Cerca nel sito per parole chiave: inserisci argomento e cerca

lunedì 19 agosto 2013

Mettiamola anche sul blog va


Alle volte faccio delle associazioni d'idee strane o forse sono io che le reputo così, bah.
Comunque ieri mi è capitato questa poesia e mi è piaciuta tantissimo. La sento particolarmente "mia" mentre la mente torna ad una "storia che fu". Dove c'è un master ed una che voleva essere slave ma che non si sa cos'era. Forse era semplicemente una d


onna indecisa e curiosa di estremo, una bella donna a cui come sp
esso capita, il mondo le girava intorno e tutto o quasi le era dovuto. Una che sono gli altri a dovere capire lei mentre lei non si era mai sforzata di capire e di rispettare chi aveva davanti. Del perché di alcuni gesti e dei comportamenti. Quelle "classiche" donne da adorare e da viverle come stelle al centro dell'universo e che mai apprezzeranno quello che viene loro dato perché verità è solo quella del comodo al momento per cui manco riconoscenza ha un senso. Già, perché tutto nasce dal rispetto e dalla reciprocità e tutto ha un senso se gentilezza d'animo si diffonde e ci ammanta.


"Come ti si dovrebbe baciare" - Erich Fried

Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
il tuo coraggio

il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso


sabato 17 agosto 2013

Siiiiiiiiiiiiiii fatevi male


Io non vi capisco. Veramente alle volte proprio siete fuori della mia più fervida immaginazione e capacità di ragionamento. Psssssssssssss... non ce l'ho con nessuno, non sono incazzato, non sto polverizzando nessuno sto solo ragionando su due argomenti che mi sono usciti stamane. Tutto qua ma dico sul serio e senza polemica. Siete uniche voi italiane con una mentalità così contorta che c'è di strano o di nutrimento dell'ego nel sentirsi corteggiata?
Quella è solo esplorazione, è solo la parte più normale di un rapporto normale ed alla fine c'è corteggiamento ovunque anche "qui" quando si chiede.. che cavolo ti piace e che cosa ti piacerebbe.
Il problema è i
l dopo. E' sempre il dopo!
La prima volta che spogli qualcuno/a per forza sei bagnata o hai il cazzo duro altrimenti non lo spogli ma il dopo ti frega ed è li che l'ego femminile dovrebbe farsi "sentire" mi sposto in nord europa, scopo con due donne.
Se vogliono si leccano se non vogliono partecipano in modo diverso una magari si tocca guardando oppure partecipa in modo che l'altra non intervenga su di lei.
Non c'è NESSUNA competizione qui si l'unica competizione è dare piacere a chi c'è.
Qui no.
Cazzo, qui c'è un'altra! Armageddon. Un casino totale.

La femminilità non è competizione con un'altra è comunque più divertente farlo in tre ma qui non si può ci vuole unicità totale, assoluta e mentre magari riesci a combinare una guarda le cosce dell'altra se ha più cellulite o se la scopi con più veemenza ed intensità di lei. Se l'altra tira un pompino con più foga e se gode o viene comunque con più intensità. Roba da fare incazzare il mondo che tutto incentrato su competizione ed apparenza non sui rapporti e serenità vi fregate da sole, Mi spiace dirvelo.
So che quando andavo lassù e ci vivevo avevo delle trombamiche. nessun legame fisso, nessuna promessa. "Ciao, sei qui? Vieni a trovarmi?"
"Va bene."
Scopavi mezza giornata non perché hai voglia "solo" di sesso estremo o di semplice sesso ma perché stare assieme a quella persona ti da qualcosa chi cazzo gli è mai fregato se xxxxxxxxxx era culona?
A nessuno.
Fregava di più ad entrambi che non gli riuscivano i pompini e gli faceva senso la sborra. Con il risultato che era spesso cazzo in bocca e sborra ovunque meno che in fica o nel culo dove poi non c'è contatto. Succhialo mo che è tutto sborrato, ritornamelo duro mentre ti trastullo il clito o quel che capita che la tua eccitazione non si perda mentre affronti il tuo problema.
Che ti frega del resto se stai BENE con quella persona se ha un marito, un'amante?
E se ne ha tre?
Se non mette in rischio il vostro rapporto nel senso fisico?
Se qui io dico a te: "passi di qui? Ci prendiamo un caffè se poi ci piace andiamo in camera."
Col cazzo che tu o quella ci viene. Funziona quasi solo tra due strafighi. Per i comuni mortali, no.
Volete sentirvi dire quello che volete sentirvi dire. Il corteggiamento, tutta quella serie di sovrastrutture "romantiche" e vuote perché alla fine sono pure fondate sui silenzi, sulle verità nascoste e non dette. La gente si adegua poi tutto crolla.
Guardo sul blog e le chiavi di ricerca e metto insieme le due cose e sono qui a riflettere ancora sul come cazzo fate.
Si perché trovo due "coglioni" che cercano "bdsm con rose spinose". Per la cronaca, Tutte le rose moderne hanno le spine, solo quelle antiche ne sono prive e sono profumate. Le rose moderne hanno un profumo veramente blando. La cosa che mi fa sobbalzare è l'idea delle spine. Già, perché quelle fanno male, sono leggermente ad uncino e si spezzano quando entrano nella pelle. Le rose e le more sono della famiglia delle rosacee e la loro caratteristica "spinosa è proprio quella".
Rimangono dentro e fanno pus che ti tocca levarle con una pinzetta o con un ago. A chi viene in mente di fare qualcosa del genere  a qualcun altro? L'unica risposta che riesco a darmi è che sono rose, romantiche. Fanno quella scena di cui ha bisogno il romanticismo bigotto e senza ragione di cui parlavo su e poi vi fate male, di nuovo, senza soluzione di continuità. Le rose si regalano e si tolgono le spine, il bdsm  è prima di tutto saggezza ed intelligenza e rispetto poi tutto il resto. Sveglia!

giovedì 15 agosto 2013

E adesso basta!

E' un pezzo che volevo scriverlo ed alla fine eccolo qua.
Parliamo di femminicidi che non rientrano come gli ultimi post nella sfera bdsm ma che sono in qualche modo, lo specchio della società.
Capisco che per smuovere avanti un costume o un modo di vedere comune in una società ci vogliano anni e parlarne aiuta così come credo aiuti tanti di voi che hanno cercato questo blog o che vi sono capitati nel capire che il bdsm nel modo giusto non è un abuso, nel fare e nello scoprire tecniche che portino piacere comune e fantasia in un rapporto anche normale e non necessariamente bdsm. Ovviamente questa è la mia opinione e sicuramente opinabile e discutibile in tutti i sensi ma è il quanto.
Intanto andiamo indietro a ragioni "storiche". Il delitto d'onore è stato rimosso dal codice penale italiano semplicemente nel 1981. Roba da chiodi. Per chi vuole leggersi un po' di cronistoria, ecco qua su wiki.

Trentadue anni dopo, la coscienza è di sicuro cambiata alcuni no. Se prima si sentivano giustificati dalla legge, adesso non lo sono più ma seguitano ad ammazzare anche solo per sospetto. Gente che ha dei seri problemi a relazionarsi con gli altri e che non riesce a gestire i propri sentimenti in modo corretto.
Niente è stabile nella vita, tutto è mutevole, ogni cosa si trasforma velocemente ed alle volte anche i sentimenti ed i rapporti hanno una fine. La natura ci insegna però che niente finisce veramente ma è un semplice processo di trasformazione in cui anche nei casi estremi, la vita rinasce. Così anche nei sentimenti se pur strazianti avviene la stessa cosa. I rapporti si esauriscono e si ricomincia. Credo sinceramente che chi commette atti di femminicidio abbia dei seri problemi di gestione dei sentimenti, che la paura di rimanere solo, di dover ricominciare da capo, di dover accettare una trasformazione radicale dell'esistenza senza sapere come e cosa si andrà ad affrontare, sia la cosa peggiore.

Qualcuno ha detto che "una legge non risolve il problema" ma di sicuro diverse leggi che facciano giustizia e non comodo, possano attenuarlo. C'è un'affermazione riportata dal "Corriere della sera" che ci fa notare come questi gesti non siano aumentati ma semplicemente ci stiamo prestando ancora più attenzione. Pur non essendo è questa la sede per attaccare giudici e politici, per analizzare ragioni e
problematiche, ribadisco che è ancora più grave se da tanti anni la cosa prosegue e non si sia fatto letteralmente UN CAZZO per risolvere il problema se non le solite chiacchiere, leggi inapplicate, disattese, interpretate o quel che cacchio è, semplicemente sempre a favore del prepotente. Un qualiasi stato che non riesce a tutelare i propri cittadini, non è uno stato ma qualcos'altro.
Credo pertanto che debbano urgentemente posti in atto dei provvedimenti in grado di tutelare le parti offese da mariti ed amanti gelosi, da fidanzati violenti e possessivi.
Alla  prima minaccia di violenza o di stalking mettere in protezione la parte che subisce, processi veloci, garantire pene certe e note. Per quello che riguarda invece le pratiche di separazione, giustizia per entrambi i coniugi tutelando si il minore ma anche i genitori. C'è spesso un dato fondamentale che dovrebbe saltare agli occhi del legislatore ed è che c'è sempre o spesso qualcuno tra i due che si sente "offeso" o che deve prendere atto suo malgrado, della cessazione del rapporto. Alle volte entrambi si combattono pure qui senza nessun ritegno di civiltà.
Indipendentemente da come la penso io, c'è un bellissimo pezzo che recita così:
"Il pensiero (ed uno stato laico):

  • Razionalità, non ideologia.
  • Ragione, non superstizione.
  • Rispetto, non adorazione.
  • Chiarezza, non illusione.
  • Morale, non religione.
  • Coraggio, non paura.
  • Fatti, non mitologia.
  • Etica, non dogma."
e mi sembra il quanto per riuscire a costruire uno stato ed una società giusta.

lunedì 12 agosto 2013

Civiltà che cambiano

Giorno e buona settimana di Ferragosto.

Mi piace pensarvi a fare delle sane porcello-slurpate e che vi stiate tutti divertendo a più non posso. Dietro un articolo di un'amica che parlava dei diversi modi che gli antichi greci usavano per definire l'amore mi è venuta la voglia finalmente di parlare di sta cosa. Non è che non ci avessi mai pensato ma alla fine si toccano argomenti religiosi e non mi andava molto, così come non mi piace qui parlare di politica.
Bene, ecco il quanto:

  • Agape (αγάπη) è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi.
  • Philia (φιλία) è l’amore di affetto e piacere, di cui ci si aspetta un ritorno, ad esempio tra amici.
  • Eros (έρως) definisce l’amore sessuale.
  • Anteros (αντέρως) è l’amore corrisposto.
  • Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente e immediato che chiede di essere soddisfatto.
  • Pothos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo.
  • Stοrge (στοργή) è l’amore d’appartenenza, ad esempio tra parenti e consanguinei.
  • Thelema (θέλημα) è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare.
Qualche idea di come il sopra venisse applicato? Ecco:
http://pulcinella291.forumfree.it/?t=65839668

Gli antichi romani avevano un modo diverso di definire i baci:
  • I "basia", quelli d'amore, scambiati trainnamorati o amanti
  • I "savia" erano i baci che davano le prostitute. Baci "sensuali"
  •  L’ "osculum" bacio affettuoso che ci si scambiava tra parenti.
"Properzio (I sec. a.C.) racconta di una certa Cinzia che si serviva dell’osculum per prendersi la libertà di dare baci erotici, altrimenti proibiti; lo storico Svetonio attribuisce lo stesso “vizio” ad Agrippina, madre dell’Imperatore Nerone." da http://cultura.notizie.it/ecco-come-baciavano-gli-antichi-romani/


N'è mica finita anche se forse qualcuno di voi ha già letto qualcosa in proposito.
  • Fellatio: il classico "pompino" fatto in libertà. Lei si muove libera senza alcuna costrizione.
  • Irrumatio: Penetrazione della bocca fino alla gola con soggetto "passivo". Parliamoci chiaro, scopata in bocca di brutto. Il altre parole un 69 con lei sopra (primo caso), o con lei sotto (secondo caso), senza andare per forza a cercare pratiche bdsm anche perché si può fare il secondo in qualsiasi posizione reggendo la testa della partner o nel caso che lei abbia abbastanza volontà e piacere nel tenerla ferma e subire la pratica. Si tratta sempre di piacere reciproco è.
Come mai abbiamo perso queste definizioni nel linguaggio comune? Perché utilizziamo quello che serve per vivere nella società in cui siamo immersi secondo i suoi canoni. 10000 anni fa costruivamo frecce con impennaggi ad elica per dare maggiore stabilità e precisione al tiro, poi l'abbiamo dimenticato e riscoperto parecchi anni dopo. In questo caso ci sono ragioni etico religiose per cui con l'affermarsi e l'ortodossia delle due grandi religioni monoteiste, di sta roba non si doveva parlare. Spariti. Non è mica finita è :D

Omosessualità:

"Un uomo o un ragazzo che assumeva il ruolo passivo all'interno della relazione omosessuale poteva venir denominato in vari modi, tra cui i più comuni e frequenti erano cinaedus, pathicus, exoletus, concubinus (prostituto), spintria, puer (ragazzo), pullus (pulcino), puso, delicatus (specialmente come puer delicatus-ragazzino squisito), mollis (-molle, utilizzata in genere come qualità estetica in contrapposizione alla naturale aggressività maschile), tener, debilis (debole)effeminatus, discintus e morbosus (malato). Come si può notare il significato del termine moderno gay (ma nenche di quello omosessuale) non è contemplato in quest'elenco, in quanto nel pensiero antico non v'era alcun'idea di identità sessuale, la persona era invece definita solo dal ruolo svolto all'interno dell'atto sessuale." da wiki.

Ora, parliamoci chiaro. Se da un lato i romani erano portatori di civiltà, dall'altro erano delle autentiche teste di cazzo a cui tutto era permesso, pure a letto, semplicemente perché erano romani. Insomma, non è tutto rose e fiori e quello che vi ho dato è solo un "assaggio", così se volete leggere degli abusi e dei soprusi che queste "dolci" persone perseguivano, ecco qua e qua, Ci sarà una ragione per cui dopo 7 secoli o quasi di dominazione, alla perdita di forza di roma e quindi del controllo dell'impero, tutti i popoli oppressi si sono ribellati e non ne hanno più voluto sapere? Meditate, gente, meditate.

sabato 10 agosto 2013

Aspettando Ferragosto

E' il mese delle ferie e tutti cercano il modo di passare qualche giorno spensierato. Per caso mi è  passata questa poesia che vi metto in musica qua.
E' dello scorso anno ma credo che dobbiate leggerla ricordando sempre il valore dell' "umanità".



"Quando un uomo anziano ..... 
è morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese 
di campagna australiana , si credeva che nulla di valore 
egli avesse potuto lasciare.
Più tardi , le infermiere sistemando i suoi pochi averi , trovarono
questa poesia. La qualità ed il contenuto impressionarono 
lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli infermieri 
di tutto l'ospedale.
Un'infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia
comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese
come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in
modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale. 
E' stata anche fatta una raccolta di immagini dedicata a questa
semplice ma eloquente poesia.
E così questo vecchio , che nulla pareva potesse dare al mondo,
ora è l'autore di questa poesia ' anonima ' che vola attraverso 
la rete internet.
Video : Anna Maria Annovazzi"


 Buone ferie

martedì 6 agosto 2013

Esperienze bdsm e decisioni da prendere

Giorno :)

Non pensate di nuovo che sia una cosa personale e che tizia o caia con cui ho chiacchierato negli ultimi giorni siano direttamente tirate in ballo che questo sia un post ad personam. Semplicemente le chiacchiere con le suddette mi hanno fatto fare un ragionamento da cui ho preso un po' dall'una ed un po' dall'altra. Insomma sono solo stati uno spunto tutto qua.
In primo luogo le corde. Queste benedette corde francamente mi hanno un po' rotto i maroni. E' una cosa che ho già discusso ma il quanto è questo: per quale ragione legate?
Credo che sia la prima domanda che dovreste porvi. Se è per il bello andate ad un corso, nel qual caso serve. Per fare bdsm no. Guardatevi intorno basta del nastro isolante, dei foulard meglio  se di seta che si sciolgono pure meglio e qualsiasi "bischero" può usarli senza necessariamente spendere delle cifre per cordame e scuola.
Le regole basilari sono sempre le stesse: non legate vie respiratorie, non stringete in modo da fermare la circolazione, fate sufficienti passaggi intorno al soggetto (es un polso), in modo che la forza sia distribuita su una superficie più ampia e che non "seghiate" la pelle. Anche se le corde non sono strette, bastano i suoi movimenti per farsi male. Non mettete in leva gli arti da causare slogature o fratture nel caso di movimenti bruschi e/o perdita di equilibrio. Detto questo e mi pare il quanto (ripeto, mi pare e non è detto che mi sia dimenticato di qualcosa!), potete cominciare. Le legature che io considero base per "giocare" sono principalmente tre:
1) mani dietro la schiena. Che passino sopra la testa o dai fianchi non importa. Istintivamente quando ci proteggiamo mettiamo le mani davanti al volto, questa legatura ce l'impedisce. Il senso di impotenza rimane totale (grazie Shinken).
2) Mani legate alle caviglie. Non importa che lei sia in ginocchio, che sia a pancia in su o a pecorina. Questa legatura espone tutti i buchi ed il corpo. Potete "peggiorarla" aggiungendo cordame per tenerla ferma e che non ruzzoli o che non chiuda le gambe o ancora utilizzando una poltrona ma lo spirito rimane sempre quello. 

3) A croce o x. Anche in questo caso non importa se sdraiata a pancia in su o reverse o se addirittura è legata in piedi. Legate caviglie e polsi ed il gioco è fatto.
Sono tutte legature velocissime che espongono la pulzella alla vostra mercè. Come ben capite vanno bene anche le polsiere e le cavigliere che non vi obbligano a saper legare e sono forse più sicure del cordame.
Arrivate a questo punto cosa gli fate? Intanto credo si debba legare solo quando una persona è tranquilla, quando fiducia e abbandono sono già presenti, quando il master se è un master e non una mezza sega, riesce a tenervi ferme semplicemente con la volontà avendovi quindi anche messe a vostro agio. Poi le corde, i vibratori, le fruste, tutto quello che vi pare ma prima l'uomo, poi il master.
Ovviamente un gioco non fa il bdsm quindi queste informazioni le potete pure usare per fare un gioco di ruolo e per divertirvi a casa. Seguite comunque i post sulla sicurezza che vi ho già esposto. Usate safe word e gesto di sicurezza. concordatelo prima che sia fuori del contesto del gioco. Abbiate sempre una via di fuga. Se vi sentite male, col cazzo che quella si libera. Se invece è lei che si sente male o in caso di emergenza, forbici e tronchesi (sempre due oggetti che se se ne rompe uno sono cazzi!), a tiro. Insomma, prima di tutto la sicurezza, poi il divertimento. SEMPRE!

Adesso immaginatevi pure la pulzella legata su un letto a croce come nella foto accanto. Dimenticatevi un attimo delle corde e prendete invece un rotolo di scotch largo, due manici di scopa, un vibratore ed un cazzo in lattice + o - vibrante. Socciate il vibro in testa ad un manico. infilate il vibro nella fica della pulzella. mettete l'altro manico di traverso  i cui estremi coincidano con le caviglie, scocciate le caviglie a questo e di nuovo i due manici assieme. Adesso la pulzella dove va? :P

Toh! Vanno bene pure le
bende. Sono di cotone,
larghe e fatte apposta per
provocare poca irritazione
Basta ammanettarla con il succitato nastro adesivo. Aggiungete le corde se volete senso d'impotenza ma non è necessario. Quanto tempo ci avete messo a fare la stessa cosa con il cordame e quanto con le cavigliere o con il nastro? :D Potete pure usare il nastro di plastica da cantieri che non ha adesivo che rompe più i maroni quello che il nastro di per se.
Detto questo se pensate che tutta sta roba sia materia di studio, del tipo: imparo a legare, imparo a frustare, imparo a fare questo e quest'altro con il tizio a seconda del comodo, avete sbagliato tiro. Diventerete abili nella pratica, sarete dei giocatori di ruolo abili ma lungi da ricoprire un ruolo top o botton in ambiente bdsm. Vecchia scuola vuole e pure il buon senso di scegliervi un uomo o una donna a seconda dei casi. Sotto per sei mesi. Datevi un tempo. Chiunque vi dia fiducia, che abbia testa, con cui avete feeling ed intesta (quindi costruitelo), e dateci dentro. Fottetevi dell'età anagrafica, dell'aspetto fisico ma guardate e sentite come pensa. Evitate prima di tutto di darla una volta a destra ed una a sinistra senza aver fatto poco più che qualche pratica eccitante.
Vale per tutto, vale per quello che avete in mente, che siano corde o clisteri o altro. Non potete costruirvi il vostro dom partendo dal marito o dal partner. Potete altresì costruire un dom se ne ha l'indole e la capacità intellettiva e di sensibilità.
Non potete ad esempio costruire un
 nawashi dal sottoscritto anche se ne ho le capacità perché semplicemente non mi piace per i motivi che vi ho già detto più volte, incluso questo post. Non ultimo il fatto che le corde non si tagliano. Una corda, 8 metri e devi usarla tutta. o lasciare dei fastidiosissimi gomitoli in giro. Ti costringe per certi versi a preservare la corda mentre io voglio preservare la pulzella.
3 minuti per una cosa così, con una corda
è impossibile. Devi girarla intorno alla
coscia fintanto che non è finita. Idem per
il seno. Fa un effetto diverso? Si questo
è vero ma è una gran rottura. per altre
legature.
Dovete pertanto fare le scelte giuste prima di tutto in base ai gusti che poi fanno anche intesa, poi valutare la persona e compiere delle scelte. Nessuno di noi è vergine. C'è chi è sposato, chi ha già un amante chi ha già un master ma la cui opera non la soddisfa a pieno. Tanto più una persona sarà completa, tanto più riuscirà a soddisfarvi. Tanto meno limiti mettete, tanto meno noia e tanta più esplorazione si può fare. Se poi tizia mi chiede di legarla in una cosa complicata non devo farlo? Si che devo. Sono qui per soddisfare le sue richieste ma se mi chiede sempre di legarla la saluto prima di subito e vale in entrambi i sensi. O l'intesa c'è o non c'è.
Quindi buttatevi. Scegliete la persona con cui reputate di avere confidenza. Che il parlare con lui o lei vi viene naturale anche di cose spinte che poi saranno più spinte di quello che s'immagina. Adesso magari vi faccio ridere ma dilatate un culo con uno speculum e vedete quel che succede. Se tanto, tanto si forma un po' di gas, chi lo trattiene? Saranno scoregge fino a che dura. Basta per capire la differenza tra la teoria e la pratica? :D
Incontratelo/a in un luogo pubblico per primo se vi da più sicurezza, andateci a letto e provatevi sul campo per vedere se sensazioni e pratica coincidono. Poi decidete se seguitare a vedervi in una "Politica" dei piccoli passi. Ocio, non significa darla a tutti o al primo che passa!
E' andata bene? Un'altra volta e via così. Date il massimo, sempre perché la delusione causata anche da motivi seri e profondi può dare adito ad incomprensioni veramente brutte.
Buon divertimento.








lunedì 5 agosto 2013

Non è l'esperto bdsm che risponde


Questo non è l' "esperto risponde".
Lo dico e lo riaffermo senza incazzature. Se volete una risposta qualche domanda e curiosità potete di sicuro usare il blog. Alcuni post sono stati fatti dietro richieste di amiche o amici che non sapevano fare questa o quella cosa e messi qui appunto perché siano di aiuto o consiglio per il resto del mondo che ne vorrà approfittare. Oddio è anche un comodo, non devo rispondere a 1000 stesse domande fatte in privato.

Se poi volete metterlo in pratica con il vostro partner o master liberissimi di farlo sta di fatto che a me non mi può fregar di meno della vostra situazione sentimentale e non mi interessano amicizie virtuali né di uomini né di donne sopratutto su fb. Ci stanno i miei amici li. Chi c'è è perché lo conosco o perché in qualche modo stiamo approfondendo una conoscenza fatta magari qui e li è semplicemente più facile  messaggiarsi e scambiarsi foto ed opinioni. Tutto il resto dura poco. Ogni tanto pulisco il profilo da chi sta li semplicemente per fare il virtuale.

Sta cosa è cambiata nel corso del tempo. Qualche anno fa vi avrei detto benvenuti, adesso no. Ho già visto troppe mezze seghe diventare master anche leggendo sto blog o diventare slave nello stesso modo così evito che mi spacchiate i maroni prima e dopo. :)
Non sono un professionista, ho un lavoro normale e pertanto le mie energie e le mie ore giornaliere devono per forza essere divise in qualcosa di costruttivo sopratutto per me che come voi, campo una volta sola. Sono una persona normale che ha altri interessi oltre a questo. Ho messo in chiaro subito delle regole che alla fine chiariscono anche chi sono e cosa posso umanamente offrire e nessuno vi tira per i capelli perché arriviate da me. 
E' un mondo particolare questo in cui se si va al cinema assieme probabilmente lei lo fa con un plug piantato nel culo se non di "peggio" ma per arrivarci occorrono come dico da sempre che si instaurino diverse cose. Prima di tutto intesa, poi piacersi, poi volontà e piacere di esplorare assieme cose nuove, possibilità di incontrarsi e di reincontrarsi. Non ho detto poco, è una cosa abbastanza difficile che se anche una sola di queste non riesce si rimane solo alle piacevoli chiacchiere.
Purtroppo qua tutto va di pari passo. Non ci si vede solo per fare ma ci si deve anche piacere e se ci si piace e non si fanno le cose che desideriamo, rimane soltanto o un'idea o semplicemente un'amicizia.

Poi ci sono gli uomini o gli apprendisti tali che da poco si sono affacciati a questo mondo e che per qualche ragione sentono il bisogno di amicarsi mastro. A che scopo? Tanto non ho né voglia né tempo di parlarci a meno che non si tratti di cose importanti e dico sul serio. La mia parte pubblica è qua ed è l'unica che mi sento di mettere a disposizione del mondo nell'unico modo ragionevole che non mi impegni totalmente e che sinceramente non mi scocci pure. Qui c'è un feed, un segui il blog, su fb potete attivare gli aggiornamenti e messaggiarmi anche da esterni, che diavolo ci volete fare tra i miei "amici"? Non mi piace vivere di luce riflessa, non mi piace che gli altri lo facciano con me. Voglio camminare sicuro e non ritrovarmi a pestare la massa intorno che si è aggregata per qualche strana ragione anche del tutto concepibile. Mi sento soffocato così, voglio la mia libertà come la lascio agli altri di afferrare e di capire anche a costo di sembrare stronzo e se pestassi qualcuno anche inavvertitamente non me lo perdonerei mai. Non mi voglio manco ritrovare come 3 mesi fa con uno che leggendo sto cacchio di blog si era presentato espertissimo nel g e pretendeva di insegnarmi. Capisco che ho sempre qualcosa da imparare, sono certissimo che sia così ma questo è semplicemente assurdo. Un tale cretino da non riconoscere manco nick e logo. 

Vediamo se sono ancora più chiaro senza che questo post sia considerato "incazzato" come spesso accade. In effetti sono parecchio assonnato e stanco mentre cerco le parole giuste per spiegarvi senza offendere nessuno o essere brusco.

La storia dei consigli e del saper fare è cominciata da ragazzino. I coetanei preferivano fare senza capire mentre mastro preferiva capire per poi fare. Mastro leggeva, gli altri giocavano a pallone per poi fare fiasco con le pulzelle all'atto pratico. Così sia tizio che Caia arrivavano poi a chiedere del perché quella cosa fosse andata storta. Solo che eravamo e siamo in Italia, qua le persone sono piene di apparenze e di modaioli mentre io a torto o a ragione ho preferito sempre essere me stesso. Se c'era qualcosa che mi piaceva la seguivo altrimenti preferivo vestirmi per conto mio o presentarmi per quello che ero piuttosto che riempirmi di apparenze.
Ecco, mentre passavo il tempo a chiacchiere a far capire chi non voleva capire ma che cercava risposte, mi perdevo quella che si chiama vita. Non importa se è a letto. Si può stare in un prato a guardare le stelle o a fare due chiacchiere davanti ad una buona birra. M'ero talmente rotto le @@ di sta cosa che letteralmente sono espatriato in luoghi dove le persone guardano le persone per come sono e non per come si vestono o per come cercano di apparire. Dove culturalmente c'è senso del merito e non il senso dell'amico che ti ha favorito per una determinata posizione o ruolo.
L'ho fatto da solo senza che non ci fosse nessuno con me anche se ero a 2000 o 9000 km da casa e pur avendo paura, tanta paura di essere solo in un mondo diverso, mi sono messo le gambe in spalla e ho affrontato la cosa mentre gli altri seguitavano ad andare tutti i santi ven.-sab. e domenica a ballare e divertirsi come da cliche.

Forse mi reputate freddo ma in realtà vivo di passioni e per essere così, asettico ed informativo, spesso devo forzarmi e mi mette a disagio dovermi comportare in questo modo ma non conosco altri mezzi per mettere distanza da chi non si merita vicinanza. Non è manco niente di personale, insomma non è successo niente di particolare ieri, non succederà niente probabilmente né oggi né domani.
Semplicemente mi sono alzato così e mi è venuta l'idea di puntualizzarlo.