La sindrome della pantofola è una malattia di cui alle volte soffrono alcuni masters. Non so se sia tale anche in ambiente femminile ma qua, in alcuni casi è un dramma. Il master colpito da questa strana sindrome è generalmente "accompagnato" da una o più partners che vede saltuariamente. Cerca quindi qualcosa di nuovo ma in effetti non sa' poi cosa. Una nuova relazione magari più decisa o più "abbordabile" per vicinanza e quindi frequentazione. Una compagna nuova anche lontana ma per lo meno nelle idee, più porcella delle attuali. In casi di assoluto materialismo, il master cerca semplicemente una partner che sia semplicemente più "topa" di quelle che ha. Siamo umani, anche l'occhio alle volte vuole la sua parte e la fantasia galoppa verso mete lontane e corpi nudi coperti di profumi afrodisiaci. Un vero e proprio veleno per la mente.
Gli assale una vogliolina sempre più forte: ne cerco un'altra! Una che sia in grado di colpire le sue passioni nel modo più selvaggio possibile e si mette alla ricerca. Viene contattato da ogni possibile pulzellla. Alte, basse, magre, cicciottelle ma spesso tutte decise e perverse. Difficile resistere. Ci parla, ne cerca il contatto reale, il profumo del suo desiderio. Vuole capire dove può andare ma di fronte ad un vero e proprio cambio di vita in cui deve cancellare o quasi il suo passato e "benedire" quella che già vede, gli vengono alla mente altri pensieri: ma cos'ha questa qua che già non trovo nella partner che ho? Ma in fondo vale la pena spedire a ramengo tutto quanto costruito? In fondo non mi annoio, anzi. Ho un bel rapporto, il desiderio l'uno dell'altra è ancora in piedi anzi, più forte di prima. Ci vengono un sacco di ideuzze slurpose con cui ricercarci e fondersi. Ma chi me lo fa fare? Ecco, questa è la sindrome della pantofola. Un'idea da realizzare che in fondo non ha nessun fondamento per realizzarsi perché nell'assoluta verità dell'essere, sta bene come stà ! ;)
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