Mastro s'inkazza per le seguenti ragioni:
Le frasi fatte, scontate, stupide: "tu sentirai legata in un angolo tutta la forza del tuo master...", "tu mi obbedirai, tu farai, tu sarai creta nelle mie mani"... etc etc.. Le sensazioni sono personali. Metti 30 persone in un angolo ed avrai sensazioni diverse. Questo perché il rapporto che si costruisce è personale ed unico. Dipende dalle esperienze di vita e da come si vive quel rapporto e quel legame.
La superficialità: nel bdsm ortodosso ci sono tante pratiche asettiche, nel bdsm completo no. E' intimo, intenso e non vi sono troppi preservativi. La fiducia è tutto, parecchio oral e liquidi che finiscono in bocca. Fidarsi della persona sbagliata significa morire.
La mancanza di cognizione di causa: questi sono rapporti intimi e delicati. Oramai alla mia età, ci confrontiamo con persone sposate o comunque con relazioni parallele del tipo tradizionale. Pretendere unicità è come pretendere la propria moglie vergine al matrimonio. Non bisogna essere gelosi ma per non finire la vita in un ospedale prima del tempo, è importante che chi lo vive, abbia chiaro il tipo di comportamenti da adottare con i propri partner per garantire e garantirsi sicurezza reciproca.
La gelosia: troppa gelosia fa male, un po' di gelosia è il sintomo che un rapporto è vero. Non abusare dei sentimenti i tuoi ed i suoi ma cerca sempre un sano bilanciamento.
Il rispetto: qua, amicizia, sesso e dolore sono una cosa unica ed inscindibile. Il bdsm ti strappa nell'anima e te la succhia come un pompino. Non si può essere oggi tutto o chiedere di essere tutto e domani incrociare il tuo partner o il/la tuo/a amico/a e non cagarlo/a nemmeno a meno di consideralo/a un oggetto. Gli oggetti si comprano al bazar, le persone non si comprano ne' con una frusta, nè con un "bel" cazzo, nè con una fica bagnata.
Sincerità: si può anche essere amanti per una notte sola, basta che sia chiaro dall'inizio perché senza sincerità non vi è confidenza, non vi sono percorsi, non vi sono prospettive.
Avere coscienza si se e di chi si ha in mano: come dice l'amico Shinken, i diamanti si portano al guinzaglio, le cagne si prendono al canile. Ci sono persone che hanno meno dell'anima di un cane ma pretendono d'essere trattate come persone. Spiacente, il cane è un cane perché natura l'ha creato così, tu sei tale perché invece di crescere, sei rimasta alla clava.
Quando sento parlare di Padroni, di Schiave e cose così. Sveglia piccole formiche. Il "possesso" è un volgare abbassamento di un concetto più ampio. "Sei mio, sei mia" diventa tale solo quando si è formato un legame ed frutto della condivisione di vita, di esperienze e di sentimenti. Nessuno in effetti possiede qualcun altro ma lei è "mia" solo quando si concede e si concede totalmente perché mi concedo totalmente. Scrivere ste puttanate è solo dimostrare la propria nullità. Quindi evitate frasi fatte di sto genere per poi cercare di difendersi in corner con il dire: ma lo davo per scontato. Siete pertanto decisamente invitati a presentarvi ad un canile sempre che li vi accettino e di non mantenere rapporti e legami con questo profilo.
Chi non capisce questo va a fanculo alle volte senza neppure una spiegazione tanto non ci arriva, è un bonobo.
"Foste non fatti per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza"
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