Lo dico e lo riaffermo senza incazzature. Se volete una risposta qualche domanda e curiosità potete di sicuro usare il blog. Alcuni post sono stati fatti dietro richieste di amiche o amici che non sapevano fare questa o quella cosa e messi qui appunto perché siano di aiuto o consiglio per il resto del mondo che ne vorrà approfittare. Oddio è anche un comodo, non devo rispondere a 1000 stesse domande fatte in privato.
Se poi volete metterlo in pratica con il vostro partner o master liberissimi di farlo sta di fatto che a me non mi può fregar di meno della vostra situazione sentimentale e non mi interessano amicizie virtuali né di uomini né di donne sopratutto su fb. Ci stanno i miei amici li. Chi c'è è perché lo conosco o perché in qualche modo stiamo approfondendo una conoscenza fatta magari qui e li è semplicemente più facile messaggiarsi e scambiarsi foto ed opinioni. Tutto il resto dura poco. Ogni tanto pulisco il profilo da chi sta li semplicemente per fare il virtuale.
Sta cosa è cambiata nel corso del tempo. Qualche anno fa vi avrei detto benvenuti, adesso no. Ho già visto troppe mezze seghe diventare master anche leggendo sto blog o diventare slave nello stesso modo così evito che mi spacchiate i maroni prima e dopo. :)
Non sono un professionista, ho un lavoro normale e pertanto le mie energie e le mie ore giornaliere devono per forza essere divise in qualcosa di costruttivo sopratutto per me che come voi, campo una volta sola. Sono una persona normale che ha altri interessi oltre a questo. Ho messo in chiaro subito delle regole che alla fine chiariscono anche chi sono e cosa posso umanamente offrire e nessuno vi tira per i capelli perché arriviate da me.
E' un mondo particolare questo in cui se si va al cinema assieme probabilmente lei lo fa con un plug piantato nel culo se non di "peggio" ma per arrivarci occorrono come dico da sempre che si instaurino diverse cose. Prima di tutto intesa, poi piacersi, poi volontà e piacere di esplorare assieme cose nuove, possibilità di incontrarsi e di reincontrarsi. Non ho detto poco, è una cosa abbastanza difficile che se anche una sola di queste non riesce si rimane solo alle piacevoli chiacchiere.
Purtroppo qua tutto va di pari passo. Non ci si vede solo per fare ma ci si deve anche piacere e se ci si piace e non si fanno le cose che desideriamo, rimane soltanto o un'idea o semplicemente un'amicizia.
Poi ci sono gli uomini o gli apprendisti tali che da poco si sono affacciati a questo mondo e che per qualche ragione sentono il bisogno di amicarsi mastro. A che scopo? Tanto non ho né voglia né tempo di parlarci a meno che non si tratti di cose importanti e dico sul serio. La mia parte pubblica è qua ed è l'unica che mi sento di mettere a disposizione del mondo nell'unico modo ragionevole che non mi impegni totalmente e che sinceramente non mi scocci pure. Qui c'è un feed, un segui il blog, su fb potete attivare gli aggiornamenti e messaggiarmi anche da esterni, che diavolo ci volete fare tra i miei "amici"? Non mi piace vivere di luce riflessa, non mi piace che gli altri lo facciano con me. Voglio camminare sicuro e non ritrovarmi a pestare la massa intorno che si è aggregata per qualche strana ragione anche del tutto concepibile. Mi sento soffocato così, voglio la mia libertà come la lascio agli altri di afferrare e di capire anche a costo di sembrare stronzo e se pestassi qualcuno anche inavvertitamente non me lo perdonerei mai. Non mi voglio manco ritrovare come 3 mesi fa con uno che leggendo sto cacchio di blog si era presentato espertissimo nel g e pretendeva di insegnarmi. Capisco che ho sempre qualcosa da imparare, sono certissimo che sia così ma questo è semplicemente assurdo. Un tale cretino da non riconoscere manco nick e logo.
Vediamo se sono ancora più chiaro senza che questo post sia considerato "incazzato" come spesso accade. In effetti sono parecchio assonnato e stanco mentre cerco le parole giuste per spiegarvi senza offendere nessuno o essere brusco.
La storia dei consigli e del saper fare è cominciata da ragazzino. I coetanei preferivano fare senza capire mentre mastro preferiva capire per poi fare. Mastro leggeva, gli altri giocavano a pallone per poi fare fiasco con le pulzelle all'atto pratico. Così sia tizio che Caia arrivavano poi a chiedere del perché quella cosa fosse andata storta. Solo che eravamo e siamo in Italia, qua le persone sono piene di apparenze e di modaioli mentre io a torto o a ragione ho preferito sempre essere me stesso. Se c'era qualcosa che mi piaceva la seguivo altrimenti preferivo vestirmi per conto mio o presentarmi per quello che ero piuttosto che riempirmi di apparenze.
Ecco, mentre passavo il tempo a chiacchiere a far capire chi non voleva capire ma che cercava risposte, mi perdevo quella che si chiama vita. Non importa se è a letto. Si può stare in un prato a guardare le stelle o a fare due chiacchiere davanti ad una buona birra. M'ero talmente rotto le @@ di sta cosa che letteralmente sono espatriato in luoghi dove le persone guardano le persone per come sono e non per come si vestono o per come cercano di apparire. Dove culturalmente c'è senso del merito e non il senso dell'amico che ti ha favorito per una determinata posizione o ruolo.
L'ho fatto da solo senza che non ci fosse nessuno con me anche se ero a 2000 o 9000 km da casa e pur avendo paura, tanta paura di essere solo in un mondo diverso, mi sono messo le gambe in spalla e ho affrontato la cosa mentre gli altri seguitavano ad andare tutti i santi ven.-sab. e domenica a ballare e divertirsi come da cliche.
Forse mi reputate freddo ma in realtà vivo di passioni e per essere così, asettico ed informativo, spesso devo forzarmi e mi mette a disagio dovermi comportare in questo modo ma non conosco altri mezzi per mettere distanza da chi non si merita vicinanza. Non è manco niente di personale, insomma non è successo niente di particolare ieri, non succederà niente probabilmente né oggi né domani.
Semplicemente mi sono alzato così e mi è venuta l'idea di puntualizzarlo.