Mi capita, sempre più sovente, di leggere sfoghi di dominanti contro sottomessi e viceversa. A mio modesto parere, si è perso un punto molto importante: siamo esseri umani, prima di essere "ruoli".
Non è stato ancora creato un manuale d'istruzione per approcciarsi ad un dom o un sub, cosi come nei rapporti umani, ci sono le incognite.
Può verificarsi che uno dei due si innamori e l'altro corrisponda, cosi come può capitare che si abbia la sfortuna di incontrare chi cerca solo un passatempo sessuale ma questo, non capita anche nella vita di tutti i giorni?
Queste sono le mie considerazioni del tutto personali, molto probabilmente non ho ben compreso certi meccanismi di questo mondo così variegato e complicato. Ultimamente mi imbatto in nuovi e sempre più convinti "GURU" del mondo bdsm, personaggi che sono stati illuminati da chissà quale verità... io non seguo decaloghi o bibbie ricolme di saggezza, ho sempre cercato di seguire quello che è il mio essere, usando, per quel che mi è possibile la testa. A volte mi è andata bene, riuscendo a creare legami che mi hanno permesso di crescere, mentre altre volte, non ha funzionato e questo, non perché le persone siano sbagliate, ma perché non si è creata la giusta alchimia. Non si può costruire un rapporto sulla base di un manuale e questo, avviene anche nei rapporti cosiddetti normali.
La schiavitù è stata abolita da tempo, chi sceglie di donarsi. lo fa con l'anima, con la convinzione di iniziare un percorso a due, condividendo le stesse passioni e chi riceve questo dono dovrebbe cogliere questo regalo come qualcosa di prezioso.
Non voglio cadere nella retorica e neanche dispensare pillole di saggezza, perchè saggia proprio non lo sono, anzi, il mio è solo un voler condividere in mio pensiero su un mondo che spesso provoca un dolore che non porta piacere a nessuno.
Di Lady Althea De' Rossi