
Stiamo parlando però a grandi linee di un "gioco" erotico, spinto e relazione in cui durante la fase di "gioco" chi subisce non può dire no. Anche il tipo di pratiche sono diverse ed ampie rispetto ad un "gioco di ruolo" o in un rapporto tradizionale.
L'errore più grande che si possa fare è quello di dire in modo terra-terra: "voglio essere legata e scopata." Qui non si tratta di un atto fisico ma di uno stato mentale anche se una cosa così rimane consensuale ed è la base di ogni sano rapporto perché provoca piacere ad entrambi. Come si trasporta sta cosa in ambito bdsm dove chi domina in genere ha quasi un potere assoluto e non scadere nell'abuso? Alla fine questa è la chiave di volta di tutta la baracca.
Ragionevolmente parlando penso veramente che l'unico modo sia discuterne. Non volete fare il questionario della tavola dei limiti? Mettetevi ad un tavolo e parlatene fino a che non avete sviscerato ogni singola pulce e poi ricominciate da capo. Ci saranno cose che MAI vorreste fare e mi pare pure chiaro e naturali ed altre cose che forse domani potrete pure fare. Magari è semplice vergogna, magari altro, magari semplicemente ragionevolezza e che deve essere rapportato alla mentalità della coppia. Io non ho mai forzato nessuna a fare un tattoo ad esempio o qualsiasi altra modifica permanente del corpo. Magari in una coppia amante entrambi dei tattoo e/o dei piercings, questa cosa rientra nella più assoluta normalità. E' quindi chiaro che già nella scelta del partner se ne cerchi uno nella stessa lunghezza d'onda. E' altrettanto chiaro che siamo esploratori e ci piace andare alla ricerca di situazioni nuove con nuovi attrezzi magari e con nuovi "giochi" da fare assieme. La parte dei limiti flessibili deve pertanto essere molto ma molto chiara. "Non mi piace che ne so, leccare sperma", magari qua qualcosa si può fare per migliorare la cosa e farglielo piacere ma non puoi che ne so portare qualcuna a giro nuda o a una festa nelle medesime condizioni se lei proprio sta cosa la blocca. Insomma, una cosa è dire: "Mai", un'altra cosa è dire: "Discutiamone." Già perché il trucco qua non è solo "costringere" il punto è riuscire a farglielo piacere anche perché qua si nasconde qualcosa di più profondo.

Se troviamo un/a masochista "pura" che facciamo? L' "usiamo" come ci pare o cerchiamo prima di risolvere una situazione che con l'andare del tempo può anche degenerare ulteriormente? Ecco. Vedo questa situazione un po' come un chiederti qualcosa che sai che è sbagliato da fare ma lo fai semplicemente perché tizio/a sa dire che giorno è oggi, come si chiama e perché ti piace farlo. La pacchia per ogni sano sadico senza morale che fa quel che gli piace fregandosene delle conseguenze. Dov'è a sto punto veramente il SANO nel SSC?
Ora, è altrettanto chiaro che se dai uno sculaccione più forte preso dalla foga, poco male, un massaggio e un po di crema e tutto sparisce. Vale anche se mentre ti tira un pompino presa dalla foga ti morde l'uccello. Fosse la prima volta. Non facciamo drammi. I danni della mente e nella testa non sono quantificabili, né ben valutabili e neppure facilmente risolvibili. Ocio ad infilarsi in questi "giochini" se avete un po' di coscienza.

Detto questo poi ci sono quelli che si affacciano a questo mondo per la prima volta e sono curiosi. Intanto nessuna di queste pratiche o stile di vita, può far cancellare i normali rapporti interpersonali con il vostro partner. Buon giorno, ciao, un bacio, una carezza, discutere di ogni cosa come se voi il bdsm proprio non lo conosceste nemmeno. Imparate ad accendere e spengere quell'interruttore. Adesso si "gioca", adesso c'è la battaglia. Poi, come un soldato si posa il fucile e le bombe a mano e ci si fa una sana risata con gli amici. Non si va in
giro per strada a sparare al prossimo. Chiaro?
giro per strada a sparare al prossimo. Chiaro?
Adesso e come si dice: "uomo avvertito, mezzo salvato". Ve l'ho detto, ridetto, rispiegato e di nuovo rispiegato e ancora rispiegato tanto da farmi venire due @@ così. Non è che con una lettura di 12 o 120 saggi di psicologia diventate medici o esperti. Anche questo è un grosso errore di sopravvalutazione di se stessi. Parlatene piuttosto con il vostro medico curante anche solo perché vi dia un indirizzo sia fisico (di qualcuno che magari ne sa più di lui), che di approfondimento, che di interpretazione.
E' veramente l'ora di finirla con la storia del fai da te e ho ragione solo io perché ho letto e garantisco di aver capito. Si chiama nozionismo e niente ha a che vedere con scienza e verità anche se alle volte, l'intuito può far fare passi da giganti. Marconi non era laureato e lo prendevano tutti per i fondelli eppure...
Sta di fatto che il medesimo ha solo rischiato in proprio, non coinvolto nessuno con la forza (fisica o mentale), nelle sue follie.
Buona giornata gente.
Nessun commento:
Posta un commento
Non offendete, usate un nick riconoscibile o sarete bannati. :)