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venerdì 4 febbraio 2011

Shibari/kinbaku - Come lo vedo

Come ho già detto, non sono un nawashi. Non mi piacciono legature troppo complesse ma legare alle volte è necessario oltre che piacevole. Quindi è necessario saper costruire una manetta che blocchi, che non lasci segni durante il divincolamento slurposo (poi vi darò la definizione di slurp), che non stringano e limitino la circolazione come può capitare con le manette metalliche autoserranti. E' anche vero che non consiglio a nessuno di praticare questa cosa a casa da soli senza aver padroneggiato la tecnica.
Quando si lega si deve poter anche sciogliere in modo rapido. Nessuno di noi è infallibile e può anche essere necessario dover tagliare la legatura e liberare. Qualsiasi cosa si faccia, legature incluse, non è solo importante saper "costruire" ma anche pensare e valutarne i rischi e prepararsi mentalmente una via d'uscita dalla situazione che abbiamo creato. Essere metodici e puntigliosi in questo campo non fa mai male, anzi previene incidenti.

Ecco alcuni modi costruire le manette con le corde pubblicati da Sottile Piacere anche su you tube. Adesso qualcuno potrà sicuramente chiedersi del come mai Mastro pubblica i modi di annodare di qualcun altro. La sua ragione c'è. Ho un nodo tutto mio, tira in modo uniforme, non fa accavallare le corde quindi è morbido al contatto ed è facile da slegare. Un misto tra uno shibari ed una gassa. Pratica ma lenta e tende a stringere su un lato. Il mio diventa un vero e proprio polsino come il secondo qui esposto nel movie. Non dico altro, non intendo rivelare.

Ultimamente dalla rete sono scomparsi gran parte dei video in italiano relativi ai nodi e non so perché. Probabilmente i "seminari" che si svolgo a Roma e Torino dai "guru" della legatura italiana, hanno fatto sì che fosse preferibile che chi si vuole avvicinare allo shibari debba per forza frequentare i corsi. D'altra parte in queste nuove situazioni si può vedere in faccia chi partecipa e valutare o meno chi accettare ma è anche vero che tutto questo ha dato inizio una commercializzazione spaventosa del bdsm. Giornalmente incontro maschietti allupati che non sanno manco cosa sia un master e che sfruttano la credulità di povere fanciulle curiose. All'opposto, c'è una bella sfilza di belle figliole mercenarie disposte a tutto pur di attirar "lombrichi" sottomessi al loro capezzale. Un dramma. Se prima ci consideravano dei perversi tra un po va a finire che chiunque pronunci la parola bdsm verrà accusato ed additato dei peggiori mali di questo mondo. In effetti, forse hanno ragione ma imparassero una volta a guardare dove devono.
Torno però sul bondage, pardon, sullo shibari/kinbaku da un punto di vista pratico. 

Queste prime due sono state fatte per senso dimostrativo, pura bellezza.


 Queste invece hanno il senso di una ragione pratica. Capiamoci, ce l'hanno anche quelle sopra ma visto il tempo che vuole è più estetico che sensoriale. Quando avete finito d'annodarla vi tocca scioglierla quasi subito (circolazione).

Ecco, per come sono fatto, non riuscirò mai a fare una legatura solamente per guardarla con un senso autocelebrativo, farò una legatura veloce, meno estetica, più sensitiva per chi la indossa e che abbia una ragione all'interno del rapporto bdsm.
La foto 2 è un karada. Piace un po' a tutte sopratutto per la straordinaria bellezza. Ha lo scopo di limitare la respirazione (contenimento della cassa toracica), e di stimolare i genitali femminili tramite la corda passante. Richiede un massimo di 15 metri di corda. Se fatto solo per essere visto davanti, non troppi nodi. Se bifacciale, richiede un po' di tempo e parecchi nodi. 4-5-6 per ogni lato sulla corda principale, catenella o corda sui genitali, un doppio intreccio per ogni singolo spazio internodale più qualche altro per eventuali decorazioni come quelle sulle gambe o per bloccare le braccia e le mani dietro. Il karada semplice (monofacciale), si può anche costruire da soli. Il punto delle legature 3 e 4 alla fine però è solo questo. Immobilizzarti o costringerti ad avere delle sensazioni. Il vecchio trucco dei manici di scopa uniti da un nastro adesivo a formare una T rovesciata in cui il la base tiene divaricate le gambe e l'apice sostiene un fallo inserito in vagina, spesso da più risultati in efficienza e piacere. Impedisce il movimento delle gambe ed il fallo/vibro stimola senza soluzione di continuità. Non fatelo a casa senza esperienza! Anche in questo caso non ho detto tutto. Il mio scopo è quello di incuriosirvi non di insegnarvi qualcosa ;) Non qui per lo meno :)
Concludo con una sola aggiunta al testo: quando i maestri dello shibari/kinbaku realizzano disegni come nelle figure 1 e 2,  è comunque uno spettacolo ammirarli.




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