Originale foto di tre veri samurai |
Prendere dei prigionieri era pertanto difficile, bisognava prima di tutto bloccargli le braccia e le mani ed impedire loro di poterle usare. Subito dopo, le gambe ed i piedi che l'arte marziale del jujitsu (柔術), aveva trasformato in armi improprie. In primo luogo venne usato l'obi (帶), la cintura di stoffa che portavano in vita. Vi sono tanti, bloccaggi, leve, strangolamenti venerei e respiratori nel jujitsu prima e nel judo poi da effettuare con questo indumento.
La prima ragione pratica dell'uso della corda era pertanto molto semplice: non levarsi la cintura e rimanere in mutande sul campo di battaglia o venire ucciso mentre una mano si sorreggeva gli abiti! Stupido ma tremendamente reale.
I samurai pertanto cominciarono a portare una corda singola con generalmente un cappio scorsoio a portata di mano ed infilata nell'obi. Con questo afferravano un polso, e avvolgendo, bloccavano il prigioniero.
Nel video, alcune tecniche di hojo-jutsu. Si noti l'uso dalla corda singola piuttosto che la doppia dello "shibari scenico".
La data ufficiale a cui si fa riferimento è quella della battaglia di
Onin (1467), e attraverso il periodi Sengoku ed Edo fino al Meiji, la tortura prese largo campo ed i modi di legare furono utilizzati anche per infliggere dolore o per tenere fermi i prigionieri durante delle pure sessioni di terrore.
Di nuovo pensate al guerriero, ogni cosa che aveva addosso era un'arma. Ogni cosa che rimediava in giro si trasformava in un'arma, da un pezzo di bambù, ad una corda al ventaglio. Non volendo però scrivere un trattato sull'arte della guerra, vi metto un link e magari in altri post successivi, delle recensioni su come approfondire l'argomento. Per forza anche il modo di legare venne studiato e ritualizzato diventando una vera e propria arte marziale da tenere segreta anche ai clan rivali.
I "torimoro" erano gli ufficiali addetti proprio al trasporto dei prigionieri. In genere accompagnati da altri 3 o 4 persone. Al momento della legatura circondavano in prigioniero in modo da garantirsi sicurezza e di non far vedere a nessuno come questo veniva legato. Se consegnavano un prigioniero ad un altro clan, questo veniva slegato in segreto, consegnato e rilegato altrettanto in segreto da chi lo prendeva in consegna. Il Giappone era un paese complesso, pieno di regole e rituali. Solo persone di un certo rango potevano portare le armi ed erano i samurai. L'unico modo per diventarlo era per nascita e l'unico modo per uscirne era morire. Pertanto vi erano degli uomini preposti alle legature di rango inferiore a cui era consentito portare corde ma non armi preposti alla bisogna. Anche nelle legature vi era un codice che rispettava il rango del legato e quattro regole fondamentali valide in assoluto:
I "torimoro" erano gli ufficiali addetti proprio al trasporto dei prigionieri. In genere accompagnati da altri 3 o 4 persone. Al momento della legatura circondavano in prigioniero in modo da garantirsi sicurezza e di non far vedere a nessuno come questo veniva legato. Se consegnavano un prigioniero ad un altro clan, questo veniva slegato in segreto, consegnato e rilegato altrettanto in segreto da chi lo prendeva in consegna. Il Giappone era un paese complesso, pieno di regole e rituali. Solo persone di un certo rango potevano portare le armi ed erano i samurai. L'unico modo per diventarlo era per nascita e l'unico modo per uscirne era morire. Pertanto vi erano degli uomini preposti alle legature di rango inferiore a cui era consentito portare corde ma non armi preposti alla bisogna. Anche nelle legature vi era un codice che rispettava il rango del legato e quattro regole fondamentali valide in assoluto:
2.Non causare danno fisico né mentale.
3.Non permettere che gli altri vedano le tecniche.
4.Che i risultati siano di aspetto gradevole.
Addirittura si era arrivati a legare secondo le stagioni. Tutte queste regole vennero racchiuse nell'arte dell' "hojo jutsu", l'arte di legare appunto. Specificatamente Ho (捕), "afferrare, arrestare" + jo (縄), "una corda" = "arrestare con una corda". Tuttavia il termine è recente, quello antico e più corrispondente è "torinawa-jutsu". Ok, non voglio farvi impazzire ma se non trovate i kanji giusti "捕" e "縄", e contestualmente provate a cercare il kanji per "Ho" e "Jo", vi usciranno 30 diversi significati meno che quelli che effettivamente cercate. Capito il problema?
Preso di sana pianta dall'accademia di arti marziali (2019 pagina rimossa) visto che davvero non necessita di riscritture, queste sono le caratteristiche generali delle corde:
- Shinobi nawa (忍び縄 - corda segreta): sono i cordoni o funi utilizzati dai ninja: variano di dimensioni a seconda della necessità e delle preferenze del guerriero. In alcuni casi si impiegano i sageo. Nelle tecniche di nage nawa si aggiungeva un anello di metallo ad ogni estremo della corda per rinforzare, tirare con forza, e così stringere la presa e anche per bilanciare la corda, proiettarla e avvolgere l’avversario.
- Honnawa 本 縄: corda principale
- Torinawa 捕り縄: corda tipica del hojo jutsu o per legare i criminali . In alcuni casi venivano trasportate all'interno della giacca e perfino dentro le maniche. Si era soliti fare un piccolo cappio ad un’estremità chiamato jakuguchi.
- Torihimo 紐: corda a forma di 8, da 1,80 a 2,70 m unita da una cucitura o nodo. In questo modo rimanevano due lacci che in alcuni casi includevano un gancio (kagi) metallico ad uno di essi.
- Hayanawa 早縄: fune veloce - fune corta per iniziare il controllo.
- Konawa 小縄: fune corta, di circa 14 pollici. Era utilizzata per legare i pollici e anche gli alluci."
- Legare è andato pertanto di pari passo con guerra e tortura per molto tempo ed il periodo Sengoku fu classificato come un vero inferno sulla terra. I prigionieri venivano bolliti vivi, buttati in acqua appesantiti da blocchi di pietra, trascinati per le vie dietro ai cavalli, squartati, decapitati, spellati e chi più ne ha, più ne metta. Tutto questo allo scopo di fare vedere a tutti cosa sarebbero andati incontro nel caso di reati più o meno gravi. A tale scopo, piccole amputazioni tipo nasi, dita o parti di arti erano decisamente perfetti.
Nel 1742 il governo di Togugawa (shogunato), descrisse sei tipi di punizione: morte, esilio, schiavitù, lavori forzati e così via (Masahima Haita),
Dallo stesso periodo quando si parla di "joshu", ci si riferisce a prigionieri legati di sesso femminile. Il sadismo è stato così per tanto tempo diffuso che fino all'ante II guerra vi sono stati episodi anacronistici.
Per capire meglio la cultura sado masochistica spinta del popolo del sol levante, vi rimando alla visione delle illustrazioni: 28 famosi omicidi con poema a cui si raccomandava agli illustratori (Tsukioka Yoshitoshi / Ochiai Yoshiiku), che il colore del sangue fosse il più reale possibile QUI. (link rimossi del 2012 qui e qui). Sul secondo link troverete pure una più profonda storiografia delle illustrazioni (in inglese).
In ambito domestico è invece un'altra storia e la domanda fondamentale è: com'è finita un'arte marziale a letto?
Intanto il contadino giapponese avrebbe potuto legare la propria moglie ad una trave di casa semplicemente per dirle: "adesso discutiamo". Le donne, sempre impegnate, contavano poco nella società giapponese. Lavoravano e praticamente l'unico ruolo importante era l'economia domestica, il bilancio familiare. Per il resto, sesso poco, alzarsi, lavorare, obbedire, lavorare, dormire e via così. Quindi in una legatura c'era anche un: "Alt, fermati. Prestami attenzione."
Da li alle legature del sesso femminile, alla stimolazione clitoridea del sukaranbo o dell'hishi, il passo è stato breve. Ora, fino a che voi vi divertite a legare i polsi e le caviglie alla vostra compagna per un gioco particolare, poco male. Resta però una pratica pericolosa che una manetta troppo stretta o legata male rende il tutto molto pericoloso. Insomma state portando un'arte marziale a letto. In un post precedente avevo fatto riferimento al sito tokio bound e le differenze tra lo shibari più tradizionale e lo western bondage e vedo che nel corso del tempo si cerca di dare un ordine più preciso al vero e proprio "bordello" che c'era in precedenza. Anche questo post nella sua prima edizione era mirato a regolamentare lo shibari attraverso gli shibari-kata. In effetti questo e quello dell'amico Shinken Hayanawa, sono effettivamente i primi usciti in Italia con questo scopo e fu davvero un lavoraccio. Io scelsi di rappresentare gli shibari-kata attraverso i disegni di Ozuma Yoko, così da poter anche rappresentare l'arte figurativa giapponese e quella dei tatoo. Ovviamente i disegni non li hanno coperti tutti e nemmeno posso dire che sia completo. Dietro l'incidente di Roma, evitammo accuratamente di postare ogni possibile kata per non invogliare nessuno a provarci ed evitare ulteriori danni alle persone.
Ecco comunque il set pubblicato ed in sintesi lo eastern shibari o shibari o kinbaku ortodosso è una forma d'arte visiva incentrata sulla bellezza e sull'esaltazione del corpo (tradizionalmente), femminile mentre lo western bondage è quello praticato nelle più intimi rapporti sado maso o sessuali dove "non importa come ti lego", purché sia efficace e sia utile a quello che stiamo facendo: godere. Sottolineo: godere, non farsi male!!!
Quello che segue è il primo shibarido-kata che sia mai stato scritto con la supervisione di Shinken Hayanawa Sensei. Gli splendidi disegni sono di Ozuma Kaname (小妻要, 1939 - 2011).
- Ebi (海老), o Kuri (繰), o legatura a gamberetto (海老責め), mani detro la schiena, gambe incrociate o in posizione fetale. Al centro: Ebi tsuri shibari: sospensione a gamberetto e Agura, più morbido a dx. Il primo disegno è di una vera e propria tortura, il terzo è un gambero dolce sdraiato su un lato
- Sakasa ebi shibari: gamberetto rovesciato.
逆さ海老縛り |
- 1 Kataashi age tsuri shibari: Un piede alzato in sospensione parziale.
片足上げ吊り縛り |
- Agura shibari: legata nella classica posizione Yoga con le gambe incrociate.
胡座 縛り |
- Chokuritsu fudou ippon shibari: legata, vincolata in piedi.
直立不動一本縛り |
- Gyaku ebi tsuri shibari: Appesa a gamberetto rovesciato. Varianti.
逆海老吊り縛り |
逆海老吊り縛り |
- Katate kubi shibari: singolo polso legato. Oddio, questo polso ha una solo giro quindi più vicino allo shibari da guerra ma il concetto è chiaro.
- Kikkou shibari: legatura del corpo che termina con un disegno a dorso di tartaruga.
亀甲縛り |
- Koutou ushiro te shibari: mani legate dietro la testa.
後頭後ろ手縛り |
- Hashira ushirodaki: shibari al bamboo.
竹縛り |
- Hishi ( hishi nawa shibari): quello che noi chiamiamo karada. Disegno a diamanti.
菱縄縛り Immagine disponibile gratuitamente per condivisione ed uso da http://kboukn.blog.fc2.com |
- M ji kaikyaku tsuri shibari : Appesa a lettera M in sospensione. In questo caso laterale.
M字開脚吊り縛り |
- Mata nawa shibari (また縄縛り): quello che noi chiamiamo sukaranbo.
また縄縛り |
- Renkou tejou shibari: legatura a manetta vincolata in cintura
- Ryoute kubi shibari: entrambi i polsi legati
両手首縛り |
- Tachi tsuri shibari: sospensione parziale.
立ち吊り縛り |
- Tanuki: procione, appesa mani e piedi, pancia sopra o sotto.
タヌキ縛り |
- Tasuki: legatura a cintura di kimono (anche ushiro tasuki: legatura posteriore).
襷縛り |
- Tejou shibari: legatura a manetta.
手錠縛り |
- Tsuri: sospensione (1, un po' forzata ma...), Gyaku ebi tsuri shibari (2), gamberetto in sospensione.
逆海老吊り縛り |
- Ushiro takate kote shibari: Mani alte legate dietro la schiena.
- Ushiro te shibari: legatura delle mani dietro la schiena
後ろ手縛り |
Per una visione dei termini più ampi, siete pregati di seguire questo link. Vi dico che però è scritto in giapponese-inglese. In conclusione c'è pure da aggiungere che il giapponese è come il cinese. Lo stesso ideogramma può significare cose diverse. Una traduzione letterale è difficile da fare. Il punto è questo: lo shibari che vedete NON è un'arte marziale, non è manco un'arte codificata. E' tutta una storia recente e si può trovare l'esatto contrario nello stesso pezzo. Lo shibari tradizionale, quello da guerra, non prevede alcuna legatura ai bastoni, prevalentemente bamboo, quello attuale, si. Se guardiamo su un dizionario, il risultato kinbaku
1. legare stretto,
2. bondage sessuale (da http://jisho.org/words) E kinbaku-bi, 緊縛美, la bellezza della legatura stretta o la bellezza del bondage sessuale il che ci porta di nuovo ad un diverso aspetto. Si tratta della legatura di per se o la bellezza della situazione che la legatura a scopo sessuale ci conduce?
http://realropebondage.com/about-japanese-rope-bondage-2/
http://www.lastfm.it/user/jroots/journal/2008/09/01/255k9k_punishment_and_the_beauty_of_japanese_bondage
http://www.bondageproject.com/public/history_e1.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_bondage
http://www.ropemarks.com/en/workshops/public/level2/index.php
http://www.ask.com/wiki/Kinbaku http://www.japaneseropeart.com/RopeArt/History.html http://www.keibunsha.com/hst_jt.html
http://tokyobound.com/blog/?m=201107
http://www.ds-arts.com/RopeArt/History.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Japanese_bondage
http://shinseidojo.wordpress.com/2009/10/06/roles-and-techniques-of-the-police-during-the-edo-period-1603-1867-by-dr-kacem-zoughari/
http://www.e-budo.com/forum/archive/index.php/t-1996.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Hoj%C5%8Djutsu
ed altre