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venerdì 13 ottobre 2017

Amico è tutta un'eternità

"La lontananza fa all’amore quello che il vento fa al fuoco: spegne il piccolo, scatena il grande". Roger de Bussy-Rabutin


Ho trovato questa frase ieri. Io che non sono abituato ad andare ad aforismi. Preferisco i miei pensieri anche se infinitamente scritti peggio di un poeta o di uno scrittore. Io, noi che non c'era internet ma il telefono a rotella. La mail era senza la e- e ci dovevi appiccicare un francobollo. C'erano 1750 km tra noi e lo so che cazzo fa lontananza. Eccome se lo so, e lo sa ancora pure lei. "Dopo di te", mi disse, "credevo di non riuscire ad amare più nessuno" mentre ancora tremava mentre mi dava la mano dopo 27 anni. Zitte! Silenzio.
Lo so che cosa succede quando ci si rivede. Volano, si strappano i vestiti. I pompini sono fatti a morsi, il sesso è "violento", forte, è pieno di desiderio e ti fermi quando hai perso il conto di quante volte siamo venuti mentre nel frattempo abbiamo girato tutta la casa e tutte le situazioni possibili che in quel momento mi/ci venivano in mente. Come diavolo si racconta sta roba? Così, non c'è altro perché ha scritto bene il tipo. Scatena il grande. La ragazza ed il drago esiste, è bionda e non ha paura né di volare, né delle fuoco. Anzi, voliamo in alto sempre più su, verso le stelle, in una tempesta di fuoco talmente grande che scappi pure il diavolo. Poi si vede dove siamo andati senza pregiudizi, senza pretese. Senza io voglio questo e quest'altro e questo è il mio modo e qui, quo e qua. Andatevene a fanculo, solo andata per dio e non è una preghiera, è proprio un ordine.



E' il perenne monito fino a che avrò respiro e mente per farlo, di ricordarmi che la merda fino a quel punto c'è arrivata pur essendo un livello davvero impressionante. Questo invece era sul vecchio Blog e contavo di non pubblicarlo più ma a quanto pare serve.

"Può darsi ch'io non sappia cosa dico
scegliendo te - una slave - per amico
Ma il mio mestiere era comandare
in fondo si tratta solo di obbedire
sei strana, forte e debole compagna
che qualche volta beve e a volte sputa
l'eccitazione sintomo d'amore
Al quale non sappiamo rinunciare
Le conseguenze sono da leccare
A turno noi dobbiamo ripulire
Tu amica cara non mi consoli
perché non ci vediamo un po' da soli?
Ti ha legata ?
ma chi?
Troppo docile non fa per te!
Lo so divento antipatico ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo fa come vuoi
I miei consigli mai.
Mi arrendo fa' come vuoi
Ci ritroviamo su VIBER poi...
Ma che disastro io mi maledico
ho scelto te una slave per amico



BUGIARDA!
"Non concedo fiducia facilmente, così quando di dico "io credo in te", per favore, non farmene pentire" Così, "giurami che qualsiasi cosa succeda non ci perderemo mai, giurami che rimarremo sempre amici".
Da uno a 10, quanto mi ami? "12, mila". Ptuà.

Ne ho vagonate di questa roba. Che parlano di amicizia, di promesse, di lavoro, di vita di tutti i giorni e di buongiorni, di buonanotti, di ore al telefono per rimediare alle cazzate di uno stato indecente e rimettere in linea un'attività. Di scherzi, di carezze e di situazioni tanto estreme, dolci, profonde e forti come solo l'SM sa fare. Poi un giorno diventi merda, il nulla. Non sei mai esistito, non c'è mai stato niente, questa roba non l'ho mai ricevuta. Quello che ho fatto è roba sua, loro. "Perdonami se puoi" e ciao ma non c'è niente da perdonare, non è possibile perdonare e io imparo. Non posso cancellare questo dalla mia vita cosi come non posso cancellare quando mi sono giocate le mie vite, una per gli ospedali italiani del cazzo tanti anni fa. Giri e rigiri non capendo perché stai crepando lentamente ma un pezzo per volta e sei solo. Solo, con la paura, solo e non c'è una merdosa spalla su cui appoggiarti. Mezza! Una piccola, stampella, nulla, manco una voce che ti chiede come stai, mentre voi cercate confidenza, di "imparare" qualcosa ma mai di sentire, solo ascoltare. Pretendete una spalla per piangere, per ridere e per godere e non siete disposte MAI a incontrarsi a mezzo. Sembra un disco in vinile rigato con la puntina che salta e ripete sempre lo stesso insulso ritornello. Mi piace tanto guardare il canale giallo ma soprattutto la serie del tenente Joe Kenda che mi ricorda qualche vita fa. L'altra sera disse: chiunque dica che non ha paura o è un bugiardo o è pazzo o qualcosa del genere. Nessuno dei due ma la paura oramai è andata, da un po'. Paura di cosa, di morire? Beh, che venga. Basta che sia rapida e va bene così.  Il resto me lo tengo per me. Così rimane solo questo:
"La gente falsa non parla, insinua. Non conversa, spettegola. Non elogia, adula. Non desidera, brama. Non chiede, esige. Non sorride, mostra i denti. La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, ma striscia nella vita, sabotando la felicità altrui. La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d'animo perché non ama, ma è solo egoista, e così finisce per non vivere, esiste appena." Marisina Vescio

Passate così velocemente dalla profondità, al bisogno di "me" al chi diavolo ti conosce all'uscire e andare a fare festa la sera dopo come se niente mai fosse successo. Perché si, per voi non è successo niente, non vi preoccupate di chi avete davanti ma solo di voi al quale è dovuto tutto, anche l'impossibile. Eppure sono attrezzato per i miracoli ma per l'impossibile non c'è proprio modo!

Così, visto che oggi sono in vena di frasi o di canzoni fatte che diventa dura scrivere, così proseguo:"Io e te, lo stesso pensiero! Che fai, se stai lì, da solo! In due, più azzurro è, il tuo volo! Amico è bello, amico è tutto, è l'eternità!" Qualcuno si ricorda si da dove arrivano? E ancora: "Dietro questa maschera, c'è un uomo e tu lo sai! L'uomo di una strada che è la stessa che tu fai. E mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via. Batte il cuore ed ogni giorno è una esperienza in più. La mia vita è nella stessa direzione, tu! E mi vesto da re perché tu sia, tu sia il re-gina di una notte di magia!"


Quindi per cortesia e vale un po' per tutti, niente "amico", niente "lontano". Niente ipocrisie, falsità, illusioni, pretesti o maschere del bisogno o dell'interesse dietro cui nascondersi. Solo quello che è: chiacchiere per passare il tempo.


... un ideale che non c'è, come il tutto!

mercoledì 11 ottobre 2017

Il lupo e l'agnello.

Estratto o astratto: "Per volare ci vogliono ali, per vedersi ci vuole uno specchio, per essere se stessi ci vuole coraggio. Se poi il lupo mangerà l'agnello o lui mangerà il lupo è da vedere".


Capisco che adesso sei incazzata e tutta sulle tua, quindi poco malleabile e parecchio uterina. Però devo scriverlo quindi sveglia, non siamo uccelli, nessuno ha le ali ci vuole qualcosa che vola: un aliante, un deltaplano, un parapendio o quello che cazzo ti pare. Le ali non te le darà nessuno e non importa che le cerchi, non ci stanno. L'agnello non mangerà mai il lupo semplicemente perché un agnello, ovunque lo sposti rimane un agnello così come il lupo. Per "vedersi" anche senza specchio, ci vuole coraggio ma per il tutto bisogna vincere la paura. Volando si rischia di cadere e di spappolarsi. Il lupo prima o poi mangerà l'agnello (tu), e una volta che uno/a s'è visto/a potrebbe non piacergli quello che vede. Si chiama "coscienza di se" e realismo. Icaro si fece le ali, pensando di volare ma non era molto arguto e sbagliando il come,  gli si sciolse la cera con il risultato che fece una frittata. Neil Armstrong che era un uomo con i piedi per terra è stato anche il primo a mettere i piedi sulla luna. Non è difficile è da capire. Qual'è la morale? Che si può volare in qualsiasi modo si riesca ad inventare ma ci sono dei modi che danno la certezza che a terra non ci torni in modo morbido.



"Mignotta ma solo con alcuni....bella filosofia". Non è assolutamente difficile essere mignotta, ti dirò. Ne trovi a vagonate di mignotte, pure in formato super nave guarda. Il difficile è essere mignotta con la testa e con il cuore.


MDS: "E' una gara. l'hai appena descritta come una gara."

"Le tue invece sono solo amore e preghiera". Io non prego. non vado manco in chiesa, non vado nei templi ma genere ci si va per meditare e infatti ti avevo suggerito di andarci. Vedi, i buddisti NON PREGANO fattene una ragione.  Il che significa non riflettere su qualcosa ma svuotare la testa dalla emme che c'è dentro. Presente la storia dell'agnello che si pappa il lupo? Bello credere nelle favole ma a tutto c'è un limite. Oddio, c'è qualche genio che ha preso l'agnello, l'ha portato dal dentista per fargli rifare la dentatura da carnivoro. Sai, l'apparenza. Peccato così farà una brutta fine. Impossibilitato a masticare l'erba e a digerire la carne. Lo scrivo perché non pare chiaro. Morale: non importa come ti vesti o come cerchi di apparire. Se sei agnello, rimani agnello, se sei lupo rimani lupo. Ecco, questa è una cosa che i buddisti fanno, cercano la verità. Stanno con i piedi per terra e fanno un passo alla volta. Ti consiglio pertanto di leggere questi sette passi, di sottoporli al tuo doc, e di verificare quanto ti dico e ti ho già detto. Non a caso Jung parla di dualismo, non a caso nei suoi scritti si trovano delle similitudini psicologiche già precetti buddisti. Non a caso si trovano ancora in psicologia come "argomenti" validi per un sano equilibrio, serenità ed armonia mentale. Siccome mi capita a fagiolo e questa roba era già pronta che volevo metterla in un altro post, ecco: 

È meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità. Lao Tzu 
Non si diventa illuminati immaginando figure di luce, ma divenendo coscienti del buio. Carl Gustav Jung

L’uomo saggio agisce prima di parlare ed in seguito parla secondo la sua azione.  Confucio
Dov’è regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento. Carl Gustav Jung

Nella mente ha origine la sofferenza;nella mente ha origine la cessazione della sofferenza. Buddha Siddhārtha Gautama
Se non capiamo le immagini dell’inconscio, o rifiutiamo la responsabilità morale che abbiamo nei loro confronti, vivremo una vita dolorosa. Carl Gustav Jung

Nessuno ci salva tranne che noi stessi. Nessuno ne è capace e nessuno potrebbe. Noi stessi dobbiamo prendere il cammino. Buddha Siddhārtha Gautama
La psicoanalisi si impara innanzitutto su sé stessi, mediante lo studio della propria personalità.  Sigmund Freud

L’uomo che sposta le montagne comincia portando via i sassi più piccoli. Confucio
I problemi più grandi ed importanti della vita sono tutti in un certo senso insolubili. Non potranno mai venire risolti, ma solo superati. Carl Gustav Jung

Se apriamo le mani, possiamo ricevere ogni cosa. Se siamo vuoti, possiamo contenere l'Universo. Buddha Siddhārtha Gautama
La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima.  Carl Gustav Jung

Siate Luce a Voi Stessi. Buddha Siddhārtha Gautama
Non si diventa illuminati immaginando figure di luce, ma divenendo coscienti del buio. Carl Gustav Jung

L’odio non cessa con l’odio, in nessun tempo; l’odio cessa con l’amore: questa è la legge eterna.
Buddha Siddhārtha Gautama
L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito. Carl Gustav Jung

Il falegname piega il legno, l’arciere crea le frecce, il saggio modella se stesso. Buddha Siddhārtha Gautama.
Se c’è qualcosa che vorremmo cambiare in un bambino, dovremmo prima esaminarla e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi. Carl Gustav Jung

Noi siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che noi siamo viene dai nostri pensieri. Con i nostri pensieri costruiamo il mondo. Buddha Siddhārtha Gautama
Il viaggio più difficile di un essere umano è quello che lo conduce dentro sé stesso alla scoperta di chi veramente egli è.  Carl Gustav Jung


I 5 fondamenti della virtù: cortesia, generosità, onestà, diligenza e gentilezza.
Se sei cortese, non ti sarà mancato di rispetto
Se sei generoso, guadagnerai ogni cosa.
Se sei onesto, le persone faranno affidamento su di te.
Se sei diligente, otterrai risultati.
Se sei gentile, puoi essere aiutato dalle persone. Confucio
Se la nostra religione si basa sulla meraviglia, la nostra emozione principale sarà la gratitudine. Carl Gustav Jung

La pace viene da dentro; non cercarla fuori. Buddha Siddhārtha Gautama
Giunge al luogo dell’anima chi distoglie il proprio desiderio dalle cose esteriori. Carl Gustav Jung

Ohhhhhhhhhhhhhhhhhh (sospirone), hai visto che bello? Dimenticavo, quelli verdi sono tutti per te. :)




"La purezza può tutto. Quando mi inginocchierò davanti a lui, non mi  potrà negare nulla, allora io riprenderò me stessa, allora attraverso lui."

Purezza? Sveglia. Sei una donna, nel 99% dei casi, per un uomo basta che tu respiri. Gliene fotte a nessuno della purezza. Nessuno qua vuole nel letto una santarellina, vuole una mignotta e non si fa domande perché sei mignotta e come interpreti quel tuo lato. Scopi? Bene. Ci divertiamo? Bene. Ti dirò, sta in ginocchio e stacci per parecchio guarda. Sei volontaria e disposta a tutto o quasi e sta tranquilla che fino a che stai così nessuno o quasi ti negherà qualcosa. Anzi!
Oh si, ti diranno magari: "Non venire", ti daranno un collare, il segno del possesso, un guinzaglio il segno del controllo e tu sarai contenta come una pasqua. Ti racconteranno ancora che cristo è morto di sonno, che buddha era un santo e che si può fare un buco per terra e portarlo a casa. Il bello è che ci crederai visto i presupposti. Dimenticavo. Pare abbastanza evidente che nessuno può riprendersi attraverso qualcun altro quello che in effetti ha già. Ognuno si appartiene, non ha bisogno di altro per essere così. Tu, come me, gli altri, il lupo e l'agnello, sei quello che sei ma siccome l'evoluzione ti ha anche dato un cervello auguriamoci funzionante, dovresti usarlo non farne un frullato. Se vuoi crescere, fa i passi per crescere. Se ti pare di stare sdraiata, in ginocchio, su un lato o in qualsiasi posizione tu scelga o stia comodo, stacci. Se credi sia meglio buttarsi da una rupe e fare un ruzzolone o un bel buco per terra tipo Will il coyote, sei altrettanto libera di farlo. Non si può effettivamente imporre o negare a qualcuno di fare le sue scelte di vita.  Sono tue, personali, da sola con te stessa e LI FINISCE, gli altri non c'entrano un cazzo. Tantomeno io.

Siccome di sta roba ne ho già sentita e vissuta abbastanza e non mi va più di raccattare i pezzi di chi, nonostante tutto, seguita su questo assurdo percorso, preferisco non sapere. Magari un giorno ti leggerò sul giornale non lo so. Magari ci leggerai me che sono completamente sbroccato. Ma confido sul fatto che accanto alla pagina in questione, ci sia qualcosa di più interessante e coinvolgente. Namasté :)

martedì 10 ottobre 2017

Nuovo video - Sadeness

La persona a cui era dedicato l'ha ovviamente visto per prima. A voi tocca oggi. Vi ricordo che:

Questi video non hanno nessuna valenza commerciale. Rappresentano privati ricordi. E’ assolutamente vietato l’inserimento in pagine web, la diffusione, il download e la pubblicizzazione in qualsiasi forma. Se i video non partono, ricaricate la pagina. Grazie.
This videos has no commercial use. They represent private memoryes. Its it strictly forbidden diffusion, publicize, share, download and embedding them in web pages. If video do not start, reload page. Thank you.


Sadeness

lunedì 2 ottobre 2017

La magia

Qualcuno pensa che la magia non esista? Sbagliato. La magia è ovunque, basta aprire le porte giuste.



Che cos'è la magia? Prima di tutto è stupore per qualcosa che non riusciamo a spiegare facilmente ed è emozione. Il fondo è tutto li. Non c'è altro ma non è poco. Nel tempo ha assunto diversi significati ma mi riallaccio a qualcosa di puro, di semplice e di "giornaliero". a. Capacità di attrarre, di incantare che si sprigiona da una persona o da una cosa: godersi la m. del tramonto; la m. di quello sguardo lo attrasse fortemente. b. Fatto, avvenimento sorprendente e imprevisto: ma questa è una m.!; più spesso, di cosa che si manifesta con tale carattere: mi si presentò improvvisamente davanti, come per magia. (treccani)
In fondo anche in questo non v'è niente di veramente magico ma crea qualcosa che sentiamo dentro che ci stupisce. Ecco. Questa è la magia.
Cosa c'entra? Tutto, è proprio il tutto! Proviamo per un attimo a pensare di poter avere davvero con uno schiocco di dita o con il movimento di una bacchetta magica, tutto quello che desideriamo. Diventerebbe tutto noia, come un bambino che ha troppi balocchi e poi non sa cosa farsene. La magia è unica, è fuori dalla normalità delle cose quotidiane. La magia chiede di uscire dal mondo della routine attraverso la porta giusta.
Che c'entra il SM con la magia, verrà da chiedersi. Beh, è come tutte le cose e le situazioni. Tutti i giorni crea assuefazione dal punto di vista chimico. I salti che tu facevi nel cuore della notte, godendo ed urlando come se io fossi li, la lumachina ebbene, scordatela. Però davvero tu, o tutti noi vogliamo davvero che la magia si spenga? Dai, no, non ci posso credere! Io credo che quei salti, quella roba che una non capisce più un cazzo, e che non è paragonabile a niente, non possa mai finire. E' l'immutabile gioco della vita e della morte. La fine, la trasformazione e la rinascita. La vita stessa così raggiunge l'eternità. C'è un solo modo per rendere eterno qualcosa che eterno non è. Ripetere la cosa all'infinito ma non farla tutti i giorni, solo quando noi vogliamo essere quell'infinito. Sono come i passi, se corri, poi più di tanto non puoi fare, cammina, e girerai tutto il mondo! Per ucciderla è sufficiente renderla "normale", roba di tutti i giorni. 

Però per arrivare a questo in una coppia SM ci vuole qualcosa che superi la bellezza o la situazione torbida. E' e rimane, qualcosa di interiore. cos'è che appaga, nel sm all'apparenza? Il primo botto, così di colpo. Credo sia il poter fare senza condizioni se non la consensualità. E' come dire, la cosa terra-terra. C'è un cazzo, si infila nella fica. ci si muove e si gode come ci pare. Più semplice di così. Ebbene, questo appaga la rabbia, riduce lo stress fino a che resta così e non subentrano sentimenti come l'attaccamento e sopratutto la gelosia. Sei mia, sei mio! No, gli uomini non appartengono a nessuno. Io e te amica mia, ci apparteniamo fintanto che tu senti attaccamento per me. Allora sei "mia" ma non come possesso, come privilegio e scusa (-te, visto che leggete in tanti), se è poco.
Perché questa cosa appaghi i sensi in modo totale e disarmante, ci vuole la fiducia, totale e questa si costruisce nel tempo. Allora la presenza diventa sicurezza. Non importa la distanza o quante volte ci si vede. E' qualità pura, è darsi in purezza. Tradire questa reciproco stato, diventa tradire se stessi. Valori assoluti, non singolari o di coppia. E' così raro e così prezioso che è per questo che il SM non è per tutti. SM è uno stato d'animo. Libertà di esserci ma due condizioni primarie. Assoluta lealtà e sincerità. Non importa in quanti siamo in quel letto o su quel pavimento o dovunque si sia. Nessuno è da meno dell'altra. Nessuno è un gioco a prendere, tutti siamo li per dare. Sono gli altri che rendono, noi no. siamo li per altro. E' come in cucina. Se vuoi pappare qualcosa di buono prima lo devi mettere in forno, sul fuoco o semplicemente affettare e poi ritorna pronto per essere pappato. Se metti in forno del cibo poco buono, non torna niente di buono. Come le persone. Il problema è che le persone non puoi assaggiarle prima.

La cortesia e la gentilezza. Nello Zen il vuoto è tutto. Nello Zen, si comincia da li. Nessuno può riempire alcunché se è già pieno, quindi prima qualcosa che riesca a contenere qualcos'altro senza lasciarla cadere di sotto. E' un concetto molto semplice in fondo in cui sbattiamo quotidianamente e continuamente. Non puoi bere se hai già la bocca piena. Ti va tutto di traverso. Non puoi mettere un boccone in bocca se nella bocca c'è un altro boccone. Non puoi fare una lavatrice se sta già lavando, una lavastoviglie. Non puoi vestirti se sei già vestita e non puoi spogliarti se sei già spogliata. Visto che ci piace(va) a tutti e due, non puoi manco fare pp se stai già facendo pp. Quindi si. prima il vuoto, poi tutto il resto. Adesso siamo sempre in ambito SM. Abbiamo l'assoluta libertà di riempire quel contenitore con quello che più ci garba. Sesso anale, dita, squirting, pissing, frusta, corde, session di gruppo, tutto quello che proprio ci sconquiffera in modo slurposo la testa e poi?
La prima volta, provi. La seconda provi, poi ti accorgi che l'appagamento non è nel sesso o nella situazione ma da con chi lo fai. Da cosa ti da/nno interiormente quella/e persona/e. Perchè in assoluto ci sono delle cose che non possono essere cambiate. Dipende da con chi sei che ti senti per come ti senti. O una merda o in una situazione magica anche se ti trattano come una merda. E' qui che sta l'unicità delle persone. Smesso con me e con te o con chiunque altro, puoi godere altrettanto e forse di più ma da un punto di vista MORALE, INTERIORE, non potrai MAI riprodurre quella situazione. MAI!

La forma nella cultura giapponese è tutto. Lo è anche qui in fondo. Metti un bell'abito da monaco e sarai un monaco. Metti un kimono e sarai un nawashi. Beh, quelli rimangono degli emeriti imbecilli insieme a coloro che li seguono. Non perché lo sono, ma perché fanno di tutto per esserlo. Ebbene, la forma senza sostanza è qualcosa di vuoto. Il vuoto è il vuoto, è inutile che ci giriamo dietro. E' anche questo qualcosa di semplice. Quindi, l'educazione, la gentilezza senza sostanza, è semplicemente il niente. Un giorno, al rientro nel dojo, ci fermammo a parlare un po' sulla "gestione" della stagione. Rientrai insieme ad altri due sensei con 2 minuti di ritardo. Mi guardò in faccia e mi disse: "fai 3 giri a coniglietto". "Ma come risposi? Stavamo parlando di..."
"Non importa. Vai!"
E mi toccò farli. In fondo aveva ragione. Dovevamo finire la discussione dopo e mancammo al saluto. Forma? Si, fatto nella forma ma con il sentimento di rispetto. Senza quello il saluto è vuoto. L'educazione senza sostanza è il niente. La sostanza senza educazione non trova veicolo, l'educazione deve andare di pari passo con la sostanza allora diventa gentilezza e scusa(te)mi se è poco. Chi non è cortese non è attento e chi non è attento è vuoto. Il vuoto non serve da solo. Per riempire una teiera bisogna levargli il tappo ma le persone non sono teiere e quel tappo devono toglierselo da solo. Quindi per la maggior parte: fuori dai coglioni. Prima regola Zen: non rompere le palle. Seconda regola Zen: non rompere le palle. Terza regola Zen: NON ROMPERE LE PALLE!  Cos'è che non è chiaro? Beh, se non lo è e di nuovo, togliete quel tappo dalla teiera!  Così mi stupisco quando dai gentilezza e non ricambiano. Dal mio punto di vista forse pensano che siccome ce la danno, possano fare tutto quello che gli pare e come. Ecco, qui è sbagliato e credo che dovrebbe essere così per tutti, ognuno con i propri limiti ma non si dovrebbe saltare il passaggio. Siccome sei gentile, posso prendere in considerazione l'idea di prenderla e visto che il prenderla significa prima di tutto darti piacere, vedi un po' se te lo meriti. Altrimenti io non la prendo manco se me la sbattono sul muso, manco se lei è la modella più fica che c'è. Anche se è fica e zoccola fino all'inverosimile e con lei posso farci di tutto. Non mi appaga. Lo so come mi sento dopo. Lo so come si sentirà se avverti che invece di attrazione ho repulsione per una roba maialosa ma vuota come. Quindi no, non ero e non sono inarrivabile, mi ha convinto la tua gentilezza e sono stato contento, molto. Sono stato bene e sento ricambiato. 
I narcisisti/borderline che a quanto pare sono ovunque ma si nascondono bene e ci vuole per capire dove sono. Ebbene, loro non sentono niente, fanno le cose per puro interesse e basta. Non puoi fare loro del male sentimentalmente perché loro i sentimenti non ce li hanno ma loro possono farne tanto a e me a te. Tanto più sensibile uno/a è, tanto più faranno danni. Tu ieri sera hai sentito la mia tristezza. Il tempo fa ricordare solo le belle cose ed è vero. Ti guardi in giro e capita qualcosa, così ritorni ad una situazione vissuta. Bellissima, unica, esaltante. Poi ti accorgi che dietro quella situazione c'era solo dolore. Non è mai esistita se non nell'illusione che loro costruiscono per ingannarti. Vorrei tornare indietro alle volte: una per riviverla, una per cancellarla anche nel ricordo. Per una persona normale di oggi, il sentimento è tutto e ci chiediamo come non possano provare niente, come non si rendano conto che provare niente è semplicemente il niente. E' come leccare la fica dai pantaloni, mangiare una caramella senza scartarla, guidare un auto senza benzina e via così. Il cervello è un "muscolo", si allena. Basterebbe che si accorgessero di avere anche quel problema e si sarebbe (davvero credo), risolto come molti altri quasi per magia. Non è difficile e la pillola va giù. Facilmente come tutto il resto che non andava giù prima. Loro non lo fanno, sono talmente sicuri e boriosi di se, che mettersi in discussione mai. Loro non sbagliano, loro sono perfetti. Siamo noi quelli sbagliati. Si, vero, da un punto di vista evoluzionistico il narcisismo è stata la chiave della sopravvivenza. Il soldato perfetto è colui che uccide senza rimorsi e per secoli è stato così. Hitler dal 1933 al 1939, in soli sei anni, riuscì a fare l'impensabile. Tolse l'anima ed il rimorso ad una nazione intera riportando l'orologio ai primi albori della repubblica romana.  I patrizi: i  tedeschi. I plebei: il resto del mondo e gli schiavi: i giudei. E' quindi un processo di disumanizzazione reversibile. Avanti, non so. Oggi siamo ancora figli di quanto è successo. Non vogliamo più gli assoluti senza sentimenti perché sono distruttivi. Mettine uno in cima ad una multinazionale dove i più bravi sono, e vedrai che pur di venderti le bottiglie di pet, inquineranno mezzo mondo tenendolo nascosto e facendoti credere che è meglio del vetro nel vuoto a rendere. Non gliene fotte un cazzo delle isole di plastica perché vivono in un isola dove queste non arrivano ma si scordano che a capo delle multinazionali dei carburanti, ci sono gente come lui e respirano tutti aria piena di benzene e di altre porcherie. Idioti "felici" perché hanno tanti soldi e possono fare quello che gli pare. Oppure non ce li hanno, non importa ma li cercano e credono solo nel bene materiale. L'interesse. L'unico modo in cui puoi far loro del "male", colpirli li. Ebbene che cosa c'entrano loro con il SM che è fatto in primis di emozione? Niente. La loro è una condizione non una giustificazione. Preso atto di questo, possono decidere se cambiare strada che o si crede nel libero arbitrio o no. Si, ci sono persone che l'evoluzione ha reso cretine, altre che fanno di tutto per esserlo e ci godono. Per le prime non c'è assolutamente modo, per le seconde devono metterci del loro.

Quando mi chiedesti di fare una rimpatriata o una cosa "slurpona", glielo dissi è. C'era lei la tipa vuota in mezzo. Solo che dopo posso dire che come per tutto, voleva solo fare il vuoto. Ha accettato chi non vedeva come concorrente. Chi le stava fuori dalle scatole. Chi non rischiava di rompere il suo giocattolo. Io per intenderci. In quel periodo le facevo comodo a quanto pare. A letto e ovunque ci trovasse un "profitto" o un "interesse". No, gli amori quelli veri non si uccidono. Si fanno tacere per un po', se ne parla fino a che il bisogno di essere nuovamente ritorna potente come un uragano. Questi sono gli amori sopiti per cause di forza maggiore. Non quelli con cui poi si scopre che non ci si trova. Alle volte tornano pure quelli ed è bello così.
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia.” Ha detto Ghandi, "La grande anima" e è vero. Danza, amore mio, danza sotto quella pioggia perché è l'unica che ti fa sentire viva. Ogni goccia è una piccola "frustata". Non importa se hai un marito, due figli o tre, 10 gatti, un cane, o altri dieci amanti. La relazione è unica. Non è di per se la poligamia che è sbagliata è sempre il come, pure qui. Nessuno ci ruba l'un l'altra. Semplicemente dobbiamo accettare i propri limiti. Se una persona è bisex, perché uccidere la sessualità? E' sbagliato. Lo so che come uomo non posso darti quello che ti da una donna così come so, che non posso darti quello che ti da un altro. Accetto i miei limiti, accetto che tu possa avere il massimo senza tradimenti, falsità o obbligo di scelta. Se ti obbligano a scegliere, sbagliano, non è amore, è costrizione. Se tu scegli ti tagli le ali e costringi qualcuno all'infelicità. Un altro forse ad esaltarne l'ego. Non ce n'è bisogno. E' cercare se stessi in una dimostrazione di qualcun altro/a. E' essere deboli, insicuri di se e delle proprie capacità.
Non è una gara a chi è più fico/a, a chi succhia meglio il cazzo e a chi lecca la fica meglio. Non è una gara a chi è più giovane, a chi la gravità ha abbassato il culo e chi no. Non è una gara a chi è più zoccolo/a o chi è più dolce. Ognuno da qualcosa che l'altro/a non può dare e ci si arricchisce. Semmai la gara è proprio li, con se stessi. Qualcuno si sente meno bravo a tirar pompini? Impara così come io imparo a leccare la fica da una donna. Impara. Si cresce per noi stessi, per dare di più, per essere migliori e non perché siamo in competizione. Se oggi qualcuno si incontra e ovviamente ha avuto la sua vita (marito, moglie, figli, lavoro, casa, tutto quello che si vuole), devo tentare di portare via una donna o di obbligarla ad una scelta? Sono pazzo non scemo. Qualsiasi cosa che ti ha reso così, mantienila fintanto che tu vorrai mantenerla. Tuo marito, il tuo ragazzo, la mia compagna, non è in competizione o in rischio di perdere qualcosa. Semmai di arricchirsi. Così è un altro modo di vedere le stesse cose. Uno è distruttivo, uno è costruttivo. Da quale parte state pur fermandomi qui?
Certo, se uno va a letto con il mondo allora è altro, parecchio altro.  Quindi danza nuda, libera e vola senza limiti perché questa è la magia. Irripetibile. Inspiegabile per chi ci è arrivato/a. Queste sono le stelle. 

E infine, tu cercavi quel post che ti condusse a me.

domenica 1 ottobre 2017

Il bdsm è un momento di relax

Liberamente ispirato da un invio ricevuto, una promessa, non mantenuta (una delle tante).

Il bdsm è un momento di relax.
La slave è il genio della lampada.
La cagna è ancora nel canile.
Il collare è un giuramento.
Il legame è un vincolo alla libertà.
La frusta è uno dei tanti modi di piacere.
Il masochismo è egoismo.
Il sadismo è come il masochismo.
L’ubbidienza è fiducia.
Il controllo è intelligenza e attenzione.
L’umiliazione è seduzione.
Il ruolo è un invenzione pressappochista.
Il gioco è sinergia.
L’addestramento (reciproco), è la via.
La mortificazione è un abuso.
Il dialogo è l'essenza del fascino.
La perversione è il viaggio.
La presenza è sensualità.
L’esaltazione è li dove si arriva insieme.
La sculacciata è un tango.
La responsabilità un obbligo reciproco.
Il disprezzo è una brutta menzogna.
Il mistero è l’ingrediente segreto.
L'Agire è sperimentazione sensoriale.
La paura e la vergogna sono strumenti (musicali).
L’emozione è sempre prima della fisicità e non il contrario.
Ed infine, visto che non si può scrivere in modo migliore:
"...Un bacio? Un giuramento fatto poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo rosa messo tra le parole "T'amo"; Un segreto detto sulla bocca, un istante d'infinito che ha il fruscio d'un'ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo di potersi respirare un po' il cuore e assaporarsi l'anima a fior di labbra."

domenica 24 settembre 2017

Omicidio di Noemi, narcisista o borderline, cosa importa in fondo?

"Mi stavo iniziando a stressare, perché quando una cosa è mia io la voglio mia per sempre, a tutti i costi. E così sarà per sempre"

Finisce così una frase del presunto omicida di Noemi, pubblicata sul sito: https://www.direttanews.it  e recita così una delle migliori frasi BDSM pubblicate su pinterest
che mi sono salvato. Che differenza c'è?


L'altro giorno ho chiesto pubblicamente, visto che poi questo genere di domande e risposte aiutano tutti indistintamente se a forza di seguire questo genere di comportamenti poi davvero non fossi io a vederli ovunque, quindi: "Mi chiedevo sempre se non disturbo se dopo essere passati da questo tipo di relazioni, poi veniamo un po’ condizionati dalla “paura” di ricaderci e di vedere un po’ ovunque stili di vita narcisisti o che noi riteniamo tali. "

La doc. Claudileia Lemes Dias risponde così sul suo blog, "L'arte di salvarsi": 
"Caro Mastrodesade, secondo Marietan prudenza vuole che per sapere se abbiamo a che fare con uomini e donne psicopatici ci vogliono TUTTE LE CARATTERISTICHE DESCRITTE, anche perché alcuni disturbi sono simili, come ad esempio il borderline. Simili, ma non meno pericolosi..."

Il gip di lecce recita nella convalida del fermo:
"Un'organizzazione borderline di personalità con capacità intellettive al limite". È questa la patologia di cui soffrirebbe Lucio, il 17enne che ha confessato di avere ucciso Noemi Durini, la sua fidanzata 16enne. È quanto emerge nel decreto di convalida del gip del Tribunale per i Minorenni di Lecce Ada Colluto, in riferimento alla relazione neuropsichiatrica psicologica del dipartimento di salute mentale dell'Asl di Lecce redatta lo scorso 14 settembre. Per il gip, il giovane "non manifesta cenni di reale senso di colpa".  fonte: http://www.huffingtonpost.it

Tutto da provare. Per l'ordinamento italiano, uno non può essere dichiarato colpevole se non dopo i tre gradi di giudizio, quindi cerco per lo meno nelle mie intenzioni, di rimanere molto distante da esprimere giudizi o da voler affermare qualcosa piuttosto che un'altra. Sono responsabile di quello che scrivo, non di quello che voi capite o ci volete trovare spesso per forza.
Non sono un medico. Non è compito mio esprimere diagnosi su quello che vedo e mi imbatto. Vedo però situazioni e modi di fare che non mi piacciono ed anzi, mi disgustano questo mi basta. Nonostante quello che possa sembrare, mi metto costantemente in discussione certo che nessuna verità o situazione possa sempre dare risposte certe. Anzi, sono molto relative ad un tale numero di fattori da essere spesso se non sempre, essere presi con le molle.


E si può intendere in ogni modo.

Avevo diciotto anni. Una ragazza qua della nostra età chiese a me e ad un mio amico, di fare una cosa a tre. Non voleva andare in camera, sarebbe stato sicuramente meglio. In auto, disse, così la scarrozzammo in camporella e alla fine rimasero soli lui e lei. Sul più bello quando le mutandine volarono, lei cambiò idea. Lui quasi spazientito e oramai in tiro non pareva intendere ragioni al dilei cambio di programma. Così intervenni e gli dissi a brutto muso: "No, basta. Ha cambiato idea ed era prevedibile. Esci di li, rivestitevi che torniamo a casa".
Mi son chiesto tante volte come sarebbe finita se io non ci fossi stato. Era il 1982 mi pare ma non mi ricordo, erano sette vite fa e la legislazione all'epoca era bah, ve l'ho già spiegato qualche articolo fa.
Siccome non sono manco un legale e potrei dire degli sfondoni di prima, mi regolo come credo tutti, sulla morale. Il limite tra il lecito, il moralmente giusto e l'illecito ed il moralmente sbagliato è appeso ad un filo sottilissimo, meno di un capello. Oltrepassarlo è una roba che proprio non ci si mette niente. E' vero, chi è che non ha urlato o pensato frasi estreme ma nessuno verrà mai condannato per quello che pensa ma solo per quello che fa.
Vero, ci sono dei borderline e narcisisti che non fanno mai del male fisico alle persone ma solo morale consci che con questo potranno sempre farla franca. Poi ci sono quelli che sparano, bruciano, ammazzano in ogni modo crudele possibile, Se la rifanno anche con i figli perché tutto e tutti sono solo cose che posseggono niente altro.
Le potenziali vittime possono essere aiutate? Spesso no. In primis per la sindrome di Stoccolma, già trattata all'inizio del blog.  In secundis, perché nessuna forza di polizia o quasi ha apparentemente le capacità di poter intervenire prima di qualche "reatuccio" commesso dal/la narcisista/borderline, spesso poi non ne ha manco i mezzi.
Salvare qualcun/a dall'aguzzino soprattutto se è del tipo "sentimentale"? Impossibile o quasi. Quindi ho imparato a difendermi a costo di essere scostante. Cruda realtà ma è il quanto.




venerdì 22 settembre 2017

Tanabàta matsuri 種播祭り, la festa delle stelle innamorate - Zen

Il settimo giorno del settimo mese si celebra una festa in Giappone chiamata Tanabàta.
Dal sito: http://storia-e-mito.webnode.it

"Nei tempi dei tempi che furono,  Tentei, Imperatore del Cielo e Sovrano di tutti gli Dei, viveva con sua figlia Orihime nell'Ama-no-Gawa, Fiume-Celeste o Via-Lattea. Orihime trascorreva tutto il  tempo lontana dal mondo e  unicamente occupata a tessere stupendi vestiti per il  suo divino padre e per le altre Divinità. Crescendo, però, in così grande solitudine e con la sola compagnia del suo fuso,  la fanciulla fu pian piano assalita da grande malinconia e tristezza, soprattutto  perché le mancava l'amore. Mosso a pietà, Tentei, pensò di procurarle un marito. La scelta cadde sul giovane Hikoboshi  che abitava  dall'altra sponda  del Fiume-Celeste  e che  passava le sue giornate facendo pascolare i buoi; anche Hikoboshi era un gran lavoratore, completamente dedito alla sua occupazione. I due  giovani, che non si conoscevano,  s'innamorarono perdutamente l'uno dell'atra  a prima vista e si giurarono eterno amore ed eterna dedizione. Presi  da questo grande amore, però, i due  finirono per trascurare i loro doveri:  i buoi vagavano  incontrollati attraverso la Volta Celeste  e agli Dei non arrivano più le  preziose vesti confezionate da Orihime.

Il Sovrano degli Dei si adirò molto per questo comportamento e decise  di risolvere la situazione separando gli sposi e  costringendoli a vivere su  sponde  opposte del Fiume-Celeste e non contento di ciò, per impedire che  potessero  attraversarlo,  rese il fiume impetuoso e privo di ponti. Non potendo più incontrarsi, però, i due innamorati piombarono nella tristezza  più  profonda, tale da non permettere loro di occuparsi del  lavoro, cosicché, gli Dei continuarono a non avere  più le loro sontuose venti e i buoi a muoversi indisturbati nel cielo. Tanto amore finì per toccare nel cuore il Sovrano degli Dei  e le altre Divinità   che presero all'unanimità una decisione: permettere ad Orihime e Hikoboshi di incontrarsi una volta l'anno, a patto  che nel resto dell'anno svolgessero diligentemente i rispettivi compiti. I due innamorati si mostrarono assai felici di quella concessione divina e  da allora, ogni anno, al settimo giorno del settimo mese, uno stormo di gazze trasporta la bella e innamorata Orihime dall'amato.  Con una condizione:  nel caso in cui la coppia  durante  il periodo di separazione non si  impegni a sufficienza nelle proprie attività,  gli Dei  manderanno giù dal Cielo tanta  pioggia  da impedire alla giovane di raggiungere lo sposo."


La versione cinese invece al sito https://lauracarpi.wordpress.com/

Per cercare Vega ed Altair nel cielo di notte, dovete guardare verso Est-sudest dall'alto verso il basso (orizzonte), le due stelle in linea più luminose. La prima che incrociate è Vega (Alfa Lyrae), la seconda che incocciate tra altre meno luminose e che in effetti sono pure galassie, trovate Altair (Alfa Aquilae). Se vi può essere di aiuto http://kosmoved.ru. Io in genere mi oriento con programmi simili e faccio riferimento alla Polare o al Drago quando visibile. La costellazione del Drago è poco luminosa di per se.

Tanabata è il festeggiamento di un unione che si rinnova ogni anno nonostante che il Signore degli dei abbia condannato entrambi a stare lontano. Potessimo davvero vedere il cielo, tra le due stelle c'è la Via Lattea, il fiume appunto. L'idea stessa di scendere in strada e festeggiare tutti assieme questa unione che si rinnova per l'eternità, è molto bella. D'altra parte in Giappone si fanno molte feste tutti assieme. In un paese dove la tecnologia è padrona per un giorno si smettono i messaggini e ci si gode la festa. Anzi, tante cose sono fatte a mano o scritte di pugno.




La festa è molto forte. Le decorazioni tipiche richiamano il nr del giorno e del mese, sette appunto.
Fukinagashi: strisce colorati penzolanti da ogni parte.
Kamigoromo: gli abiti di carta.
Kinchaku: borsettine.
Kuzukago: cestini per la carta e bigliettini.
Senbazuru: file di origami soprattutto gru.
Tanzaku: strisce di carta dove scrivere poesie e desideri da appendere agli alberi o ai bambù.
Toami: reti tipo quelle da pesca per decorare.
Le persone chiedono protezione per i loro sentimenti o aiuto per migliorarsi nel lavoro e nello studio. E', come ben si capisce quasi una festa dell'amore e che porta i due amanti a ricongiungersi nonostante le insuperabili difficoltà con rinnovato sentimento (e desiderio).

“Il sentimento d’amore tra i due amanti
che, nello spazio interminabile
di un intero anno,
possono abbracciarsi
soltanto in questa settima notte,
non viene meno,
anzi la notte agognata svanisce in un baleno”

“Gli abiti autunnali
tessuti su innumerevoli telai
dalla Tessitrice celeste
possono forse essere indossati da altri
se non dal suo amato Pastore?”

La festa si conclude con i fuochi artificiali nella notte.



Vi suggerisco di visitare il sito https://studiaregiapponese.com perché al fondo di questa pagina molto dettagliata e piacevole da leggere, vi è una singolare curiosità.

La vispa teresa

Scusate ma ho davvero le scatole piene. No, non sono incazzato ma è come predicare al vento. Quindi la domanda che VI pongo è semplice: perché diavolo venite a scassarmi i coglioni se poi siete allergiche alla verità? Ogni argomento dovrebbe essere sviscerato in profondità senza paura né dubbi. Se si ha paura di quello che si andrà ad affrontare non si comincia nemmeno.
Non è mia intenzione qui andare nei dettagli che come al solito, non ho intenzione di fornire alla solita manica di novizi dominanti, nessuna informazione importante. Mi sembra tutto così assurdo che oggi mi sono scelto il sottofondo musicale che reputo veramente adeguato. Ecco.


Se appartenete ad una delle singole categorie elencate qui sotto, siete davvero pregate di rivolgervi a qualcun altro. Chiunque esso sia. Novizio, esperto, più o meno famoso, come più vi aggrada. Me no.

1 Siete delle webete (ma non solo sul web, proprio roba di tutti i giorni), a cui bisogna rispondere nascondendovi le cose.
2 Siete sempre delle webete a cui bisogna rispondere raccontandovi cosa volete che vi raccontino.
3 Siete ancora delle webete  che non hanno coscienza di cosa vogliono ma si sono costruite delle idee in testa e chiunque le contraddica, non vi va bene.
4 Siete talmente webete che avete anche sbagliato blog.
5 Siete di nuovo talmente webete da non capire di cosa si parla.
5 Siete ancora talmente webete  da non arrivare a capire che l'idiozia è semplicemente incurabile.
6 Siete webete  ma siete pure delle discrete zoccole da darla al primo che soddisfi i punti precedenti.
7 Non avete niente da fare e manco avete un cazzo decente da cavalcare che andate a rompere il medesimo a me che (per vostra sfiga), so dove metterlo e cercate di farmi perdere il poco tempo che ho.


Ho il mio giro fatto di partner con cui sono stato chiaro fin da subito come sempre. Sono bisex e se non lo erano lo sono diventate esplorando. Magari non appaga al 100%, non vivrebbero solo una relazione lesbo ma nel contesto apprezzano e pure parecchio. Se mi contatta una persona nuova, sappia dove casca. Sono poliamoroso per una evidente presa di coscienza mio malgrado. Un giorno devi guardarti allo specchio e prendere atto di quello che sei PUNTO Non fa un grinza mi pare.
Come TUTTI quelli che hanno cominciato prima di internet, le mie principali insegnanti sono state due. Tutte e due hanno sempre detto: "Prima provi sulla tua pelle, poi applichi". Vuoi fare session in tre, quattro? Ti piace e ti eccita gestire più donne? Provi sulla tua pelle, poi imponi. Se non è così, vuol dire che non hai rispetto per la persona che ti si concede e che si affida completamente a te RI-PUNTO Non fa una grinza bis.

Tra gli scopi primari del SM c'è un aspetto fondamentale: provocare un rush ormonale. Ne avevo già parlato con gli ormoni e l'assuefazione. La parte del non potersi esimere da quello che si va a fare è fondamentale per quest'aspetto. Hai paura? Capisco ma la paura ci vuole. Provocherà dolore? Dipende quanto ma si, lo provocherà. Provocherà piacere? Si e tendenzialmente agli estremi. Qualsiasi imbecille è in grado di negare un orgasmo, pochi sono capaci di intensificarlo. Il tutto ha un denominatore come. Dipende dal COME e questo dipende dal CHI. Sarebbe facile altrimenti beccare il primo per strada e goderci come un/a matto/a. Non funziona e non bisogna essere dei geni per capirlo.

Per l'ABC si parte da qui.
Proviamo così, visto da adulte (?), non ci arrivate:
In sociologia: https://www.wikihow.it/Insegnare-il-Principio-di-Causa-ed-Effetto-ai-Tuoi-Bambini. Faccio ben presente che i bambini nel caso, siete voi.
In scienza:
III legge della dinamica
Ad ogni azione corrisponde una reazione pari e contraria.

E' chiaro? Ne dubito ma vado oltre.
Quindi se qualcuno provoca un orgasmo con dolore, la reazione sarà: omissis.
Se qualcuno fa un G spot fatto bene, la reazione sarà: (omissis).
Se qualcuno lega in certi determinati modi, le reazioni saranno: omissis.
Se qualcuno usa una frusta, un flogger un paddle, le reazioni saranno: omissis, omissis, omissis.
Se qualcuno ti infila il cazzo in gola, la reazione sarà: omissis.
Se qualcuno ti lecca la fica, la reazione sarà: omissis e così per tutto.
Si da anche il caso che gli individui di genere femminile, quando si eccitano, si bagnano. Quando vengono i muscoli si contraggono ed alle volte squirtano anche in modo copioso. Prima ci si fa il callo, meno facile è chiedersi e ora che si fa. Una vagina iperbagnata non è scopabile, come si dice, sciaguatta. I fluidi sono ovunque, quantunque e tanto più lei gode e tanto più ce ne sono.
Vale anche per gli uomini. Più godono e più violento e copioso è il getto dell'eiaculazione (sborrata, per chi non capisce).
Sempre le due tipe dicevano che se avessero trovato un uomo che avesse provato schifo con il loro copiosi fluidi, si sarebbero sentite rifiutate e dico anche a ragione. Quindi amica mia (chiunque sia), facci il callo. Perché ce ne saranno dei tuoi, dell'altra e dei miei. Se chiedi di accettare, devi essere tu la prima a farlo. Può darsi che sia altro invece che SM, nel caso porta il risiko, il gioco dell'oca, un mazzo di carte o quel che ti pare invece di chiedere cosa sia e cosa andrai possibilmente incontro. Non tutte vengono nello stesso modo ma in linea di principio, questo è il quanto.

Ho trovato un bell'articolo ma in inglese sul sito:
https://uk.askmen.com/dating/love_tip_250/271b_love_tip.html che descrive gli effetti dei singoli ormoni. Frullateveli, una flebo aiuta a capire.

4. Adrenaline (aka Epinephrine)
What it does: Adrenaline activates the sympathetic nervous system, which increases your heart rate and dilates arteries to increase blood flow to your muscles during sex. It also causes a refractory period in which another orgasm is impossible for up to 20 minutes after sex. During intercourse, increased amounts of adrenaline are released from the adrenal glands. This chemical amplifies the circulatory system with each heart contraction. How it makes you feel: Adrenaline makes you feel exhilarated and makes your heart feel like it's pounding out of your chest.

5. Phenylethylamine
What it does: Phenylethylamine triggers the release of dopamine in the pleasure centers of the brain. This chemical is released during sex and peaks at orgasm. Curiously, it is also one of the chemicals found in chocolate. How it makes you feel: You are overwhelmed with feelings of bliss, attraction and excitement.

6. Testosterone
What it does: Testosterone fuels sexual drive and aggression. It is essential to your libido and sexual arousal. Men (and women) with a testosterone deficiency often have trouble getting aroused and have a lower interest in sex. How it makes you feel: In short, you feel turned on and sexually virile. And if you've noticed a rush of confidence after sex, that could be increased testosterone at work.

7. Serotonin
What it does: Serotonin regulates your moods. Having an orgasm releases an extra shot of serotonin to your brain, which acts as an anti-depressant. How it makes you feel:You feel cheerful, hopeful, emotionally balanced, and content. Most clinical anti-depression medications pump up serotonin levels in your brain.
***
Some people go to great lengths to get drugs, but why bother when these active chemicals are just waiting to be released in your body? Having an orgasm is like getting high. By releasing a myriad of substances into your bloodstream, you are altering your brain and body functions.
Orgasms involve a complex interaction between three systems of the body: the vascular system, the nervous system, and the endocrine system. They are so complicated that it's a miracle that they happen at all. So enjoy them and remember to have as many as possible.

Un altro in italiano dedicato alla psicologia della paura mirata sugli effetti dell'adrenalina. E' chiaro che qui non dovreste né aver (davvero), paura del partner ad iniziare dalla fiducia, dal rispetto e dalla lealtà, né delle pratiche che andrete a vivere. Alcune si possono scegliere tipo fare aghi o meno, altre no perché sono le dirette conseguenze di quello che si fa, come e con chi.
http://www.univisconti.it/anatomia%20della%20paura%20massimo%20blanco.html

Pertanto questo articolo va contestualizzato in un ambiente dedicato al piacere e non alla paura, alla violenza ed al sopruso/abuso. Ovunque si sia, qualsiasi cosa si faccia, il piacere è comune, nessun strascico fisico o morale definitivo. SANE relazioni UMANE oltre alle quali mi dispiace, personalmente io non scendo. Vi ho già più volte detto dove andare a cercare altro, fatelo nel caso.
Capisco pure che quando vi espongo queste cose in privato, potrete pure diventare bionde da more ma non cambia il punto di una virgola. Siete voi che esagerate quello che vi viene detto e di nuovo la paura prende il posto ad una sana razionalità. Ogni argomento, qui come nella vita, va contestualizzato senza drammaticità. Non c'è nessun mostro nel buio, non c'è il Nicholson dietro la porta che cerca di buttarla giù con l'ascia. Se c'è e beh, chiamate la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, il 118 o quel che vi pare e fatelo senza indugi.

Tutta questa roba comincia e finisce nel rispetto totale l'uno dell'altra. Comincia nella forma, con un buon giorno e con una buonanotte. Non è necessario ma il non farlo dice molto chi siete. In effetti chi non attua certi forme di attenzione, arriva e se ne va senza lasciare traccia, nel silenzio. Roba e sottolineo ROBA inutile, incapace di avere rapporti umani, poi magari tentano di chiederti di spogliarle. Ed infine il possesso ed il legame.
Esiste? Dipende cosa avete dentro. Un cuore? Si. Un cuore ed una frusta? Si. Una frusta? No. Ci arrivate a capire la differenza tra un singolo ed una coppia si?
Nessuno costringe l'altra. Nessuno PUO' POSSEDERE qualcun'altra. Ci siamo per libera scelta, perché quella relazione ci appaga e di nuovo ciò dipende dal chi. Abbiate rispetto per quel chi o se ne andrà. I gesti che amo non sono tanto le telefonate che alle volte per distanza sono l'unico modo ma quando tizia si fa 300-1700 km solo per venirmi a dire: "Ho voglia di te, mi manchi". Solo per rubare un bacio, solo per darsi un'occhiata. Questa storie mantengo, il resto nel cestino. Avrete molta più fortuna con qualcun altro. :)

Non temere se il tuo cavallo scappa. Se ti appartiene ritornerà. E se non tornerà, è perché non è mai stato tuo. (Proverbio cinese)

mercoledì 20 settembre 2017

Ringraziamenti

Colgo l'occasione per ringraziare quella gran tipa che ha segnalato il video la scorsa settimana. In fondo comunque me l'aspettavo. Era da un po' che...
Comunque sia, vedi, sono sempre e solo "bassi" sistemi. Se non vuoi guardare non lo fare, se non vuoi che ti spezzino in cazzo non lo fare. Il karma prima o poi si presenta e come al solito, gli do' sempre una mano. :)
Ti dico solo una cosa: Hai fatto un bel buco nell'acqua. Probabilmente ti piace sbattere musate :)