da www.ilcorriere.it |
Cerco di stare in silenzio ma siccome vedo passare questa cosa continuamente degli immigrati e degli hotel, vorrei chiarire qualche cosetta visto che proprio qualcuno non ci arriva.
Quando si perde una persona cara è importante averla vicina. Nelle nostre case ci sono i ricordi e la vita di tutti i giorni.
Prendere una persona o una famiglia e spostarla a qualche decina di km per metterla in hotel è ancora di più sbagliato.
E' importantissimo che chi è terremotato possa stare vicino a dove ha vissuto e dove intende ricostruire a meno di scelte personali contrarie. E' oltremodo importante invece che la ricostruzione sia rapida ed efficace con lo scopo di garantire sicurezza per eventuali eventi futuri anche se le abitazioni verranno riedificate con lo stesso aspetto, volume e disposizione interna, identica a prima del sisma. Per esperienza quando si finisce di demolire si trovano o si ritrovano oggetti cari nella memoria e nel cuore.
Pertanto mi rizzittisco ed invito tutti a donare quanto volete e potete a chi è rimasto veramente senza niente o poco più.
Ricordatevene oggi che è fresca ma fatelo anche tra qualche mese quando il freddo sarà pungente e loro non avranno un posto caldo e sicuro dove stare. Ricordatevi di chiedere anche attraverso i social network, a che punto siamo perché e soprattutto in caso di ritardo, cercheranno di farvi dimenticare. Buon w.e. a tutti.
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