Ho messo per primo un video che spiega un po' cosa sia l'empatia perché sia di facile approccio a chiunque legga. Chiaro che qui esprimo il mio punto di vista ma un attimo di introduzione su cosa sia ci vuole altrimenti niente è comprensibile.
L'empatia ha diversi significati ma quella che interessa a noi è quella dei rapporti umani. Come la definisce Geoffrey Miller: "l'empatia si sarebbe sviluppata perché mettersi nei panni dell'altro per sapere cosa pensa e come reagirebbe costituisce un importante fattore di sopravvivenza in un mondo in cui l'uomo è in continua competizione con gli altri uomini. "
I parole comuni è proprio questo: o sei in grado di metterti nei panni di chi sta davanti o semplicemente "fai il finocchio con il culo altrui", tanto di loro non te ne frega nulla. Come ogni cosa, l'empatia può anche essere negativa. Il riuscire a provare quello che prova un altro e rendere questi sentimenti come propri, diventa un serio problema. Si vive praticamente nei panni dell'altro senza una cognizione di vita propria. E' vero che l'empatia c'è o non c'è. E' dovuta alla presenza di un cromosoma specifico come teorizzato da Darwin e dalle recenti scoperte di G. Rizzolati sulla presenza o meno dei neuroni "specchio". In parole povere non si può mettere una cravatta ad un somaro. Il somaro rimane somaro perché il suo corredo genetico lo definisce come tale. E' vero che chi possiede empatia in natura sono solo esseri viventi evoluti: i delfini, gli elefanti, i canidi e parte dei primati e si può sicuramente dire che chi è maggiormente dotato di empatia, è anche il più evoluto.
Nel genere umano l'amore è il concetto più alto di empatia ma l'empatia o qualcosa simile alla stessa è pure presente nei topi ed in tanti altri animali. Spesso la loro incapacità espressiva ne limita la comprensione.
Bene, detto questo vado a mettere nei rapporti bdsm il concetto ed il sentimento dell'empatia.
Il sadico puro sarà privo di empatia. Non in grado di comprendere i sentimenti e le emozioni altrui ed impregnato in ogni suo gesto nel solo semplice egoismo. Faccio questo solo perché mi piace e mi fa piacere. Ovvio che per raggiungere tale fine è ammesso tutto. Bugia, finzione, inganno. Questi semplici concetti ci fanno sobbalzare solo se ne capiamo il valore intrinseco altrimenti non c'è modo di spiegare al ciuco di cui sopra cosa essi siano.
Il sadico empatico, fa tutto quello che fa, cercando di capire cosa fa e perché. Che sensazioni intende stimolare che rapporto intende costruire. In altre parole, il concetto di "sadismo" si trasforma in un altro. L'intenzione voluta e controllata di voler dare e trarre piacere da situazioni e pratiche insolite o non usuali.
Il caso peggiore che può capitare è il sadico non empatico ed un bottom empatico. Avremmo pertanto una visione totalmente diversa come già accennato nel discorso della dualità dell'animo umano. Tutto questo lo rende sicuramente più complicato ma anche più completo e coerente.
Detto questo il bottom sub, crederà e cercherà nei gesti del sadico puro una ragione di amore, di rispetto, di gioco, di comprensione interiore che in effetti non c'è cadendo nella sua stessa illusione. In altre parole una "sindrome di stoccolma" (di cui altro post), in cui ci si schiera apertamente nei confronti del padrone, del dio, del detentore dell'unica verità.
Anche questa è una forma di legame ma come il bdsm non empatico è profondamente sbagliato. Questo è il vero, serio ed unico rischio del bdsm. Capitare nelle mani di qualcuno che non si è saputo valutare prima nell'anima, nei presupposti e negli scopi. Chiarifichiamo un punto fondamentale. Una donna sotto violenza carnale si bagna comunque. Tra i tanti riscontri psicologici e fisici che si riscontrano vi è anche questo: l'incapacità di capire perché nonostante tutto, il sesso si sia predisposto al coito. E' inaccettabile spesso ma è una semplice reazione fisica ad un evento inevitabile. Eppure nessuno di noi, ragionevolmente accetta un'abuso simile. Anzi, lo condanna in modo totale.
Ecco, quando costruiamo un legame, quando ci doniamo totalmente ricercando i piaceri sublimi che il bdsm può dare, è importante ricercare chi non abuserà di chi si dona e chi si dona, di scegliere un partner che non è l'unico Dio ma solo il partner giusto.
Nel genere umano l'amore è il concetto più alto di empatia ma l'empatia o qualcosa simile alla stessa è pure presente nei topi ed in tanti altri animali. Spesso la loro incapacità espressiva ne limita la comprensione.
Bene, detto questo vado a mettere nei rapporti bdsm il concetto ed il sentimento dell'empatia.
Il sadico puro sarà privo di empatia. Non in grado di comprendere i sentimenti e le emozioni altrui ed impregnato in ogni suo gesto nel solo semplice egoismo. Faccio questo solo perché mi piace e mi fa piacere. Ovvio che per raggiungere tale fine è ammesso tutto. Bugia, finzione, inganno. Questi semplici concetti ci fanno sobbalzare solo se ne capiamo il valore intrinseco altrimenti non c'è modo di spiegare al ciuco di cui sopra cosa essi siano.
Il sadico empatico, fa tutto quello che fa, cercando di capire cosa fa e perché. Che sensazioni intende stimolare che rapporto intende costruire. In altre parole, il concetto di "sadismo" si trasforma in un altro. L'intenzione voluta e controllata di voler dare e trarre piacere da situazioni e pratiche insolite o non usuali.
Il caso peggiore che può capitare è il sadico non empatico ed un bottom empatico. Avremmo pertanto una visione totalmente diversa come già accennato nel discorso della dualità dell'animo umano. Tutto questo lo rende sicuramente più complicato ma anche più completo e coerente.
Detto questo il bottom sub, crederà e cercherà nei gesti del sadico puro una ragione di amore, di rispetto, di gioco, di comprensione interiore che in effetti non c'è cadendo nella sua stessa illusione. In altre parole una "sindrome di stoccolma" (di cui altro post), in cui ci si schiera apertamente nei confronti del padrone, del dio, del detentore dell'unica verità.
Anche questa è una forma di legame ma come il bdsm non empatico è profondamente sbagliato. Questo è il vero, serio ed unico rischio del bdsm. Capitare nelle mani di qualcuno che non si è saputo valutare prima nell'anima, nei presupposti e negli scopi. Chiarifichiamo un punto fondamentale. Una donna sotto violenza carnale si bagna comunque. Tra i tanti riscontri psicologici e fisici che si riscontrano vi è anche questo: l'incapacità di capire perché nonostante tutto, il sesso si sia predisposto al coito. E' inaccettabile spesso ma è una semplice reazione fisica ad un evento inevitabile. Eppure nessuno di noi, ragionevolmente accetta un'abuso simile. Anzi, lo condanna in modo totale.
Ecco, quando costruiamo un legame, quando ci doniamo totalmente ricercando i piaceri sublimi che il bdsm può dare, è importante ricercare chi non abuserà di chi si dona e chi si dona, di scegliere un partner che non è l'unico Dio ma solo il partner giusto.
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