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venerdì 30 agosto 2013

Essere o non essere, questo è il dilemma


Nel fare le cose c'è sempre un rischio intrinseco che non è MAI riducibile a zero.
Se tagli la carne, rischi di tagliarti. Non importa come, quello è il rischio. Poi se si vuole conoscerne la casistica e quindi le probabilità basta cercare.
Magari al primo posto ci saranno tagli lievi perché ci è sfuggito il coltello di mano perché avete le mani umide. Forse perché vostro figlio ha fatto cadere qualcosa in casa e vi siete girati a vedere. Forse c'era qualcosa in tv e vi siete girati a guardarlo. Forse ancora avete messo male il coltello e nel disossare un pollo vi è scappata di mano e ve lo siete infilato in pancia.
Oh cazzo ma c'è pure il grembiule di maglia che lo evita, ci sono i guanti di kevlar e di maglia e tutte le protezioni del caso. Però in casa è difficile usarle. Alle volte è pure difficile indossarle sul luogo di lavoro che hai magari da fare un solo taglio e ti ci vuole mezz'ora per metterti e toglierti tutto e 2 minuti per fare quello che devi fare. Così nessuno l'indossa ed il rischio del taglio c'è sempre.
Certamente i danni meccanici sono più facilmente riparabili. Un cerotto, dei punti e così dopo qualche giorno o qualche settimana, spesso ci si cava con un si può ricominciare a rischiare.
Quelli che non sono facilmente stimabili sono i danni nella mente, né altrettanto facilmente riparabili.
Già, perché il filo conduttore non è solo il rischio intrinseco nelle cose che probabilmente avete quasi tutti ben chiaro, il problema profondo e difficilmente sradicabile è  che quasi tutti cono convinti di essere indistruttibili e più furbi della vita e che non vi succederà mai niente se ci state attenti.
Ecco, quello è l'esatto momento in cui vi succede sul serio.
Così quando poi ve ne uscite con un "ma io non volevo, non l'avevo programmato, è arrivata così", mi viene semplicemente un'attacco di bile che mi lascia un sapore amaro in bocca e ce ne vuole per toglierlo perché si, l'avete programmato, lo volevate e vi ci siete infilati di proposito, semplicemente non avete coscienza di quello che fate. Quindi vale il discorso del post precedente. Siete una manica di teste di cazzo e detto da uno stronzo del mio calibro dovrebbe farvi riflettere.
Se vi infilate in qualcosa di sentimentale e che coinvolge la sensibilità, il rischio maggiore che correte è esattamente quello di rimanerci coinvolti nel bene e nel male.
E' dall'inizio del blog che ve lo dico e regolarmente fate orecchie da mercante. Non importa quanto uno sia bello, non importa se è un santo o un delinquente, non importa se è basso, alto, biondo, moro, magro, grasso o se ha i foruncoli. Ci si innamora lo stesso e siccome qua siamo sulla rete, tendenzialmente vi innamorate di una manica di parole buttate al vento e che spesso non hanno nessuna coerenza con la realtà dell'individuo da cui provengono. Discorsi di comodo, per come si sentono i quel momento, attimi di disperazione e gioia che a qualsiasi uomo (in senso generale), vengono, sono semplicemente aria fritta.
Se seguitate a stare qui e a chiacchierare solo qui e a NON vivere, vi innamorerete dell'universo allo stesso modo che chiunque sappia esprimere le sue emozioni in modo comunicativo o che usi la sua abilità per fare colpo su di voi avrà lo stesso risultato: vendervi aria fritta con cui vi nutrirete.
A cosa serve "salvarvi" da voi stessi se non volete assolutamente essere salvati? Niente. Appena si toglie lo sguardo ricominciate d'accapo, esattamente nello stesso modo forse anche peggio.
Chi è che non è d'accordo con un "bisogna ridurre le tasse", "questo stato ha bisogno di giustizia sociale", "bisogna fare in modo di ridurre gli incidenti sul lavoro" e via così? "In amore" è lo stesso. "Sai amica mia, questa situazione mi distrugge, sono attanagliato da questo e quest'altro. Avrei bisogno di condividere quello che provo ma mi sento così solo" etc. etc. etc. e ci cadete così come quando andate a votare le stesse facce di culo che hanno ridotto questo paese ad un vero e proprio cagatoio. Se avete una benché minima empatia se non ci cascate per lo meno lo condividete.

Così la vita diventa piena di sogni. Circolano delle cazzate del tipo la foto condivisibile su fb che vedete accanto. E' strano perché sinceramente credo che vi siano ragioni ben più profonde di queste "mattonate" qua per amare qualcuno e che sia importantissimo sapere perché si ama quella persona altrimenti è solo un'infatuazione che dura poco. Credo che ci siano ragioni che esulano dall'interesse sciatto come molte persone che ho incontrato. Ci sono ragioni di completamento reciproco che sono quelle che costituiscono la relazione nel più completo senso del termine. Perché non amare qualcuno per la sua bellezza se non è affine a se stessa? E poi è bello ciò che piace non quello che è bello.
Perché non amare qualcuno per la sua intelligenza se questa da ricchezza?
Perché non amare qualcuno per i suoi soldi che alla fine non danno la felicità ma ti fanno realizzare anche tante cose. In fondo sono tutti tasselli che presi singolarmente non valgono un cazzo ma che nella loro interezza ed a seconda della loro profondità, danno un quadro ampio e completo.
Infine se amate qualcuno e non sapete perché siete solo dei completi imbecilli. 

giovedì 29 agosto 2013

Bastardi senza alcun merito

Avevo aperto questo blog nella speranza di passare la mia esperienza. Di cindividere quella degli altri attraverso riflessioni nella speranza di salvare qualcuno da un altro essere umano che per via della sua cattiveria o stupidità o egoismo stesse per sopraffarne un altro incolpevole e ingenuo. Mi dicevo che se ne salvo uno solo avrei fatto anche troppo. Quando mi trascorro giornate come quella di ieri mi passa la voglia.
Mi accorgo solamente di essere circondato da piccole persone che in fondo si meritano quello che hanno perché hanno seminato esattamente quello che hanno raccolto.
Che alla fine se si sono infilate in un casino é per ignoranza e cretinaggine.
Pertanto a che cazzo serve scrivervi certe cose? A mettermi in contatto con una gran manica di imbecilli che veramente si meritano di andare in contro al proprio destino.
Perché a sto punto darsi tanto da fare?
Sarâ bene che sta roba me la tenga per me che vivo meglio. Tanto non vi meritate un cazzo manco la mia attenzione.

mercoledì 28 agosto 2013

Puzzole sempre puzzole, solo puzzole e ancora puzzole.

Per l'ennesima volta:
Non mi bacate i coglioni e ve lo dico con un sorriso.
Il mio tempo su questa terra è limitato e ho passato quasi i 50, non me ne è rimasto molto. Vivo una volta sola come tutti voi e che se fosse, non mi ricorderei della mia vita precedente. Tutto inutile.
Se avete del tempo da perdere fatelo con il vostro cane, il gatto, i vostri figli, amici, chiunque essi siano e si meritino le vostre (dis-) attenzioni.
I momenti di felicità sono rarissimi come per tutti ed il resto è lavoro, problemi quotidiani di vita ed i genitori che non sono tutti nei loro cenci e la batteria dell'auto che va a puttane, come oggi e domani devo usare l'auto, per forza.
Sono già scampato a due bombe e ad un paio di incidenti stradali seri e parecchie altre cose. Non me ne fotte una mezza manica se avete paura, se vi girano le balle, se invece che le seghe al cazzo ve le fate nella testa cercando pure di mascherarle a meno che non siate abbastanza oneste da spiegarmi anche in poche parole la presenza di uno di questi problemi e vedremo come risolverli.
Se fissate un appuntamento fate in modo di esserci e se c'è un intoppo come capita a tutti: telefono, messaggi, whatsapp, mail, piccione viaggiatore o segnali di fumo. Basta avvertire.
Non capisco i "ni", i "ma" ed i "se" e neppure le verità ad orario o di comodo. Ci sono i forse se argomentati come le persone intelligenti e civili dovrebbero fare nel dialogo. Non c'è posto per nessuno in questo caso manco come amicizia. Fatelo se ne avete il carattere con chi vi pare ma non con me che vi do la possibilità una volta, due ma alla terza fine della frittata e non si torna indietro per nessuna ragione. Non ho mai cambiato le carte in tavola a seconda del comodo o della paura che non riesco a dominare. Non chiedete certezze se non siete disposte a darle.
Non me ne frega un cazzo se vi fate trovare nude come mamma vi ha fatte se siete belle o brutte. Ci sono società dove girare nudi per casa o fottere in modo promiscuo è abbastanza normale. Giudicherei la cosa come una semplice e simpatica provocazione. Se mi invitate a ballare e accetto, poi non voglio vedere manine che fanno finta di niente a mo di "Cecco toccami". Di nuovo "aria, fuori dalle balle. E' tutto ben scritto qua e quello che è scritto è regola ed ordine e dove c'è ordine, c'è anche modo, pace e serenità. In una parola "ZEN".
Ah, c'è un'ultima cosa. Non mi frega neppure se gli altri si comportano in modo diverso io non sono gli altri e se non volete altrettanto essere accomunate ad una massa informe e non pensante, fate in modo per lo meno di aver recepito e capito quello che scrivo in italiano semplice e diretto.
Avrò pure un brutto modo di dire le cose ma mi avete talmente sfrantecato i coglioni che non riesco a trovarne uno migliore. Pertanto se volete rispetto, come dico da sempre, fate in modo di meritarvelo. 

lunedì 19 agosto 2013

Mettiamola anche sul blog va


Alle volte faccio delle associazioni d'idee strane o forse sono io che le reputo così, bah.
Comunque ieri mi è capitato questa poesia e mi è piaciuta tantissimo. La sento particolarmente "mia" mentre la mente torna ad una "storia che fu". Dove c'è un master ed una che voleva essere slave ma che non si sa cos'era. Forse era semplicemente una d


onna indecisa e curiosa di estremo, una bella donna a cui come sp
esso capita, il mondo le girava intorno e tutto o quasi le era dovuto. Una che sono gli altri a dovere capire lei mentre lei non si era mai sforzata di capire e di rispettare chi aveva davanti. Del perché di alcuni gesti e dei comportamenti. Quelle "classiche" donne da adorare e da viverle come stelle al centro dell'universo e che mai apprezzeranno quello che viene loro dato perché verità è solo quella del comodo al momento per cui manco riconoscenza ha un senso. Già, perché tutto nasce dal rispetto e dalla reciprocità e tutto ha un senso se gentilezza d'animo si diffonde e ci ammanta.


"Come ti si dovrebbe baciare" - Erich Fried

Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
il tuo coraggio

il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso


sabato 17 agosto 2013

Siiiiiiiiiiiiiii fatevi male


Io non vi capisco. Veramente alle volte proprio siete fuori della mia più fervida immaginazione e capacità di ragionamento. Psssssssssssss... non ce l'ho con nessuno, non sono incazzato, non sto polverizzando nessuno sto solo ragionando su due argomenti che mi sono usciti stamane. Tutto qua ma dico sul serio e senza polemica. Siete uniche voi italiane con una mentalità così contorta che c'è di strano o di nutrimento dell'ego nel sentirsi corteggiata?
Quella è solo esplorazione, è solo la parte più normale di un rapporto normale ed alla fine c'è corteggiamento ovunque anche "qui" quando si chiede.. che cavolo ti piace e che cosa ti piacerebbe.
Il problema è i
l dopo. E' sempre il dopo!
La prima volta che spogli qualcuno/a per forza sei bagnata o hai il cazzo duro altrimenti non lo spogli ma il dopo ti frega ed è li che l'ego femminile dovrebbe farsi "sentire" mi sposto in nord europa, scopo con due donne.
Se vogliono si leccano se non vogliono partecipano in modo diverso una magari si tocca guardando oppure partecipa in modo che l'altra non intervenga su di lei.
Non c'è NESSUNA competizione qui si l'unica competizione è dare piacere a chi c'è.
Qui no.
Cazzo, qui c'è un'altra! Armageddon. Un casino totale.

La femminilità non è competizione con un'altra è comunque più divertente farlo in tre ma qui non si può ci vuole unicità totale, assoluta e mentre magari riesci a combinare una guarda le cosce dell'altra se ha più cellulite o se la scopi con più veemenza ed intensità di lei. Se l'altra tira un pompino con più foga e se gode o viene comunque con più intensità. Roba da fare incazzare il mondo che tutto incentrato su competizione ed apparenza non sui rapporti e serenità vi fregate da sole, Mi spiace dirvelo.
So che quando andavo lassù e ci vivevo avevo delle trombamiche. nessun legame fisso, nessuna promessa. "Ciao, sei qui? Vieni a trovarmi?"
"Va bene."
Scopavi mezza giornata non perché hai voglia "solo" di sesso estremo o di semplice sesso ma perché stare assieme a quella persona ti da qualcosa chi cazzo gli è mai fregato se xxxxxxxxxx era culona?
A nessuno.
Fregava di più ad entrambi che non gli riuscivano i pompini e gli faceva senso la sborra. Con il risultato che era spesso cazzo in bocca e sborra ovunque meno che in fica o nel culo dove poi non c'è contatto. Succhialo mo che è tutto sborrato, ritornamelo duro mentre ti trastullo il clito o quel che capita che la tua eccitazione non si perda mentre affronti il tuo problema.
Che ti frega del resto se stai BENE con quella persona se ha un marito, un'amante?
E se ne ha tre?
Se non mette in rischio il vostro rapporto nel senso fisico?
Se qui io dico a te: "passi di qui? Ci prendiamo un caffè se poi ci piace andiamo in camera."
Col cazzo che tu o quella ci viene. Funziona quasi solo tra due strafighi. Per i comuni mortali, no.
Volete sentirvi dire quello che volete sentirvi dire. Il corteggiamento, tutta quella serie di sovrastrutture "romantiche" e vuote perché alla fine sono pure fondate sui silenzi, sulle verità nascoste e non dette. La gente si adegua poi tutto crolla.
Guardo sul blog e le chiavi di ricerca e metto insieme le due cose e sono qui a riflettere ancora sul come cazzo fate.
Si perché trovo due "coglioni" che cercano "bdsm con rose spinose". Per la cronaca, Tutte le rose moderne hanno le spine, solo quelle antiche ne sono prive e sono profumate. Le rose moderne hanno un profumo veramente blando. La cosa che mi fa sobbalzare è l'idea delle spine. Già, perché quelle fanno male, sono leggermente ad uncino e si spezzano quando entrano nella pelle. Le rose e le more sono della famiglia delle rosacee e la loro caratteristica "spinosa è proprio quella".
Rimangono dentro e fanno pus che ti tocca levarle con una pinzetta o con un ago. A chi viene in mente di fare qualcosa del genere  a qualcun altro? L'unica risposta che riesco a darmi è che sono rose, romantiche. Fanno quella scena di cui ha bisogno il romanticismo bigotto e senza ragione di cui parlavo su e poi vi fate male, di nuovo, senza soluzione di continuità. Le rose si regalano e si tolgono le spine, il bdsm  è prima di tutto saggezza ed intelligenza e rispetto poi tutto il resto. Sveglia!

giovedì 15 agosto 2013

E adesso basta!

E' un pezzo che volevo scriverlo ed alla fine eccolo qua.
Parliamo di femminicidi che non rientrano come gli ultimi post nella sfera bdsm ma che sono in qualche modo, lo specchio della società.
Capisco che per smuovere avanti un costume o un modo di vedere comune in una società ci vogliano anni e parlarne aiuta così come credo aiuti tanti di voi che hanno cercato questo blog o che vi sono capitati nel capire che il bdsm nel modo giusto non è un abuso, nel fare e nello scoprire tecniche che portino piacere comune e fantasia in un rapporto anche normale e non necessariamente bdsm. Ovviamente questa è la mia opinione e sicuramente opinabile e discutibile in tutti i sensi ma è il quanto.
Intanto andiamo indietro a ragioni "storiche". Il delitto d'onore è stato rimosso dal codice penale italiano semplicemente nel 1981. Roba da chiodi. Per chi vuole leggersi un po' di cronistoria, ecco qua su wiki.

Trentadue anni dopo, la coscienza è di sicuro cambiata alcuni no. Se prima si sentivano giustificati dalla legge, adesso non lo sono più ma seguitano ad ammazzare anche solo per sospetto. Gente che ha dei seri problemi a relazionarsi con gli altri e che non riesce a gestire i propri sentimenti in modo corretto.
Niente è stabile nella vita, tutto è mutevole, ogni cosa si trasforma velocemente ed alle volte anche i sentimenti ed i rapporti hanno una fine. La natura ci insegna però che niente finisce veramente ma è un semplice processo di trasformazione in cui anche nei casi estremi, la vita rinasce. Così anche nei sentimenti se pur strazianti avviene la stessa cosa. I rapporti si esauriscono e si ricomincia. Credo sinceramente che chi commette atti di femminicidio abbia dei seri problemi di gestione dei sentimenti, che la paura di rimanere solo, di dover ricominciare da capo, di dover accettare una trasformazione radicale dell'esistenza senza sapere come e cosa si andrà ad affrontare, sia la cosa peggiore.

Qualcuno ha detto che "una legge non risolve il problema" ma di sicuro diverse leggi che facciano giustizia e non comodo, possano attenuarlo. C'è un'affermazione riportata dal "Corriere della sera" che ci fa notare come questi gesti non siano aumentati ma semplicemente ci stiamo prestando ancora più attenzione. Pur non essendo è questa la sede per attaccare giudici e politici, per analizzare ragioni e
problematiche, ribadisco che è ancora più grave se da tanti anni la cosa prosegue e non si sia fatto letteralmente UN CAZZO per risolvere il problema se non le solite chiacchiere, leggi inapplicate, disattese, interpretate o quel che cacchio è, semplicemente sempre a favore del prepotente. Un qualiasi stato che non riesce a tutelare i propri cittadini, non è uno stato ma qualcos'altro.
Credo pertanto che debbano urgentemente posti in atto dei provvedimenti in grado di tutelare le parti offese da mariti ed amanti gelosi, da fidanzati violenti e possessivi.
Alla  prima minaccia di violenza o di stalking mettere in protezione la parte che subisce, processi veloci, garantire pene certe e note. Per quello che riguarda invece le pratiche di separazione, giustizia per entrambi i coniugi tutelando si il minore ma anche i genitori. C'è spesso un dato fondamentale che dovrebbe saltare agli occhi del legislatore ed è che c'è sempre o spesso qualcuno tra i due che si sente "offeso" o che deve prendere atto suo malgrado, della cessazione del rapporto. Alle volte entrambi si combattono pure qui senza nessun ritegno di civiltà.
Indipendentemente da come la penso io, c'è un bellissimo pezzo che recita così:
"Il pensiero (ed uno stato laico):

  • Razionalità, non ideologia.
  • Ragione, non superstizione.
  • Rispetto, non adorazione.
  • Chiarezza, non illusione.
  • Morale, non religione.
  • Coraggio, non paura.
  • Fatti, non mitologia.
  • Etica, non dogma."
e mi sembra il quanto per riuscire a costruire uno stato ed una società giusta.

lunedì 12 agosto 2013

Civiltà che cambiano

Giorno e buona settimana di Ferragosto.

Mi piace pensarvi a fare delle sane porcello-slurpate e che vi stiate tutti divertendo a più non posso. Dietro un articolo di un'amica che parlava dei diversi modi che gli antichi greci usavano per definire l'amore mi è venuta la voglia finalmente di parlare di sta cosa. Non è che non ci avessi mai pensato ma alla fine si toccano argomenti religiosi e non mi andava molto, così come non mi piace qui parlare di politica.
Bene, ecco il quanto:

  • Agape (αγάπη) è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi.
  • Philia (φιλία) è l’amore di affetto e piacere, di cui ci si aspetta un ritorno, ad esempio tra amici.
  • Eros (έρως) definisce l’amore sessuale.
  • Anteros (αντέρως) è l’amore corrisposto.
  • Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente e immediato che chiede di essere soddisfatto.
  • Pothos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo.
  • Stοrge (στοργή) è l’amore d’appartenenza, ad esempio tra parenti e consanguinei.
  • Thelema (θέλημα) è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare.
Qualche idea di come il sopra venisse applicato? Ecco:
http://pulcinella291.forumfree.it/?t=65839668

Gli antichi romani avevano un modo diverso di definire i baci:
  • I "basia", quelli d'amore, scambiati trainnamorati o amanti
  • I "savia" erano i baci che davano le prostitute. Baci "sensuali"
  •  L’ "osculum" bacio affettuoso che ci si scambiava tra parenti.
"Properzio (I sec. a.C.) racconta di una certa Cinzia che si serviva dell’osculum per prendersi la libertà di dare baci erotici, altrimenti proibiti; lo storico Svetonio attribuisce lo stesso “vizio” ad Agrippina, madre dell’Imperatore Nerone." da http://cultura.notizie.it/ecco-come-baciavano-gli-antichi-romani/


N'è mica finita anche se forse qualcuno di voi ha già letto qualcosa in proposito.
  • Fellatio: il classico "pompino" fatto in libertà. Lei si muove libera senza alcuna costrizione.
  • Irrumatio: Penetrazione della bocca fino alla gola con soggetto "passivo". Parliamoci chiaro, scopata in bocca di brutto. Il altre parole un 69 con lei sopra (primo caso), o con lei sotto (secondo caso), senza andare per forza a cercare pratiche bdsm anche perché si può fare il secondo in qualsiasi posizione reggendo la testa della partner o nel caso che lei abbia abbastanza volontà e piacere nel tenerla ferma e subire la pratica. Si tratta sempre di piacere reciproco è.
Come mai abbiamo perso queste definizioni nel linguaggio comune? Perché utilizziamo quello che serve per vivere nella società in cui siamo immersi secondo i suoi canoni. 10000 anni fa costruivamo frecce con impennaggi ad elica per dare maggiore stabilità e precisione al tiro, poi l'abbiamo dimenticato e riscoperto parecchi anni dopo. In questo caso ci sono ragioni etico religiose per cui con l'affermarsi e l'ortodossia delle due grandi religioni monoteiste, di sta roba non si doveva parlare. Spariti. Non è mica finita è :D

Omosessualità:

"Un uomo o un ragazzo che assumeva il ruolo passivo all'interno della relazione omosessuale poteva venir denominato in vari modi, tra cui i più comuni e frequenti erano cinaedus, pathicus, exoletus, concubinus (prostituto), spintria, puer (ragazzo), pullus (pulcino), puso, delicatus (specialmente come puer delicatus-ragazzino squisito), mollis (-molle, utilizzata in genere come qualità estetica in contrapposizione alla naturale aggressività maschile), tener, debilis (debole)effeminatus, discintus e morbosus (malato). Come si può notare il significato del termine moderno gay (ma nenche di quello omosessuale) non è contemplato in quest'elenco, in quanto nel pensiero antico non v'era alcun'idea di identità sessuale, la persona era invece definita solo dal ruolo svolto all'interno dell'atto sessuale." da wiki.

Ora, parliamoci chiaro. Se da un lato i romani erano portatori di civiltà, dall'altro erano delle autentiche teste di cazzo a cui tutto era permesso, pure a letto, semplicemente perché erano romani. Insomma, non è tutto rose e fiori e quello che vi ho dato è solo un "assaggio", così se volete leggere degli abusi e dei soprusi che queste "dolci" persone perseguivano, ecco qua e qua, Ci sarà una ragione per cui dopo 7 secoli o quasi di dominazione, alla perdita di forza di roma e quindi del controllo dell'impero, tutti i popoli oppressi si sono ribellati e non ne hanno più voluto sapere? Meditate, gente, meditate.

sabato 10 agosto 2013

Aspettando Ferragosto

E' il mese delle ferie e tutti cercano il modo di passare qualche giorno spensierato. Per caso mi è  passata questa poesia che vi metto in musica qua.
E' dello scorso anno ma credo che dobbiate leggerla ricordando sempre il valore dell' "umanità".



"Quando un uomo anziano ..... 
è morto nel reparto geriatrico di una casa di cura in un paese 
di campagna australiana , si credeva che nulla di valore 
egli avesse potuto lasciare.
Più tardi , le infermiere sistemando i suoi pochi averi , trovarono
questa poesia. La qualità ed il contenuto impressionarono 
lo staff che volle farne tante copie da distribuire agli infermieri 
di tutto l'ospedale.
Un'infermiera di Melbourne volle che una copia della poesia
comparisse nelle edizioni di Natale delle riviste di tutto il paese
come unico lascito di questo vecchio per i posteri e facendo in
modo che figurasse su tutte le riviste per la salute mentale. 
E' stata anche fatta una raccolta di immagini dedicata a questa
semplice ma eloquente poesia.
E così questo vecchio , che nulla pareva potesse dare al mondo,
ora è l'autore di questa poesia ' anonima ' che vola attraverso 
la rete internet.
Video : Anna Maria Annovazzi"


 Buone ferie

martedì 6 agosto 2013

Esperienze bdsm e decisioni da prendere

Giorno :)

Non pensate di nuovo che sia una cosa personale e che tizia o caia con cui ho chiacchierato negli ultimi giorni siano direttamente tirate in ballo che questo sia un post ad personam. Semplicemente le chiacchiere con le suddette mi hanno fatto fare un ragionamento da cui ho preso un po' dall'una ed un po' dall'altra. Insomma sono solo stati uno spunto tutto qua.
In primo luogo le corde. Queste benedette corde francamente mi hanno un po' rotto i maroni. E' una cosa che ho già discusso ma il quanto è questo: per quale ragione legate?
Credo che sia la prima domanda che dovreste porvi. Se è per il bello andate ad un corso, nel qual caso serve. Per fare bdsm no. Guardatevi intorno basta del nastro isolante, dei foulard meglio  se di seta che si sciolgono pure meglio e qualsiasi "bischero" può usarli senza necessariamente spendere delle cifre per cordame e scuola.
Le regole basilari sono sempre le stesse: non legate vie respiratorie, non stringete in modo da fermare la circolazione, fate sufficienti passaggi intorno al soggetto (es un polso), in modo che la forza sia distribuita su una superficie più ampia e che non "seghiate" la pelle. Anche se le corde non sono strette, bastano i suoi movimenti per farsi male. Non mettete in leva gli arti da causare slogature o fratture nel caso di movimenti bruschi e/o perdita di equilibrio. Detto questo e mi pare il quanto (ripeto, mi pare e non è detto che mi sia dimenticato di qualcosa!), potete cominciare. Le legature che io considero base per "giocare" sono principalmente tre:
1) mani dietro la schiena. Che passino sopra la testa o dai fianchi non importa. Istintivamente quando ci proteggiamo mettiamo le mani davanti al volto, questa legatura ce l'impedisce. Il senso di impotenza rimane totale (grazie Shinken).
2) Mani legate alle caviglie. Non importa che lei sia in ginocchio, che sia a pancia in su o a pecorina. Questa legatura espone tutti i buchi ed il corpo. Potete "peggiorarla" aggiungendo cordame per tenerla ferma e che non ruzzoli o che non chiuda le gambe o ancora utilizzando una poltrona ma lo spirito rimane sempre quello. 

3) A croce o x. Anche in questo caso non importa se sdraiata a pancia in su o reverse o se addirittura è legata in piedi. Legate caviglie e polsi ed il gioco è fatto.
Sono tutte legature velocissime che espongono la pulzella alla vostra mercè. Come ben capite vanno bene anche le polsiere e le cavigliere che non vi obbligano a saper legare e sono forse più sicure del cordame.
Arrivate a questo punto cosa gli fate? Intanto credo si debba legare solo quando una persona è tranquilla, quando fiducia e abbandono sono già presenti, quando il master se è un master e non una mezza sega, riesce a tenervi ferme semplicemente con la volontà avendovi quindi anche messe a vostro agio. Poi le corde, i vibratori, le fruste, tutto quello che vi pare ma prima l'uomo, poi il master.
Ovviamente un gioco non fa il bdsm quindi queste informazioni le potete pure usare per fare un gioco di ruolo e per divertirvi a casa. Seguite comunque i post sulla sicurezza che vi ho già esposto. Usate safe word e gesto di sicurezza. concordatelo prima che sia fuori del contesto del gioco. Abbiate sempre una via di fuga. Se vi sentite male, col cazzo che quella si libera. Se invece è lei che si sente male o in caso di emergenza, forbici e tronchesi (sempre due oggetti che se se ne rompe uno sono cazzi!), a tiro. Insomma, prima di tutto la sicurezza, poi il divertimento. SEMPRE!

Adesso immaginatevi pure la pulzella legata su un letto a croce come nella foto accanto. Dimenticatevi un attimo delle corde e prendete invece un rotolo di scotch largo, due manici di scopa, un vibratore ed un cazzo in lattice + o - vibrante. Socciate il vibro in testa ad un manico. infilate il vibro nella fica della pulzella. mettete l'altro manico di traverso  i cui estremi coincidano con le caviglie, scocciate le caviglie a questo e di nuovo i due manici assieme. Adesso la pulzella dove va? :P

Toh! Vanno bene pure le
bende. Sono di cotone,
larghe e fatte apposta per
provocare poca irritazione
Basta ammanettarla con il succitato nastro adesivo. Aggiungete le corde se volete senso d'impotenza ma non è necessario. Quanto tempo ci avete messo a fare la stessa cosa con il cordame e quanto con le cavigliere o con il nastro? :D Potete pure usare il nastro di plastica da cantieri che non ha adesivo che rompe più i maroni quello che il nastro di per se.
Detto questo se pensate che tutta sta roba sia materia di studio, del tipo: imparo a legare, imparo a frustare, imparo a fare questo e quest'altro con il tizio a seconda del comodo, avete sbagliato tiro. Diventerete abili nella pratica, sarete dei giocatori di ruolo abili ma lungi da ricoprire un ruolo top o botton in ambiente bdsm. Vecchia scuola vuole e pure il buon senso di scegliervi un uomo o una donna a seconda dei casi. Sotto per sei mesi. Datevi un tempo. Chiunque vi dia fiducia, che abbia testa, con cui avete feeling ed intesta (quindi costruitelo), e dateci dentro. Fottetevi dell'età anagrafica, dell'aspetto fisico ma guardate e sentite come pensa. Evitate prima di tutto di darla una volta a destra ed una a sinistra senza aver fatto poco più che qualche pratica eccitante.
Vale per tutto, vale per quello che avete in mente, che siano corde o clisteri o altro. Non potete costruirvi il vostro dom partendo dal marito o dal partner. Potete altresì costruire un dom se ne ha l'indole e la capacità intellettiva e di sensibilità.
Non potete ad esempio costruire un
 nawashi dal sottoscritto anche se ne ho le capacità perché semplicemente non mi piace per i motivi che vi ho già detto più volte, incluso questo post. Non ultimo il fatto che le corde non si tagliano. Una corda, 8 metri e devi usarla tutta. o lasciare dei fastidiosissimi gomitoli in giro. Ti costringe per certi versi a preservare la corda mentre io voglio preservare la pulzella.
3 minuti per una cosa così, con una corda
è impossibile. Devi girarla intorno alla
coscia fintanto che non è finita. Idem per
il seno. Fa un effetto diverso? Si questo
è vero ma è una gran rottura. per altre
legature.
Dovete pertanto fare le scelte giuste prima di tutto in base ai gusti che poi fanno anche intesa, poi valutare la persona e compiere delle scelte. Nessuno di noi è vergine. C'è chi è sposato, chi ha già un amante chi ha già un master ma la cui opera non la soddisfa a pieno. Tanto più una persona sarà completa, tanto più riuscirà a soddisfarvi. Tanto meno limiti mettete, tanto meno noia e tanta più esplorazione si può fare. Se poi tizia mi chiede di legarla in una cosa complicata non devo farlo? Si che devo. Sono qui per soddisfare le sue richieste ma se mi chiede sempre di legarla la saluto prima di subito e vale in entrambi i sensi. O l'intesa c'è o non c'è.
Quindi buttatevi. Scegliete la persona con cui reputate di avere confidenza. Che il parlare con lui o lei vi viene naturale anche di cose spinte che poi saranno più spinte di quello che s'immagina. Adesso magari vi faccio ridere ma dilatate un culo con uno speculum e vedete quel che succede. Se tanto, tanto si forma un po' di gas, chi lo trattiene? Saranno scoregge fino a che dura. Basta per capire la differenza tra la teoria e la pratica? :D
Incontratelo/a in un luogo pubblico per primo se vi da più sicurezza, andateci a letto e provatevi sul campo per vedere se sensazioni e pratica coincidono. Poi decidete se seguitare a vedervi in una "Politica" dei piccoli passi. Ocio, non significa darla a tutti o al primo che passa!
E' andata bene? Un'altra volta e via così. Date il massimo, sempre perché la delusione causata anche da motivi seri e profondi può dare adito ad incomprensioni veramente brutte.
Buon divertimento.








lunedì 5 agosto 2013

Non è l'esperto bdsm che risponde


Questo non è l' "esperto risponde".
Lo dico e lo riaffermo senza incazzature. Se volete una risposta qualche domanda e curiosità potete di sicuro usare il blog. Alcuni post sono stati fatti dietro richieste di amiche o amici che non sapevano fare questa o quella cosa e messi qui appunto perché siano di aiuto o consiglio per il resto del mondo che ne vorrà approfittare. Oddio è anche un comodo, non devo rispondere a 1000 stesse domande fatte in privato.

Se poi volete metterlo in pratica con il vostro partner o master liberissimi di farlo sta di fatto che a me non mi può fregar di meno della vostra situazione sentimentale e non mi interessano amicizie virtuali né di uomini né di donne sopratutto su fb. Ci stanno i miei amici li. Chi c'è è perché lo conosco o perché in qualche modo stiamo approfondendo una conoscenza fatta magari qui e li è semplicemente più facile  messaggiarsi e scambiarsi foto ed opinioni. Tutto il resto dura poco. Ogni tanto pulisco il profilo da chi sta li semplicemente per fare il virtuale.

Sta cosa è cambiata nel corso del tempo. Qualche anno fa vi avrei detto benvenuti, adesso no. Ho già visto troppe mezze seghe diventare master anche leggendo sto blog o diventare slave nello stesso modo così evito che mi spacchiate i maroni prima e dopo. :)
Non sono un professionista, ho un lavoro normale e pertanto le mie energie e le mie ore giornaliere devono per forza essere divise in qualcosa di costruttivo sopratutto per me che come voi, campo una volta sola. Sono una persona normale che ha altri interessi oltre a questo. Ho messo in chiaro subito delle regole che alla fine chiariscono anche chi sono e cosa posso umanamente offrire e nessuno vi tira per i capelli perché arriviate da me. 
E' un mondo particolare questo in cui se si va al cinema assieme probabilmente lei lo fa con un plug piantato nel culo se non di "peggio" ma per arrivarci occorrono come dico da sempre che si instaurino diverse cose. Prima di tutto intesa, poi piacersi, poi volontà e piacere di esplorare assieme cose nuove, possibilità di incontrarsi e di reincontrarsi. Non ho detto poco, è una cosa abbastanza difficile che se anche una sola di queste non riesce si rimane solo alle piacevoli chiacchiere.
Purtroppo qua tutto va di pari passo. Non ci si vede solo per fare ma ci si deve anche piacere e se ci si piace e non si fanno le cose che desideriamo, rimane soltanto o un'idea o semplicemente un'amicizia.

Poi ci sono gli uomini o gli apprendisti tali che da poco si sono affacciati a questo mondo e che per qualche ragione sentono il bisogno di amicarsi mastro. A che scopo? Tanto non ho né voglia né tempo di parlarci a meno che non si tratti di cose importanti e dico sul serio. La mia parte pubblica è qua ed è l'unica che mi sento di mettere a disposizione del mondo nell'unico modo ragionevole che non mi impegni totalmente e che sinceramente non mi scocci pure. Qui c'è un feed, un segui il blog, su fb potete attivare gli aggiornamenti e messaggiarmi anche da esterni, che diavolo ci volete fare tra i miei "amici"? Non mi piace vivere di luce riflessa, non mi piace che gli altri lo facciano con me. Voglio camminare sicuro e non ritrovarmi a pestare la massa intorno che si è aggregata per qualche strana ragione anche del tutto concepibile. Mi sento soffocato così, voglio la mia libertà come la lascio agli altri di afferrare e di capire anche a costo di sembrare stronzo e se pestassi qualcuno anche inavvertitamente non me lo perdonerei mai. Non mi voglio manco ritrovare come 3 mesi fa con uno che leggendo sto cacchio di blog si era presentato espertissimo nel g e pretendeva di insegnarmi. Capisco che ho sempre qualcosa da imparare, sono certissimo che sia così ma questo è semplicemente assurdo. Un tale cretino da non riconoscere manco nick e logo. 

Vediamo se sono ancora più chiaro senza che questo post sia considerato "incazzato" come spesso accade. In effetti sono parecchio assonnato e stanco mentre cerco le parole giuste per spiegarvi senza offendere nessuno o essere brusco.

La storia dei consigli e del saper fare è cominciata da ragazzino. I coetanei preferivano fare senza capire mentre mastro preferiva capire per poi fare. Mastro leggeva, gli altri giocavano a pallone per poi fare fiasco con le pulzelle all'atto pratico. Così sia tizio che Caia arrivavano poi a chiedere del perché quella cosa fosse andata storta. Solo che eravamo e siamo in Italia, qua le persone sono piene di apparenze e di modaioli mentre io a torto o a ragione ho preferito sempre essere me stesso. Se c'era qualcosa che mi piaceva la seguivo altrimenti preferivo vestirmi per conto mio o presentarmi per quello che ero piuttosto che riempirmi di apparenze.
Ecco, mentre passavo il tempo a chiacchiere a far capire chi non voleva capire ma che cercava risposte, mi perdevo quella che si chiama vita. Non importa se è a letto. Si può stare in un prato a guardare le stelle o a fare due chiacchiere davanti ad una buona birra. M'ero talmente rotto le @@ di sta cosa che letteralmente sono espatriato in luoghi dove le persone guardano le persone per come sono e non per come si vestono o per come cercano di apparire. Dove culturalmente c'è senso del merito e non il senso dell'amico che ti ha favorito per una determinata posizione o ruolo.
L'ho fatto da solo senza che non ci fosse nessuno con me anche se ero a 2000 o 9000 km da casa e pur avendo paura, tanta paura di essere solo in un mondo diverso, mi sono messo le gambe in spalla e ho affrontato la cosa mentre gli altri seguitavano ad andare tutti i santi ven.-sab. e domenica a ballare e divertirsi come da cliche.

Forse mi reputate freddo ma in realtà vivo di passioni e per essere così, asettico ed informativo, spesso devo forzarmi e mi mette a disagio dovermi comportare in questo modo ma non conosco altri mezzi per mettere distanza da chi non si merita vicinanza. Non è manco niente di personale, insomma non è successo niente di particolare ieri, non succederà niente probabilmente né oggi né domani.
Semplicemente mi sono alzato così e mi è venuta l'idea di puntualizzarlo.




domenica 4 agosto 2013

In quanti modi una donna viene?

Ok mi è venuto in mente qualcosa che non ho mai toccato e che a quanto leggo e capisco è una cosa interessante.
Quanti tipi di orgasmi ci sono?
Tre! :)

Come tre? Dirà qualcuna di voi che il post è dedicato alle donne non hai maschietti che ne hanno praticamente uno solo.
Nonostante l'articolo della dottoressa Monica Cappello che ne descrive due in effetti possono anche arrivare a quattro :).
O la peppa direte voi ed io aggiungo che c'è qualcosa di sbagliato in quell'articolo o che la medicina o io non ho ben compreso.
Il primo, il clitorideo. Più comune o immediato, stimolazione diretta de la clotoride (we, si scrive così non al maschile anche se a me piace chiamarlo "il clito").
Il secondo, vaginale. Secondo la dottoressa con una stimolazione indiretta della medesima clitoride e sempre seguendo le sue affermazioni: "L’orgasmo quindi è sempre provocato dalla stimolazione del clitoride!". Niente di più sbagliato. In un massaggio al g avrete un orgasmo vaginale puro per quello molto intenso che coinvolge quasi tutti i muscoli addominali e vaginali ed è la ragione principale dell'eventuale schizzo. E' più lungo di un orgasmo penetrativo? No, è più rapido. Ci sono donne che in alcune posizioni in cui il clito non è coinvolto non vengono. Pertanto hanno bisogno che il medesimo venga coinvolto per lo meno con le dita. Le sue o le vostre, non importa. Ci sono altresì donne che quando le sditalini mentre le scopi ti levano le mani anzi, cercano disperatamente di non coinvolgere il clito per non avere un orgasmo immediato e blando ma averne uno vaginale ed intenso. Alle volte le due stimolazioni sono pure decisamente contraddittorie proprio come sensazione e quindi sgradite.
.

Il terzo non coinvolge la fica (l'apparato riproduttivo femminile né i suoi organi sensoriali), ma semplicemente l'intestino. Si chiama orgasmo anale. E' difficile da far raggiungere? Per quello che mi riguarda no. Certo che se gli dai due pompate e vieni allora. Da ragazzi succedeva spesso che tizia smettesse con Caio e si metteva con te. Con Caio niente orgasmi anali, con me si. Deduco ed anche dalle domande poi fatte che si tratti di "saperci fare", insomma non scopare per se stessi ma prima per lei. Non è difficile, basta solo un po' d'impegno. Considerate pure l'articolo sul sesso anale per capire come farlo e perché è più intenso di un orgasmo clitorideo o vaginale.

Il quarto non mette nel mezzo n'è il clito, né la fica né il culo. M'è capitato che qualcuna venisse semplicemente con il petting senza mai stimolare nessuna delle tre parti né in modo diretto, né in quello indiretto. Forse è il più blando è spesso inaspettato e raro, mi è stato descritto quasi una appagamento. Un ohhhhhhhhh! e chi se l'aspettava, finalmente, ecco. Mi sono spiegato? Non lo so ma se ci arrivate magari mi date un aiuto visto che non ho mai provato nessuno dei suddetti non essendo donna :D

Magari sono io che mi "sono perso qualcosa" o forse la dottoressa, con tutto il rispetto sincero ed autentico nonostante il post. :)



sabato 3 agosto 2013

Matrimonio indiano a firenze e naomate varie

Eureka! :P l'ho trovato anzi, lo "trovetti" in perfetto italiano! :P
Il matrimonio di cui parlava Elle o ella o illa, insomma lei! :)
Aradhana Lohia & Kevin Sharma si sono sposati a Firenze il giugno scorso ed è successo un casino di prima. Già perché i due Naomo di Panariella memoria....



Hanno fatto un vero e proprio bordello di prima in perfetto stile "sono pieno di soldi e faccio quel che mi pare". Ben venga se sono distribuiti a tutti ma sta roba non vorrei proprio vederla in città come la successiva della Ferrari che ha affittato il Ponte vecchio per una cena. Oddio l'hanno fatto di nascosto, all'ultimo momento con il bene placido del Renzi e Alessandra Marino ed  hanno fatto bene. Nel senso che probabilmente se l'avessero detto prima qualcuno con un vecchio e sano spirito fiorentino avrebbe di sicuro affittato un'autobotte piena di un autospurgo e prontamente scaricata in loco.
Spacconate dei ricconi, di quelli che non conoscono il valore dei soldi ma che ce li hanno a palate. Come diceva un vecchio proverbio "se vuoi fare un dispetto a Cristo, da un povero fai un ricco". Eppure di gente coi soldi ne conosco pure tanta ma se qualcuno si prova a fare una cosa del genere come minimo se ne vola a fanculo.
Non voglio scrivere qua che "la paga". Potrebbe essere fraintesa in mille modi e non mi piace. Si tratta sempre e comunque di modi civili ma decisi e spesso scherzo-sarastici in stile classico locale.
Ecco, quando leggo "O", 50 sfumature di grigio, gor, mi vengono in mente certe cose. Una "classe" di persone che crea classi politiche, economiche, sociali fino ad arrivare addirittura alle caste per rimanere in tema. Mi dispiace ma mi vedo come cittadino del mondo e ogni essere umano ed animale di pari dignità e rispetto. Ogni gesto che contraddice questa visione mi contorce le budella fino al profondo e non ci posso fare niente. Non è questione poi di vendetta, di violenza e cose del genere. Conosco solo un termine e si chiama giustizia e se non è in grado di farla lo stato ed il loro amministratori perché sono peggio di questi "spacconi", deve farla la gente di buona volontà.
Ed è il quanto.


venerdì 2 agosto 2013

Histoire d'O il senso

Va bene e che palle sono serio va.
Ripiglio il romanzo Histoire d'O, sempre la cagata pazzesca e siccome ne sto discutendo di la, lo scrivo pure di qua.
Intanto è un romanzo, in secondo luogo mi viene in mente l'altro giorno a Firenze. Arriva un ferrarone rosso e scende una toppa della madonna. Posteggia mentre lei aspetta e quando scende il tipo si rivela per quel che è. Sarà stato alto un metro e cinquantacinque, brutto, sudato dal posteggio, con il fazzoletto in mano, pantalone scuro, camicia bianca e blu a chiazze che sembra un leopardo, senza capelli con minimo 30 anni più di lei.
Ti piace vincere facile? Ecco.
Historie d'O è la stessa cosa. Un bel castello o un villone, soldi a palate, il guardiano, gli ambienti predisposti che un 30.000 euro di arredamento per stanza nun bastano senza contare gli abiti. E ci credo che è pien di topa (e che topa), che fa tutto quello che gli dice il padrone. Proviamo a fare la stessa cosa con la capanna dello zio Tom per vedere se "O" vi sarebbe ita va! :P
Mi ci gioco la mamma, il papà e pure gli attributi che la tipa in Ferrari pur di andare in Ferrari fa qualsiasi cosa anche dirti ti amo, tesoro, amore mio, si ancora. Ti piace farlo strano? Porcellone!
SIAMO SERIIIIIIIIIiiiiiiiiiiiiii! :D 
Su dai, l'acqua non sale, cade, c'è la gravità. Non importa quel che racconta dopo quello che l'autrice mette in bocca ai personaggi non è credibile!
La "figa" esce con quelli coi soldi e va scritta con la g che fa parecchio milanese e non con la c da poveri contadini toscani. B. insegna nonostante la condanna. Spe, spe, c'è pure quell'altro B. che ha una moglie che è sua figlia e che pure Panariello prende per il culo.

Adesso qualcuno serio mi vuol far credere che quello è bdsm? Si forse, per quella gente li che magari si sveglia e trova una prova tutta sua in cui la novizia che ne so, deve stare appesa a ricever una vergata da ogni senior che c'è e pure soddisfare gli inservienti a piacimento. Magari se la frustano pure con una medesima intrecciata con fili d'oro che la session sia il rito purificatorio ed introduttivo nel nuovo "mondo".
Mi serve un rito? Mi piacciono i riti? Mi frugo in tasca e ne creo uno e se siamo pure in un romanzo i soldi non finiscono mai. La carta di credito non ha limite e basta aggiungere qualche parola in più per spendere. Ci saranno pure milioni se non miliardi di coglioni che lo prenderanno come esempio su come dovrebbe essere.
Vale anche per gor, per 50 sfumature di puttanate e vale pure per questo. La vita VERA è un'altra cosa.



giovedì 1 agosto 2013

Un dito nel culo e Monsieur Plaisir parte III

Ci avete dormito su? 
Qualcosa ancora non vi torna? Provate un po' a far fare alla vostra semplice fidanzata o comunque la vogliate chiamare qualcosa che a lei non piace. Lo farà una volta, due, tre, semplicemente per compiacervi poi cambia ragazzo. Provate voi a fare sempre o quasi quello che vuole lei. Quanto reggete?
"Una cagata quando uno ha la sciolta" si dice da queste parti. Ci sono solo due modi per cui una persona fa qualcosa: la prima è la curiosità di provare. Se non si prova non sa se ci piace anche se fosse semplicemente assaggiare un gelato al peperoncino. La seconda è la spinta a fare. Prova perché se fatto bene ti piacerà ed è questa la condizione del top. Spingere l'altra a superare i suoi limiti, ad andare oltre a quello che sa già. Superare la paura di provare alcune situazioni estreme e nel contempo dargli piacere.
Per quello che ne so esistono principalmente due tipi di persone sottomesse. Quelle che provano semplicemente perché avendo scelto il proprio top, si fidano e si buttano. Ci sono quelle a cui piace essere forzate comunque sia e sono quelle più pericolose. Diranno sempre no, cercheranno la punizione, la spinta "cattiva" (passatemi il termine che al momento non me ne vengono in mente altri), l'obbligo imposto insomma anche con le "poco buone" alla ricerca come sono di una punizione per poi fare. Nel caso usate "SEMPRE" la safe word in modo da capire quando lei scherza ed il no è parte integrante del gioco ed un "No" voluto e pensato perché da quel momento in poi ogni cosa che fate potrebbe diventare un ABUSO.
Usate anche un gesto di sicurezza. La pulzella potrebbe essere impossibilitata a non parlare da una gag, dal cazzo che gli scende in gola o da diversi altri motivi. Controllate quindi anche le mani quando vivete una situazione del genere.
Siete VOI i primi responsabili della sua salute ed integrità. Alla fine ENTRAMBI dovete SEMPRE uscirne INTEGRI e RIUTILIZZABILI. Questo è un divertimento reciproco, qualcosa che piace fare ad entrambi ed ogni singola cosa se possibile dovrebbe essere piacevole salvo casi particolari.
Già perché tornando alla leccata di fica o alle frustate sappiate che Sara, Paola, Giovanna e Maria sono diverse. A nessuna di loro piace nello stesso modo e neppure con la stessa intensità e frequenza. Sta a voi cercare di capire il modo migliore per darle piacere e lei ovviamente deve fare altrettanto. Non importa quanto le piace tirare un pompino o prenderlo nel culo o quel che vi pare, deve farlo in modo che piaccia anche a voi. Si deve godere in due come dice "Dom Sub Friend's", "Nel (BD)SM, entrambi si divertono" e qua tradotte.
Inoltre e lo dico con la più profonda raccomandazione. Smettete di presentarvi come Master o come Schiave. Presentatevi come persone. Questa cosa serve a farvi rimanere con i piedi per terra, a non farvi ingannare dal desiderio o dall'eccesso di confidenza o ancora a non perdere di vista che questo è un incontro di due persone non di due etichette. Qua è facilissimo perdere il senso della misura comunque sia anche se non ci fosse la rete nel mezzo.
Non attaccatevi alle apparenze. Le persone nascono grasse, magre, alte, basse, brutte o belle non per scelta ma per strane equazioni del DNA. E' la natura che decide per seguire Darwin e anche se funziona pure per l'intelligenza e la sensibilità questa dipende in gran parte dalla singolarità. Può essere sviluppata. Prendete un bimbo che potenzialmente l'evoluzione ha dotato di un QI sopra la media e mettetelo assieme a che ne so, a di ritardati e ne uscirà quasi nello stesso modo. Quindi dipende da voi e da chi vi sta intorno. Il carattere dipende da voi ed è migliorabile.
Così quando diciamo spesso che una bella donna è spesso una gallina c'è un fondo di verità e vale anche per gli uomini. Chi si attacca al mantenimento della bellezza limita la sua testa, non la sviluppa, non amplia le sue conoscenze. Magari diverrà pratico su come mantenere il tono muscolare, come migliorare la cellulite, quali siano gli alimenti più sani e via così. Manco la cultura o una laurea fa la differenza. Si tratta spesso di cose meccaniche, la sensibilità è al di fuori di tali conoscenze così come chi ha fatto studi classici e si è limitato a questi rimarrà attonito su discorsi scientifici.
Tanto più vi completate, tanto più avrete la possibilità di affrontare voi stessi e la persona che avete scelto come partner in modo completo e risolutivo poi chiaro che nessuno sa tutto di tutto tutto ma insomma, avete compreso il concetto.
Se tutti ci attaccassimo alla semplice bellezza fisica il genere umano si sarebbe estinto da millenni. L'appagamento è qualcosa di complesso e richiede tempo sopratutto nell'accettarsi reciprocamente. Provate un po' a fottervi una bella topa dall'odore repulsivo o da una che quando apre bocca fa dei ragionamenti cretini per vedere quanto reggete. Provate invece a fare il contrario, magari vi portate a letto una che fisicamente non vi piace, spengete la luce e vedetene gli effetti se l'odore funziona ;).
Buona giornata.