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lunedì 5 agosto 2013

Non è l'esperto bdsm che risponde


Questo non è l' "esperto risponde".
Lo dico e lo riaffermo senza incazzature. Se volete una risposta qualche domanda e curiosità potete di sicuro usare il blog. Alcuni post sono stati fatti dietro richieste di amiche o amici che non sapevano fare questa o quella cosa e messi qui appunto perché siano di aiuto o consiglio per il resto del mondo che ne vorrà approfittare. Oddio è anche un comodo, non devo rispondere a 1000 stesse domande fatte in privato.

Se poi volete metterlo in pratica con il vostro partner o master liberissimi di farlo sta di fatto che a me non mi può fregar di meno della vostra situazione sentimentale e non mi interessano amicizie virtuali né di uomini né di donne sopratutto su fb. Ci stanno i miei amici li. Chi c'è è perché lo conosco o perché in qualche modo stiamo approfondendo una conoscenza fatta magari qui e li è semplicemente più facile  messaggiarsi e scambiarsi foto ed opinioni. Tutto il resto dura poco. Ogni tanto pulisco il profilo da chi sta li semplicemente per fare il virtuale.

Sta cosa è cambiata nel corso del tempo. Qualche anno fa vi avrei detto benvenuti, adesso no. Ho già visto troppe mezze seghe diventare master anche leggendo sto blog o diventare slave nello stesso modo così evito che mi spacchiate i maroni prima e dopo. :)
Non sono un professionista, ho un lavoro normale e pertanto le mie energie e le mie ore giornaliere devono per forza essere divise in qualcosa di costruttivo sopratutto per me che come voi, campo una volta sola. Sono una persona normale che ha altri interessi oltre a questo. Ho messo in chiaro subito delle regole che alla fine chiariscono anche chi sono e cosa posso umanamente offrire e nessuno vi tira per i capelli perché arriviate da me. 
E' un mondo particolare questo in cui se si va al cinema assieme probabilmente lei lo fa con un plug piantato nel culo se non di "peggio" ma per arrivarci occorrono come dico da sempre che si instaurino diverse cose. Prima di tutto intesa, poi piacersi, poi volontà e piacere di esplorare assieme cose nuove, possibilità di incontrarsi e di reincontrarsi. Non ho detto poco, è una cosa abbastanza difficile che se anche una sola di queste non riesce si rimane solo alle piacevoli chiacchiere.
Purtroppo qua tutto va di pari passo. Non ci si vede solo per fare ma ci si deve anche piacere e se ci si piace e non si fanno le cose che desideriamo, rimane soltanto o un'idea o semplicemente un'amicizia.

Poi ci sono gli uomini o gli apprendisti tali che da poco si sono affacciati a questo mondo e che per qualche ragione sentono il bisogno di amicarsi mastro. A che scopo? Tanto non ho né voglia né tempo di parlarci a meno che non si tratti di cose importanti e dico sul serio. La mia parte pubblica è qua ed è l'unica che mi sento di mettere a disposizione del mondo nell'unico modo ragionevole che non mi impegni totalmente e che sinceramente non mi scocci pure. Qui c'è un feed, un segui il blog, su fb potete attivare gli aggiornamenti e messaggiarmi anche da esterni, che diavolo ci volete fare tra i miei "amici"? Non mi piace vivere di luce riflessa, non mi piace che gli altri lo facciano con me. Voglio camminare sicuro e non ritrovarmi a pestare la massa intorno che si è aggregata per qualche strana ragione anche del tutto concepibile. Mi sento soffocato così, voglio la mia libertà come la lascio agli altri di afferrare e di capire anche a costo di sembrare stronzo e se pestassi qualcuno anche inavvertitamente non me lo perdonerei mai. Non mi voglio manco ritrovare come 3 mesi fa con uno che leggendo sto cacchio di blog si era presentato espertissimo nel g e pretendeva di insegnarmi. Capisco che ho sempre qualcosa da imparare, sono certissimo che sia così ma questo è semplicemente assurdo. Un tale cretino da non riconoscere manco nick e logo. 

Vediamo se sono ancora più chiaro senza che questo post sia considerato "incazzato" come spesso accade. In effetti sono parecchio assonnato e stanco mentre cerco le parole giuste per spiegarvi senza offendere nessuno o essere brusco.

La storia dei consigli e del saper fare è cominciata da ragazzino. I coetanei preferivano fare senza capire mentre mastro preferiva capire per poi fare. Mastro leggeva, gli altri giocavano a pallone per poi fare fiasco con le pulzelle all'atto pratico. Così sia tizio che Caia arrivavano poi a chiedere del perché quella cosa fosse andata storta. Solo che eravamo e siamo in Italia, qua le persone sono piene di apparenze e di modaioli mentre io a torto o a ragione ho preferito sempre essere me stesso. Se c'era qualcosa che mi piaceva la seguivo altrimenti preferivo vestirmi per conto mio o presentarmi per quello che ero piuttosto che riempirmi di apparenze.
Ecco, mentre passavo il tempo a chiacchiere a far capire chi non voleva capire ma che cercava risposte, mi perdevo quella che si chiama vita. Non importa se è a letto. Si può stare in un prato a guardare le stelle o a fare due chiacchiere davanti ad una buona birra. M'ero talmente rotto le @@ di sta cosa che letteralmente sono espatriato in luoghi dove le persone guardano le persone per come sono e non per come si vestono o per come cercano di apparire. Dove culturalmente c'è senso del merito e non il senso dell'amico che ti ha favorito per una determinata posizione o ruolo.
L'ho fatto da solo senza che non ci fosse nessuno con me anche se ero a 2000 o 9000 km da casa e pur avendo paura, tanta paura di essere solo in un mondo diverso, mi sono messo le gambe in spalla e ho affrontato la cosa mentre gli altri seguitavano ad andare tutti i santi ven.-sab. e domenica a ballare e divertirsi come da cliche.

Forse mi reputate freddo ma in realtà vivo di passioni e per essere così, asettico ed informativo, spesso devo forzarmi e mi mette a disagio dovermi comportare in questo modo ma non conosco altri mezzi per mettere distanza da chi non si merita vicinanza. Non è manco niente di personale, insomma non è successo niente di particolare ieri, non succederà niente probabilmente né oggi né domani.
Semplicemente mi sono alzato così e mi è venuta l'idea di puntualizzarlo.




domenica 4 agosto 2013

In quanti modi una donna viene?

Ok mi è venuto in mente qualcosa che non ho mai toccato e che a quanto leggo e capisco è una cosa interessante.
Quanti tipi di orgasmi ci sono?
Tre! :)

Come tre? Dirà qualcuna di voi che il post è dedicato alle donne non hai maschietti che ne hanno praticamente uno solo.
Nonostante l'articolo della dottoressa Monica Cappello che ne descrive due in effetti possono anche arrivare a quattro :).
O la peppa direte voi ed io aggiungo che c'è qualcosa di sbagliato in quell'articolo o che la medicina o io non ho ben compreso.
Il primo, il clitorideo. Più comune o immediato, stimolazione diretta de la clotoride (we, si scrive così non al maschile anche se a me piace chiamarlo "il clito").
Il secondo, vaginale. Secondo la dottoressa con una stimolazione indiretta della medesima clitoride e sempre seguendo le sue affermazioni: "L’orgasmo quindi è sempre provocato dalla stimolazione del clitoride!". Niente di più sbagliato. In un massaggio al g avrete un orgasmo vaginale puro per quello molto intenso che coinvolge quasi tutti i muscoli addominali e vaginali ed è la ragione principale dell'eventuale schizzo. E' più lungo di un orgasmo penetrativo? No, è più rapido. Ci sono donne che in alcune posizioni in cui il clito non è coinvolto non vengono. Pertanto hanno bisogno che il medesimo venga coinvolto per lo meno con le dita. Le sue o le vostre, non importa. Ci sono altresì donne che quando le sditalini mentre le scopi ti levano le mani anzi, cercano disperatamente di non coinvolgere il clito per non avere un orgasmo immediato e blando ma averne uno vaginale ed intenso. Alle volte le due stimolazioni sono pure decisamente contraddittorie proprio come sensazione e quindi sgradite.
.

Il terzo non coinvolge la fica (l'apparato riproduttivo femminile né i suoi organi sensoriali), ma semplicemente l'intestino. Si chiama orgasmo anale. E' difficile da far raggiungere? Per quello che mi riguarda no. Certo che se gli dai due pompate e vieni allora. Da ragazzi succedeva spesso che tizia smettesse con Caio e si metteva con te. Con Caio niente orgasmi anali, con me si. Deduco ed anche dalle domande poi fatte che si tratti di "saperci fare", insomma non scopare per se stessi ma prima per lei. Non è difficile, basta solo un po' d'impegno. Considerate pure l'articolo sul sesso anale per capire come farlo e perché è più intenso di un orgasmo clitorideo o vaginale.

Il quarto non mette nel mezzo n'è il clito, né la fica né il culo. M'è capitato che qualcuna venisse semplicemente con il petting senza mai stimolare nessuna delle tre parti né in modo diretto, né in quello indiretto. Forse è il più blando è spesso inaspettato e raro, mi è stato descritto quasi una appagamento. Un ohhhhhhhhh! e chi se l'aspettava, finalmente, ecco. Mi sono spiegato? Non lo so ma se ci arrivate magari mi date un aiuto visto che non ho mai provato nessuno dei suddetti non essendo donna :D

Magari sono io che mi "sono perso qualcosa" o forse la dottoressa, con tutto il rispetto sincero ed autentico nonostante il post. :)



sabato 3 agosto 2013

Matrimonio indiano a firenze e naomate varie

Eureka! :P l'ho trovato anzi, lo "trovetti" in perfetto italiano! :P
Il matrimonio di cui parlava Elle o ella o illa, insomma lei! :)
Aradhana Lohia & Kevin Sharma si sono sposati a Firenze il giugno scorso ed è successo un casino di prima. Già perché i due Naomo di Panariella memoria....



Hanno fatto un vero e proprio bordello di prima in perfetto stile "sono pieno di soldi e faccio quel che mi pare". Ben venga se sono distribuiti a tutti ma sta roba non vorrei proprio vederla in città come la successiva della Ferrari che ha affittato il Ponte vecchio per una cena. Oddio l'hanno fatto di nascosto, all'ultimo momento con il bene placido del Renzi e Alessandra Marino ed  hanno fatto bene. Nel senso che probabilmente se l'avessero detto prima qualcuno con un vecchio e sano spirito fiorentino avrebbe di sicuro affittato un'autobotte piena di un autospurgo e prontamente scaricata in loco.
Spacconate dei ricconi, di quelli che non conoscono il valore dei soldi ma che ce li hanno a palate. Come diceva un vecchio proverbio "se vuoi fare un dispetto a Cristo, da un povero fai un ricco". Eppure di gente coi soldi ne conosco pure tanta ma se qualcuno si prova a fare una cosa del genere come minimo se ne vola a fanculo.
Non voglio scrivere qua che "la paga". Potrebbe essere fraintesa in mille modi e non mi piace. Si tratta sempre e comunque di modi civili ma decisi e spesso scherzo-sarastici in stile classico locale.
Ecco, quando leggo "O", 50 sfumature di grigio, gor, mi vengono in mente certe cose. Una "classe" di persone che crea classi politiche, economiche, sociali fino ad arrivare addirittura alle caste per rimanere in tema. Mi dispiace ma mi vedo come cittadino del mondo e ogni essere umano ed animale di pari dignità e rispetto. Ogni gesto che contraddice questa visione mi contorce le budella fino al profondo e non ci posso fare niente. Non è questione poi di vendetta, di violenza e cose del genere. Conosco solo un termine e si chiama giustizia e se non è in grado di farla lo stato ed il loro amministratori perché sono peggio di questi "spacconi", deve farla la gente di buona volontà.
Ed è il quanto.


venerdì 2 agosto 2013

Histoire d'O il senso

Va bene e che palle sono serio va.
Ripiglio il romanzo Histoire d'O, sempre la cagata pazzesca e siccome ne sto discutendo di la, lo scrivo pure di qua.
Intanto è un romanzo, in secondo luogo mi viene in mente l'altro giorno a Firenze. Arriva un ferrarone rosso e scende una toppa della madonna. Posteggia mentre lei aspetta e quando scende il tipo si rivela per quel che è. Sarà stato alto un metro e cinquantacinque, brutto, sudato dal posteggio, con il fazzoletto in mano, pantalone scuro, camicia bianca e blu a chiazze che sembra un leopardo, senza capelli con minimo 30 anni più di lei.
Ti piace vincere facile? Ecco.
Historie d'O è la stessa cosa. Un bel castello o un villone, soldi a palate, il guardiano, gli ambienti predisposti che un 30.000 euro di arredamento per stanza nun bastano senza contare gli abiti. E ci credo che è pien di topa (e che topa), che fa tutto quello che gli dice il padrone. Proviamo a fare la stessa cosa con la capanna dello zio Tom per vedere se "O" vi sarebbe ita va! :P
Mi ci gioco la mamma, il papà e pure gli attributi che la tipa in Ferrari pur di andare in Ferrari fa qualsiasi cosa anche dirti ti amo, tesoro, amore mio, si ancora. Ti piace farlo strano? Porcellone!
SIAMO SERIIIIIIIIIiiiiiiiiiiiiii! :D 
Su dai, l'acqua non sale, cade, c'è la gravità. Non importa quel che racconta dopo quello che l'autrice mette in bocca ai personaggi non è credibile!
La "figa" esce con quelli coi soldi e va scritta con la g che fa parecchio milanese e non con la c da poveri contadini toscani. B. insegna nonostante la condanna. Spe, spe, c'è pure quell'altro B. che ha una moglie che è sua figlia e che pure Panariello prende per il culo.

Adesso qualcuno serio mi vuol far credere che quello è bdsm? Si forse, per quella gente li che magari si sveglia e trova una prova tutta sua in cui la novizia che ne so, deve stare appesa a ricever una vergata da ogni senior che c'è e pure soddisfare gli inservienti a piacimento. Magari se la frustano pure con una medesima intrecciata con fili d'oro che la session sia il rito purificatorio ed introduttivo nel nuovo "mondo".
Mi serve un rito? Mi piacciono i riti? Mi frugo in tasca e ne creo uno e se siamo pure in un romanzo i soldi non finiscono mai. La carta di credito non ha limite e basta aggiungere qualche parola in più per spendere. Ci saranno pure milioni se non miliardi di coglioni che lo prenderanno come esempio su come dovrebbe essere.
Vale anche per gor, per 50 sfumature di puttanate e vale pure per questo. La vita VERA è un'altra cosa.



giovedì 1 agosto 2013

Un dito nel culo e Monsieur Plaisir parte III

Ci avete dormito su? 
Qualcosa ancora non vi torna? Provate un po' a far fare alla vostra semplice fidanzata o comunque la vogliate chiamare qualcosa che a lei non piace. Lo farà una volta, due, tre, semplicemente per compiacervi poi cambia ragazzo. Provate voi a fare sempre o quasi quello che vuole lei. Quanto reggete?
"Una cagata quando uno ha la sciolta" si dice da queste parti. Ci sono solo due modi per cui una persona fa qualcosa: la prima è la curiosità di provare. Se non si prova non sa se ci piace anche se fosse semplicemente assaggiare un gelato al peperoncino. La seconda è la spinta a fare. Prova perché se fatto bene ti piacerà ed è questa la condizione del top. Spingere l'altra a superare i suoi limiti, ad andare oltre a quello che sa già. Superare la paura di provare alcune situazioni estreme e nel contempo dargli piacere.
Per quello che ne so esistono principalmente due tipi di persone sottomesse. Quelle che provano semplicemente perché avendo scelto il proprio top, si fidano e si buttano. Ci sono quelle a cui piace essere forzate comunque sia e sono quelle più pericolose. Diranno sempre no, cercheranno la punizione, la spinta "cattiva" (passatemi il termine che al momento non me ne vengono in mente altri), l'obbligo imposto insomma anche con le "poco buone" alla ricerca come sono di una punizione per poi fare. Nel caso usate "SEMPRE" la safe word in modo da capire quando lei scherza ed il no è parte integrante del gioco ed un "No" voluto e pensato perché da quel momento in poi ogni cosa che fate potrebbe diventare un ABUSO.
Usate anche un gesto di sicurezza. La pulzella potrebbe essere impossibilitata a non parlare da una gag, dal cazzo che gli scende in gola o da diversi altri motivi. Controllate quindi anche le mani quando vivete una situazione del genere.
Siete VOI i primi responsabili della sua salute ed integrità. Alla fine ENTRAMBI dovete SEMPRE uscirne INTEGRI e RIUTILIZZABILI. Questo è un divertimento reciproco, qualcosa che piace fare ad entrambi ed ogni singola cosa se possibile dovrebbe essere piacevole salvo casi particolari.
Già perché tornando alla leccata di fica o alle frustate sappiate che Sara, Paola, Giovanna e Maria sono diverse. A nessuna di loro piace nello stesso modo e neppure con la stessa intensità e frequenza. Sta a voi cercare di capire il modo migliore per darle piacere e lei ovviamente deve fare altrettanto. Non importa quanto le piace tirare un pompino o prenderlo nel culo o quel che vi pare, deve farlo in modo che piaccia anche a voi. Si deve godere in due come dice "Dom Sub Friend's", "Nel (BD)SM, entrambi si divertono" e qua tradotte.
Inoltre e lo dico con la più profonda raccomandazione. Smettete di presentarvi come Master o come Schiave. Presentatevi come persone. Questa cosa serve a farvi rimanere con i piedi per terra, a non farvi ingannare dal desiderio o dall'eccesso di confidenza o ancora a non perdere di vista che questo è un incontro di due persone non di due etichette. Qua è facilissimo perdere il senso della misura comunque sia anche se non ci fosse la rete nel mezzo.
Non attaccatevi alle apparenze. Le persone nascono grasse, magre, alte, basse, brutte o belle non per scelta ma per strane equazioni del DNA. E' la natura che decide per seguire Darwin e anche se funziona pure per l'intelligenza e la sensibilità questa dipende in gran parte dalla singolarità. Può essere sviluppata. Prendete un bimbo che potenzialmente l'evoluzione ha dotato di un QI sopra la media e mettetelo assieme a che ne so, a di ritardati e ne uscirà quasi nello stesso modo. Quindi dipende da voi e da chi vi sta intorno. Il carattere dipende da voi ed è migliorabile.
Così quando diciamo spesso che una bella donna è spesso una gallina c'è un fondo di verità e vale anche per gli uomini. Chi si attacca al mantenimento della bellezza limita la sua testa, non la sviluppa, non amplia le sue conoscenze. Magari diverrà pratico su come mantenere il tono muscolare, come migliorare la cellulite, quali siano gli alimenti più sani e via così. Manco la cultura o una laurea fa la differenza. Si tratta spesso di cose meccaniche, la sensibilità è al di fuori di tali conoscenze così come chi ha fatto studi classici e si è limitato a questi rimarrà attonito su discorsi scientifici.
Tanto più vi completate, tanto più avrete la possibilità di affrontare voi stessi e la persona che avete scelto come partner in modo completo e risolutivo poi chiaro che nessuno sa tutto di tutto tutto ma insomma, avete compreso il concetto.
Se tutti ci attaccassimo alla semplice bellezza fisica il genere umano si sarebbe estinto da millenni. L'appagamento è qualcosa di complesso e richiede tempo sopratutto nell'accettarsi reciprocamente. Provate un po' a fottervi una bella topa dall'odore repulsivo o da una che quando apre bocca fa dei ragionamenti cretini per vedere quanto reggete. Provate invece a fare il contrario, magari vi portate a letto una che fisicamente non vi piace, spengete la luce e vedetene gli effetti se l'odore funziona ;).
Buona giornata.

mercoledì 31 luglio 2013

Dei rapporti una botta e via.

Seguendo il post appena fatto, ci metto pure questo. Una botta e via? A me non piace ma non perché non mi va, semplicemente perché siamo in italia.


Donne aperte che diano pane al pane e vino al vino non ne ho trovate. Sempre in nord europa capitava spesso ma l’approccio diverso. Qui si fa ma è meglio non dirlo. Si fa ma insomma meglio fingere che la donna troia poi non se la scopa nessuno. Insomma tutti la vogliono così ma quando la trovano poi non gli va bene. Giudizi, faccia, paura di essere giudicati.
Come disse Diana, “Voglio saperlo. Se è una botta e via voglio tutto il tempo che serve, ce la dobbiamo ricordare. Una cosa che si potrebbe dire che domani possiamo morire. Una botta e via e nessun ripensamento comunque vada.”
Già perché se poi va bene e con quest’approccio spesso va pure benissimo poi uno ci ripensa e difficilmente si rifà una cosa così. Poi sorgono le delusioni, i rimpianti e non va bene. Ci si sta male. Così ancora una botta a via, fatta in sicurezza e con dialogo, fatta per inseguirsi e per capirsi. Perché poi ci vogliano 3 flebo d’ova direttamente in endovena che una non basta.
Ma chi ve lo spiega? Le donne italiane sono sognatrici anche quando fanno sesso puro. Si creano un illusione e la seguono.
Ti dicono che gli piaci mentre stanno pensando ad altro ed in genere è la loro situazione precedente. Ti invitano a “danzare” quando non ne hanno alcuna voglia perché sono indecise ed hanno ancora dei dubbi che chiodo schiacci chiodo.
Ti fanno il filo quando non hanno la più vaga idea di quando vi sia una reale possibilità anche di prendere un caffé.
Ti raccontano che sono sub o top e poi tutto dipende da chi sta sopra e chi sta sotto.

Insomma, inutile farla lunga sulle varie possibilità. Credono di essere il centro dell’universo e che questo sia un diritto per nascita e per natura. Risbagliato. Così ci sono solo fanculi in fila e non ce l’ho con nessuna in particolare, insomma non è successo niente è che mi piaceva sottolinearlo. PS: il mondo è pieno di figa intelligente e simpatica, evitate di voler distruggere la categoria, chi ci rimette siete voi che come dice il proverbio: “morto un papa, si fa un papa ed un cardinale”. Meditate gente, meditate.

Un dito nel culo o Monsieur Plaisir parte II


Buon giorno navigatori folli.
Stamattina guardando il blog mi sono accorto che il pompino con massaggio prostatico ha raggiunto quota 5570 accessi. Azzo! :P
L'idea che vi siano st

ati quasi 6000 dita nel culo mi fa decisamente sobbalzare di felicità! :) E pensare che sto post mi venne richiesto da un'amica che voleva vivacizzare la scena con il suo dom!
Spettacolare risultato dai!
Comunque sia, cari lettori, incazzati con me perché regolarmente vi spedisco a quel paese quando parlate di dominazione e sottomissione, quando vi iscrivete a gruppi di social networks in cui si cercano schiavi/e e padrone/i, in cui la mercificazione della cosa raggiunge livelli di disumanità talmente assurdi che eleggete i vari romanzi di gor come bibbie da seguire o film cult come H. d'O, come regole base per una schiava.
Eppure madre natura vi dovrebbe avere dato un cervello da sviluppare dei sentimenti da seguire, qualcosa che possa in qualche modo farvi andare oltre le apparenze e capire le cose e non di fermarvi alla superficialità o alle mezze tecniche che mastro vi ha messo on line perché voi possiate usufruire quando portate il collare o avete una frusta in mano.
Un po' incacchiato adesso ricominciamo da qualche vecchio post. Cosa cazzo fa mettere nelle mani di qualcun altro il proprio piacere?
Un ruolo, una condizione, un desiderio di voler provare o la fiducia?
Perché il ruolo non implica necessariamente che siate la schiava o il padrone di tutti, è no. Sarebbe come dire io sono di sangue nobile e allora voi, poveri mortali ubbidite. FINITA, è un abuso. Non c'è nessuno che comanda per diritto divino, perché si è scelto qualcosa che ritiene più congeniale a se stesso.
Ci deve pertanto essere una condizione particolare per cui il bottom (di qualunque sesso sia), debba e voglia pretendere prima di infilarsi sotto le grinfie di un top (sempre di qualsiasi sesso sia), e si chiama FIDUCIA. Prima che vi sia questa condizione non esiste nessun bottom, nessun top. Siete solamente potenziali Top e Bottom. In altre parole siete solo persone che si studiano a vicenda.
Ne avete preso atto si o no? Nel caso negativo, FISICA intesa come materia scientifica: Energia potenziale.
Potenzialmente siete un top, potenzialmente siete un bottom ma fintanto che la condizione di accettazione reciproca siete di nuovo delle mezze seghe in cerca di un partner. Non esiste nessun frustino, nessun aspetto esteriore che possa cambiare sta cosa.
Detto e preso atto di questo c'è un passo successivo e che è la chiave di volta in cui vi arenate. Il bottom deve ubbidire al top. Nisba! Nicht! Niet! No! Questo è un abuso. Il piacere deve essere reciproco, sempre. Non solo nell'obbedienza chi sta sotto deve trovare soddisfazione ma anche da quello che si fa e come si fa perché è un dato di fatto che chi sta sotto "subisce" un piacere imposto ed è un piacere se chi sta sopra conosce abbastanza bene il proprio partner da non sbagliare per lo meno nell'applicare una tecnica. Semplice fisica, per adesso nessuna umanità. Condizioni basi per cui per lo meno vi sia piacere fisico.
Questo presuppone dialogo, aprirsi, parlare. Inutile che cerchiate di provocare un orgasmo ad una donna vaginale frustandole la fica. Ci state dei secoli. O è clitoridea e allora se ne parla o nulla da fare. Capito il concetto?
Entrambi dovete sbottonarvi sia nelle vostre abilità sia nelle vostre richieste. Insomma chiunque apra le cosce per farsi fare quello di cui sopra, alla fine vuole tornare a casa intera ed essere poi "riutilizzata" per un altra volta e questo è il concetto di RACK ma senza andare a cercare acronimi inglesi è semplicemente RISPETTO.
Detto questo "io" posso essere il miglior leccatore di fica del mondo ma il mio modo non potrebbe adattarsi a la signora che se le fa fare. L'unico modo di scoprire sta cosa è quella di provare e questo è il piacere della scoperta della vita ma anche quella situazione in cui si provano le delusioni più cocenti. Mi spiace ma non c'è niente da fare.
Ecco, adesso siamo nella condizione per cui il bottom anche solo per provare si affida al top per trarre piacere. Già, che se un top se la scopa in bocca e dopo due colpi si sborra dentro e quella è ancora li a chiedersi "ma io quando mi diverto", qualcosa non funziona. Seguita a divertirsi uno solo ed è di nuovo un abuso non importa se per incapacità pratica o per idee precostituite (sono il top, faccio quello che mi pare), rivestirsi ed andare a casa.
Già perché alla fine, tirando via tutte le sovrastrutture ed i termini che in questi cinque o sei anni ci avete buttato su, il tutto si restringe a qualcosa di semplice, puro, quasi scontato. C'è un bottom che affida il proprio piacere all'abilità (per lo meno a quella), di un top che deve saper gestire e rispettare chi sta sotto. Il bottom non pensa in quel momento, se pensa, se passa le ore a chiedersi che cavolo stia succedendo, c'è qualcosa che non va

. Lo stato in cui qualcuno gode credo si possa descrivere in un modo solo: ABBANDONO. Godi se sei immerso nel piacere ed hai piacere se quel piacere è ben gestito dal top. Se ti sa fare. Allora quell'energia potenziale si è trasformata in energia cinetica accumulatasi prima con il desiderio, ed in forza meccanica durante.
Ora, tutto questo non è un valore che si applica solamente nei rapporti sado maso. CHIUNQUE scopi anche per il solo gusto di farlo cerca soddisfazione e per averla ha bisogno del partner.
Bon, adesso che siamo arrivati qui se ci siamo arrivati visto che potete di sicuro essere usciti da questo sito perché sta roba in aperta contraddizione con quello che pensate o credete, cerchiamo di concludere.
Un rapporto sado maso funziona fintanto che chi controlla sa per lo meno dare piacere in forma puramente tecnica a chi sta sotto. Chi sta sotto non può, se vuol godere, che abbandonarsi a questo piacere che se si mette li a pensare cose del tipo "devo venire, devo venire" oppure "questo che cazzo fa? leccami, leccami, ancora dai non cambiare ritmo, oh no...", non ci riuscirà mai! Conclusione: la chiave del piacere di chi subisce è proprio l'abbandono. Fisico e mentale a cosa gli viene provocato. Siete a sto punto coscienti che il vero controllo non è sul soggetto ma sul suo piacere e sul suo stato?
Non importa se non avete capito, non ci arrivate fine, stop, punto
Questa verità è personale, ha mille sfaccettature sul modo in cui si arrivi a questa condizione. Darsi uno schema aiuta, mette ordine nei pensieri, è molto zen. Dove c'è ordine c'è pure chiarezza, dove c'è chiarezza c'è verità. A questo serve capire non a polemizzare. Ho cercato di esporvi un ragionamento logico, coerente ed evolutivo basato su conseguenze logiche. Posso cambiare idea? Di sicuro ma portatemi concetti e informazioni che abbiano un senso e che possano farmi mutare idea non perché lo dite voi o lo dico io.
Il discorso non è concluso, seguirà un altro post. Buona giornata sia che abbiate accettato, sia che sta roba vi abbia semplicemente fatto incazzare.