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martedì 3 settembre 2013

Il caning e parla come mangi


Oggi proprio è!

Mi sono letto la storia del caning della partner di Cavalier Amaranto. Senza nessuna polemica o contraddizione o voglia di dimostrare di saperne di più c’è qualcosa che non mi torna. Anzi parecchie cose non mi tornano.
In primo luogo e non ci incastra niente con la tecnica, sto caning ed il cane. Già qui le persone durano fatica a parlare e capire l’italiano, andiamo all’inglese? Vabbè, si dice così. Capisco, approvo ma si da pure il caso che i nomi di piante ed animali siano universalmente (su tutto il globo), scritti in latino.
Pertanto bamboo è semplicemente famiglia Poaceae (poacee), Sottofamiglia Bambusoideae (..dee), e vale ovunque. Ce ne sono circa 600 specie ed è comunemente chiamato canna di bambù. Cane è canna in inglese ma tra le canne c’è pure la canna comune, l’arundo donax. Il bambù seccato a dovere o scaldato sul fuoco è duro come l’acciaio. In oriente fanno ancora le impalcature per case con questo materiale e fascette di plastica piuttosto che con il ferro. Quando non sono più buone per lo meno ci si scalda, producono ossigeno quando crescono e non necessitano di energia per la forgiatura.
Il mondo è strano parecchio anche perché canna=cane=caning e giù che ci do, che ci do. Poi c’è "uno" che lo lacca perché è poroso. Imo bene. Vernice? Così alla prima escoriazione gli facciamo una bella siringata direttamente intramuscolo di lacca per legno. Non mi torna :D
Mi suona che usiate amuchina per disinfettarlo che è poi ipoclorito di sodio comunque e fate prima a comprare la varechina e scioglierne un 10% in un litro d’acqua. Oppure prendete una recipiente, un bicchiere di varechina, 9 bicchieri di acqua (distillata). 20 minuti di immersione e si scompone anche la molecola del dna. La ragazza dice che usa germozero. Vado a vedere ed a base di quaternari di ammonio. Non sono convinto che funzioni meglio come disinfettante dell’ipoclorito di sodio ma qualcuno lo preferisce. Rimane comunque ancora un ma visto che è un discorso che ho affrontato per altre ragioni. Il legno è poroso, assorbe sia la vernice che il cloro ed i quaternari e siccome lo usate per dare dolore e create abrasioni, inevitabilmente lo passate a chi “subisce”. Non ne conosco gli effetti sulla salute. Ripeto, non sono un medico e se c’è qualcuno che legge e che ne ha il titolo, ben venga che così facciamo divulgazione seria. C'è inoltre da considerare una cosa non piccola. Preparate la canna, la scartate, la verniciate e la riponete dove? Nell'armadio e alla prima occasione giù? o.O
Ehm, che cazzo la disinfettate a fare? :D Se la volete sicura dovete disinfettarla poco prima di usarla. Con gli artificiali è semplice. Disinfettante, lavato bene in acqua e asciugato con asciugamani di carta. 5 minuti, prima di ospitare la pulzella. La stessa pulizia e disinfezione la fate dopo che la pulzella se n'è ita su tutti gli attrezzi! Prendete però quel che vi dico come una serissima possibilità e mettete in conto che nel tentativo di divertirvi, possiate creare un danno chimico non indifferente.
Per questo se ne trovano di asalix viminalis che va ammorbidito tenendolo in acqua i cui rami giovani hanno una corteccia arancione, lucida e flessibile. Insomma non si rompe manco a pagarlo. Non necessita di laccature pericolose ed è una pianta medicinale. Sotto la corteccia del salice si trova l’acido salicilico (appunto!), che è la componente base dell’aspirina.
rtificiali e non porosi. Se proprio volete usare un materiale ligneo, dimenticatevi del cane che la lingua inglese è una cagata (così qualcuno s’incazza, rido). C’è un bell’albero che si chiama
Oddio, questo fa ai cozzi con il “caning” che fluisce il sangue ma siccome gli cambiate l’acqua più volte ed usate rami giovani, non dovrebbero esserci rischi.

Rimane il fatto che meno troiai usate, più sicuri siete. Usate gli artificiali ma soprattutto fatene poco che se date un colpo troppo robusto procurerete una cicatrice indelebile.




Differenza tra frustare e fustigare. Seguitiamo che è meglio.


Seguitiamo e buon giorno a tutti.
Vi ho spedito su google qualche giorno fa e comunque riprendendo il discorso di ieri aggiungiamo anche questo.
Prima di aprire bocca cercate il significato delle parole ma anche nel modo giusto. Avete pertanto scritto questa frase su google e attraverso il motore, siete arrivati al blog. Sbagliato. Di nuovo, come al solito, come il bondager, come i rigger, come la solita serie di puttanate che ci mettete dentro. Cominciamo dall'A-B-C, parliamo italiano e per farlo il significato delle parole che volete esprimere si trova prima di tutto in un vocabolario italiano. Su google ci mettete quindi: "vocabolario italiano". Ne cliccate uno disponibile più o meno referenziato e vi uscirà il significato della parola immessa.
Frustare: 
a. Colpire con la frusta un animale o una persona: f. il cavallo (per stimolarlo); f. i leoni (nei circhi, per domarli); f. selvaggiamente, f. a sangue; condannato che per la terra frustato fosse e poi appiccato per la gola (Boccaccio). 
b. fig. Censurare aspramente: f. la corruzione, f. il vizio. 
2. Sbattere con la frusta di cucina uova, panna, ecc. per farle montare. 
3. fig., region. Consumare, logorare (detto di solito di abiti), soprattutto con la trascuratezza: come hai frustato questi calzoni!
Fustigare: 
v. tr. [dal lat. tardo fustigare, der. di fustis «bastone»] (io fùstigo, tu fùstighi, ecc.). – Battere con verga o frusta, soprattutto come forma di punizione o tortura: f. a sangue. Fig. maltrattare a parole, censurare aspramente: f. il malcostume.
Poi c'è un'altra cosa da fare. Andare su http://www.etimo.it (etimologia, origine e significato delle parole), e vedere se trovate il termine che state cercanto. Su etimo, si trova solamente fustigare, mi spiace e comunque a questo punto dovreste aver capito di cosa si tratta e potete tradurre la parola nella lingua che volete attraverso un traduttore. 
Bon, detto questo ci sono parole che comunque e per rispetto, andrebbero usate nella lingua di chi le ha storicamente introdotto o inventato la pratica (visto che qui parliamo di bdsm), per primo. Rigger, legatore ha poco senso anche se serve per farsi capire da tutti, Nawashi va benone. Legatore o artista delle corde va benone, bondager, no. Quello è un'altra cosa e qui potete usare il motore di google presente nel blog per cercare i post relativi.
Adesso com'è che ampliate la vostra conoscenza per allacciarmi al discorso di ieri?
Semplicemente inserendo su google o su un altro motore di ricerca il concetto che volete ampliare. es:
1) filosofia del rispetto: attraverso i risultati magari vi escono gli aforismi. Andate a vedere chi li ha pronunciati, approfondite l'autore degli aforismi. Magari vi esce pure Kant. Andate ed aprite siti referenziati, come http://www.sapere.it che fa divulgazione di conoscenza.
2) filosofia del rispetto dell'uomo. Avrete inserito nella frase precedente una nuova specifica. A chi è riferito questo rispetto e si può fare anche per la natura o per altri argomenti. Vi uscirà pertanto "l'etica" che si riallaccia al discorso di ieri, e che di nuovo può essere cercata in dizionari italiani ed etimologia.
Di nuovo e per usare citazioni, "le virtù sono disposizioni, o tratti, non interamente innate. Esse devono essere acquisite, almeno in parte, attraverso l'insegnamento e la pratica continua di tali insegnamenti. Di fatto la moralità dovrebbe essere concepita primariamente come acquisizione e coltivazione di tali tratti, ossia il fare delle virtù un vero e proprio habitus."
Se da qui non vi spostate, comunque, qualsiasi pratica o relazione che andrete a costruire, non vi discosterete mai dalla virtù né però sarete scevri da errori. Sbagliare è umano e virtù è anche capire gli errori e correggerli per quanto possibile. Smetterete di prendere fregature? No. Ci sarà sempre qualcuno a cui di sta roba non gli frega un cazzo e rimarrà la solita troia, il solito porcello senza cervello vita natural durante. Che cosa insegna un master o una mistress a qualcuno che gli si affida? Forse solo una pratica ben sperimentata a letto ma niente altro. Limitato come titolo di "maestro" no?
Voi non avete nessun diritto divino come pensava il Divin Marchese e come tanti, troppi nobili o regnanti o prelati nella storia. Che crediate o meno, nessuno può arrogarsi il diritto di avere ragione o di fare quello che gli pare semplicemente perché c'è o perché crede in qualcosa o perché quel qualcosa gli provoca piacere.
"La tua libertà finisce dove comincia quella di un altro". Punto e basta. Non mi voglio infilare nei principi anarchici che potrebbero e sono spesso manipolati da una manica di coglioni e che fa associare l'anarchia a casinisti cronici. Siamo sempre parlando di filosofia e di etica associata. Solo questo.
Buona giornata.


lunedì 2 settembre 2013

Ce la farete? Mah!

23:01 Mastro Desade
Son contento che vi divertite un sacco.
23:01 xxx xxx xxx xxx
 sto cercando anche una schiava per una sesisone sola pero
23:19 Mastro Desade
Perché una?
23:19 xxx xxx xxx xxx
per iniziare si una con il mio slave da usare a mio piacimento ovviamente
23:19 Mastro Desade
Ah ecco
23:20 xxx xxx xxx xxx
la voglio di età fra i 25 e i 35 anni e un bel fisico
23:20 Mastro Desade
Divertitevi
23:20 xxx xxx xxx xxx
possibilmente capelli neri. ho guardato su gabbia ma la maggior parte cerca padroni e una che mi andava bene è a  xxxx
Mastro Desade
senti non vorrei che ti incazzassi ma quello che hai appena scritto mi sembra il mercato delle vacche. è così distante dal mio modo di pensare che veramente mi fa schifo.

Buon giorno :D

Vi siete calmati avete capito o vi ci vuole un'altra sfuriata peggiore di quella dei giorni precedenti? :D Come ho spesso scritto, il mio nick è Mastro De Sade, non Mastro Geppetto. Mi diverto un sacco a farvi impazzire. Preso atto che siete voi quelli che hanno bisogno di tecniche, è bene che vi infilate anche nella zucca che queste senza umanità non hanno senso. Siete solo delle macchinette.
Così, visto l'insieme di cose che non arrivano mai da sole, ecco un bel post ragionato e scritto "bene", piuttosto che la solita manfrina quotidiana.

Prendo atto che siamo nel 2013 e che la gran parte di voi ha il titolo di scuola elementare e le medie se non uno studio superiore tecnico o classico o ancora una laurea anche se pur breve. Prendete atto che la cultura e la sensibilità non hanno niente a che fare con gli studi ma che, come dico da sempre, sono un insieme di fattori che si completano. Insomma il bosone di Higgs non avrebbe senso senza arrivare all’umanità ed alla filosofia che non è una scienza astratta. La filosofia conduce le società e la morale comune. Ne determina la promulgazione delle leggi e la struttura morale e sociale di masse di persone.


De Sade era un immane cretino. Aveva una morale molto simile ad un assassino deficiente in gran parte dovuta ad un misto di religione e sub cultura. Già perché ello era pure un nobile come i conti ed i baroni che furono creati per ragioni politiche e per renderli intoccabili e sacri, gli fu attribuito un diritto divino al solo scopo di esercitare timore verso i sudditi. Ci si può ribellare contro un uomo ma non contro Dio. L’unica parte interessane di questo emerito cretino è solo nel pensiero dell’epoca come quello di Voltaire ed il successivo di Zola, quello naturalisticoe che non ha niente a che vedere con la protezione degli animali. Nello stesso periodo di De Sade a cui importavano di più i ragionamenti del suo uccello visto che la testa l’aveva completamente vuota, c’era un altro tale che forse qualcuno di voi ha sentito nominare: Immanuel Kant (12). Ebbene, questo tale di origine tedesca affermava in poche parole il valore della dignità dell’uomo. Rispettare gli altri ma anche far rispettare se stessi in un concetto di reciprocità e che può essere racchiuso in una sola parola: rispetto. Tra due persone, tra mastro de sade e farfallina, mastro deve rispettare mariposa e farfallina deve rispettare mastro. In altre parole il suo rispetto è un mio problema, il mio rispetto  è un suo problema così come a letto: far godere tizia è un mio problema, godere per me è un suo problema.
Partendo da questo che mi pare sia un logico presupposto, fin da ragazzo quando sono andato a letto con qualcuna che mi diceva “te la do” o “prendimi” mi veniva sinceramente in mente una sola risposta: “incartamela”. Nessuno prende niente a nessun altro. Tutti invece si mettono a disposizione dell’altra in reciprocità. Io non posseggo nessuno, si possiedono le cose non le persone. Le cose, per ritornare a Kant hanno un prezzo ed una fragilità oggettiva aggiungo, le persone hanno una dignità e per la cronaca, l’ha pubblicato anche “Il bianco ed il nero” ieri così che capiate che se scrivo qualcosa non è personale, è spesso semplicemente un momento di riflessione su qualcosa che succede.
Stamattina mi scrive l’amica xxxx-xxxx che mi dice che il suo pretendente si è velocemente buttato sulla troia di turno e che ha mollato ogni corteggiamento buttandosi a capofitto sulla fica della suddetta. Dovrebbe essere comprensibile per tutti scritto così no? :D
Bon, preso atto che la “fica è sempre la fica”, queste situazioni fanno vedere quanto ancora l’istinto sia spesso più importante della ragione e che di fronte a certe persone che preferiscono una trombata sicura ad una relazione che magari porta allo stesso risultato di letto ma che comporta più sforzi. C’è un’altra cosa da tenere in considerazione. La sopraccitata porcella visto che non ha remore a mollarla in modo veloce a chi gli capita o gli piace, non avrà problemi a mollarla al successivo quando si sarà stancata. Siete pronti a ricevere lo stesso trattamento che avete riservato a xxxx-xxxx? J Queste sono le persone a cui tizio piace ma non si sa perché. Gli piace, si tromba. Ci stanca, ciao ed alle volte nemmeno quello. Tra sta cosa qua e l’umanità c’è qualcosa che si chiama crescita interiore e passa inevitabilmente attraverso la riflessione, la sensibilità e la profondità di questo ragionamento.
Infine e voglio che per un attimo vi stacchiate da quello che ho scritto fino ad adesso.
Che differenza c’è tra un fatto come questoed una situazione di bdsm quando chiedete appartenenza e ubbidienza totale alla vostra partner come se fossero parole da pronunciarsi così alla leggera?

Prima di tutto la volontarietà. La pulzella che avete alle mani non è un vostro oggetto, né un vostro possesso. Non è la vostra schiava ma una partner con cui dividete certe esperienze che appagano entrambi. Nel caso dei Garrido e come per molti altri casi, tutto quello che dite del bdsm assume il sua vera ed orribile applicazione pratica. Non voglio nemmeno pensare che ci sia qualcuno che ragiona in questi termini e se c’è, fuori dai coglioni e mi sembra il minimo.
Pertanto e adesso per tutto quanto scritto PENSATE prima di parlare, leggete e crescete prima di prendere una frusta in mano o di legare qualcuna o di chiamare qualcuno padrone. Qua vi serve spesso più ragionamento, più profondità e più coscienza di quello che siete e di quello che fate piuttosto che tecniche e fotine spinte.
Buona giornata.a.

Arti fotografiche le foto che amo Ludovic Goubet II

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

venerdì 30 agosto 2013

Essere o non essere, questo è il dilemma


Nel fare le cose c'è sempre un rischio intrinseco che non è MAI riducibile a zero.
Se tagli la carne, rischi di tagliarti. Non importa come, quello è il rischio. Poi se si vuole conoscerne la casistica e quindi le probabilità basta cercare.
Magari al primo posto ci saranno tagli lievi perché ci è sfuggito il coltello di mano perché avete le mani umide. Forse perché vostro figlio ha fatto cadere qualcosa in casa e vi siete girati a vedere. Forse c'era qualcosa in tv e vi siete girati a guardarlo. Forse ancora avete messo male il coltello e nel disossare un pollo vi è scappata di mano e ve lo siete infilato in pancia.
Oh cazzo ma c'è pure il grembiule di maglia che lo evita, ci sono i guanti di kevlar e di maglia e tutte le protezioni del caso. Però in casa è difficile usarle. Alle volte è pure difficile indossarle sul luogo di lavoro che hai magari da fare un solo taglio e ti ci vuole mezz'ora per metterti e toglierti tutto e 2 minuti per fare quello che devi fare. Così nessuno l'indossa ed il rischio del taglio c'è sempre.
Certamente i danni meccanici sono più facilmente riparabili. Un cerotto, dei punti e così dopo qualche giorno o qualche settimana, spesso ci si cava con un si può ricominciare a rischiare.
Quelli che non sono facilmente stimabili sono i danni nella mente, né altrettanto facilmente riparabili.
Già, perché il filo conduttore non è solo il rischio intrinseco nelle cose che probabilmente avete quasi tutti ben chiaro, il problema profondo e difficilmente sradicabile è  che quasi tutti cono convinti di essere indistruttibili e più furbi della vita e che non vi succederà mai niente se ci state attenti.
Ecco, quello è l'esatto momento in cui vi succede sul serio.
Così quando poi ve ne uscite con un "ma io non volevo, non l'avevo programmato, è arrivata così", mi viene semplicemente un'attacco di bile che mi lascia un sapore amaro in bocca e ce ne vuole per toglierlo perché si, l'avete programmato, lo volevate e vi ci siete infilati di proposito, semplicemente non avete coscienza di quello che fate. Quindi vale il discorso del post precedente. Siete una manica di teste di cazzo e detto da uno stronzo del mio calibro dovrebbe farvi riflettere.
Se vi infilate in qualcosa di sentimentale e che coinvolge la sensibilità, il rischio maggiore che correte è esattamente quello di rimanerci coinvolti nel bene e nel male.
E' dall'inizio del blog che ve lo dico e regolarmente fate orecchie da mercante. Non importa quanto uno sia bello, non importa se è un santo o un delinquente, non importa se è basso, alto, biondo, moro, magro, grasso o se ha i foruncoli. Ci si innamora lo stesso e siccome qua siamo sulla rete, tendenzialmente vi innamorate di una manica di parole buttate al vento e che spesso non hanno nessuna coerenza con la realtà dell'individuo da cui provengono. Discorsi di comodo, per come si sentono i quel momento, attimi di disperazione e gioia che a qualsiasi uomo (in senso generale), vengono, sono semplicemente aria fritta.
Se seguitate a stare qui e a chiacchierare solo qui e a NON vivere, vi innamorerete dell'universo allo stesso modo che chiunque sappia esprimere le sue emozioni in modo comunicativo o che usi la sua abilità per fare colpo su di voi avrà lo stesso risultato: vendervi aria fritta con cui vi nutrirete.
A cosa serve "salvarvi" da voi stessi se non volete assolutamente essere salvati? Niente. Appena si toglie lo sguardo ricominciate d'accapo, esattamente nello stesso modo forse anche peggio.
Chi è che non è d'accordo con un "bisogna ridurre le tasse", "questo stato ha bisogno di giustizia sociale", "bisogna fare in modo di ridurre gli incidenti sul lavoro" e via così? "In amore" è lo stesso. "Sai amica mia, questa situazione mi distrugge, sono attanagliato da questo e quest'altro. Avrei bisogno di condividere quello che provo ma mi sento così solo" etc. etc. etc. e ci cadete così come quando andate a votare le stesse facce di culo che hanno ridotto questo paese ad un vero e proprio cagatoio. Se avete una benché minima empatia se non ci cascate per lo meno lo condividete.

Così la vita diventa piena di sogni. Circolano delle cazzate del tipo la foto condivisibile su fb che vedete accanto. E' strano perché sinceramente credo che vi siano ragioni ben più profonde di queste "mattonate" qua per amare qualcuno e che sia importantissimo sapere perché si ama quella persona altrimenti è solo un'infatuazione che dura poco. Credo che ci siano ragioni che esulano dall'interesse sciatto come molte persone che ho incontrato. Ci sono ragioni di completamento reciproco che sono quelle che costituiscono la relazione nel più completo senso del termine. Perché non amare qualcuno per la sua bellezza se non è affine a se stessa? E poi è bello ciò che piace non quello che è bello.
Perché non amare qualcuno per la sua intelligenza se questa da ricchezza?
Perché non amare qualcuno per i suoi soldi che alla fine non danno la felicità ma ti fanno realizzare anche tante cose. In fondo sono tutti tasselli che presi singolarmente non valgono un cazzo ma che nella loro interezza ed a seconda della loro profondità, danno un quadro ampio e completo.
Infine se amate qualcuno e non sapete perché siete solo dei completi imbecilli. 

giovedì 29 agosto 2013

Bastardi senza alcun merito

Avevo aperto questo blog nella speranza di passare la mia esperienza. Di cindividere quella degli altri attraverso riflessioni nella speranza di salvare qualcuno da un altro essere umano che per via della sua cattiveria o stupidità o egoismo stesse per sopraffarne un altro incolpevole e ingenuo. Mi dicevo che se ne salvo uno solo avrei fatto anche troppo. Quando mi trascorro giornate come quella di ieri mi passa la voglia.
Mi accorgo solamente di essere circondato da piccole persone che in fondo si meritano quello che hanno perché hanno seminato esattamente quello che hanno raccolto.
Che alla fine se si sono infilate in un casino é per ignoranza e cretinaggine.
Pertanto a che cazzo serve scrivervi certe cose? A mettermi in contatto con una gran manica di imbecilli che veramente si meritano di andare in contro al proprio destino.
Perché a sto punto darsi tanto da fare?
Sarâ bene che sta roba me la tenga per me che vivo meglio. Tanto non vi meritate un cazzo manco la mia attenzione.