E non l'ho mai capito del perché ci sono persone che ti dicono una cosa oggi e domani non è più la stessa. Non è che non sia giusto cambiare idea anzi, è proprio questo che ci fa crescere ma quando la modifica delle proprie opinioni diventa ingestibile, alla fine le persone nello stesso modo prendono l'appellativo di banderuole.
E' dalle parole che nasce la conoscenza reciproca, che ci si presenta, che ci si rivela agli altri. Dai gesti che seguono le parole, nasce la coerenza e la credibilità e da questo magari l'affetto in amicizia o l'amore in una storia. Essere chiari significa pertanto dare concretezza alla propria personalità, dimensione e sostanza al proprio modo
di essere.
Allora mi domando del perché ti avvicini a me chiedendo sicurezze, chiedendo "garanzie" che non sia una cosa di sfuggita, che non sia una "botta e via". Mi chiedi chi sono nella vita ed allo stesso modo ti riveli. Parli di fiducia, parli di costruzione, parli di sicurezze e poi sei la prima a dare incertezze e sei strapiena di insicurezze. Così dopo mesi di parole, di confidenze e di intimità anche profonde te ne arrivi con le tue garanzie in saccoccia per buttare all'aria tutto in meno di un minuto.
"Pensavo fossi un altro". Ma che cosa è questo? Storie, poi ti spogli e mi ripeti diverse volte che quello che t'ho fatto t'è piaciuto ed anche molto ma che non c'è domani. Già, perché alla fine è sufficiente dire che non so come vanno queste cose o che hai casini o che comunque era una prova. Solo che io non sono un vibratore che s'accende e si spenge a batteria. Vero, funziono meglio ma non ho l'interruttore e coerentemente con quello che dico, non ti ho mai considerato una cosa anche quando ti ho usata come tale.
Si, è sempre una prova, anche un normale rapporto è una prova che si rinnova di giorno in giorno e quando non va più, in genere si fa festa. Sai anche perché penso che ad altre condizioni, un po' meno superficiali, non saresti venuta visto anche la distanza che c'è, probabilmente non avresti detto parole, fatto gesti, contatti, telefonate, messaggi e quant'altro per spingere in avanti una "cosa" inutile. Di rimando mi sarei dedicato ad altro. A qualcuno di meno "leggero" di te.
Ti sei davvero divertita tanto come hai ripetuto più volte? Bene e a dire il vero si vedeva ma IO NO! Manco il divertimento a fine a se stesso m'è rimasto guarda un po'. Non mi sono divertito per nulla, perché quei baci sono vuoti e rimangono tali così come le parole e tutto il resto, punto e basta.
Non do numeri non mi piace dare numeri e non mi piacciono manco queste cose. So che alle volte le storie non vanno e lo metto in preventivo ma li mi fermo. Aspetto di vedere quello che succede prima di rompere eventuali "rapporti" con altri e come volevasi dimostrare faccio bene che quasi sempre finisce così. Vorrei avere una prova contraria ma purtroppo non c'è. Una che si eleva dalla massa e che per la miseria, ti fa trovare quello che dice che c'è. Che non strilla a telefono, io non sono così ma si lascia scoprire e ti scopre con dolcezza, passione, sincerità, fiducia, estremo.
Non c'è il tuo nick, non ci sono più i tuoi commenti, non c'è niente qui dentro che riconduca a te come "slave" così che nessuno possa accusarmi di "averti offesa pubblicamente". Questa non è un'offesa comunque, è il mio pensiero, è quel che sento, è quel che mi è arrivato e lo scrivo e spero e voglio come sempre positivamente pensare che serva per far riflettere prima di tutto me stesso. Questo è sentimento niente altro. Qualcuno che forse t'ha vista qui potrebbe ricollegare...??? Naaaaa! Guarda bene, c'è gente che non sa manco usare la casella di ricerca di google e nelle chiavi ci scrive le stronzate più assurde. Lascia perdere. Internet per molti è solo un mistero buffo.
A nessuno piace sentirsi rifilare indietro il nulla, te la darai a gambe levate nascondendoti dietro una poesia potente di qualcun altro. E si, vedo che l'hai già fatto, fuggita dal blog. Solo che io non sono arrabbiato con te, sono solo deluso e offeso niente altro. Ho mantenuto la mia cortese ospitalità fino in fondo ma dal momento che hai fatto le tue scelte volute, pensate, espresse e rimarcate, poi che nessuno s'arrabbi se scrivo quel che penso, quel che sento per come m'è arrivato e l'ho riscritto se non fosse chiaro.
"E ma io non ci avevo pensato, e ma io non so come vanno certe cose, e ma io ho casini per la mente", e ma io un corno! "Foste non fatti per viver come bruti ma per seguire virtute e conoscenza". Rizza il culo, pensa prima di agire, considera le conseguenze dei tuoi gesti, considera che quel che fai è l'immagine di te e di chi sei e poi hai voglia a strillare "io non sono così". M'hai dimostrato di essere così, hai fatto di tutto per far vedere di essere così e per forza ti vedo così anche se ti sei presentata in altro modo. Posso cambiare idea? E come no, l'ho scritto pure dall'inizio. Vuoi commentare? Fallo! Vuoi rispondere in privato? Fallo. Vuoi ignorare il tutto? Va bene, è quello che alla fine mi aspetto, un altro po di nulla anche se bello, nudo e gaudente fino a prova contraria, come sempre.
Questo è il quanto.