Intanto il bdsm è qualcosa di estremo non perché vi è un abuso o una situazione in cui qualcuno subisce e l’altro/a domina. Entrambi sono liberi di esserci e deve essere così. Entrambi devono sapere quello che fanno e come e perché e rispettarsi fino ad ogni singola cellula. Bdsm è estremo perché esce dai canoni di normalità che la società attuale considera tali.
Fare sesso anale per alcune società è addirittura un reato, fare sesso orale qualcosa che va oltre il pudore ed imbracciare ed usare fruste, oggetti di cucina, legacci, corde, pisciarsi addosso o in bocca e chi ne ha, più ne metta, viene comunemente considerato estremo.
PerC’è da considerare che ognuno arriva ad esplorare il bdsm per una infinità di ragioni: curiosità dopo aver visto qualche immagine, dopo aver letto qualcosa, dopo qualche pensiero durante un incontro normale, durante un atto sessuale con la casualità di uno sculaccione o per mille altre ragioni. Il primo problema è la soddisfazione di questa curiosità. In genere, i primi incontri e per inesperienza vengono fatti con pressappochisti che in generale cercano incontri spinti ma non fanno bdsm. Insomma, un vero e proprio, inzuppo il biscotto in modo strano. Durano poco ma fanno sorgere comunque dei dubbi verso se stessiché mi piacciono queste cose? Sono normale? E’ possibile che io sia veramente così e che adori il dolore della frusta o che ne so, le mollette o la cera o una radice di ginger nel lato b? Questo genere di domande si contorceranno nella vostra mente ed una in particolare sarà fissa: a chi chiedo senza passare per pazzo o per pazza di soddisfare queste mie pulsioni senza essere additata e trovare così soddisfazione? Difficile che comunque sia il top (maschio o femmina), è sempre complicato scoprirsi. Non può essere solo sesso che alla fine dell’incontro, il vuoto è totale. Certo, ti diverti mentre lo fai, ma poi? Il bisogno d’amore, di comprensione e di accettazione di chi siamo per quello che siamo è l’esigenza fondamentale di ognuno.
Così prendo ad esempio il rapporto che si crea tra un essere umano ed un’animale come i cani, i gatti e via così. E’ gratificante perché è amore senza condizioni. La diversità non conta. C’è solo un affetto puro e totale, una voglia di incontrarsi e di stare assieme che siano coccole, gioco o semplicemente il dormire assieme. D’altra parte noi siamo esseri particolari. Se rimaniamo soli impazziamo, se viviamo in posti troppo affollati, sbrocchiamo fino al punto di commettere atti drammatici. Amiamo la compagnia ma non troppa. Abbiamo bisogno di solitudine e di stare assieme. Siamo insomma molto simili ai gatti. Abbiamo lo stesso tipo di rapporto di esigenza. Si
amo solitari, nelle nostre riflessioni, ci piace stare assieme ma quando ne abbiamo voglia.
amo solitari, nelle nostre riflessioni, ci piace stare assieme ma quando ne abbiamo voglia.
Alla fine quello che chiediamo al nostro partner è proprio questo. Accettarci per come siamo, per quello che ci piace, senza essere giudicati. Abbiamo dovuto accettare prima noi stessi per quello che ci piace e come ed abbiamo il bisogno di trovare un partner che ci piaccia mentalmente, fisicamente (odore di pelle, presenza, non bellezza), abbiamo bisogno di avere dei gusti simili, di poterci rispecchiare e realizzare l’uno nell’altra. Trovare il partner giusto non è facile per questo, non è solo sesso o bdsm, è essenza ed umanità a tutto tondo. Per questo il bdsm è libertà: siamo chi siamo, nessuno ce lo impone, facciamo atti che altri considerano forse impuri, non conformi alle regole ma cosa c’entra? Anche Galileo o Martin Luther King li fecero e volendo fare una lista ci si accorge che sono proprio questi uomini che hanno cambiato il mondo. Non solo perché hanno fatto una scoperta ma perché ci hanno fatto cambiare il modo di pensare e non in peggio.
L’altro aspetto è il modo. Ho già provato a spiegarlo in altri post ma ci riprovo. E’ chiaro che ognuno fa bdsm come tutte le altre cose della vita in base alla sua sensibilità. Quindi, poca sensibilità probabilmente un bel sesso spinto dove tutto si realizza dove uno da gli ordini ed uno li esegue. Parallelamente c’è chi pensa che fare sesso con prostitute sia sesso. Per quel che mi riguarda credo di avere una visione più ampia sia del sesso che del bdsm, quindi non mi divulgo oltre sulle differenze di visione. D’altra parte la sensibilità porta ad aspettative più alte, d’avere più profondità e che questo non è veramente un “gioco” dove uno comanda ed uno subisce ma il “gioco” più bello dove ci si ama, ci si vive, ci si rispetta anche dove altri si fermano. Non importa se il sapore dello sperma ti fa schifo, lo lecchi perché di lui ti piace tutto anche quello, anche se è urina. Non importa se dopo che gli sei venuto nella topa e leccandola lo ribevi quando cola fuori insieme ad i suoi succhi. La lecchi perché a lei piace e se ti fa schifo, seguita a farlo fintanto che non ti frega quel che senti nella lingua ma quel che ti da nell’anima. Questo è il bdsm che io intendo. Per certi lati rispetto gli altri ma mi dispiace che non riescano a vedere oltre. La sensibilità si migliora, il modo di vedere le cose si migliora davvero se si vuole sul serio. Sta a noi volerlo fare e crescere ed anche questo è bdsm.
Certo, alla fine siamo un po' più animali nel letto ma è anche vero che lasciare fuori di stanza intelligenza, cuore e rispetto, non solo non è saggio ma è più degradante e rischioso di qualsiasi situazione estrema si voglia vivere anche solo per il fatto che se queste vengono con noi, alcune di situazioni estreme, proprio non si fanno e non si rischia, MAI.
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