Il che significa che la raccolta dei dati di accesso a questo sito, gestito direttamente da google, è conforme alle normative europee e statunitensi in base alla privacy.
I dati raccolti e che ho anche pubblicato per numero di accessi per località, sono pienamente conformi a questa direttiva ed espressi in forma anonima. Ho fatto questo post perché mi pare una piacevole novità e anche per la vostra sicurezza.
Ogni ulteriore commento ed approfondimento, me lo tengo per me. Ho provato a mettere uno widget per la geolocalizzazione. Niente di particolarmente approfondito e pure impreciso ma insomma magari con il corso del tempo potete vedere qualche statistica on line senza che debba copiare a mano i dati di analytics e magari faccio un dispetto a qualche lettore. :)
It doesn't work! They had to say it before!
The absurd thing is: making a NEW feed with feedburner, it works now!
I get crazy. Sorry folks, do it again.
Non funziona più! Potevano dirlo prima no?
La cosa assurda è che creando un feed con feedburner adesso va!
Blogger ha disabilitato la navigazione sicura in https per i domini personalizzati. Ho rimosso pertanto il dominio mastrodesade.org ed è ritornato blogspot in attesa di spazio web per passare a wordpress. Per chi non ha capito, cerco di non fare andar fuori in mutande voi e me, vedi post sull'hackeraggio e la tracciabilità.
Questa è la schermata.
Bene, CARLOTTA. Te lo spiego qua visto che sono in ferie e non sta crepando nessuno per ora, un po' di tempo ce l'ho è.
Ognuno ha il diritto di cambiare idea ma ognuno non solo tu, lei, pinco panco e o panco pinco e tutti gli altri si devono adeguare. Vero voi dovete essere rispettate ma anche voi dovete rispettare gli altri. Su questo principio non discuto. Da come cambi idea, è probabile che anche l'altro/a cambi idea su di te. Ergo se mentre lo fai gli tiri qualche palata è molto probabile che uno te la renda. Mi pare quasi come dire, un ragionamento talmente idiota da non riuscire a capirlo.
Non importa che si tratti di relazioni umane ma possono essere semplici affari. Non si sposta il punto di una virgola. Io e te abbiamo una ditta assieme e vendiamo cazzo ne so, angurie. Ti alzi una mattina e mentre stiamo parlando di come organizzare la prossima vendita tu mi dici: "ho cambiato idea, rispettami, ciao".
Si come no, ti daranno un premio per il tuo cazzo di comportamento. Eh! Adesso, posso andare a dire in giro che Carlotta è una stronza? Se ha un nick si. Se è una persona reale no. Credo di poterlo dire come te vieni qua a dire di me. Mica mi offendo. Se domattina Mastro avesse incontrato Genoveffa e invece di farla godere le avesse fatto male e pure parecchio, sarebbe sbagliato dire che Mastro è uno che fa male? Non credo, anzi. Non so che dice la legge, ma se mastro fa male, secondo me è bene che gli altri sappiano e che lo evitino.
Se vuoi fare un casino, ci vuole tanto? No. Vai su google e scrivi: "come entrare in un pc altrui." Saranno giuste? Non lo so. Prova, magari con un'aggiustatina ti riesce.
Vuoi pubblicare delle foto di qualcuno?
Idem. Magari lo scrivi in inglese su google, lo trovi il modo eccome se lo trovi. Bene, se domattina mi sveglio incazzato come una scimmia e dico: "Va a finire che uno di sti giorni faccio una strage" che ho fatto un reato? Saremmo tutti in galera da un pezzo. Pensa un po' che sono talmente nella vena di fare una strage che ho salutato tutti e cancellato tutti i nr di telefono, cancellati gli hd da impedire il recupero del materiale sensibile e ancora non ho finito perché non ho mica paura di me adesso, ho paura se do giù di testa. Analogia? Non salgo sull'auto se sono ubriaco, in genere non mi ubriaco, non bevo ma se un giorno decido di bere e salgo sull'auto che sono appunto, ubricaco... no, non voglio fare una strage e poi andare in giro a dire che no, non volevo. NON VOGLIO FARE UNA STRAGE PUNTO. Le giustificazioni da bimbi le tieni a casa tua come io tengo le mie. Chiaro o ancora no?
Ti riscrivo pure questo, chissà se nei commenti poi lo leggono. Il tablet me l'hanno fottuto l'8. Non c'era una sim e aveva pochi giorni (10 circa), che dall'acquisto alla consegna, qualche gg passa. Non me ne sono accorto subito. Ero uscito per pisciare e telefonare per sapere se... Ho avvertito subito chi di conseguenza. Dopo la "chiacchierata" di l'altro gg, ho anche cercato di fare mente locale cosa ci fosse dentro. C'era pure roba mia. A che serviva la denuncia? Avrebbero bloccato il contenuto? Come? Abbiamo anche guardato se invece l'avessi lasciato da qualche parte buttando all'aria ogni cosa tre volte. Pareva pure impossibile che fosse successa una cosa del genere. Con la mente che avevo e che ho ora, duro fatica ricordarmi dove appoggio la lente. Che cavolo gli faccio? Ho cambiato subito tutte le password, google, hotmail e via così per evitare che da li risalissero a cosa ci fosse on line e all'epoca c'era, consenziente. Che cosa, veramente cazzo volete da me. E' stato sufficiente? NON LO SO. Sono stato abbastanza rapido? Non lo so. Da li le password non le vede se non le decripta ma avrebbe potuto entrare negli account. Di sicuro ho fatto quello che era possibile fare, credo. Magari andavo dai cc davvero invece che ad andare a mettere sotto terra papà. Eccome no!
Pensi che se usi un Iphone o un apple sei al sicuro in rete? No.
Ribadisco, no fare incazzare nessuno perché quel nessuno non è come me e se ne va chiedendo solo una spiegazione magari facendo casino. Il resto del mondo, vista la capacità di reperire informazioni e di aggiustarle, il modo di rendere pariglia lo trova.
Nessuno qua è non bucabile, nessuno, nemmeno i grandi sono non bucabili.
http://www.lettera43.it/tecnologia/informatica/hacking-team-come-funziona-il-software-galileo_43675178342.htm e questo è un link che c'era con le stesse informazioni del post cancellato. Bucare galileo significa fottergli i dati prima di tutto e trovare ripari per non essere spiati. La rete funziona così. Io spio te, io mi difendo. Io supero il tuo sistema di difesa, io mi difendo in un altro modo, se mi fai girare le palle, io ti entro dentro e ti fotto i dati così mi difendo meglio.
(tutte cose che avevo già detto, in un altro modo ma la sostanza è porco, mondo la stessa).
A forza di io, sono io che lo faccio? No. E' il mio modo di parlare ma questa è internet, questi sono i pc, i telefoni e quant'altro. Io sono di una generazione che è nata con i big Jim, quelli novi sono nati con i telefoni ed i pc in mano. Maneggiano sta roba così come noi maneggiavamo i sassi della fionda. A trovare te, la tua famiglia ci mettono un attimo e inculano pure me. Non è che sono sopra le righe.
Fate due più due sveglia. Un conto è sapere che il telefono di quella X persona va messa sotto controllo, niente di più facile. Un conto è cercare terroristi nella rete. Avete una mezza idea di quanti telefoni, pc, tablet e quant'altro viene violato prima di raggiungere il bersaglio? Siete sicuri che alla fine questi programmi di hackeraggio rimangano sui vostri sistemi senza che voi sappiate niente? No non ce l'avete, no. E' terrorismo psicologico? No, è ancora un dato di fatto.
Ribadisco quanto ho scritto nelle risposte, autorizzami a testare il tuo sistema e vediamo quanto reggi. Autorizzami però perché io non ho le tue password.
Vi è chiaro il senso adesso? No? Ho sbagliato nel modo e in come l'ho scritto? SI! Son dovuto arrivare al morso per farglielo capire? SI ma la sostanza no. Ribadito questo sta storia ha da finire in tutti i sensi. Visto che comunque una spiegazione non c'è modo di averla, non mi rovino di certo l'esistenza per una così e manco per la tua cara Carlotta. Però evitate di rompere i coglioni e di tirare palate di merda al prossimo sia con le strilla che con i silenzi.
Lo ridico che in genere una non basta: 2, 3, 4.. non ancora sufficiente, 5! Non ancora capito? 6, 7. Poi "sparo e basta", l'ampollina dell'acqua santa è in chiesa e io li non ci vado. Smettetela di considerare il prossimo come una merda di poter imporre i vostri giusti inalienabili diritti anche sulle vostre scelte senza considerare quelli che sono i diritti dell'altro perchè oltre a un certo punto o quell'altro se ne va o si incazza sul serio. Dici che pure questa è una minaccia o una semplice, umana considerazione?
Io, e sono io, con xxx se avessi voluto fargli male, tanto male, sarebbe bastato niente. Un esempio, sito con cockie abilitati di terze parti, parecchi cockie disclaimer non a norma (lo correggo adesso che vi svegliate con l'idea che glielo avevo messo apposta. No, era provvisorio, stavo cercando di capire come mettere tutto a posto quando è successo il resto). Anche gli altri li ho modificati dopo, il suo no. Ovviamente! Sito performante strutturato che possa essere letto e trovato. Lasciavo tutto li invece di avvertire e togliere quello che loro poi non fanno. Non l'hanno mai fatto, non si erano manco resi conto cosa avrebbero dovuto fare, cosa potevano fare con questo mezzo per migliorare. Bastava aspettare il momento giusto che gli spider passassero e vedergli piangere il tutto nella piena legalità. Ho sparato tutta sta roba con il mio nick, ho fatto tutto con il mio nick, bastava prenderne un altro e invece di dire (sottinteso): "Sono io, we, sono, io ascoltami", fare una decina di pure merdate senza che poteste manco dire "oh"? Poco legale forse, non so ma se avessi pensato di voler fare male sul serio, avrei fatto pure questo. La rete è piena di nick. E' di nuovo una minaccia? Questa è una certezza, ho smesso di proteggere anche chi non se lo merita dai sui stessi comportamenti. Non ci tiri fuori mai un ragno da un buco.
Quindi state zitti per piacere, quando mi sveglio e mi guardo allo specchio voglio vedere luca non un bastardo ma dico che alle volte tali reazioni fate di tutto per meritarvele. Si può andare sopra le righe, ma ad un certo punto BISOGNA FERMARSI. Se non ci arrivate, prendete una scala o un ascensore.
E adesso non rompete più le palle, che la settima l'abbiamo superata da un pezzo.
Ok, vi do un'altra notizia visto il mese così burrascoso in cui si parla di sesso in rete, vietato o meno. C'è un nuovo social network on line che è più in fase di crescita ma che ha la particolarità di lasciar pubblicare ai propri utenti tutto il materiale per adulti che volete.
Vi registrate, andate su settings e scorrete fintanto che non trovate:
NSFW
Metteteli su si ed il gioco è fatto. Il vostro profilo è pubblico ma potete anche renderlo privato e potete continuare a scambiarvi foto ed opinioni tra i vostri amici, farne di nuovi senza che nessuno vi bachi i coglioni per una foto hard.
Cercate i vostri amici con search, aggiungeteli. Fatto :D
Buon apporcellamento e se vi registrate, non dimenticate di chiedere l'amicizia. :)
Dopo tutto il casino che è successo mi immagino un gran fuggi, fuggi dalla piattaforma blogger. Il 23 marzo comunque non succederà niente ma hanno ottenuto lo scopo. L'annuncio della chiusura dei blog di sesso ha scatenato un putiferio, rabbia e proteste di ogni tipo. Solo in quel giorno qua, siete passati in quasi mille e poi il crollo. Sembra proprio che comunque abbiano centrato nel segno. Hanno tirato il sasso con gran clamore e poi il successivo in sordina. La fiducia nella piattaforma blogger ed in google è pressoché scomparsa.
Ognuno tirerà giustamente le sue somme ed i suoi giudizi ma anche oggi, piuttosto che parlare di bdsm, sono qua a parlare di questa "novità" che ancora persevera.
Tanti di voi saranno passati a Thumblr, era semplicissimo ed anche per non perdere quello già pubblicato, cosa fare di meglio se non migrare? Parati il culo.
Beh, tutta colpa di google non lo è ma rimane un sostanziale fatto di libertà. Provate oggi a trovare un torrent via google e non ci riuscirete o quasi. Non è che non ci sono più, solo che i torrent, google non li indicizza, quindi non li trovate.
Tante altre cose sono state "chiuse" al pubblico ma qua mi fermo ma i contenuti "bloccati" sono comunque una limitazione personale. O sei un motore di ricerca o no perché è come dire che visto che i divieti sono i 60km/h, nessun auto li può più superare. Costruite in modo tale che ovunque ci sia quel segnale, l'auto non possa più superarli. Sicurezza? Di sicuro ma il libero arbitrio dove cavolo sta?
Così i miei stickers andavano in quel senso. A me non piace il modo di offendere le altrui religioni come fa Charlie ma rimane il fatto che è loro libertà di poter dissacrare e di non venire uccisi ma perseguiti nella violazione della legge qualora ci sia.
Signori, lo sappiamo che qui è una bolgia dove ognuno si sente libero di fare di tutto ma è anche il miglior strumento per educare proprio perché raggiunge tutti ed ecco la ragione oramai nota, del blog. Qui non c'è promozione o auto presentazione. Questo è il mio diario e le mie idee e la protezione delle persone più deboli sopratutto da se stesse e di conseguenza, dagli altri. Alle volte siamo schiavi del nostro desiderio e bdsm è comunque anche libertà da se stessi. Libertà è capire che senza rispetto non si va da nessuna parte e che senza giustizia e uguaglianza, niente ha un senso.
Lasciate che i bigotti ed i moralisti professino le loro idee ma lasciate anche alle persone come noi, la libertà di poter esprimere altre opinioni, diverse ma non sbagliate. Diversità è ricchezza, Darwin insegna.
Riaprite i vostri blog, non dategliela vinta ma fate dei duplicati e salvate il vostro contenuto che sia possibile rimettere tutto in linea.
La retromarcia di Google è pressoché immediata: sulla piattaforma di blogging non saranno discriminate le immagini di nudo. Nemmeno quelle che non si configurino come "di pubblica utilità"
Roma - Google è tornata sui propri passi: non si farà carico di tracciare il confine che separa la nudità gratuita capace di colpire il comune senso del pudore dalla nudità che sia stata postata con qualche nobile intento dagli utenti di Blogger.
Solo pochi giorni fa la Grande G aveva annunciato la prossima moralizzazione della propria piattaforma di blogging: prometteva di far calare il velo dell'accesso privato sui blog che ospitassero immagini o video di nudo, minacciava di chiudere i nuovi blog che esordissero con il supporto di contenuti osceni. Per garantire la libertà di espressione, i censori di Mountain View promettevano di discernere fra nudi ordinari e nudi che avessero offerto "un sostanziale beneficio alla collettività", quali i nudi artistici, i contenuti formativi o pubblicati in ambito scientifico o documentaristico.
Ora, la repentina marcia indietro: Google spiega di aver ricevuto commenti a bizzeffe, "in particolare riguardo all'introduzione delle modifiche retroattive", che avrebbero agito rendendo privati blog dalla vita decennale che ospitassero immagini di nudo, ma anche riguardo "all'impatto negativo del cambio di policy sugli individui che postano immagini esplicite per esprimere le loro identità". "
This week, we announced a change to Blogger’s porn policy. We’ve had a ton of feedback, in particular about the introduction of a retroactive change (some people have had accounts for 10+ years), but also about the negative impact on individuals who post sexually explicit content to express their identities. So rather than implement this change, we’ve decided to step up enforcement around our existing policy prohibiting commercial porn.
Blog owners should continue to mark any blogs containing sexually explicit content as “adult” so that they can be placed behind an “adult content” warning page.
Bloggers whose content is consistent with this and other policies do not need to make any changes to their blogs.
Thank you for your continued feedback.
The Blogger Team
Beh. egr. Sig.ra Jessica Pelegio. Per quel che mi riguarda ho già spostato 2000 foto, sostituite con quello che penso di questa oscena, ritardata (dal punto di vista mentale), fondamentalista ma soprattutto dittatoriale e inutile presa di posizione da parte dell'azienda che qui rappresenta.
Quando ci date dello spazio per fare cose per cui quello spazio è predisposto, non è possibile vedersi negare un diritto acquisito. Se non volevate più ospitare blog espliciti con immagini di sesso, dovevate applicarlo ai nuovi blogs non a quelli già esistenti. Io penso che anche tanti come me, hanno pagato per mantenere un dominio, hanno tenuto i loro blogs puliti da sesso a pagamento e cose del genere cercando semplicemente di fare divulgazione anche solo delle proprie idee.
Libertà, significa anche poter esprimere i propri gusti sessuali fino a che questi non arrivano all'estremo totale nel qual caso si, si deve poter intervenire ma questo lo stabilisce la legge e non la moralità comune. Questa cambia con il tempo e la legge si adeguerà alla morale come in qualsiasi società evoluta. Quello che avete fatto qualche giorno fa, non è diverso da questo:
Oggi ci dite che avete cambiato idea e che quindi avete sbagliato. Bene, prima di tirare una martellata a qualcuno ci si dovrebbe pensare e non una volta ma 10 perché poi le scuse non servono. Io non mi sento più a casa mia e non sono più libero di poter postare senza dover affrontare domani, l'ennesimo ripensamento. Ci vorrà del tempo per rimettere le cose a posto e ancora di più se di nuovo tornaste sui vostri passi e non ne ho voglia. Mi sento non accettato e non apprezzato, discriminato e penalizzato. Al contrario vostro il bdsm lo fanno persone consenzienti ed adulte e sane di mente e di spirito perché così dovrebbe essere altrimenti o è un abuso o ci si fa male. BDSM è crescita morale non solo sesso ma per voi oggi il sesso e la libertà che rispetta quella altrui sono diventate amorali.
Non me ne frega delle vostre marce indietro. Mi sto già cercando un posto dove sentirmi a casa. Magari ci posterò pure un po' di pubblicità tanto per riprendere la spesa in più ma che nessuno possa dirmi o impormi le sue idee senza confronto sopratutto se sono solo fondate su un'immane, mastodontica, assurda bigottaggine.
Il mio spostamento è poco, solo 100.000-120.000 passaggi all'anno. Niente di che alla fine e di sicuro google non ne sentirà la mancanza ma non vi provate poi ad affermare che sono andato via per libera scelta e che voi non mi avete impedito di rimanere così come tutti gli altri che hanno fatto o faranno lo stesso.
Ecco la vostra semplice soluzione. con un po' di pratica potete non solo seguitare a mettere foto esplicite sul vostro blog ma allo stesso tempo riportare che la foto non è sul vostro sito o blog perché non lo è. Qui non ci sono foto esplicite queste sono contenute e pubblicizzate nei servers di GOOGLE
che le diffonde.
Procedura:
Scaricate questa foto o un'altra a caso, casta e pura o createne una o anche un semplice bottone formato immagine che possa essere caricato sul vostro blog.
cliccate su aggiungete immagine sulla vostra finestra.
Caricatela ed inseritela nel post.
In alto sx premete su HTML e vi apparirà una cosa del genere.
nel frattempo avrete cercato su GOOGLE immagini, quella che volete che si veda. Mi raccomando, che il motore di ricerca sia quello di GOOGLE. La rimozione dell'immagine esplicita dagli indici di ricerca è eventualmente compito loro. Voi non state pubblicando immagini ma solo un link ai loro servers. Premete con il pulsante destro sull'immagine che avete scelto e selezionate "copia indirizzo immagine". Anche in questo caso, l'indirizzo ve lo fornisce GOOGLE.
selezionate il testo tra <a href=" e "> e premete il pulsante destro del mouse selezionando incolla.
Lo script sopra avrà assunto questa forma ed avrete trasformato in un link la vostra immagine casta e pura:
adesso se siete onesti come dovreste essere, mettete pure la prova che avete cercato questa immagine su google citando la fonte. Selezionate l'indirizzo della pagina GOOGLE dove avete trovato l'immagine inserita, copiate l'indirizzo ed incollatelo sotto, così:
Domandone: ma quanto è sicura la rete?
Risposta: pochissimo.
In primo luogo l'interesse di alcune compagnie per sapere cosa invece interessa a voi e darvelo è davvero grande. Nel corso di questi 15 anni di rete tutto il sistema si è evoluto. Siamo passati dai cookie tranello in grado di inviare informazioni, ai virus, alla scansione di porte rimaste aperte. Insomma un gran numero di possibilità. Questo non solo non è legale ma va del tutto evitato attraverso firewall di componentistica (hardware), e firewall di programma.
Però la rete è anche un sistema facile con cui passano informazioni di ogni tipo. Trilioni di dati ogni millisecondo di ogni possibile tipo. Tra questi ovviamente vi sono dati che non "dovrebbero" esserci. Ci passeranno di sicuro i vari pedofili e delinquenti di ogni tipo. Allora cosa bisogna fare? Lasciare che nella rete passi di tutto o intanto far si che le forze dell'ordine vaghino per la rete a caccia di stronzi che abusano e violano ogni tipo di regola civile?
Ecco, sotto quest'aspetto, dico che se sono contrario in partenza alla violazione della privacy, in certi casi, è "cosa buona e giusta" corcarli e "fargli un mazzo così". Chiaramente purché prendano colpevoli e non così a casaccio nel mucchio.
Insomma i casi "Tortora" sono da evitare ma quando leggo su sostenitori.info che hanno chiappato tizio e caio che scaricavano materiale pedo pornografico, godo come un riccio ingrifato. In fondo non mi frega niente di quello che scaricano ma per realizzare quei film e quei movie, ci sono dei bambini a cui è stata negata la loro età, il loro diritto alla vita, alla serenità, a crescere ed avere una vita normale e serena e sta cosa mi fa veramente diventare rosso di "rabbia". Bleah! Veramente da vomitarci su.
Non ho mai tollerato gli abusi e credo che chi legge questo blog, se ne sia reso ben conto, figuriamoci quelli rivolti a persone non in grado di difendersi.
Quindi che vi dico? V'insegno come si fa a rendere sicuro il vostro pc? Non mi passa manco per la testa. Metto il rete tutte le possibilità con le quali è possibile corcare il vostro pc? Nemmeno questo. Ci sono dei siti di hackeraggio o di studenti di informatica che si divertono a scrivere come e cosa riescono a fare perché possa (e voglia!!!), aggiungere qualcosa. Se li trovate andateci e anche li, con tutta probabilità sarete di nuovo "corcati".
Già perché fino a qualche anno fa ogni nuovo pc messo in rete era "violato" dopo una media di 22 minuti. Garantisco che m'è pure successo di essere stato inchiappettato da un virus durante l'istallazione del software di protezione, quindi, ne so qualcosa. Oggi questo dato si riduce a pochi minuti e nessuno in fondo può farci niente se non proteggersi dagli stronzi, segnalare alle autorità i siti "fuorilegge" e fare in modo che non vi sia niente da nascondere che "i folli" non vengono beccati con la fionda ma con le indagini informatiche.
Risolto un problemino che affliggeva la rete da diverso tempo. Soluzioni più o meno abbordabili ce n'erano in giro ma testate sul campo, alla fine quasi nessuna di queste funzionava o ci obbligava a fare dei salti mortali nella scrittura.
Il problema è nei famosi tasti di facebook mi piace ed invia che sono scritti in html 5 e che non entrano in pagine scritte nei linguaggi precedenti tipo xhtml 1.0 strict o transitional, xhtml 4.1 strict o transitional e via così.
Pensa che ti ripensa, l'altro giorno ho deciso di risolvere il problema e la soluzione è arrivata alla fine della giornata a forza di tentativi e di ragionamenti.
La deduzione finale che è sempre quella che ti fa trovare il modo è che seguendo la logica, il pulcino è sempre figlio della gallina che l'ha fatto quindi il pulsante base.
fb-like è in qualche modo ancora legato al pulsante principale preesistente nella sua pagina php di riferimento. Per ingannare il w3c ovviamente non si può scrivere il codice in modo tradizionale ma inzupparlo in un iframe e inserendo in una stringa unica i pulsanti di formattazione. Questo risultato:
si può modificare anche il color scheme sostituendo il light con il dark ma colora solo il pulsante mi piace ed il numero, non la scritta ampia al posto della finestrella con il nr.
Fino a qua, forse poco anche se "notevole". Il vero problema suvviene però con il bottone invia la pagina a:
<fb:send href="http://example.com"></fb:send> questo qua, rimediabile alla pagina https://developers.facebook.com/docs/reference/plugins/send/ insieme agli altri "pre codici".
Il punto è che href etc. etc.. viene letto come un errore, non esiste pagina di riferimento come con l'altro pulsante .php quindi non può essere inserito in un iframe e manco scritto in java con document.write.
Però si può bypassare il link href togliendolo e semplificando l'istruzione a un semplice <div class="fb-send"></div> che è scritto nelle versioni html precedenti così il pulcino è diventato la gallina rendendo inutili tutti i tentativi di fb di fare adeguare al proprio sistema di scrittura le proprie pagine.
Ovviamente si può inserire il tutto una tabella formattata in caselle sequenziali in questo modo:
<table width="254" border="0">
<tr>
<td width="120"><iframe src="http://www.facebook.com/plugins/like.php?href=http://www.mastrodesade.org/&
layout=standard&show_faces=true&color_scheme=dark&width=400&
action=like&colorscheme=light" scrolling="No" frameborder="0"
style="border:none; overflow:hidden; width:120px; height:20px" class="like_fb"></iframe></td>
<td width="118"><div class="fb-send"></div></td>
</tr>
</table>
Ovviamente dopo il tag body della medesima pagina, va scritto un piccolo java:
Il risultato che vedrete alla fine in una pagina web php o html di qualsiasi versione esattamente quello che vedrete in fondo a questo post solo che sarà validato w3c in modo assolutamente corretto.
Chi capisce un po' di programmazione credo che questo post sia di facile lettura e che il valore di questa semplice soluzione risolva una grossa, pesante parte delle validazioni w3c attuali D'altra parte solo un paio di siti dedicati italiani avevano tentato di risolvere il problema ma aggredendo solo la problematica del tasto mi piace e non dell'altro. I siti americani ed inglesi, avevano tentato di fare la medesima cosa ma anche qui con soluzioni abbastanza complicate che andavano da una diversa dichiarazione DOCTYPE ad aggiunte di codici suppletivi incasinando di nuovo la stessa validazione.
In due giorni ho fatto di più e con più serenità rispetto a prima e questo è già un vantaggio. Ho cominciato pure a rimettere un po' d'ordine nel blog ed eliminare qualche post a cui oramai i links non fanno più riferimento come quelli dei video.
Cerchiamo di capirsi. Chi davvero mi conosce sa che non sono una persona "dura" anzi sono piuttosto un casinista allegro. Un dolcione perverso, un "sadico" che cerca intese piuttosto che pretese. Per esperienze di vita, verifico sempre quello che mi viene detto e li spesso casca l'asino.
La prima constestazione pubblica, nacque da una riflessione che mi balzò alla testa dietro la pubblicazione del libro di Shibari di Maestro BD. BONDAGE, la via italiana...
Beh non l'ho mai letto, non l'ho mai aperto, non mi interessa il bondage imparato su un libro, il bondage inteso come legare non mi interessa più di tanto. E' sempre uno dei tanti strumenti mentre il centro dell'attenzione rimane sempre la mia partner.
Si può fare bondage anche con un paio di calze ed anche senza niente come ho detto più volte, è solo uno stato mentale, gli strumenti aiutano ma non sono determinanti. Di certo ampliano le possibilità di "gioco".
Beh quel bondage ed i bondagers mi fecero andare a vedere e ricontrollare sui dizionari come stessero le cose. Pubblicai quel pezzo su legami org e successe il finimondo.
A me piace molto la dialettica e la contestazione di quello che dico ma con argomenti validi e con l'approccio giusto come sempre. L'amico Dominique de Lernos, su FB, è sempre stato un piacevole contestatore anzi, un bel "bastian contrario" ma dietro ad ogni suo commento ci sono stati argomenti frutto di un ragionamento e non di una contestazione intesa a distruggere e screditare quel che pubblichi. Posso aver detto di sicuro una cazzata anche gigantesca ma sono gli argomenti che contano e quando li finisci se cominci ad arrampicarti sugli specchi semplicemente per "opporti", vuol dire che sei il tuo scopo è un altro che la riflessione.
Da subito, quella pubblicazione fu ragione di attacco non in quanto sbagliata ma in quanto fuori dal coro. Tu ti devi adattare alla massa. Se tizio guru dice bondager non sbaglia, se questa denominazione viene accettata anche dagli altri guru diventa un modo di dire alla quale la massa informe si adatterà immediatamente. Insomma la verità non è verità ma è una bugia detta talmente tante volte da diventare verità.
Allora tornando indietro nel tempo mi vengono in mente due cose. Perché quando sono usciti allo scoperto i vari guru attuali hanno prima di tutto chiesto aiuto? Aiuto inteso come.. vengo alla tua festa, vieni alla mia festa, fatti vedere, vieni qui, partecipa per poi ogni volta che posti qualcosa o che ti iscrivi in un sito e ti presenti arrivano sempre e dico sempre e ridico sempre le stesse frasi?
"ciao, mi pare di conoscerti", "mi pare di avere letto qualcosa su di te", "ho letto questo e quest'altro cosa mi suggerisci?", "si ma io ho fatto in modo diverso". Ma come? Sono le stesse domande che tu mi fai su uno, due, dieci luoghi diversi eppure mi conosci. Eccome se mi conosci. Cinque anni fa sbavavi dalla voglia di apparire adesso non sai più chi sono? Commento una tua foto e manco mi rispondi. Praticamente un commento inesistente. Ci sei solo quando ti fa comodo, quando arrivo, quando mi presento e la soluzione di questo caso è una sola. Dimostrare in ogni situazione che non sei nessuno, che non sei degno di nota, che quel che dici o fai non ha senso rispetto a te, il guru. Porcate. Non si sa mai da chi si ha da imparare. Stai smontando un rubinetto, arriva uno e ti dice: prendi una chiave quadra, mettici un pezzettino di pelle o di straccio e non farai segni. Tu che fai lo mandi a fanculo solo perché non lo conosci o dici per caso: cavoli, è un'idea? Mentre tu mi contesti io vado su google, cerco riferimenti alle tue contestazioni, giuste o sbagliate devo verificarle. Cerco siti, l'attendibilità dei siti che se mi arriva da un coglione come me o te allora non è una prova è solo un altro coglione come me o te in rete. Dopo rispondo. Tu no. Tu che mi consideri un coglione e basta ed una pezza da piedi, tu seguiti a contestare secondo le tue idee e la tua conoscenza senza MAI metterla in dubbio. Questo E', l'approccio sbagliato. La conoscenza si condivide non perché lo dico io, si fa perché è crescita di per se.
Per quel che mi riguarda posso solo fornire una scala per cercare di farti salire ma quel percorso devi farlo tu. Spesso il fornire una scala non è sufficiente che qualcuno sopra ci balla il tip tap e non perché è un altro modo di saperla usare, semplicemente perché non arriva a capire qual'è il modo proprio di usarla.
Provate un po' ad andare su google, scrivere BDSM e vedere cosa vi esce. Provate a scrivere Shibari e vedere cosa vi esce. Un bel lavoro di chiavi di ricerca e di indicizzazione. Si bravino, lo so ma non è questo il punto. Il punto è che se mi avessero chiesto tre o quattro anni fa un'aiuto per indicizzare i loro siti, l'avrei fatto eccome. Adesso, dopo tutte questi attacchi se si provasse solo uno, probabilmente lo farei alla meno. Fare in modo che non ti trovino. Non si può fare da qui. Non ci pensate nemmeno. Si deve poter entrare nelle frasi all'interno dei siti e nelle chiavi. Nella scrittura e programmazione insomma. Quindi se risultate dopo non è colpa mia :P. Così vanno su tutti i siti, mettono i links ai propri corsi, alle proprie attività contribuendo a mercificare ogni più bella pratica di relazione.
Così il quadro è completo. Non ci possono essere relazioni o discussione con chi non le vuole ma la cosa strana è che di nick BONDAGER adesso ne sono rimasti quanti? :) Da che i giapponesi sono rientrati prepotentemente riappropriandosi delle loro tecniche, sono riemersi pure le giuste definizioni. Nawashi non bondager. Così per non finire di essere derisi.. via! :) Ma come.. quando ve lo dicevo io ero un bischero adesso cercate di levarti di dosso l'etichetta di bischero che vi siete appiccicati addosso da soli due volte. La prima quando vi siete messi il nick, la seconda quando mi avete contestato di brutto senza riflettere.
Anche il mio nick è frutto di un errore è. L'ho detto e ripetuto. Il mio latino non esiste e magister pensavo fosse mago. La magia di una relazione, di un certo tipo di relazione. A questo pensavo. Poi che faccio? Cambio tutto? Per cosa... magari è un maestro di magia, magari è solo per la sua esperienza ma se passo da scemo.. ecco è sempre li. Sono io quel bischero li che ha sbagliato nick. Capita!
Quando capita ditelo piuttosto che incazzarvi e fare incazzare chi ha ragione. Magari ci giocate puntando sulle mie incavolature ma poi ci rimettete lo stesso che i miei post escono per primi e gli argomenti sono validi. Mi fate buttare fuori da un gruppo semplicemente che mi volete chiudere la bocca così che voi, guru, non possiate essere di nuovo messi in discussione Ci rientro come e quando mi pare. Dovreste far chiudere la rete per evitarlo o mettermi addosso una squadra di hacker incazzati. Possibile che non ci arrivate? :) Ve l'ho dimostrato con le chiavi... ;)