Il bdsm non ha una data di nascita. Il sadismo in generale, la tortura, è vecchia come la notte dei tempi e se ne trovano tracce evidenti in ogni epoca storica. Tutti però ci chiediamo da dove nasce questa specie di movimento ed il suo simbolismo. Il bdsm è qualcos'altro rispetto all'abuso ed al sopruso della tortura vera e propria.
Torno però ai simboli che seguono questa trasformazione nel corso dei secoli fino a diventare una forma di sesso e d'amore particolarmente raffinata come l'attuale.
Il primo uso di un simbolo bdsm che noi conosciamo è quello dell'anello in "histoire d'O", versione cinematografica e scritta. L'anello non è altro che un collare in miniatura. Poi c'è il triskele, che secondo wikipedia, venne ideato nel 1994 allo scopo di avere un simbolo comune per identificare la comunità. C'è chi dice che questo sia la risultante di un'elaborazione celtica dell'anello di "O", c'è chi pensa che sia uscito per caso ma io seguito a pormi domande in merito. Da dove si è ispirato chi ha scritto "O"? Dove ho già visto quella forma precedentemente a tutte le altre?
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Tomoe Shintoista (巴) |
Il risultato mi porta direttamente alla preistoria e non ad una data rispetto all'altra. Quel triskele è dannatamente simile alla trinità shintoista e a meno che non sia un vero e proprio caso, qualcuno li si è ispirato in modo davvero forte. Simbolo perfetto, raggruppava gli ideali, rappresenta un modo di vita tipico di quel paese, ricorda il Giappone anche nelle scene più truci, coinvolge corde, attrezzi e legature che corrono lungo tutta la storia Giapponese e mi fa dannatamente pensare che un caso non sia. Piuttosto una verità celata.
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Yin-Yang |
Ed eccolo qua il "tomoe" divino shintoista. L'unica differenza sta nei colori e nella figura gialla presente al centro. Però, sempre continuando a pormi domande, mi viene subito in mente che lo shintoismo è una derivazione del buddismo, anzi una specie di mescolamento indistinto delle due religioni. Penso che il popolo giapponese autoctono non è quello che noi ci immaginiamo maattualmente relegato nel nord di quello stato e che tutto il resto proviene in gran parte dalla Cina. Duro da accettare? Si, lo è anche per i giapponesi attuali che pensano di essere un popolo divino sempre vissuto in Giappone e che non hanno mai avuto un bel rapporto con i cinesi. L'ho detta così per non offendere nessuno.
Dalla cina arriva anche lo Yin-yang, simbolo della dualità dell'uomo, gli aspetti contrapposti presenti in ogni essere viventi. Il bene ed il male, la dualità della vita sessuale, l'energia cosmica.
Adesso qualsiasi più scalcinato grafico, qualsiasi scrittore che conosce un po' la cultura orientale, era ed è in grado di fare una fusione dei due simboli e guarda caso, il triskele bdsm è proprio la soluzione più logica e semplice dell'unione di questi.
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Stemma di una nobile
famiglia di Okinawa. |
Visto in altro modo, il triskele bdsm, rappresenta la vita fantasiosa a letto, la dominazione, il bilanciamento delle energie, e anche i tre aspetti fondamentali: BD, SM, DS. Troppi i casi che compongono questo simbolo perché sia effettivamente un caso.
Non è mica finita qui. Quello che vedete accanto è il simbolo di una nobile famiglia di Okinawa, diventato pure stemma di una scuola di arti marziali. Qualcuno di voi è davvero in grado di andare a misurare i buchi nelle nere sezioni? Chi ha proposto il simbolo, non se n'è preoccupato. Il risultato è che colore e dimensioni, creano spesso confusione e che proprio la confusione avvolge tutto l'ambiente bdsm fin dalla sua ufficializzazione, sopratutto in Italia, dove la cultura orientale e generale è troppo spesso nozionistica e si tende ad accettare per oro colato quello che ti viene proposto da un'apparente comunità affermata. Farò arrabbiare qualcuno? Può essere, ma come leggete, di incongruenze ve ne sono molte e proseguono.
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Taegeuk, simbolo taoista |
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Taiko |
Qui accanto avete il simbolo del taoista. Varia per i colori e per le dimensioni delle linee e dei buchi ma all'occhio inesperto è facilmente confondibile e quella successiva a dx non è altro che il simbolo dei suonatori di "Taiko"
presente su tutti i grandi tamburi orientali. D'altra parte fu proprio questo simbolo, molto bello che ricorda pure i raggi di una ruota o delle lame circolari tipo "shuriken", che fece imbrogliare i britannici che ne crearono una variante, la successiva. Guarda caso, qualcosa di simile è pure stata adottata dal ministero dei trasporti degli USA anche se non so chi sia stato il primo e non m'interessa, è semplicemente ininfluente.
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Variante inglese |
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Logo del dipartimento trasporti USA |
C'è qualcuno che come me s'è preso la briga di andare a cercare informazioni. In effetti non so se l'emblem project (link), sia venuto dopo di me ma attraverso quel sito, ho trovato alcune conferme e una che reputo un madornale imprecisione. Il triskele celtico è infatti composto generalmente da linee e non da "spazi". Triskele deriva da una parola greca (triskélès) che significa "a tre gambe" ed il simbolo di bdsm di gambe non ha nessuna.
Sempre secondo l'emblem project, colori del "tomoe" bdsm, perché di questo si tratta, dovrebbero rappresentare il metallo, grigio o azzurro-metallo e giallo. Su questo ho delle serie difficoltà a vedere il giallo come metallo visto che di tali elementi, di questo colore in natura non ne esiste nessuno. Magari per estensione lo zolfo ma manco questo è un metallo. Libertà poetica, la solita magari. La successiva domanda che mi pongo è che ragione ha il metallo nel bdsm? Vuol dire che se uso un pezzo di legno per sculacciare qualcuna non va bene? E' un senso di freddezza nel rapporto? Tutt'altro. I rapporti bdsm sono tendenzialmente più profondi e sentimentali di quello che si tende a credere. Certamente che anche questi risentono dell'individualità e della profondità di ognuno di noi, come in tutti gli altri aspetti della vita.
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Il trischele del bdsm secondo emblem project |
Tanto per aumentare la confusione in campo internazionale alcune comunità come quella gay ne hanno creato un altro e quelli che vogliono enfatizzare il ssc (sano, sicuro e consensuale), un altro ancora come se il bdsm avesse mai fatto differenze di gusti sessuali a cominciare dall'omosessualità a quella religiosa o altro ancora. D'altra parte l'ssc dovrebbe essere la base per sconfiggere l'abuso, ma manca ancora qualcosa ma ne parlerò di nuovo in un altro pezzo.
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BDSM
ma specificatamente GAY |
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Variante di BDSM
SSC |
Il risultato è ancora confusione e si affida il tutto a singole comunità che si riconoscono in un simbolo. Il rischio è come per la bandiera della pace italiana, quella dell'arcobaleno, che in tutto il resto del mondo è quella della comunità gay. Da morir dal ridere a vedere in un tempio buddista qualcuno portato a spasso con un collare e fustigato in pubblico. D'altra parte la comunità bdsm spesso rasenta l'archismo più estremo. Troppe volte, vedo scrivere o sento farsi del tipo: "io faccio come mi pare" e se provi ad esprimere un parere pubblico, ti ritrovi attaccato come se invece gli avessi dato un morso. Eppure mettere ordine significa anche mettere regole e che sono prima di tutto di rispetto reciproco. Conoscerle significa spesso avere una coscienza più profonda dei limiti, dei rischi e di come sia giusto approcciarsi l'un l'altra.
D'altra parte qui non esiste o non dovrebbe esserci forzature. Chiunque entri in questo lo fa in modo volontario, perché gli piace e da adulto razionale e cosciente di se, capace di decidere quello che vuole vivere e come e libero di andarsene in qualsiasi momento. Poco importa che in paesi come il nostro arretrato e apparentemente succube di una chiesa cattolica retrograda e conformista, non abbia ancora scritto regole per delineare quello che negli USA è chiamato sesso violento. Poter dire davanti a tutta la comunità che appartengo a questa "categoria" a questo "gruppo" di persone che rispetta gli altri e che si è stabilito prima di tutto un simbolo e poi delle regole morali e di comportamento è di sicuro qualificante, capace meglio di smuovere la moralità collettiva.
In conclusione penso che l'origine dello stemma bdsm sia non solo caotica ma anche approssimativa. Si ispira chiaramente a simboli religiosi orientali, precedenti addirittura alla nostra stessa storia. Attua pratiche in qualche modo codificate precedentemente a noi diffuse in oriente quando ancora noi stavamo inseguendo leoni europei con strumenti e lance con punte di pietra.
Ecco perché una più approfondita conoscenza della cultura orientale ci aiuterebbe un po tutti se non a trovare una più giusta e confortevole serenità interiore dell'anima anche quella oggettiva delle pratiche che poi andremo a vivere assieme.
Fonti:
http://www.bibrax.org/celti_arte/triskel.htm
http://emblemproject.sagcs.net/is.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Triskelion
http://it.wikipedia.org/wiki/Shintoismo
http://www.atruerose.com/rose/bdsmsymbol/myth.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/BDSM#Simboli_del_BDSM
http://transit-safety.volpe.dot.gov/safety/Rail/Newsletters/Winter2009/html/Winter2009.html
ricerche varie sugli dei e la cultura giapponese