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sabato 5 marzo 2011

Dominanti e sottomessi: istruzioni per l'uso? Di Althea De' Rossi


Mi capita, sempre più sovente, di leggere sfoghi di dominanti contro sottomessi e viceversa. A mio modesto parere, si è perso un punto molto importante: siamo esseri umani, prima di essere "ruoli".


Non è stato ancora creato un manuale d'istruzione per approcciarsi ad un dom o un sub, cosi come nei rapporti umani, ci sono le incognite.

Può verificarsi che uno dei due si innamori e l'altro corrisponda, cosi come può capitare che si abbia la sfortuna di incontrare chi cerca solo un passatempo sessuale ma questo, non capita anche nella vita di tutti i giorni?

Queste sono le mie considerazioni del tutto personali, molto probabilmente non ho ben compreso certi meccanismi di questo mondo così variegato e complicato. Ultimamente mi imbatto in nuovi e sempre più convinti "GURU" del mondo bdsm, personaggi che sono stati illuminati da chissà quale verità... io non seguo decaloghi o bibbie ricolme di saggezza, ho sempre cercato di seguire quello che è il mio essere, usando, per quel che mi è possibile la testa. A volte mi è andata bene, riuscendo a creare legami che mi hanno permesso di crescere, mentre altre volte, non ha funzionato e questo, non perché le persone siano sbagliate, ma perché non si è creata la giusta alchimia. Non si può costruire un rapporto sulla base di un manuale e questo, avviene anche nei rapporti cosiddetti normali.

La schiavitù è stata abolita da tempo, chi sceglie di donarsi. lo fa con l'anima, con la convinzione di iniziare un percorso a due, condividendo le stesse passioni e chi riceve questo dono dovrebbe cogliere questo regalo come qualcosa di prezioso.

Non voglio cadere nella retorica e neanche dispensare pillole di saggezza, perchè saggia proprio non lo sono, anzi, il mio è solo un voler condividere in mio pensiero su un mondo che spesso provoca un dolore che non porta piacere a nessuno.


Di Lady Althea De' Rossi 

venerdì 4 marzo 2011

Com'è cominciata....


Oddio non era una topolona così ma mi piaceva :) Ci sono uscito due o tre volte e poi quest'ulima sera m'invita in casa, ci mettiamo a chiacchierare e dopo un po tra un bacio ed un altro cominciarono a volare i vestiti. Eravamo su un divano quasi come quello. La presi calma, lei più grande di me di 10 anni, non volevo "sfigurare". Insomma volevo che non fosse una serata con un "moccioso".
l'accarezzai e la baciai parecchio. Lingua e dita scaldarono bene la signora che ad un certo punto divaricò le gambe. Senza fretta risalii le sue cosce calde ma quando arrivai alla figa le si disegnò uno sguardo sornione.
"No" disse, "non la devi toccare".
Li per li pensai ad uno scherzo ma al mio sguardo allibito lei ripetè":
"Non la devi toccare. Fruga tutto intorno e dove vuoi ma li no".
"Ma sei un lago" gli dissi.
Effettivamente era davvero un lago e non capivo come cacchio facesse a resistere. Morale della favola, che favola non era, mi ritrovai su quel divano mentre "quella" si divertiva con un dito e lingua in ogni dove meno che tra le mie gambe.
"O stai fermo o ti lego" affermò con un tono che poco aveva di contestabile. Rimasi fermo tre ore in quelle condizioni. Mi fece uscire gli occhi dalle orbite. Strusciò la sua bagnatissima fica in ogni dove e la tenne pure a distanza di meno di un mm dalla mia lingua.
Ecco... quella sera fu il mio "inizio" e da li non ho più smesso ;)
 

mercoledì 2 marzo 2011

IL BONDAGER parte II L'esagerazione diffusa nel bdsm attuale

Ora dopo qualche ora di lettura del post BONDAGER, uno a caso si domanderà: ma questo che vuole insegnarci? a quale scopo ha scritto sta roba?

Per ridere!

Come per ridere? si, per ridere. Vedere sti maestroni che non hanno nulla da imparare e tutto da insegnare che si incriccano in termini coniati dall'ignoranza è una soddisfazione immane. Io che non so fare un cazzo e me ne sto qui a leggere come la parola di Dio ogni proclama settimanale, per una volta mi sento più libero. Meno cretino, meno standardizzato, meno imbecille.

Tutti sti termini inglesi o americani. La frusta: 
"Bullwhip: manico rigido, da cui parte il body intrecciato, al termine è fissata una striscia di cuoio detta fall, al cui termine è legato un pezzo di corda intrecciata detto cracker. Di solito la lunghezza è tra 170 e 25 cm.

Snake: identica alla bullwhip, la differenza è che manca il manico rigido. Solitamente è leggermente più cortra della bullwhip.

Signal: anche qui abbiamo manca il manico rigido, quindi l'impugnatura è simile a quella della Snake, però al termine manca il fall, il cracker è solitamente intrecciato all'interno della frusta e quindi non è sostituibile. La lunghezza qui va dai 90 a i 130 cm."
(dal sito legami).


o un bel "Cane", che poi è una canna e che fa un male cane appunto. Ma sempre cane e caning rimane. 

Tutti perfetti che se una frusta è frusta non è whip, e che cacchio! Poi, poi i masteroni inciampano in una parola coniata dalla solita non cultura, come sui contratti, come bisogna avere tutti un set di fruste per fustigarne a decine. Beh,

OCIO!

http://it.wikipedia.org/wiki/Flagellazione
Le fruste si sa, per definizione causano abrasioni ma si disinfettano male, sopratutto quelle di pelle. Ogni slave dovrebbe avere la sua. Quindi che scelta fare?
Fare una bella rastrelliera con le fruste coi nomi sopra oppure consegnarle alla "slave", ops alla "bottom" (sempre in inglese che schiava e sottomessa mica va bene, anzi non fa figo)?

E poi visto che bisogna esagerare.. si un bel "nerbo di bue" con delle belle sfere di piombo attaccate su che fa più dolore e più terrore. E se sbagli? ma vuoi mettere il brivido di chi la riceve e chi la usa? Adrenalina pura!

Prossimo passo: letto di cocci di vetro e trampling (sempre in inglese è), sul povero bottom? :P

Ah... tanto per farvi rendere conto cosa sia l'uso di una frusta su un essere umano. C'è una bella foto :) e per cortesia, non mi dite che lo scopo non è questo perché se sbagliate questo fate. Indecente.

lunedì 28 febbraio 2011

I contratti bdsm ed alcune regole di convivenza.

Follie di presunti masters.

"io Slave XXXXXXXXX chiedo per il tempo che il Padrone riterrà necessario di sottomettermi di mia propria volontà, a xxxxxxxx e accetto i seguenti termini e condizioni come definiti nel presente contratto di appartenenza e lealtà totale solo a Lui.

1. Comprendo pienamente che, per tutta la durata del contratto, io sono una slave di proprietà del Padrone e dichiaro .di essere del tutto conscia delle possibili conseguenze di questa situazione.

2. Accetto la completa e immediata obbedienza a qualunque comando datomi dal Padrone.
3. Accetto e mi sottometto alla disciplina che il Padrone deciderà di sottopormi per il mio percorso di sottomissione.
4. Accetto e mi sottometto a qualunque punizione o disciplina che il Padrone ritenga adatto.
5. Accetterò la pratica di fisting anale, frustate e tutto ciò che il Padrone vorrà sottopormi.

6. Io comprendo che, in qualità di schiava, non ho nessun diritto di revoca e che la disobbedienza in ogni forma condurrà a dolorose punizioni fisiche e o mentali e che, l’uso della parola di sicurezza interromperà l’intero contratto in maniera definitiva se pronunciata tre volte nella stessa giornata. Inoltre io libero il Padrone da ogni presente passata o futura responsabilità legata o risultata dal presente contratto."



Questo è un contratto che mi è stato passato qualche mese fa da un'amica, proposto da un "masterone" di primo livello, famoso per il nome e per la fama di rovina fanciulle.
Ovviamente questo non è un contratto, non gli assomiglia neppure, è solo un abuso presentato da un sedicente pseudo master. L'avessero proposto a me giuro, l'avrei denunciato sopratutto per l'aggiunta della parte mentale. Per il mio modesto modo di vedere, questo è un contratto scritto da una persona pericolosa, trasforma l'uso della safeword come cancellazione del medesimo ma non ne da riferimenti sull'uso "stop" alla singola scena.


I contratti sono nati in america per regolamentare una pratica che facilmente si presta ad abusi come già descritto in precedenti posts. Negli USA da qualche anno i contratti hanno valore legale e quello che c'è scritto su vale anche in sede penale - civile. In primo luogo la tavola dei limiti che viene riempita dal bottom. Ovviamente se ne più discutere anche assieme ma queste pratiche non possono essere imposte.
Un esempio di tavola dei limiti è qui:
Dopodichè si può passare al vero e proprio contratto che può essere temporaneo in fase di valutazione reciproca o per lunghi periodi o permanente. Vi sono dei begli esempi al sito http://www.evilmonk.org/a/menu.cfm, e comunque ogni contratto dovrebbe prevedere la difesa del bottom su questi aspetti:

  • Obblighi familiari
  • Obblighi lavorativi
  • Sicurezza fisica del
  • Sicurezza mentale
  • Controllo finanziario
  • Obblighi legali
  • Garantire la salute
     fisica e mentale del Bottom
  • Obblighi morali e religiosi


Queste domande che è bene "risolvere", le trovate a pagina

Infine, delle regole generali sulle sessions, sulla scena e via cosi da sapere, definire e rispettare a pagina.

Nota conclusiva. Vi sono molti siti di vecchia data presenti in internet ma questo è uno dei più completi che abbia mai trovato. E' vero che è un sito texano, che tiene conto delle leggi di quello stato ma è anche vero che è davvero completo. Pieno di ogni genere di istruzioni, di suggerimenti e simbologia "perché non vi capiti di andare negli states e definirvi BONDAGER ed essere derisi fino alla notte dei tempi." 

domenica 27 febbraio 2011

Non solo bdsm - la preghiera del cane. Tesorini da rispettare e da amare

La preghiera del cane

1. La mia vita dura circa 10-15 anni al massimo, ogni volta che mi separo da te per me è una sofferenza. Pensaci prima di adottarmi!
2. Sii paziente con me, dammi il tempo di capire cosa vuoi che faccia, la maggioranza delle persone capisce soltanto una lingua, mentre da me si pretende che io ne capisca 2: quella canina e quella umana
3. Fidati di me perché tu sei la mia unica ragione di vita
4. Non restare arrabbiata/o con me a lungo: tu hai il tuo lavoro, i tuoi amici, i tuoi divertimenti, ma io ho soltanto te
5. Parla con me. Anche se io non capisco le tue parole, mi piace ascoltarti e riconoscerei tra mille la tua voce!
6. Sappi che comunque mi tratti, ti perdonerò sempre, ma non potrò mai dimenticare e quel che mi fai mi segnerà per sempre
7. Prima di picchiarmi, ricordati che anche se io potrei difendermi, non sceglierei mai di morderti
8. Prima di sgridarmi perché sono testardo, stanco, o svogliato, chiediti se c'è qualcosa che non va, forse il cibo che mi dai non mi fa bene, oppure sono rimasto per troppo tempo al sole o il mio cuore si sta indebolendo o sta invecchiando
9. Per favore prenditi cura di me quando sarò vecchio, anche tu invecchierai e avrai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te e che non ti abbandoni.
10. Quando arriverà il giorno del mio ultimo viaggio, per favore, resta accanto a me. Non dire che non puoi sopportare di vedermi morire, non lasciare che io affronti quel terribile momento da solo. Se sarai al mio fianco sarà più facile per me lasciarti, perché saprò che mi vuoi bene e che stai facendo quel che è più giusto per me.

Non so chi sia l'autore nonostante le ricerche ma il messaggio è valido lo stesso :)

Il ponte dell'arcobaleno - The rainbow bridge

"Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell'Arcobaleno. Quando muore un animale che ci è stato particolarmente vicino sulla terra, quella creatura va al Ponte dell' Arcobaleno.
Ci sono prati e colline perché tutti i nostri amici speciali possano correre e giocare insieme. C'è abbondanza di cibo, acqua e tanto sole, e i nostri amici non hanno freddo e stanno bene assieme. Tutti gli animali che erano stati ammalati e vecchi sono restituiti alla salute e al vigore; quelli che erano stati feriti e mutilati sono nuovamente resi sani e forti, proprio come li ricordiamo nei nostri sogni di un tempo.
Gli animali sono felici, eccetto che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di una persona speciale, che ha dovuto essere lasciata indietro.
Tutti corrono e giocano assieme, ma viene il giorno in cui uno di loro improvvisamente si ferma e guarda lontano.
I suoi occhi brillanti fissano intenti; il suo corpo è preso da un tremito. Dimprovviso egli inizia a correre staccandosi dal gruppo, quasi volando sopra l'erba verde, le sue zampe lo portano a correre sempre più veloce.
Tu sei stato scorto e quando tu e il tuo amico speciale alla fine vi ricongiungete, vi stringete l'un l'altro in un abbraccio di gioia, per non lasciarvi più.
Baci di felicità piovono sul tuo viso; le tue mani accarezzano di nuovo il capo del tuo amico tanto amato e ancora una volta guardi nei suoi occhi fiduciosi, che tanto tempo fa erano spariti dalla tua vita, ma mai dal tuo cuore.
Poi, insieme, attraversate il Ponte dell'Arcobaleno"

di William N. Britton