E' il mese delle ferie e tutti cercano il modo di passare qualche giorno spensierato. Per caso mi è passata questa poesia che vi metto in musica qua.
E' dello scorso anno ma credo che dobbiate leggerla ricordando sempre il valore dell' "umanità".
"Quando un uomo anziano .....
è morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese
di campagna australiana , si credeva che nulla di valore
egli avesse potuto lasciare.
Più tardi , le infermiere sistemando i suoi pochi averi , trovarono
questa poesia. La qualità ed il contenuto impressionarono
lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli infermieri
di tutto l'ospedale.
Un'infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia
comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese
come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in
modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale.
E' stata anche fatta una raccolta di immagini dedicata a questa
semplice ma eloquente poesia.
E così questo vecchio , che nulla pareva potesse dare al mondo,
ora è l'autore di questa poesia ' anonima ' che vola attraverso
la rete internet.
Video : Anna Maria Annovazzi"
Buone ferie
Kinbaku, shibari, D/S, relazioni, pericoli stati d'animo, relazioni, pericoli, relazione e zen nel mondo BDSM o meglio, SM, sado-maso. blog I.
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sabato 10 agosto 2013
martedì 6 agosto 2013
Esperienze bdsm e decisioni da prendere
Giorno :)
Non pensate di nuovo che sia una cosa personale e che tizia o caia con cui ho chiacchierato negli ultimi giorni siano direttamente tirate in ballo che questo sia un post ad personam. Semplicemente le chiacchiere con le suddette mi hanno fatto fare un ragionamento da cui ho preso un po' dall'una ed un po' dall'altra. Insomma sono solo stati uno spunto tutto qua.
In primo luogo le corde. Queste benedette corde francamente mi hanno un po' rotto i maroni. E' una cosa che ho già discusso ma il quanto è questo: per quale ragione legate?

Le regole basilari sono sempre le stesse: non legate vie respiratorie, non stringete in modo da fermare la circolazione, fate sufficienti passaggi intorno al soggetto (es un polso), in modo che la forza sia distribuita su una superficie più ampia e che non "seghiate" la pelle. Anche se le corde non sono strette, bastano i suoi movimenti per farsi male. Non mettete in leva gli arti da causare slogature o fratture nel caso di movimenti bruschi e/o perdita di equilibrio. Detto questo e mi pare il quanto (ripeto, mi pare e non è detto che mi sia dimenticato di qualcosa!), potete cominciare. Le legature che io considero base per "giocare" sono principalmente tre:
1) mani dietro la schiena. Che passino sopra la testa o dai fianchi non importa. Istintivamente quando ci proteggiamo mettiamo le mani davanti al volto, questa legatura ce l'impedisce. Il senso di impotenza rimane totale (grazie Shinken).
2) Mani legate alle caviglie. Non importa che lei sia in ginocchio, che sia a pancia in su o a pecorina. Questa legatura espone tutti i buchi ed il corpo. Potete "peggiorarla" aggiungendo cordame per tenerla ferma e che non ruzzoli o che non chiuda le gambe o ancora utilizzando una poltrona ma lo spirito rimane sempre quello.
3) A croce o x. Anche in questo caso non importa se sdraiata a pancia in su o reverse o se addirittura è legata in piedi. Legate caviglie e polsi ed il gioco è fatto.
Sono tutte legature velocissime che espongono la pulzella alla vostra mercè. Come ben capite vanno bene anche le polsiere e le cavigliere che non vi obbligano a saper legare e sono forse più sicure del cordame.
Arrivate a questo punto cosa gli fate? Intanto credo si debba legare solo quando una persona è tranquilla, quando fiducia e abbandono sono già presenti, quando il master se è un master e non una mezza sega, riesce a tenervi ferme semplicemente con la volontà avendovi quindi anche messe a vostro agio. Poi le corde, i vibratori, le fruste, tutto quello che vi pare ma prima l'uomo, poi il master.
Ovviamente un gioco non fa il bdsm quindi queste informazioni le potete pure usare per fare un gioco di ruolo e per divertirvi a casa. Seguite comunque i post sulla sicurezza che vi ho già esposto. Usate safe word e gesto di sicurezza. concordatelo prima che sia fuori del contesto del gioco. Abbiate sempre una via di fuga. Se vi sentite male, col cazzo che quella si libera. Se invece è lei che si sente male o in caso di emergenza, forbici e tronchesi (sempre due oggetti che se se ne rompe uno sono cazzi!), a tiro. Insomma, prima di tutto la sicurezza, poi il divertimento. SEMPRE!
Adesso immaginatevi pure la pulzella legata su un letto a croce come nella foto accanto. Dimenticatevi un attimo delle corde e prendete invece un rotolo di scotch largo, due manici di scopa, un vibratore ed un cazzo in lattice + o - vibrante. Socciate il vibro in testa ad un manico. infilate il vibro nella fica della pulzella. mettete l'altro manico di traverso i cui estremi coincidano con le caviglie, scocciate le caviglie a questo e di nuovo i due manici assieme. Adesso la pulzella dove va? :P
![]() |
Toh! Vanno bene pure le
bende. Sono di cotone,
larghe e fatte apposta per
provocare poca irritazione
|
Vale per tutto, vale per quello che avete in mente, che siano corde o clisteri o altro. Non potete costruirvi il vostro dom partendo dal marito o dal partner. Potete altresì costruire un dom se ne ha l'indole e la capacità intellettiva e di sensibilità.
Non potete ad esempio costruire un
nawashi dal sottoscritto anche se ne ho le capacità perché semplicemente non mi piace per i motivi che vi ho già detto più volte, incluso questo post. Non ultimo il fatto che le corde non si tagliano. Una corda, 8 metri e devi usarla tutta. o lasciare dei fastidiosissimi gomitoli in giro. Ti costringe per certi versi a preservare la corda mentre io voglio preservare la pulzella.
Quindi buttatevi. Scegliete la persona con cui reputate di avere confidenza. Che il parlare con lui o lei vi viene naturale anche di cose spinte che poi saranno più spinte di quello che s'immagina. Adesso magari vi faccio ridere ma dilatate un culo con uno speculum e vedete quel che succede. Se tanto, tanto si forma un po' di gas, chi lo trattiene? Saranno scoregge fino a che dura. Basta per capire la differenza tra la teoria e la pratica? :D
Incontratelo/a in un luogo pubblico per primo se vi da più sicurezza, andateci a letto e provatevi sul campo per vedere se sensazioni e pratica coincidono. Poi decidete se seguitare a vedervi in una "Politica" dei piccoli passi. Ocio, non significa darla a tutti o al primo che passa!
E' andata bene? Un'altra volta e via così. Date il massimo, sempre perché la delusione causata anche da motivi seri e profondi può dare adito ad incomprensioni veramente brutte.
E' andata bene? Un'altra volta e via così. Date il massimo, sempre perché la delusione causata anche da motivi seri e profondi può dare adito ad incomprensioni veramente brutte.
Buon divertimento.
lunedì 5 agosto 2013
Non è l'esperto bdsm che risponde
Lo dico e lo riaffermo senza incazzature. Se volete una risposta qualche domanda e curiosità potete di sicuro usare il blog. Alcuni post sono stati fatti dietro richieste di amiche o amici che non sapevano fare questa o quella cosa e messi qui appunto perché siano di aiuto o consiglio per il resto del mondo che ne vorrà approfittare. Oddio è anche un comodo, non devo rispondere a 1000 stesse domande fatte in privato.
Se poi volete metterlo in pratica con il vostro partner o master liberissimi di farlo sta di fatto che a me non mi può fregar di meno della vostra situazione sentimentale e non mi interessano amicizie virtuali né di uomini né di donne sopratutto su fb. Ci stanno i miei amici li. Chi c'è è perché lo conosco o perché in qualche modo stiamo approfondendo una conoscenza fatta magari qui e li è semplicemente più facile messaggiarsi e scambiarsi foto ed opinioni. Tutto il resto dura poco. Ogni tanto pulisco il profilo da chi sta li semplicemente per fare il virtuale.

Non sono un professionista, ho un lavoro normale e pertanto le mie energie e le mie ore giornaliere devono per forza essere divise in qualcosa di costruttivo sopratutto per me che come voi, campo una volta sola. Sono una persona normale che ha altri interessi oltre a questo. Ho messo in chiaro subito delle regole che alla fine chiariscono anche chi sono e cosa posso umanamente offrire e nessuno vi tira per i capelli perché arriviate da me.
E' un mondo particolare questo in cui se si va al cinema assieme probabilmente lei lo fa con un plug piantato nel culo se non di "peggio" ma per arrivarci occorrono come dico da sempre che si instaurino diverse cose. Prima di tutto intesa, poi piacersi, poi volontà e piacere di esplorare assieme cose nuove, possibilità di incontrarsi e di reincontrarsi. Non ho detto poco, è una cosa abbastanza difficile che se anche una sola di queste non riesce si rimane solo alle piacevoli chiacchiere.
Purtroppo qua tutto va di pari passo. Non ci si vede solo per fare ma ci si deve anche piacere e se ci si piace e non si fanno le cose che desideriamo, rimane soltanto o un'idea o semplicemente un'amicizia.


La storia dei consigli e del saper fare è cominciata da ragazzino. I coetanei preferivano fare senza capire mentre mastro preferiva capire per poi fare. Mastro leggeva, gli altri giocavano a pallone per poi fare fiasco con le pulzelle all'atto pratico. Così sia tizio che Caia arrivavano poi a chiedere del perché quella cosa fosse andata storta. Solo che eravamo e siamo in Italia, qua le persone sono piene di apparenze e di modaioli mentre io a torto o a ragione ho preferito sempre essere me stesso. Se c'era qualcosa che mi piaceva la seguivo altrimenti preferivo vestirmi per conto mio o presentarmi per quello che ero piuttosto che riempirmi di apparenze.

L'ho fatto da solo senza che non ci fosse nessuno con me anche se ero a 2000 o 9000 km da casa e pur avendo paura, tanta paura di essere solo in un mondo diverso, mi sono messo le gambe in spalla e ho affrontato la cosa mentre gli altri seguitavano ad andare tutti i santi ven.-sab. e domenica a ballare e divertirsi come da cliche.
Forse mi reputate freddo ma in realtà vivo di passioni e per essere così, asettico ed informativo, spesso devo forzarmi e mi mette a disagio dovermi comportare in questo modo ma non conosco altri mezzi per mettere distanza da chi non si merita vicinanza. Non è manco niente di personale, insomma non è successo niente di particolare ieri, non succederà niente probabilmente né oggi né domani.
Semplicemente mi sono alzato così e mi è venuta l'idea di puntualizzarlo.
domenica 4 agosto 2013
In quanti modi una donna viene?
Ok mi è venuto in mente qualcosa che non ho mai toccato e che a quanto leggo e capisco è una cosa interessante.
Quanti tipi di orgasmi ci sono?
Tre! :)

O la peppa direte voi ed io aggiungo che c'è qualcosa di sbagliato in quell'articolo o che la medicina o io non ho ben compreso.
Il primo, il clitorideo. Più comune o immediato, stimolazione diretta de la clotoride (we, si scrive così non al maschile anche se a me piace chiamarlo "il clito").

.

Il quarto non mette nel mezzo n'è il clito, né la fica né il culo. M'è capitato che qualcuna venisse semplicemente con il petting senza mai stimolare nessuna delle tre parti né in modo diretto, né in quello indiretto. Forse è il più blando è spesso inaspettato e raro, mi è stato descritto quasi una appagamento. Un ohhhhhhhhh! e chi se l'aspettava, finalmente, ecco. Mi sono spiegato? Non lo so ma se ci arrivate magari mi date un aiuto visto che non ho mai provato nessuno dei suddetti non essendo donna :D
Magari sono io che mi "sono perso qualcosa" o forse la dottoressa, con tutto il rispetto sincero ed autentico nonostante il post. :)
sabato 3 agosto 2013
Matrimonio indiano a firenze e naomate varie
Eureka! :P l'ho trovato anzi, lo "trovetti" in perfetto italiano! :P
Il matrimonio di cui parlava Elle o ella o illa, insomma lei! :)
Aradhana Lohia & Kevin Sharma si sono sposati a Firenze il giugno scorso ed è successo un casino di prima. Già perché i due Naomo di Panariella memoria....
Hanno fatto un vero e proprio bordello di prima in perfetto stile "sono pieno di soldi e faccio quel che mi pare". Ben venga se sono distribuiti a tutti ma sta roba non vorrei proprio vederla in città come la successiva della Ferrari che ha affittato il Ponte vecchio per una cena. Oddio l'hanno fatto di nascosto, all'ultimo momento con il bene placido del Renzi e Alessandra Marino ed hanno fatto bene. Nel senso che probabilmente se l'avessero detto prima qualcuno con un vecchio e sano spirito fiorentino avrebbe di sicuro affittato un'autobotte piena di un autospurgo e prontamente scaricata in loco.
Spacconate dei ricconi, di quelli che non conoscono il valore dei soldi ma che ce li hanno a palate. Come diceva un vecchio proverbio "se vuoi fare un dispetto a Cristo, da un povero fai un ricco". Eppure di gente coi soldi ne conosco pure tanta ma se qualcuno si prova a fare una cosa del genere come minimo se ne vola a fanculo.
Non voglio scrivere qua che "la paga". Potrebbe essere fraintesa in mille modi e non mi piace. Si tratta sempre e comunque di modi civili ma decisi e spesso scherzo-sarastici in stile classico locale.
Ecco, quando leggo "O", 50 sfumature di grigio, gor, mi vengono in mente certe cose. Una "classe" di persone che crea classi politiche, economiche, sociali fino ad arrivare addirittura alle caste per rimanere in tema. Mi dispiace ma mi vedo come cittadino del mondo e ogni essere umano ed animale di pari dignità e rispetto. Ogni gesto che contraddice questa visione mi contorce le budella fino al profondo e non ci posso fare niente. Non è questione poi di vendetta, di violenza e cose del genere. Conosco solo un termine e si chiama giustizia e se non è in grado di farla lo stato ed il loro amministratori perché sono peggio di questi "spacconi", deve farla la gente di buona volontà.
Ed è il quanto.
venerdì 2 agosto 2013
Histoire d'O il senso
Ripiglio il romanzo Histoire d'O, sempre la cagata pazzesca e siccome ne sto discutendo di la, lo scrivo pure di qua.
Intanto è un romanzo, in secondo luogo mi viene in mente l'altro giorno a Firenze. Arriva un ferrarone rosso e scende una toppa della madonna. Posteggia mentre lei aspetta e quando scende il tipo si rivela per quel che è. Sarà stato alto un metro e cinquantacinque, brutto, sudato dal posteggio, con il fazzoletto in mano, pantalone scuro, camicia bianca e blu a chiazze che sembra un leopardo, senza capelli con minimo 30 anni più di lei.
Ti piace vincere facile? Ecco.
Historie d'O è la stessa cosa. Un bel castello o un villone, soldi a palate, il guardiano, gli ambienti predisposti che un 30.000 euro di arredamento per stanza nun bastano senza contare gli abiti. E ci credo che è pien di topa (e che topa), che fa tutto quello che gli dice il padrone. Proviamo a fare la stessa cosa con la capanna dello zio Tom per vedere se "O" vi sarebbe ita va! :P
Mi ci gioco la mamma, il papà e pure gli attributi che la tipa in Ferrari pur di andare in Ferrari fa qualsiasi cosa anche dirti ti amo, tesoro, amore mio, si ancora. Ti piace farlo strano? Porcellone!
SIAMO SERIIIIIIIIIiiiiiiiiiiiiii! :D

La "figa" esce con quelli coi soldi e va scritta con la g che fa parecchio milanese e non con la c da poveri contadini toscani. B. insegna nonostante la condanna. Spe, spe, c'è pure quell'altro B. che ha una moglie che è sua figlia e che pure Panariello prende per il culo.
Adesso qualcuno serio mi vuol far credere che quello è bdsm? Si forse, per quella gente li che magari si sveglia e trova una prova tutta sua in cui la novizia che ne so, deve stare appesa a ricever una vergata da ogni senior che c'è e pure soddisfare gli inservienti a piacimento. Magari se la frustano pure con una medesima intrecciata con fili d'oro che la session sia il rito purificatorio ed introduttivo nel nuovo "mondo".
Mi serve un rito? Mi piacciono i riti? Mi frugo in tasca e ne creo uno e se siamo pure in un romanzo i soldi non finiscono mai. La carta di credito non ha limite e basta aggiungere qualche parola in più per spendere. Ci saranno pure milioni se non miliardi di coglioni che lo prenderanno come esempio su come dovrebbe essere.
Vale anche per gor, per 50 sfumature di puttanate e vale pure per questo. La vita VERA è un'altra cosa.
giovedì 1 agosto 2013
Un dito nel culo e Monsieur Plaisir parte III
Qualcosa ancora non vi torna? Provate un po' a far fare alla vostra semplice fidanzata o comunque la vogliate chiamare qualcosa che a lei non piace. Lo farà una volta, due, tre, semplicemente per compiacervi poi cambia ragazzo. Provate voi a fare sempre o quasi quello che vuole lei. Quanto reggete?
"Una cagata quando uno ha la sciolta" si dice da queste parti. Ci sono solo due modi per cui una persona fa qualcosa: la prima è la curiosità di provare. Se non si prova non sa se ci piace anche se fosse semplicemente assaggiare un gelato al peperoncino. La seconda è la spinta a fare. Prova perché se fatto bene ti piacerà ed è questa la condizione del top. Spingere l'altra a superare i suoi limiti, ad andare oltre a quello che sa già. Superare la paura di provare alcune situazioni estreme e nel contempo dargli piacere.
Per quello che ne so esistono principalmente due tipi di persone sottomesse. Quelle che provano semplicemente perché avendo scelto il proprio top, si fidano e si buttano. Ci sono quelle a cui piace essere forzate comunque sia e sono quelle più pericolose. Diranno sempre no, cercheranno la punizione, la spinta "cattiva" (passatemi il termine che al momento non me ne vengono in mente altri), l'obbligo imposto insomma anche con le "poco buone" alla ricerca come sono di una punizione per poi fare. Nel caso usate "SEMPRE" la safe word in modo da capire quando lei scherza ed il no è parte integrante del gioco ed un "No" voluto e pensato perché da quel momento in poi ogni cosa che fate potrebbe diventare un ABUSO.

Siete VOI i primi responsabili della sua salute ed integrità. Alla fine ENTRAMBI dovete SEMPRE uscirne INTEGRI e RIUTILIZZABILI. Questo è un divertimento reciproco, qualcosa che piace fare ad entrambi ed ogni singola cosa se possibile dovrebbe essere piacevole salvo casi particolari.
Già perché tornando alla leccata di fica o alle frustate sappiate che Sara, Paola, Giovanna e Maria sono diverse. A nessuna di loro piace nello stesso modo e neppure con la stessa intensità e frequenza. Sta a voi cercare di capire il modo migliore per darle piacere e lei ovviamente deve fare altrettanto. Non importa quanto le piace tirare un pompino o prenderlo nel culo o quel che vi pare, deve farlo in modo che piaccia anche a voi. Si deve godere in due come dice "Dom Sub Friend's", "Nel (BD)SM, entrambi si divertono" e qua tradotte.
Inoltre e lo dico con la più profonda raccomandazione. Smettete di presentarvi come Master o come Schiave. Presentatevi come persone. Questa cosa serve a farvi rimanere con i piedi per terra, a non farvi ingannare dal desiderio o dall'eccesso di confidenza o ancora a non perdere di vista che questo è un incontro di due persone non di due etichette. Qua è facilissimo perdere il senso della misura comunque sia anche se non ci fosse la rete nel mezzo.

Così quando diciamo spesso che una bella donna è spesso una gallina c'è un fondo di verità e vale anche per gli uomini. Chi si attacca al mantenimento della bellezza limita la sua testa, non la sviluppa, non amplia le sue conoscenze. Magari diverrà pratico su come mantenere il tono muscolare, come migliorare la cellulite, quali siano gli alimenti più sani e via così. Manco la cultura o una laurea fa la differenza. Si tratta spesso di cose meccaniche, la sensibilità è al di fuori di tali conoscenze così come chi ha fatto studi classici e si è limitato a questi rimarrà attonito su discorsi scientifici.

Se tutti ci attaccassimo alla semplice bellezza fisica il genere umano si sarebbe estinto da millenni. L'appagamento è qualcosa di complesso e richiede tempo sopratutto nell'accettarsi reciprocamente. Provate un po' a fottervi una bella topa dall'odore repulsivo o da una che quando apre bocca fa dei ragionamenti cretini per vedere quanto reggete. Provate invece a fare il contrario, magari vi portate a letto una che fisicamente non vi piace, spengete la luce e vedetene gli effetti se l'odore funziona ;).
Buona giornata.
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