM, ma fallo bene in piena libertà di dare e ricevere piacere. Lo sbagliato, indipendentemente dalla legge che non conosco non essendo né giudice, né avvocato, dipende in primo luogo dalla morale, dalla sensibilità e dall'empatia. Se non sei capace di fare male è perché hai educato la testa a fermarti oltre a quel limite e non lo farai a meno di un incidente non voluto e cioè ad una serie di concomitanze inaspettate ed inevitabili che messe assieme, hanno causato il danno. Non importa quanto incasinate esse siano. Potrebbe pure essere una bottiglia d'acqua che arrovesci senza accorgertene durante il "gioco" e spostandoti, ti fai un bello scivolone battendo una musata di prima sullo spigolo della testa o del fondo del letto.