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giovedì 10 febbraio 2011

Ricordi

L'ho trovato sulla rete: "You may not know it, but you fucked me when I got home yesterday. You fucked me until I was soaked with my own honey, dripping down my legs, my body trembling as every muscle contracted, my throat raw from screaming out in pleasure. You fucked me until I had to rest, let my limbs relax, my cunt spasming wave after wave of euphoric electric shocks through my veins. You fucked me, with my own imagination."

"Tu forse non lo sai, ma tu mi hai scopato quando sono rientrata a casa ieri. Mi hai scopato fino a quando non ero inzuppata del mio stesso miele, colava lungo le mie gambe, il mio corpo tremante come ogni muscolo contratto, la mia gola secca per quanto ho urlato il mio piacere. Mi hai scopata fino a quando ho dovuto arrendermi, lascia le mie membra riposino, la mia fica spasmi onda dopo onda di euforiche scosse elettriche attraverso le mie vene. Tu mi hai scopato, con la mia immaginazione."




...e m'ha fatto pensare.


No, non ti ho scopata, ti ho solo usata ma il tuo corpo fremeva senza controllo, il tuo sorriso stupito ed esausto disegnava immagini di  appagamento, mentre il tuo miele era ovunque, il tuo odore ovunque find dentro la mia anima.

Il tuo sguardo perso ma soddisfatto che cercava il mio.

Solo una parola t'è uscita di bocca: 

"stronzo".

incorniciata da un flebile, delicato sorriso.  

Ineguagliabile.

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