Il solito esempio: come riconoscete un astronauta da un altro pilota? Per farla facile basta rivolgersi ad una agenzia spaziale per avere una lista di piloti qualificati attraverso formazione psico-attitudinale. Tra loro chi è più bravo con qualcosa e chi con altro.
A chi vi rivolgete per riconoscere un master o lo stato di sub o dom in voi stessi? A nessuno. Non c'è una lista e nemmeno un ente preposto.
Pensate forse che che la preparazione di un'astronauta sia la stessa di un pilota di auto o di moto o di motoscafi da corsa. No, vero?
Il risultato di sto stato di cose è che prima di tutto vi porterà a dover passare da diversi letti prima di fermarvi con quello giusto senza contare il fatto che la quasi totalità di voi si accontenterà di un comodo sesso spinto. La gran parte comunque convinta di fare bdsm.
Ovviamente siete delle volontarie. Nessuno può veramente obbligarvi a tenere la bocca aperta e riceverci tutto il cazzo. Con pochi cm avrete gli urti di vomito. Con altri potreste facilmente vomitare di brutto e ci vorranno anni prima di, senza contare il fatto che potrebbe essere proprio quello stato ad eccitarvi e che non avrete nessuna voglia di superare i conati ma proprio quello di ricercarli.
Torniamo al cazzo. Chiunque è in grado di farvi sta cosa. Siete voi che la cercate e davanti a richieste simili, probabilmente ci sarà la fila per offrirvi la disponibilità. Anche tra questi il 90% sono solo persone in cerca di piacere disposte a fare carte false pur di...
Adesso vi chiederete magari come un master si possa approcciare a sta cosa. Bene, perché il cazzo nei conati è solo un mezzo. Ci sono le dita e decine di oggetti costruiti alla bisogna reperibili in ogni sexy shop. Mettervi l'uccello in gola è solo una possibilità non lo scopo. Vero che con il cazzo è più divertente ma anche qui la stragrande maggioranza cerca solo di scoparvi o di ricevere un pompino estremo o ancora, di consolidare il senso di superiorità che ha nei vostri confronti. Dietro ste cose si celano un sacco di abusivi.
Come avere certezze che non si tratti veramente di una situazione del genere e pure pericolosa? Separando il momento di piacere in cui una è l' "oggetto" dell'altro da una regolare relazione tra due individui "normali". Ciao come va, sta cosa mi fa incazzare, andiamo a farci un gelato o una passeggiata va molto d'accordo con un pianto dietro una sonora sculacciata o con una fila di mollette o con l'incontro con frusta e frustini. Le due cose si completano e sono parte inseparabile della stessa medaglia. Non provate mai a volere tutto da un lato o dall'altro. Negli estremi non vi è stabilita soprattutto per quella emotiva e psicologica.
Non correte. Tutto e subito non va d'accordo. Meglio poco e fatto bene, stando bene che tanto e fatto male o creando presupposti che a lungo termine portano a modifiche fisico metaboliche.
Ecco, queste sono le mie risposte e quelle che la mia personale esperienza m'insegna. Magari sono sbagliate e per correttezza, anche in cerca di ulteriori miglioramenti.
Le vostre domande su: "Il mio lui fa bene? Io faccio bene a..." alla fine credo siano domande sbagliate. Non è che non mi va di rispondervi ma credo che la domanda giusta sia in primis a chi è che vi affidate per esplorare questo mondo? La gran parte delle persone che beccate è gente che come voi ha letto il mio blog o tanti altri siti a tema e si è formato qui. Il famoso "turista fai da te". La seconda è che se volete davvero esplorare questo aspetto strano della vostra personalità dovete prima di tutto chiedere a voi stesse se siete in grado di separare relazioni normali e di bdsm e di avere vite parallele. Il desiderio di tutti è avere la botte piena e la moglie ubriaca, me compreso ma fino a che non comprendete che non si può, sarà difficile che arriverete alle stelle. Non dico che non sarà piacevole ed intenso, anzi. Semplicemente qualcosa che non è bdsm ma che vi autospacciate come tale.
E' di pochi giorni fa il tipo con il bel blog a tema che poi mi chiede che tipo di candele usare e come usarle. E' semplicemente roba da ridere. Poveretta quella che gli capita alle mani. Preferirei il tipo che chiede a lei, visto che a quanto pare era pure esperta, di insegnargli ma a lei, non a me.
Si cresce assieme, non c'è niente di male a dire che non lo so fare. E' molto umano, riporta tutto con i piedi per terra.
Buona giornata gente :D